Salerno: possibile interesse di Easyjet e Ryanair
- Autore Discussione peppo_8787
- Data d'inizio
l'ultima volta che VBS (e Oristano) si son messi a crearsi una "compagnia", la barzelletta si chiamava FlyOristano. Come si chiamerà quest'anno?
Infatti se vai sul sito dell'Apt di Portorose, indovina che aereo c'è fotografato? Il Fokker della Denim Air che, guarda caso, nient'altro era che FlyOristano!
Infatti se vai sul sito dell'Apt di Portorose, indovina che aereo c'è fotografato? Il Fokker della Denim Air che, guarda caso, nient'altro era che FlyOristano!
capisco che è un operazione bizzarra, ma per piacere Salerno , con tutto il rispetto, non è Oristano.Edit : Brescia non c'entra nulla con FlyOristano
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AEROPORTO DI SALERNO, GIORNI DECISIVI
Sono giorni decisivi questi per l’immediato futuro dell’aeroporto di Salerno. Dalla società proprietaria dello scalo di Pontecagnano un nuovo importante step. Il vecchio consorzio è finito in soffitta ed è diventato finalmente società consortile: da una settimana, infatti, la nuova entità giuridica è registrata nell’albo delle imprese presso la Camera di Commercio. Con questa nuova veste la società proprietaria dell’aeroporto salernitano può finalmente muoversi più agevolmente e soprattutto adottare i provvedimenti più idonei per lo sviluppo dello scalo. Soprattutto il consorzio può muoversi come una società di capitale ed i soci dovranno dimostrare in concreto se vogliono sostenere o meno l’importante infrastruttura. La prima occasione sarà l’aumento di capitale da sottoscrivere. In quella circostanza ci sarà anche una forte scrematura tra gli enti che dovranno lasciare definitivamente il loro posto nel consorzio. Intanto a Pontecagnano si lavora anche per garantire la continua attività dello scalo. Mentre con i voli privati la pista salernitana si conferma tra le favorite nel centro sud, per ciò che riguarda il traffico passeggeri la congiuntura del momento condiziona i voli di linea e lunedì sarà una giornata decisiva per il “Salerno Costa d’Amalfi” per la questione. I costi per tenere Alitalia non sono più sostenibili e la compagnia di bandiera potrà restare solo se, compresa la situazione, s’inserirà nel nascente network tra gli scali di Salerno, Verona e Brescia. Se Alitalia non dovesse accettare all’uscio ci sono la stessa Carpat Air ma anche la compagnia slovacca Danube Wings e quella olandese Demin Air che hanno già dato segni di concreto interesse a coprire i nuovi collegamenti con Brescia, Olbia e Palermo e gli scalo internazionali francese di Nizza e quello sloveno di Portorose. Tutto però dovrà essere deciso a breve per consentire anche di organizzarsi sotto il profilo commerciale. Un conto è sfruttare la rete consolidata di Alitalia, un altro è riorganizzarsi ex novo. Questo però potrebbe avere un ulteriore costo, quello di fermare per qualche giorno l’attività passeggeri di linea.
Sono giorni decisivi questi per l’immediato futuro dell’aeroporto di Salerno. Dalla società proprietaria dello scalo di Pontecagnano un nuovo importante step. Il vecchio consorzio è finito in soffitta ed è diventato finalmente società consortile: da una settimana, infatti, la nuova entità giuridica è registrata nell’albo delle imprese presso la Camera di Commercio. Con questa nuova veste la società proprietaria dell’aeroporto salernitano può finalmente muoversi più agevolmente e soprattutto adottare i provvedimenti più idonei per lo sviluppo dello scalo. Soprattutto il consorzio può muoversi come una società di capitale ed i soci dovranno dimostrare in concreto se vogliono sostenere o meno l’importante infrastruttura. La prima occasione sarà l’aumento di capitale da sottoscrivere. In quella circostanza ci sarà anche una forte scrematura tra gli enti che dovranno lasciare definitivamente il loro posto nel consorzio. Intanto a Pontecagnano si lavora anche per garantire la continua attività dello scalo. Mentre con i voli privati la pista salernitana si conferma tra le favorite nel centro sud, per ciò che riguarda il traffico passeggeri la congiuntura del momento condiziona i voli di linea e lunedì sarà una giornata decisiva per il “Salerno Costa d’Amalfi” per la questione. I costi per tenere Alitalia non sono più sostenibili e la compagnia di bandiera potrà restare solo se, compresa la situazione, s’inserirà nel nascente network tra gli scali di Salerno, Verona e Brescia. Se Alitalia non dovesse accettare all’uscio ci sono la stessa Carpat Air ma anche la compagnia slovacca Danube Wings e quella olandese Demin Air che hanno già dato segni di concreto interesse a coprire i nuovi collegamenti con Brescia, Olbia e Palermo e gli scalo internazionali francese di Nizza e quello sloveno di Portorose. Tutto però dovrà essere deciso a breve per consentire anche di organizzarsi sotto il profilo commerciale. Un conto è sfruttare la rete consolidata di Alitalia, un altro è riorganizzarsi ex novo. Questo però potrebbe avere un ulteriore costo, quello di fermare per qualche giorno l’attività passeggeri di linea.
Si vocifera addirittura di un Jumbolino.. L aereo ideale per tratte ideali ad alta redditività...
....Ma le società tirate in ballo qui sopra, V5 a parte, mi fanno paura.....
Sinceramente non mi risultano
Sinceramente non mi risultano
Carpatair, lavora a prezzi da gioielleria, difficili da comprare quasi per tutti, i loro biglietti, elevati di prezzo. Non si collocano net target auspicabile per i residenti nella catchment area di QSR, nè tantomeno in quella di destinazione usuale Apt di Timisoara! I loro velivoli (Saab & Fokker 100) sono frequentati da clientela quasi business, ma non da badanti, operai etc. Adesso io non conosco bene la realtà impenditoriale salernitana, ma qui a PEG, e non in tempi di vacche magre come adesso, hanno fatto un flop pazzesco e, credo, non solo qui!
Per quanto riguarda la Denim Air è una società che come unico a/m ha il Fokker 50. Finora l'ho vista in azione solo a FNU, e, quando la SkybridgeOps era impegnata x i voli NATO della guerra di Libia, a PEG.
Dopo aver vantato un insoluto dalla società di gestione di Fenosu, era sparita. Ricomparsa improvvisamente sulle foto del sito dell'Apt di POW.
Sarà che io sono malfidato, ma certo, come si dice dalle mie parti, se questi sono i presupposti..... Poi, come sempre, sarei contento di essere smentito!
Ciao
Intendevo dire che non mi risultano che le citate compagnie abbiano presentato offerte per volare da QSR
Ah, beh, allora ok, scusa non avevo compreso bene il tuo post!
è lo stesso contributo che prende RYR o qualsiasi altra compagnia in tutti gli scali del mondo, compresa la tua
infatti è lo stesso spreco di soldi pubblici che sinceramente avrebbe stufato un discreto numero di cittadini.
e quale sarebbe la mia?compresa la tua