ROMA - Ridurre i costi, abbassare le tasse comunali e tagliare le tariffe governative sugli aeroporti. Questa la ricetta per rilanciare il turismo aeroportuale in Italia secondo il vice amministratore delegato di Ryanair, Michael Cawley, nel corso di un'audizione in Commissione Trasporti alla Camera. Se si adottassero simili provvedimenti, ha detto Cawley, il numero di turisti in arrivo in Italia aumenterebbe di 5 milioni, e la sola compagnia low cost irlandese ''riuscirebbe a portare a 35 milioni (dai circa 18 milioni stimati per il 2009) il numero di passeggeri che transitano negli aeroporti italiani, con una ricaduta positiva di circa 35 mila posti di lavoro nel turismo in Italia". (RCD)
Fonte: corriere.it
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