Una pista adatta ai Boeing per l’aeroporto “Papola Casale” che, tra l’altro, sarà dotata dell’apparecchiatura necessaria per garantire la manovra degli aerei anche in condizioni di scarsa visibilità. Niente più blocchi per la nebbia quindi. La buona notizia arriva proprio dopo le polemiche dei giorni scorsi su ritardi e voli dirottati per la scarsa visibilità. Il Ministero dei Trasporti ha autorizzato l’ampliamento della pista dopo chi il Ministero dei Beni Culturali ha espresso parere favorevole sulla valutazione di impatto ambientale delle opere. L’area di atterraggio sarà estesa fino a 3.300 metri, permettendo anche ai Boeing di fare scalo nell’Aeroporto del Grande Salento ed ottenendo un sostanziale miglioramento della struttura. La pista interessata è attualmente inutilizzabile per lavori di riparazione e, di conseguenza, rimarrà ancora chiusa, in questo caso per un ottimo motivo, anche se la durata dei lavori, a quanto pare sarà breve: le autorizzazioni ci sono tutte, ed anche le risorse economiche necessarie, quindi i lavori partiranno da subito. Dopo la realizzazione delle opere, però, sarà necessario un duro lavoro per intercettare nuovi vettori al fine di portare nuovi voli e passeggeri nello scalo brindisino, nell’attesa che si concretizzino le proposte di rotte presentate dalle compagnie aeree nel bando di gara indetto per l’aeroporto di Brindisi qualche mese fa. Confindustria esprime tutta la sua soddisfazione per mezzo delle parole del Presidente Ferrarese: “Questo miglioramento strutturale ci permette di pensare ad un grande sviluppo edll’aeroporto”. “Tutti gli ostacoli di carattere strutturale sono stati superati, – conclude Ferrarese – ora però bisogna riempire questo grande contenitore di voli e passeggeri”.
Fonte:Brindisitg24
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