E' capitato spesso anche a me di riscontrare la presenza di inglesi proprietari di case nelle Marche sul volo Londra-Ancona, volo che prendo almeno una volta al mese. Ne faccio solo una questione di esperienza, senza nessuna presunzione di farne una questione di statistica. Spesso sono coppie di una certa eta', probabilmente in pensione, che hanno comprato casa a cavallo tra il mare e le colline. Questo a capire da quello che mi e' capitato sentire a volte dai loro discorsi. Non conosco i numeri del fenomeno nel dettaglio.
Detto questo e' stato scritto da piu parti che il fenomeno degli inglesi che comprano case in Italia nel country side si e' gradualmente allargato, partendo storicamente dalla Toscana, fino all'Umbria, alle Marche, alla Puglia e sicuramente anche all'Abruzzo e altre regioni italiane. E' un fenomeno che interessa diverse regioni, ove piu ove meno. Spesso i prezzi fanno la differenza, oltre alla location ovviamente.
Credo pure ci sia stato un aumento di richieste in Abruzzo, forse anche dettato dalla possibilita' di scoprire il territorio fornita dai voli diretti come dice mazingaro. Pero' sottolineerei che nei dati rielaborati dall'opinionista (link di mauro.), la classifica di gate away si basa sulle inquires, cioe' sulle richieste di abitazioni, e non sulle abitazioni effettivamente acquistate. Ma soprattutto, partendo anche dal presupposto che alle richieste corrisponda l'acquisto (ci puo' stare, se si considera che per ogni regione il rapporto tra richieste e acquisti sia uguale), il punto e' che mi pare di capire che quella fornita sia una classifica basata sugli aumenti percentuali di richieste rispetto a periodi precedenti, che nulla ha a che vedere con i numeri assoluti di case effettivamente acquistate. Del resto quei numeri si riferiscono al primo semestre 2015, quando nello stesso sito e' gia' disponibile la classifica annuale:
http://www.gate-away.com/news/foreigners-look-for-a-second-home-in-italy/
da cui si evince che l'Abruzzo e' addirittura quarto come aumento percentuale di inquires, dietro Trentino, Valle d'Aosta e Marche, con un aumento del 46%. ma le regioni con piu alto numero di inquires come presumibile sono Toscana, Liguria, Puglia, Lombardia e Sardegna, dove presumo ci sia il numero maggiore di case acquistate in termini assoluti. Insomma indubbiamente vi e' un trend di aumento di interesse e di richieste verso l'Abruzzo, come attestano quei dati. ed e' una forma di mercato di potenziali pax aerei anche questa, come osserva mazingaro, ma vista insieme ad altre tipologie di pax per giustificare un volo, certo non da sola.
Una nota generale. Un aumento di interesse degli inglesi verso le seconde case italiane va visto anche nel contesto dell'aumento di valore della sterlina l'anno scorso, che ha raggiunto anche 1.44 nei confronti dell'euro. Il potere d'acquisto degli inglesi in Europa e' stato molto maggiore. In futuro, soprattutto se dovesse esserci la Brexit, temo che le cose non saranno piu cosi'...
In ogni caso, almeno c'e' il collegamento Alitalia via Roma. Forse un po piu scomodo e dispendioso rispetto a Ryanair, ma se Ryanar fosse andata via qualche mese fa sarebbe stato anche peggio.
Comunque capisco che il collegamento per Londra e' quasi un must...insomma i numeri di Londra come citta' e come hub credo sbaraglino qualsiasi altra destinazione dagli aeroporti italiani medio-piccoli. Egoisticamente anche a me dispiacerebbe se saltasse il collegamento con Ancona, che mi rimane troppo comodo, lo ammetto. Ma questo e' un mio egoismo...