Ryanair invita la Francia ad usare i militari per stroncare lo sciopero


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12 Settembre 2009
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http://www.expatica.com/fr/news/fre...-for-air-controller-strike-ryanair_84916.html

Send in French army for air controller strike: Ryanair

Budget airline Ryanair on Wednesday called on the French government to send in the army to ensure airports stay open during any future strikes by air traffic controllers.

The call by the Irish carrier came as an air traffic control strike disrupted holiday departures across France with one in 10 flights cancelled from Paris' main international airport Charles de Gaulle.

Ryanair said in a statement that the government should "intervene in future strikes to ensure that France's airports remain open for business, if necessary by calling out the French military to operate air traffic control."

"This happens in many other European countries when strikes disrupt air transport and it should happen in France as well so that innocent air passengers are not ... held to ransom by transport workers," it said.

Spanish authorities said Tuesday they may deploy the military to replace Barcelona air traffic controllers on sick leave, in a bid to curb flight delays and undermine what they suspect is an undercover strike.

Unions representing French air traffic controllers called the strike to protest against plans to merge France's 4,000 controllers and 8,000 other aviation personnel into a European-wide system.


© 2010 AFP


http://www.irishtimes.com/newspaper/ireland/2010/0722/1224275196422.html

Air traffic controllers' strike in France leaves 2,000 grounded
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* Airport delays as air traffic controllers in Spain go sick | 22/07/2010



PAMELA DUNCAN

SOME 2,000 passengers who were due to travel to and from France yesterday found themselves grounded due to strike action by air traffic controllers in France.

Ryanair, Aer Lingus and Air France flights to and from Dublin and Cork were cancelled by the strike but all passengers were to be accommodated on other flights either yesterday evening or today.

Eight Ryanair flights were cancelled yesterday on its Dublin/Biar-ritz, Dublin/Marseille and Dublin/ Carcasonne routes as well as its Cork/Carcasonne route with about 1,200 passengers affected.

Ryanair spokesman Stephen McNamara said that, while many people were to be accommodated on the later flights, passengers could also choose to avail of a full refund or to be rerouted.

Although the strike was due to finish this morning at 4am Irish time, he advised passengers travelling today to check the Ryanair site to ensure that no further cancellations had taken place.

More than 600 Aer Lingus passengers had their flights cancelled on the airline’s Dublin/Paris and Dublin/Nice routes yesterday.

Affected passengers on the EI524 flight from Dublin to Paris and the return EI525 flight from Paris were accommodated on a larger aircraft which Aer Lingus put on yesterday evening. Passengers travelling on the Dublin/Nice route, with flight numbers EI544 and EI545 are to be accommodated on a larger aircraft today. A spokeswoman said they were not expecting further cancellations.

Air France, which operates flights from Dublin to Paris Charles de Gaulle cancelled yesterday’s AF5011 flight from Dublin to Paris and AF5000 flight from Paris to Dublin. A spokesman said passengers would be accommodated on later flights.
 
Quello di chiedere l'intervento della "forza pubblca" è un vizio congenito di FR, a quanto pare.
 
A parte le solite esagerazioni di FR credo che la Francia si debba dare una regolata, ok al diritto di sciopero ma questo non può pregiudicare cosi tanto il diritto alla mobiltà dei cittadini europei.
 
Cesare.Caldi ha detto:
A parte le solite esagerazioni di FR credo che la Francia si debba dare una regolata, ok al diritto di sciopero ma questo non può pregiudicare cosi tanto il diritto alla mobiltà dei cittadini europei.
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Auto, treno, nave ... dov'è il problema, se non si può viaggiare in aereo mancano forse alternative?
Prima di parlare almeno documentati sulle ragioni dello sciopero.
 
Cesare.Caldi ha detto:
A parte le solite esagerazioni di FR credo che la Francia si debba dare una regolata, ok al diritto di sciopero ma questo non può pregiudicare cosi tanto il diritto alla mobiltà dei cittadini europei.
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Ti ricordo che lo sciopero è fatto per pregiudicare qualcosa,in questo caso la mobilità. Tanto è meglio di poco, per la sua riuscita.
 
charly ha detto:
Ti ricordo che lo sciopero è fatto per pregiudicare qualcosa,in questo caso la mobilità. Tanto è meglio di poco, per la sua riuscita.
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Certo ma è la frequenza enorme di scioperi nel settore dei trasporti in Francia a essere molto penalizzante per chi si deve spostare.
 
FLRprt ha detto:
Auto, treno, nave ... dov'è il problema, se non si può viaggiare in aereo mancano forse alternative?
Prima di parlare almeno documentati sulle ragioni dello sciopero.
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Bisogna però vedere se lo sciopero è fatto nel rispetto delle regole o meno.
Uno sciopero selvaggio non è giustificabile e fa perdere dignità ai lavoratori e forse per una delle prime volte mi trovo d'accordo con FR e cioè potrebbe essere giustificabile l'utilizzo dei militari per sostituire chi non rispetta le regole per gli scioperi.
 
Farfallina ha detto:
Bisogna però vedere se lo sciopero è fatto nel rispetto delle regole o meno.
Uno sciopero selvaggio non è giustificabile e fa perdere dignità ai lavoratori e forse per una delle prime volte mi trovo d'accordo con FR e cioè potrebbe essere giustificabile l'utilizzo dei militari per sostituire chi non rispetta le regole per gli scioperi.
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Tranquilla. Conoscendo la Francia e le leggi francesi, pas de probléme che le regole sono rispettate. Non come in altri paesi, in cui un ministro puntualmente -ed illegittimamente- interviene ogni volta a differire gli scioperi in una azienda in cui le regole firmate non sono rispettate, regole firmate con la benedizione di quello stesso ministro.
 
L’invocazione dei militari mi pare la solita piazzata di FR per fare un po’ di rumore e conquistare i giornali, però è strano che in Francia si possano bloccare gli aerei d'estate: c’è persino in questo sciagurato Paese una legge che regolamenta lo sciopero nei servizi pubblici e impedisce di prendere in ostaggio una nazione intera - non solo di danneggiare i datori di lavoro - bloccando i trasporti sotto Natale o durante le ferie estive (il che per un Paese che deve al turismo una bella fetta del suo reddito mi pare il minimo).

L’articolo di AFP ha però un inciso significativo: quello sul caso della Spagna, dove i controllori di volo anziché scioperare si danno malati, col che bloccano gli aeroporti, non rispettano le leggi sulla regolamentazione degli scioperi (che credo ci siano pure lì), e si fanno pagare lo stipendio dalla collettività. Ecco, in un caso del genere altroché i militari: un bel medico con le stellette che va a trovare il malatino (altro che i compiacenti medici civili), un controllore di volo con le stellette per far decollare gli aerei, e una corte (civile, essendo in Europa oramai l’aviazione smilitarizzata da tempo) per giudicare questi furbetti.

A proposito: mi pare che l’obiettivo delle agitazioni sia lottare contro la nascita di un’unica autorità europea per il controllo di volo, per quando è previsto che l’ondata di agitazioni e “malattie” inizi a colpire anche l’italico suolo?
 
FLRprt ha detto:
Tranquilla. Conoscendo la Francia e le leggi francesi, pas de probléme che le regole sono rispettate. Non come in altri paesi, in cui un ministro puntualmente -ed illegittimamente- interviene ogni volta a differire gli scioperi in una azienda in cui le regole firmate non sono rispettate, regole firmate con la benedizione di quello stesso ministro.
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Come non quotarti.
 
Mah... a me pare che qui si stia difendendo a spada tratta gli ATC francesi, probabilmente senza sapere quale sia la causa dello sciopero.

Tanto per ricordarlo a chi non ne è al corrente, pubblico un'estratto dal sito della BBC:

[...]The strike was called to protest against moves by the European Commission to unify Europe's air traffic control systems [...]

[...]At meetings on Monday in Luxembourg, the European Commission called on EU transport ministers to set up a coherent air traffic control system for Europe as a whole and to create a strong regulatory agency to enforce it.


European Transport Commissioner, Loyola de Palacio, has argued that EU member-states to replace national air traffic management systems with joint management of the region's crowded air space.

Ms de Palacio said on Monday that the strike was "completely unjustified," the product of "manipulation and disinformation."
"There is no question of privatising air traffic control," she said.


Guillaume Blandel, the national secretary of the SNCTA, one of the main air traffic controllers' unions, said the commission was trying to make traffic control centres compete against each other, turning them into a form of commercial activity. "The aim of controllers is always the safety of passengers and those on the ground rather than traffic flexibility," Mr Blandel said.[...]

A me onestamente pare tutto fuorchè giustificato e anche io per una volta son pienamente concorde con quanto richiede Ryanair.
 
Non voglio entrare nel merito del fatto se abbiano ragione o no, ma i controllori francesi temono che la creazione di una autorità unica porti ad un cambiamento del loro statuto che, attualmente, é di statali. In particolare sono inquieti sul divenire della Direzione Generale Aviazione Civile e del suo ruolo. Visto che il governo gli ha rifiutato gli incontri, hanno dichiarato uno sciopero secondo le modalità di legge e lo hanno fatto come da loro diritto.

Continuo a non capire questa attitudine anti-sciopero sul forum. Lo sciopero é un diritto e uno dei pochi mezzi a disposizione del lavoratore nella negoziazione, che é sempre una questione di rapporti di forza. E tra l'altro, si autoregola perché quando si sciopera troppo si perde il supporto dell'opinione pubblica e/o diminuisce il numero degli scioperanti con conseguente perdita di forza negoziale. In Francia molte società e istituzioni non si siedono al tavolo negoziale senza prima essere arrivati a uno sciopero che dimostri le forze in campo. A seconda dell'adesione o del supporto la posizione negoziale si ammorbidisce o no e si comincia a discutere. In Germania si discute prima e se non si arriva al compromesso si va alla prova di forza, é preferibile ma bisogna che ci sia vera volontà di discussione dalle due parti.
Il fatto che ci sia un impatto su terzi fa parte del gioco. O pensate che il solo fatto di lavorare al servizio del pubblico/consumatore costituisce una ragione valida per perdere un diritto costituzionale ?
 
un solo sciopero? mettono in ginocchio il paese e data la centralità della francia, anche voli tra diverse nazioni come spagna-polonia. oltre allo sciopero ufficiale, danno degli slot in continuo, ormai siamo alla roulette russa.
in francia quando vogliono espoertare le aziende, si appellano all'europa unita, quando sono loro che devono perdere, allora vogliono far valere le loro leggi.
 
nicolap ha detto:
un vanto davvero.
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Certo che è un vanto! Non voglio entrare nel merito della vertenza, ma la storia insegna che senza i sindacati, gli scioperi e le lotte ad oltranza, la maggioranza dei diritti sociali sarebbe ancora un bel miraggio. Se hanno casse di resistenza per protrarre lo sciopero sine die, beati loro! Sono meno ricattabili, la lotta sarà sicuramente più efficace e gli obiettivi più vicini.
 
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