Scusate, ma io tra un fondo di private equity americano ed il tipico imprenditore italico, amico dei politici, che ha per hobby il giocare al TAR, scelgo, AD OCCHI CHIUSI, il fondo americano, anche a parita' di investimenti.
salvare l'Alitalia
- Autore Discussione 747MXP
- Data d'inizio
se ho capito bene il tuo modo di pensare, la nazionalitá dellácquirente é un fattore discriminante
cmq i rapporti tra imprenditoria e politica, ed il ricorso alla magistratura per ottenere i propri scopi non sono una prerogativa italiana. Basta guardare ai trascorsi di George W. per convincersene!
Citazione:Messaggio inserito da bigjim33
se ho capito bene il tuo modo di pensare, la nazionalitá dellácquirente é un fattore discriminante
cmq i rapporti tra imprenditoria e politica, ed il ricorso alla magistratura per ottenere i propri scopi non sono una prerogativa italiana. Basta guardare ai trascorsi di George W. per convincersene!
Si', e' un fattore discriminante, ma non a priori. Lo dice la storia.
I rapporti tra imprenditoria e politica probabilmente esistono in tutto il mondo, ma in Italia sono costanti, perversi e quando si pensa che si sia toccato il fondo, c'e' sempre chi fa di peggio (o di meglio, dipende dai punti di vista).
E poi la figura dell'imprenditore-padrone (principale causa del nanismo della quasi totalita' delle imprese italiane) e' rimasta solo in Italia nel mondo industrializzato.
Il rovescio della medaglia è che se volevano dare AZ a Toto potevano farlo 4 mesi fa ed evitarsi la pentomima della gara, se questa ha già un vincitore in partenza.
Ma se fosse così, che senso avrebbe la gara ? Lo Stato vuole tirare sul prezzo ? Con un "imprendotore amico" ? Che cattivi che sono ... (o meglio sono proprio bast***di i nostri governanti) [:308][:308][:308]
Per Alessandro Bianchi (per gli amici, Gianfranco Funari), per Padoa Schiappa e per Romano Prodi, certamente sì!!!
E' inutile girarci intorno, è tutto già scritto: AP si pappa AZ, ci si basa sul nazionale e sul medio e si chiude ancora un pò di lungo (...ci teniamo NYC, giusto per fare bella figura!). Nel frattempo ci liberiamo di Alitalia Servizi... e siamo a posto.... ma che Americani e Americani.....
Poveri noi... un Paese da cui scappare!
Beh, penso che di Alitalia Servizi si debba liberare chiunque compri Alitalia, visto che e' il principale buco nero del bilancio. Via di outsourcing e si tagliano i costi a percentuali a doppie cifre.
...questa è una tua personalissima analisi, visto che Alitalia Servizi/Airport ha chiuso i bilanci in attivo (unica società del gruppo), poi, sai, in ambito aeronautico non si deve solo badare ai conti tout-court ma anche ad altri aspetti come la qualità del servizio al cliente. Ed è ovvio che una società di handling non sarà mai come un autoproduzione. Altrimenti mi spieghi come mai le altre compagnie aeree (penso ad AF, KL, LH e DL) nei suoi scali principali si autoproducano e non si affidino ad H.A.?
al di lá della tua "polarizzazione", sulla quale mi piace scherzare (e spero che sia lo stesso per te), hai ragione sul nanismo dell'imprenditoria italiana. Io peró rilancerei: quello che forse é piú odioso dell'italia di oggi non é l'imprenditore-padrone, a mio avviso, quanto il faccendiere-padrone-coi-soldi-non-suoi!
io invito tutti, prima di esprimere giudizi negativi sulla cordata di AP, ad aspettare almeno l'esito della gara...
Questa dietrologia preventiva non la condivido. Mi sembra scontato che il pretendente italiano, finanziato da una banca italiana, e che punta ad una grande compagnia interamente italiana, goda di maggiori contatti con la polica e probabilmente (diciamolo) di maggiore simpatia da parte delle gente comune. L'acquisizione da parte della "piccola" compagnia ex-sovietica oppure da un fondo americano praticamente senza "faccia" sono probabilmente perdenti sul piano della pubblica opinione. Tuttavia bisogna valutare i piani industriali, prima di esprimere un giudizio completo: e solo allora, eventualmente, criticare le scelte del governo. Che comunque porteranno strascici polemici, in ogni caso!
Questa dietrologia preventiva non la condivido. Mi sembra scontato che il pretendente italiano, finanziato da una banca italiana, e che punta ad una grande compagnia interamente italiana, goda di maggiori contatti con la polica e probabilmente (diciamolo) di maggiore simpatia da parte delle gente comune. L'acquisizione da parte della "piccola" compagnia ex-sovietica oppure da un fondo americano praticamente senza "faccia" sono probabilmente perdenti sul piano della pubblica opinione. Tuttavia bisogna valutare i piani industriali, prima di esprimere un giudizio completo: e solo allora, eventualmente, criticare le scelte del governo. Che comunque porteranno strascici polemici, in ogni caso!
PEPPE PEPPE PEPPE...............brigitte bardot,bardot..........PEPPE PEPPE,io vedno sogni e speranze in confezione spary,lui chi è?scusate il medley..........[:308][:308][:308]Citazione:Messaggio inserito da marco orsini
Penso che per salvare l'Alitalia abbiamo bisogno di un " Marchionne",come la Fiat.Affidare la nostra compagnia di bandiera al sig. Carlo TOTO, presidente di AIRONE, sarebbe la scelta migliore da fare, visto anche la grande esperienza del sig. TOTO in campo aviatorio.Infine opterei per la completa privatizzazione di Alitalia.
Svendere la nostra compagnia ad altri vettori, non italiani, sarebbe la piu' grande sciocchezza che si potrebbe fareerderemmo un pezzo della nostra italianita' apprezzata in tutto il mondo e che molti vettori ci invidiano,nonostante le perdite di denaro che la nostra compagnia ha giornalmente.Ringrazio tutti ed aspetto i vostri commenti al riguardo.Grazie.
La tua analisi sarebbe perfetta se non fosse il fatto che ne AZ ne AP abbiano mai avuto idea di cosa fosse un vero piano industriale..![:308]
[:308]Se ne avessero mai avuto uno AZ su MXP non si sarebbe impantananta ed AP a FCO (dopo il 1998 quando AZ praticamente trasloco' a MXP) avrebbe rpeso il posto di AZ e si sarebbe sviluppata fortemente su Roma anziche lasciar spazio alle compagnie straniere a go'go...
@TIGI:
la litania di MXP povero disastrato a causa di AZ e AP è patetica e credo abbia già stufato gran parte degli utenti del forum.
Per non tornare su argomenti trattati milioni di volte, voglio ricordardi che l'insuccesso di MXP è dovuto a una lunga serie di fattori che include tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione e gestione del progetto.
Poi se un aeroporto nasce sfigato non è colpa nostra, fattene una ragione.
la litania di MXP povero disastrato a causa di AZ e AP è patetica e credo abbia già stufato gran parte degli utenti del forum.
Per non tornare su argomenti trattati milioni di volte, voglio ricordardi che l'insuccesso di MXP è dovuto a una lunga serie di fattori che include tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione e gestione del progetto.
Poi se un aeroporto nasce sfigato non è colpa nostra, fattene una ragione.
era proprio questo genere di "sfiducia preventiva" che intendevo stigmatizzare!Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
La tua analisi sarebbe perfetta se non fosse il fatto che ne AZ ne AP abbiano mai avuto idea di cosa fosse un vero piano industriale..![:308]
ancora una volta: staremo a vedere!
PS: per quanto possa contare la mia opinione, sono d'accordo con airblue su MXP!
@Airblue:
Che MXP sia sfigata e' una tua rispettabilissima opinione, il mio concetto era un po' piu' ampio ed arrivava a toccare sia MXP che FCO ma si vede che non mi sono spiegato bene...
@Bigjim33:
Rispeto ogni opinione, per carita', peccato che se tutt ifossero piu 'obbiettivi (nel bene o nel male) il Forum e chi ci legge ne trarrebbe vantaggio.
Che MXP sia sfigata e' una tua rispettabilissima opinione, il mio concetto era un po' piu' ampio ed arrivava a toccare sia MXP che FCO ma si vede che non mi sono spiegato bene...
@Bigjim33:
Rispeto ogni opinione, per carita', peccato che se tutt ifossero piu 'obbiettivi (nel bene o nel male) il Forum e chi ci legge ne trarrebbe vantaggio.
allora inizia tu per primo, poi credo che saresti seguito a ruota da tutti, com me in prima fila!
sfigata leggilo come espressione colorita per dire con molti problemi infrastrutturali e organizzativi.