si ma il traffico leisure in Europa e' per la maggior parte sempre sulla direttrice nord-sud, con molto del traffico pagante originante proprio nei paesi ostili a FR.
E noi che siamo cittadini del Paese molto "amico" di FR paghiamo il volo a chi vive in quelli "ostili"....![]()
io la vedo diversamente. FR ha ormai raggiunto la maturità, mancano ancora poche consegne di nuovi aeromobili e ne usciranno quasi altrettanti, pertanto FR entra nella fase di consolidamento, abbandonando l'epoca delle grandi espansioni.
In questa nuova fase il network viene completamente analizzato e le nuove rotte in programma entrano in competizione con quelle esistenti. Dai volumi ci si sposta con maggior enfasi sui proventi unitari.
Dimentichi anche a tutti i pax AZ, per molti anni......
Senza polemica e solo perché non riesco a capire questa logica che vedo spesso applicata in Italia in un sacco di casi: visto che abbiamo sprecato soldi in passato é giusto continuare a sprecarli ? Oppure bisogna continuamente fustigarsi per gli errori fatti ? Da quando in qua la violazione di regole da parte di uno autorizza gli altri a fare lo stesso o il fatto che ci sia un abuso autorizza tutti a pretendere di abusare. Boh. Francamente non capisco questo tipo di attitudine. Deve essere un effetto secondario dell'emigrazione. O forse una causa.
Hai ragione.
Tuttavia continuare a puntare il dito sulla pagliuzza (FR) e non guardare la trave (AZ) solo perchè il danno è fatto è un po' troppo comodo.
Il danno si potrebbe circoscrivere in fretta: basta fare una legge che vieti sovvenzioni di ogni genere. La tassa aeroportuale "pro AZ" viene tolta dalla generalità dei voli e aggiunta solo a quelli CAI (i veri beneficiari dell' operazione "nuova AZ") e per quanto riguarda FR, se è vero che porta turisti, direi che a sovvenzionarla dovrebbero essere direttamente le associazioni di commercianti, ristoratori e albergatori, anche in questo caso i reali beneficiari dell' operazione.
Semplice no?
E' vero, ma sai bene che il grosso della fetta va ad AZ. Ad ogni conto, il mio ragionamento verrebbe comunque applicato anche alle altre compagnie fallite.La tassa "pro AZ" in verità va a rimpinguare la cassa integrazione straordinaria del settore aereo e non ne stanno usufruendo solo gli ex AZ, ma che quelli di altri vettori falliti dopo il 2008, ossia MyAir, Alpi Eagles, Ocean e a breve Livingston.
Il danno si potrebbe circoscrivere in fretta: basta fare una legge che vieti sovvenzioni di ogni genere. La tassa aeroportuale "pro AZ" viene tolta dalla generalità dei voli e aggiunta solo a quelli CAI (i veri beneficiari dell' operazione "nuova AZ") e per quanto riguarda FR, se è vero che porta turisti, direi che a sovvenzionarla dovrebbero essere direttamente le associazioni di commercianti, ristoratori e albergatori, anche in questo caso i reali beneficiari dell' operazione.
Semplice no?
Esistono studi circostanziati che mostrino chiaramente, su vari scali, quanto vengono a costare i voli sovvenzionati in termini economici per gli enti locali e quanto invece fruttano per l'indotto, tra alberghi, trasporti, ristoranti, spese varie?
Potrebbe essere l'oggetto di quanche bella tesi di laurea.
Troppo spesso abbiamo argomentato sull'argomento, però solo "a pelle", esprimendo ognuno la propria sensazione, mancando di dati oggettivi.
Con ogni probabilità il rapporto fra costi/indotto varia a seconda dell'aeroporto oggetto, ma sarebbe interessante sommare tutti gli scali italiani di FR e vedere alla fine della suonata cosa esce.
Ammesso che si possa risalire, a quei dati.
Siamo sempre lì: ne beneficiano tutti tranne il povero pax che lo prende sempre in cxxo. Non mi sembra giusto.In verità a beneficiare son pure gli aeroporti..indirettamente ed in modo secondario attraverso l'affitto degli spazi aeroportuali ai negozianti.
Più pax = Più introiti per i negozianti = Soldi per pagare l'affitto.
Non c' è nessuna ragione logica per la quale io, passeggero, debba pagare le scelte errate di compagnie aeree che magari non ho mai nemmeno usato.
Sono arci-stufo (per dirla in versione edulcorata) del fatto che tutti a vario titolo vogliano mettermi le mani in tasca.
Esistono studi circostanziati che mostrino chiaramente, su vari scali, quanto vengono a costare i voli sovvenzionati in termini economici per gli enti locali e quanto invece fruttano per l'indotto, tra alberghi, trasporti, ristoranti, spese varie?
Potrebbe essere l'oggetto di quanche bella tesi di laurea.
Troppo spesso abbiamo argomentato sull'argomento, però solo "a pelle", esprimendo ognuno la propria sensazione, mancando di dati oggettivi.
Con ogni probabilità il rapporto fra costi/indotto varia a seconda dell'aeroporto oggetto, ma sarebbe interessante sommare tutti gli scali italiani di FR e vedere alla fine della suonata cosa esce.
Ammesso che si possa risalire, a quei dati.
a tal punto propongo una cosa semplice. Che albergatori, ristoranti e vari soggetti si uniscano e diano loro direttamente le sovvenzioni, no?
Non capisco perchè il rischio (i voli potrebbero essere un flop) sia a carico della collettività e i benefici solo a pochi...
Siamo sempre lì: ne beneficiano tutti tranne il povero pax che lo prende sempre in cxxo. Non mi sembra giusto.
A quanto ne so sono informazioni riservate.
Non ho problemi a credere che l' indotto sia elevato: Bologna, che non è mai stata una città turistica, da qualche tempo è letteralmente invasa dai turisti, in larga parte stranieri. Difficile non collegare il tutto al boom di voli FR.
E in larga misura non mi è sembrato neppure un turismo povero: i negozi di via Indipendenza erano pieni di gente che acquistava vestiti e altro.
Se pensiamo che a BLQ le sovvenzioni a FR dovrebbero essere attorno a 3.5€ per pax, il saldo è ampiamente positivo (sul 3d dedicato a BLQ c' è uno studio a riguardo).
La vera domanda è: positivo per chi? Se io non sono proprietario (o al limite dipendente) di un negozio, un albergo o un ristorante in centro a Bologna, cosa mi torna in tasca di quei 5 e passa milioni che l' aeroporto ha investito in favore di FR? E' vero che far girare l' ecmpi economia è comunque una bella cosa, ma troverei più giusto che a "spingerla" fossero soprattutto quelli che ne trarranno i maggiori benefici.
La maggior parte dei pax FR che vanno a Firenze usano PSA. Senza voler fare confronti impossibili, posso garantirti che in due anni l' afflusso di turisti a Bologna (a spasso in centro, non in transito in stazione), è aumentato davvero moltissimo. Te lo dice uno che a Bologna c' è da qualche decina di anni!guarda che come in tempi passati mi sa' che L'80% dell'incoming Turistico che atterra BLQ viene a Florence, penso che a Bologna ci sia ben poco da vedere a parte qualche vetrina di tortellini...te lo dice uno che ci ha fatto il militare per un anno!
Se pensiamo che a BLQ le sovvenzioni a FR dovrebbero essere attorno a 3.5€ per pax, il saldo è ampiamente positivo (sul 3d dedicato a BLQ c' è uno studio a riguardo).