Ryanair: stop alle basi in Puglia se Enac ci impone di accettare le licenze di pesca


Però una tassa supplemento sicurezza 50cent+IVA per tutti voli in partenza dall'Italia per i corsi che devono fare per addestrare ai documenti italiani io lo inserirei!

Possiamo anche notificare che i prezzi che FR fa pagare in aeroporto tipo ristampa del checkin 40euro+IVA è illegale? In ITalia la normativa italiana dice che i prezzi esposti al pubblico (cioè non per professionisti possessori di P.IVA che effettuano l'acquisto ai fini della loro attività) sono da intendersi IVA inclusa? Se mi dovesse capitare a me li porterei sicuramente in tribunale per questo. E' assurdo!
 
però però però;sul sito c'è scritto chiaramente quali documenti sono accettati;e sopratutto il caro utente "clikka" una graziosa finestrella all'atto dell'acquisto dove c'è scritto che accetta tutti i termini e le condizioni;quindi stai ACCETTANDO le LORO condizioni.le regole sono quelle,è inutile che vado con la licenza di pesca al gate.non va bene?non viaggiare con ryanair allora dove sta il problema.non si è mai contenti.si vogliono i voli a un euro e presentarsi con la tessera "amico del wwf".poi la carta di identità voglio dire,chi fra i maggiorenni non c'è l'ha?tessera di caccia,di pesca,di bocce, invece sono ben presenti nel portafoglio.ridicoli.
 
però però però;sul sito c'è scritto chiaramente quali documenti sono accettati;e sopratutto il caro utente "clikka" una graziosa finestrella all'atto dell'acquisto dove c'è scritto che accetta tutti i termini e le condizioni;quindi stai ACCETTANDO le LORO condizioni.le regole sono quelle,è inutile che vado con la licenza di pesca al gate.non va bene?non viaggiare con ryanair allora dove sta il problema.non si è mai contenti.si vogliono i voli a un euro e presentarsi con la tessera "amico del wwf".poi la carta di identità voglio dire,chi fra i maggiorenni non c'è l'ha?tessera di caccia,di pesca,di bocce, invece sono ben presenti nel portafoglio.ridicoli.

Dovrebbe chiarire:

L’ENAC sostiene l’imperatività delle norme di riferimento in tema di equipollenza dei documenti dato che la verifica dell’identità del passeggero attiene a profili di pubblica sicurezza e che, pertanto, le disposizioni relative non possono essere derogate dalle parti in ambito contrattuale, in quanto trattasi di norme di diritto pubblico.

Una legge nazionale prevale su una disposizione contrattuale. Se una disposizione va contro la legge è nulla. Lo dice il cc!
 
però però però;sul sito c'è scritto chiaramente quali documenti sono accettati;e sopratutto il caro utente "clikka" una graziosa finestrella all'atto dell'acquisto dove c'è scritto che accetta tutti i termini e le condizioni;quindi stai ACCETTANDO le LORO condizioni.le regole sono quelle,è inutile che vado con la licenza di pesca al gate.non va bene?non viaggiare con ryanair allora dove sta il problema.non si è mai contenti.si vogliono i voli a un euro e presentarsi con la tessera "amico del wwf".poi la carta di identità voglio dire,chi fra i maggiorenni non c'è l'ha?tessera di caccia,di pesca,di bocce, invece sono ben presenti nel portafoglio.ridicoli.

Se tu non accetti di cliccare non puoi proseguire nella prenotazione. Tuttavia FR ti impone una clausola che è limitativa rispetto a quanto previsto dalla legge, pertanto sarebbe da considerarsi nulla.
 
Qui comunque non si tratta di essere a favore o contro FR. Qui si tratta di rispettare la legge. Dato che è stato ormai chiarito in decine di post cosa prevede la legge FR è tenuta ad adeguarsi.

Non dimentichiamoci poi che il web check-in è un "privilegio" concesso da ENAC attraverso le singole direzioni aeroportuali alle compagnie che ne fanno richiesta (non si tratta di un diritto previsto a priori per tutti i vettori) e può essere revocato con effetto immediato se non viene rispettata la legge.
 
SI sta parlando dei certificato di nascita non della carta d'identità. Confermi che tutti i certificati di nascita sono sempre e automaticamente emessi validi per l'espatrio e vidimati da IL QUESTORE? Non mi risultava.

Non ho ben capito qual'è il tuo problema, ma posso affermare quanto segue:
Il certificato di nascita, che correttamente si chiama "Certificato di espatrio per minori di anni 15", è rilasciato dietro richiesta di uno dei genitori, dal proprio Comune di residenza ed è dotato di fotografia (qualsiasi sia l'età del bambino titolare) ed è valido a tutti gli effetti come documento di riconoscimento.
Occorre la vidimazione dell'Autorità di P.S. (Commissariati e Questure) solo se lo si vuole utilizzare anche per l'espatrio. (Attenzione però: vale solo per i Paesi dove basta espatriare con la Carta d'Identità) In questo caso occorre compilare un'istanza indirizzata al Questore con la firma autenticata di entrambi i genitori.
In alternativa si può richiedere, sempre all'Autorità di P.S., l'iscrizione del figlio sul passaporto o i passaporti del/dei genitori. In questo caso non occorre la fotografia del minore fino al compimento del decimo anno ee in questo caso si può portare il figlio in tutti i Paesi i cui Governi sono riconosciuti dalla Repubblica Italiana. (gli stessi dove si va con il passaporto ndr)
 
Qui comunque non si tratta di essere a favore o contro FR. Qui si tratta di rispettare la legge. Dato che è stato ormai chiarito in decine di post cosa prevede la legge FR è tenuta ad adeguarsi.

Non sono per nulla d'accordo. Ryanair ha interpretato la legge in modo restrittivo e non viceversa, quindi è ampiamente nella ragione. Discorso diverso sarebbe stato se avesse detto "ok, a noi basta la tessera del tram per portarvi a Oslo". In tal caso avrebbe violato la norma.

Se la legge prevede il limite di 21 anni per bere alcolici potrebbe punirmi se facessi bere gente a 16 anni, certamente no se decidessi di servire alcolici solo agli over 30.
 
Non sono per nulla d'accordo. Ryanair ha interpretato la legge in modo restrittivo e non viceversa, quindi è ampiamente nella ragione. Discorso diverso sarebbe stato se avesse detto "ok, a noi basta la tessera del tram per portarvi a Oslo". In tal caso avrebbe violato la norma.

Se la legge prevede il limite di 21 anni per bere alcolici potrebbe punirmi se facessi bere gente a 16 anni, certamente no se decidessi di servire alcolici solo agli over 30.

Si vede proprio che in diritto pubblico non andavi bene....
 
Non sono per nulla d'accordo. Ryanair ha interpretato la legge in modo restrittivo e non viceversa, quindi è ampiamente nella ragione. Discorso diverso sarebbe stato se avesse detto "ok, a noi basta la tessera del tram per portarvi a Oslo". In tal caso avrebbe violato la norma.

Se la legge prevede il limite di 21 anni per bere alcolici potrebbe punirmi se facessi bere gente a 16 anni, certamente no se decidessi di servire alcolici solo agli over 30.

Forse questo vale dalle tue parti, ma dalle mie, come minimo ti becchi una denuncia da parte di uno di 21 anni ed un giorno e ti ritrovi con la licenza d'esercizio sospesa e se recidivo, revocata.
Questo per il principio che Non puoi limitare la libertà di un onesto cittadino.
E Ryanair con il suo comportamento stà in qualche modo infrangendo questo sacrosanto principio
 
Forse FR pretende di usare norme che vanno bene in altri paesi forse di common law. In Italia è diverso. In UK si se il barista non vuole non ti serve quello che vuole, perchè si configura sempre come offerta. In Italia se sei aperto al pubblico e vendi al pubblico devi vendere, non puoi rifiutarti.

Rimandato!
 
Se tu non accetti di cliccare non puoi proseguire nella prenotazione. Tuttavia FR ti impone una clausola che è limitativa rispetto a quanto previsto dalla legge, pertanto sarebbe da considerarsi nulla.

e no!è qui casca l'asino!appunto non posso prenotare perchè se voglio volare con loro devo accettare quelle clausola!non mi va bene?non prenoto!è come se a una festa in un locale possono partecipare le persone alte 1.90.mi faccio mettere in lista,e poi all'entrata essendo più basso non mi fanno entrare e dico:e ma questo è un locale pubblico e per legge posso entrare!
mi ripeto:la gente per volare con FR dichiara di accettare le sue condizioni esplicitamente.quindi ACCETTO VOLONTARIAMENTE le loro imposizioni.se poi questo va contro la legge,bene fate causa a FR con avvocati dicendo che è illegale quello che fanno!ma fate causa così per principio,non fate il casino al gate!perchè al gate hai ACCETTATO le loro regole.
 
e no!è qui casca l'asino!appunto non posso prenotare perchè se voglio volare con loro devo accettare quelle clausola!non mi va bene?non prenoto!è come se a una festa in un locale possono partecipare le persone alte 1.90.mi faccio mettere in lista,e poi all'entrata essendo più basso non mi fanno entrare e dico:e ma questo è un locale pubblico e per legge posso entrare!
mi ripeto:la gente per volare con FR dichiara di accettare le sue condizioni esplicitamente.quindi ACCETTO VOLONTARIAMENTE le loro imposizioni.se poi questo va contro la legge,bene fate causa a FR con avvocati dicendo che è illegale quello che fanno!ma fate causa così per principio,non fate il casino al gate!perchè al gate hai ACCETTATO le loro regole.

Ma sei proprio duro allora! Le regole che accetti sono CONTRARIE a quanto previsto dalla legge e pertanto come previsto dal CC sono da considerarsi NULLE. In pratica a livello di legge è come se non comparissero nel contratto in essere tra te e FR.
 
Ma sei proprio duro allora! Le regole che accetti sono CONTRARIE a quanto previsto dalla legge e pertanto come previsto dal CC sono da considerarsi NULLE. In pratica a livello di legge è come se non comparissero nel contratto in essere tra te e FR.

e allora che si applichi l'enac!e sopratutto,solo ora se ne accorge l'enac?si da permessi e permessini per poter volare in Italia ma non ha detto mezza sillaba su questo sin dall'inizio?
 
Forse FR pretende di usare norme che vanno bene in altri paesi forse di common law. In Italia è diverso. In UK si se il barista non vuole non ti serve quello che vuole, perchè si configura sempre come offerta. In Italia se sei aperto al pubblico e vendi al pubblico devi vendere, non puoi rifiutarti.

Rimandato!

Io non so nulla di diritto, ma se il principio é questo, non potrebbe anche essere esteso alla impossibilitá di pagare in contanti con Ryanair? Se i miei soldi hanno valore legale nel paese in cui voglio pagare, FR non dovrebbe poterli rifiutare e pretendere che io paghi con carta di credito.
Qual é la differenza tra i due casi?
 
Io non so nulla di diritto, ma se il principio é questo, non potrebbe anche essere esteso alla impossibilitá di pagare in contanti con Ryanair? Se i miei soldi hanno valore legale nel paese in cui voglio pagare, FR non dovrebbe poterli rifiutare e pretendere che io paghi con carta di credito.
Qual é la differenza tra i due casi?

infatti presso le biglietterie di molti aeroporti per evitare controversie con i passeggeri si accettano i contanti e poi lo scalo paga FR con la sua carta di credito.
 
comunque al di là di questo,la carta di identità (eccetto i minori) è il primo documento di riconoscimento,il principale se così vogliamo,gli altri vengono dopo (patente,tesserini militari,e licenze di pesca...) che motivo c'è di presentare altri documenti?se vediamo la questione oggettivamente ryanair accetta il PRINCIPALE documento di riconoscimento,non un documento secondario che magari pochi hanno.poniamo l'esempio contrario:FR accetta solo patenti.e chi la patente non c'è l'ha?così è discriminante.ma la C.I. devono averla tutti e sopratutto NON SCADUTA.forse forse qualcuno non la rinnova o più di uno non la rinnova per pigrizia e toglie fuori dal cilindro di presentare documenti secondari appigliandosi alla legge.la verità è che la pigrizia nel rinnovarsi la carta di identità VA COMBATTUTA e non ditemi che ci sono altri motivi per cui sia così problematico prenotare con la sola carta di identità (ai maggiorenni mi riferisco).poi è bello che ci si lamenta degli imbarchi lenti o fatti a mano;bene allora vogliamo dare NOI una mano agli addetti per velocizzare le cose presentando tutti lo stesso documento o 189 persone presentano 189 documenti diversi che vanno dalla C.I. alla carta socio agip?allora si che l'imbarco avrebbe i tempi della nave,non dell'aereo.
è illegale?ok è uno sbaglio che chi di competenza dovrà risolvere.
ma anche certi passeggeri rendono le cose più difficili per le loro minchiate.
 
non è un caso che sia intervenuta enac e non un tribunale , perchè lei gestisce come deve essere svolta l'attivita aviatoria in italia e se ryan vuole operare in italia vi si deve adeguare .
non ha senso invece il richiamo alla non applicabilità delle norme contrattuali e faccio un esempio storico , alitalia nel 1989 vietò il fumo su i suoi voli inferiori ai 60 minuti mentre non vigeva ancora la legge che entrerà in vigore solo nel 1995 e chi pensò di fare opposizione si trovò proprio la causa contrattuale come obbligo del regolamento di servizio applicato da alitalia .... non mi risultano sentenze a sfavore di tale interpretazione.