Ryanair e le tasse....


Vi anticipo solo come andrà a finire : Ryan Air chiederà questi soldi a SACBO , che non c'entra nulla (e se ne farà dare un pò di certo) , ma con Ryan tutto è possibile....
 
Vi anticipo solo come andrà a finire : Ryan Air chiederà questi soldi a SACBO , che non c'entra nulla (e se ne farà dare un pò di certo) , ma con Ryan tutto è possibile....

Ci mancherebbe solo che si arrivi ad una conclusione del genere.
Penso che la DPL si riferisse a soggetti che producono redditi e che usufruiscono di servizi e non a soggetti che reddito non ne producono ma che hanno il diritto di usufruire dei servizi.
 
Una cosa è ripensare il sistema sanitario nazionale (cosa che non mi pare rientri fra le competenze delle direzioni provinciali del lavoro), altra cosa è dire: "non solo questi non pagano le tasse in Italia, ma usufruiscono pure delle prestazioni sanitarie" quando le stesse prestazioni vengono erogate anche a chi, ad esempio, è disoccupato.

Il punto tasse/SSN è invece molto importante. Se infatti sei italiano ma risiedi all'estero e sei iscritto all'Aire (e quindi - se ne hai diritto - paghi pure le tasse nello stato estero) non hai più diritto alle prestazioni gratuite del Servizio Sanitario Nazionale ma devi pagare tutto e non solo il ticket
 
Infatti ci vorrebbe una bella azione concertata della UE, così li voglio vedere a chiudere in tutta Europa.
Anche solo chiudere BGY per loro sarebbe una bella mazzata, secondo me alla fine pagherebbero. In Francia la presenza di FR era tutto sommato marginale, ma non può permettersi di andarsene da un paese dove fa il 20% del proprio fatturato.

L'azione concertata in tutta Europa e' un'utopia.
Pero' sarei curioso veramente di vedere se chiuderebbero tutte le basi italiane, che rappresentano una bella fetta del loro fatturato.
Purtroppo dalla loro parte hanno il ricatto occupazionale: se minacciassero di andarsene dall'Italia, la perdita di traffico e dei relativi posti di lavoro probabilmente spingerebbero a raggiungere un tipico accordo all'italiana tipo "una mano lava l'altra" e finirebbe tutto a tarallucci e vino con FR che paga un decimo di quello che dovrebbe pagare, Pantalone che ci mette parte del resto ed i lavoratori che almeno parzialmente la prendono sempre la'.
Basta guardare cosa successe con la storia dei documenti.
 
Tenete presente che la posizione di ryanair seppur discutibile e' nella legalita'!
Dietro questa operazione non ci sta un ragioniere di provincia,ma una lobby ben inserita
a Bruxelles! Mica tutti mandano al parlamento europeo Iva Zanicchi!
 
Sono anche io perfettamente in linea con il discorso.
Il problema è che il navigante italiano FR al netto di contributi italiani guadagnerebbe circa 700€ mensili, e si verrebbero a perdere qualche migliaia di posti di lavoro.
E' Ryanair che deve pagare, non i dipendenti a cui la compagnia li fa pagare...
In Irlanda dove lo stato sociale e tante altre cosine sono ridotte al lumicino gli stipendi risultano più alti, ma poi ognuno deve pagarsi privatamente dall'assicurazione medica al resto.
Ci sono aziende, specialmente chi assume cittadini esteri (non è un caso che molte aziende posiziono i call center in Irlanda) che danno stipendi bassi contando sul fatto che per esempio molti non prendono la residenza in Irlanda e la mantengono in Italia per poter mantenere l'assistenza sanitaria pagata dal ssn ed in Italia non ci sono grossi controlli.
 
Tenete presente che la posizione di ryanair seppur discutibile e' nella legalita'!
Dietro questa operazione non ci sta un ragioniere di provincia,ma una lobby ben inserita
a Bruxelles! Mica tutti mandano al parlamento europeo Iva Zanicchi!
Errato, la legislazione europea non consente queste pratiche che minano la leale concorrenza e i rapporti fra gli Stati.
FR punta sulle pieghe delle leggi e sul ricatto di chiudere le basi, se si mantiene dritta la barra anche MOL dovrà piegarsi alla legge, se si calano le braghe MOL ci sguazza.
 
In merito a Ryanair e le sue battaglie vinte o perse, sto leggendo l'interessantissimo libro di economia di tale Siobhan Creaton dedicato proprio alla compagnia irlandese. Forse lo avete già letto..forse no. So che se ne è già parlato tempo addietro.
Sono abbastanza informato sul MOL e le sua "aggressività" e le sue trovate, ma sto scoprendo cose che non immaginavo possibili.. :)

A intuito e visti i precedenti, troverà una soluzione con la solita disinvoltura...credo.
 
In merito a Ryanair e le sue battaglie vinte o perse, sto leggendo l'interessantissimo libro di economia di tale Siobhan Creaton dedicato proprio alla compagnia irlandese. Forse lo avete già letto..forse no. So che se ne è già parlato tempo addietro.
Sono abbastanza informato sul MOL e le sua "aggressività" e le sue trovate, ma sto scoprendo cose che non immaginavo possibili.. :)

A intuito e visti i precedenti, troverà una soluzione con la solita disinvoltura...credo.

tipo che più di metà del personale non è ryanair ma brookfield e crewlink....quindi bisogna pagarci le tasse da soli...
 
Purtroppo dalla loro parte hanno il ricatto occupazionale: se minacciassero di andarsene dall'Italia, la perdita di traffico e dei relativi posti di lavoro

ma a questo proposito, esiste uno studio indipendente serio? Perchè io leggo solo studi di parte (in genere confqualcosa) che secondo me sparano numeri ad minchiam.
Intendo, sicuramente un minimo di ricaduta economica c'è, ma bisogna considerare anche le spese (ad esempio perdite delle soc aeroportuali ripianate dalla colletività)
 
Errato, la legislazione europea non consente queste pratiche che minano la leale concorrenza e i rapporti fra gli Stati.
FR punta sulle pieghe delle leggi e sul ricatto di chiudere le basi, se si mantiene dritta la barra anche MOL dovrà piegarsi alla legge, se si calano le braghe MOL ci sguazza.

Di sicuro e' una pratica scorretta e andrebbe stroncata,ma le famosi "basi" di Ryanair che sono??
A livello legislativo sono paragonate ad un overnight di qualsiasi altra compagnia.
 
Di sicuro e' una pratica scorretta e andrebbe stroncata,ma le famosi "basi" di Ryanair che sono??
A livello legislativo sono paragonate ad un overnight di qualsiasi altra compagnia.
Le basi in buona parte prevedono personale basato che vive e fa base proprio in quell'aeroporto, non conta come chiami le cose ma come utilizzi il personale, se questo risiede e lavora in Italia il datore di lavoro deve sottostare alle leggi italiane.
 
Intanto secondo questo articolo ( in norvegese)
http://www.nrk.no/nyheter/distrikt/ostfold/1.8334623

Il caso di un dipendente norvegese, licenziato dalla compagnia, sarà discusso da un tribunale Norvegese anche se il contratto di lavoro e' stipulato secondo la normativa Irlandese.
Questo perché, la Norvegia non riconosce l' applicazione del diritto Irlandese ai dipendenti Norvegesi di FR fintanto che loro vivono e lavorano in Norvegia.
 
richiamandomi al titolo (tasse) vi segnalo un paio di spunti di discussione , ricordando che per la fiscalità da applicare è sovrano l’articolo 5, paragrafo 5, del Modello di convenzione OCSE
http://www.nuovofiscooggi.it/dal-mo...e-contrattualecondiziona-l’esistenza-della-so

mentre per quanto riguarda la copertura previdenziale nei paesi ue (la norvegia non è ue) dal sito inps sotto il titolo CATEGORIE SPECIALI
"Lavoratori nel settore dei trasporti internazionali (esclusi i marittimi): i dipendenti di imprese che effettuano servizi di trasporto internazionale su strada, per ferrovia, per via aerea o per via navigabile interna sono assicurati nello Stato membro in cui ha sede l'impresa."

http://www.inps.it/portale/default....5;6096;&lastMenu=6096&iMenu=1&iNodo=6096&p4=2
 
Ultima modifica:
Ripesco il thread per segnalare la condanna arrivata dalla Corte di Giustizia Europea. Attendiamo la prossima puntata

 
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Ripesco il thread per segnalare la condanna arrivata dalla Corte di Giustizia Europea. Attendiamo la prossima puntata

MoL comincera' a dire che ritira aerei dalla base e via coi tarallucci.
 
ryanair e le tasse è semplicemente un ossimoro....
Perché affermi ciò?
Credo che paghino quello che c'è da pagare, dove si deve pagare e quando si debba pagare. Pre i contributi ai dipendenti, hanno cercato il punto debole della legislazione e dei controlli in Italia e per un po' gli è andata bene. Da un po' di tempo credo che si siano messi in regola.
In Francia ci hanno provato, sono stati sgamati ben prima che venissero sgamati in Italia, hanno tolto le basi lasciando i voli. Ora sono tornati, passando prima da un contratto pattuito coi sindacati. Quindi pagheranno le tasse.