Ryanair ribadisce: o Ciampino o via dal Lazio


giovytps

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3 Luglio 2007
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Trapani, Sicilia
«Siamo felici di operare a Ciampino, se dovremo andare via da questo scalo andremo via da tutto il Lazio». Firmato: Ryanair. Di fatto, il colosso irlandese dei voli low cost dice no a qualsiasi ipotesi di trasferimento a Viterbo, ma anche a Fiumicino. Una presa di posizione che mette in crisi il progetto di riduzione dei voli - praticamente la chiusura dello scalo - per l’aeroporto Pastine. Il percorso è noto: di fronte al boom di passeggeri dell’aeroporto di Ciampino, che nel 2007 aveva toccato quota 5.400.000, da tempo si è creato un fronte formato dai cittadini della zona e dagli enti locali, compresi il Comune di Ciampino e il X Municipio, allarmati dall’inquinamento acustico e atmosferico. L’Enac ha deciso la riduzione dei voli giornalieri (da 138 a 100). Parallelamente la Regione ha scelto Viterbo come sede dell’aeroporto low cost del Lazio, mossa propedeutica a una riduzione ancora più drastica del traffico del Pastine. E Filiberto Zaratti, assessore regionale all’ambiente, avverte: «La delocalizzazione di Ciampino è una scelta irreversibile, che non potrà cambiare con le velate minacce di Ryanair».

Ciampino dimagrisce. Gli effetti si sono visti: nei primi sette mesi del 2008 i passeggeri sono diminuiti del 12,8 per cento, un risultato giudicato insufficiente dai comitati cittadini, ma anche una cattiva notizia per il turismo romano. Non solo: gli enti locali si stanno battendo contro qualsiasi investimento che riguardi l’aeroporto di Ciampino, dai nuovi parcheggi al ”polmone”, vale a dire la struttura per la regolazione elettronica del servizio dei taxi.

Perché no Viterbo. Ma il progetto aeroporto low cost a Viterbo e chiusura, o riduzione drastica, di Ciampino, si va a scontrare con le scelte della Ryanair, vale a dire la compagnia aerea con più voli al Pastine. Ieri Alessia Viviani, direttore del marketing per il sud Europa, ha spiegato: «I nostri passeggeri sono abituati da anni ad atterrare a Ciampino, in mezz’ora possono essere in centro. Siamo in Italia e vogliamo continuare a usare questo scalo. Da Viterbo non opereremo mai, piuttosto ce ne andremo dal Lazio».

Perché no Fiumicino. Perché Ryanair non trasferisce i suoi voli al Leonardo Da Vinci, dove potrebbe aprire nuove rotte senza il tappo che attualmente esiste a Ciampino? Risposta di Alessia Viviani: «A Fiumicino c’è sia il problema degli slot, sia il problema dei costi, troppo elevati per noi che siamo una compagnia low cost».

«Vogliono proteggere Alitalia». E da Trento, dove ha partecipato a un incontro pubblico, l’amministratore delegato della Ryanair, Michael O’Leary, è stato ancora più pesante: «Per Ciampino la diminuzione del 5% di quest'anno è un diretto risultato della politica messa in atto dall'Enac per proteggere l'Alitalia. Questo però danneggia i passeggeri e il turismo».

Viterbo? Con le prossime Olimpiadi... A mettere in crisi il sistema aeroportuale romano, c’è un altro problema: Ciampino sta dimagrendo, ma l’alternativa sarà pronta non prima del 2012. Lo stesso Zaratti ricorda: «A Viterbo il sito individuato e il progetto del nuovo scalo dovranno essere sottoposti alla procedura di valutazione d’impatto ambientale, solo all'esito della quale potrà essere avviata l'opera». Insomma, pensare di chiudere - o tagliare drasticamente - Ciampino prima del 2012 quando, forse, sarà pronto lo scalo di Viterbo, significa rinunciare a una parte importante dei passeggeri a basso costo.
M.Ev.

Fonte: messaggero.it
 
Che lagna, se si chiude CIA e si offre in alternativa Viterbo o FCO non vedo il problema.

FR è un operatore e si deve adeguare alle decisioni di chi gestisce e investe soldi sulle strutture.
 
Con tutto il rispetto che provo per i cittadini che vivono vicino a un aeroporto ritengo che ,se non si è amanti dell'aviazione (per cosi dire) ,bisognerebbe valutare la vicinanza dell'aeroporto alla propria casa prima dell'aquisto della stessa, comprare casa vicino a un aeroporto (che magari esiste da più di 50 anni) e poi lamentarsi perchè c'è casino mi sembra un pò un paradosso; diverso è il discorso per coloro che magari non hanno disponibilità economiche tali da permettergli la scelta di dove abitare ma penso che non sia giusto limitare fortemente le capacità di uno scalo aeroportuale che comunque offre posti di lavoro e un certo giro di soldi nella zona attorno ad esso (bar, alberghi, ecct).
Concludo dicendo che FR fa un pò i capricci come i bambini viziati, non vedo il probblema di andare a FCO o Viterbo, ma se preferisce perdere un area economicamente renumerativa affari suoi
 
ma se easy si trasferisce a fco che fine faranno gli slot possedutti dalla compagnia inglese ? li venderà ? o rimarranno inutilizzati ?
 
Che lagna, se si chiude CIA e si offre in alternativa Viterbo o FCO non vedo il problema.

FR è un operatore e si deve adeguare alle decisioni di chi gestisce e investe soldi sulle strutture.

E dovrebbe farlo senza dire bif?
Sul fatto che di adeguerà non ci piove, ma se non gli sta bene è giusto che si lagni.
 
Con tutto il rispetto che provo per i cittadini che vivono vicino a un aeroporto ritengo che ,se non si è amanti dell'aviazione (per cosi dire) ,bisognerebbe valutare la vicinanza dell'aeroporto alla propria casa prima dell'aquisto della stessa, comprare casa vicino a un aeroporto (che magari esiste da più di 50 anni) e poi lamentarsi perchè c'è casino mi sembra un pò un paradosso; diverso è il discorso per coloro che magari non hanno disponibilità economiche tali da permettergli la scelta di dove abitare ma penso che non sia giusto limitare fortemente le capacità di uno scalo aeroportuale che comunque offre posti di lavoro e un certo giro di soldi nella zona attorno ad esso (bar, alberghi, ecct).
Concludo dicendo che FR fa un pò i capricci come i bambini viziati, non vedo il probblema di andare a FCO o Viterbo, ma se preferisce perdere un area economicamente renumerativa affari suoi

Mi piacerebbe contare tutti gli abusivi che hanno costruito e che hanno ricevuto il condono, che faccia che hanno..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!Che coraggio..................
 
Sono penamente d'accordo, anche da queste parti c'è qualcuno che protesta per i pochi voli FR, Wind JET ecct che ci sono durante la goirnata......mi viene da rispondergli:" se hai comprato casa affianco all'antenna del MM del sistema ILS ,magari pagandola anche un pò meno rispetto ad altre zone della città, non ti lamentare se hai un 737 che tipassa a 20mm dal tetto
 
Non credo siano così fessi da rinunciare a un mercato come quello di Roma. Si adegueranno, piantando un pò di casino. Concordo con airblue: che noia!
 
Io sono d'accordo con le lamentele di ryan, ma allo stesso tempo le politiche di mobilità le decide lo stato. Se vogliono rimanere nel Lazio l'aeroporto sarà Viterbo altrimenti...Arrivederci e grazie. Sono veramente pesanti, ma in quale altra capitale europea l'aeroporto low cost è più vicino al centro dell'aeroporto principale. E poi è vero che intorno a ciampino ci sono case abbusive, ma ci sono anche case regolarmente costruite, mi riferisco a quelle all'interno del raccordo, dove i cittandini hanno diritto a stare tranquilli..Il problema di ryan è che applica le regole solo quando vuole. Cominciasse a fare dei contratti di lavoro italiani per gli equipaggi. Non capisco perchè un pilota basato cia paga le tasse a dubblino , ma usa gli ospedali italiani, le strade italiane, la sanita italiana etc etc...
 
Io sono d'accordo con le lamentele di ryan, ma allo stesso tempo le politiche di mobilità le decide lo stato. Se vogliono rimanere nel Lazio l'aeroporto sarà Viterbo altrimenti...Arrivederci e grazie. Sono veramente pesanti, ma in quale altra capitale europea l'aeroporto low cost è più vicino al centro dell'aeroporto principale. E poi è vero che intorno a ciampino ci sono case abbusive, ma ci sono anche case regolarmente costruite, mi riferisco a quelle all'interno del raccordo, dove i cittandini hanno diritto a stare tranquilli..Il problema di ryan è che applica le regole solo quando vuole. Cominciasse a fare dei contratti di lavoro italiani per gli equipaggi. Non capisco perchè un pilota basato cia paga le tasse a dubblino , ma usa gli ospedali italiani, le strade italiane, la sanita italiana etc etc...
quotissimo
 
Una cosa che non capisco e' perche' le tarriffe di CIA devono essere piu' basse di quelle di FCO.

Non mi sembra molto logico, vista la relativa vicinanza alla citta'.

Poi chi pianifica il territorio deve poter decidere ridistribuzioni del traffico, deve essere dato accesso non discriminatorio (il che significa a tariffe similari) a tutte le compagnie che potranno decidere, in base alle loro analisi sui costi e sui possibili ricavi, che cosa fare.
 
Una cosa che non capisco e' perche' le tarriffe di CIA devono essere piu' basse di quelle di FCO.

Non mi sembra molto logico, vista la relativa vicinanza alla citta'.

Poi chi pianifica il territorio deve poter decidere ridistribuzioni del traffico, deve essere dato accesso non discriminatorio (il che significa a tariffe similari) a tutte le compagnie che potranno decidere, in base alle loro analisi sui costi e sui possibili ricavi, che cosa fare.

Ciampino è vicino alla città, è vero, ma non è così ben collegato come Fiumicino.
 
Viterbo è a 100 km da Roma, come se le lowcost dirette a Milano atterrassero a Brescia. Giuste le lamentele di Ryanair.