Nuovo patto tra Saga e Ryanair: più risorse per obiettivi condivisi. La Regione assicura gli investimenti, in arrivo un super-manager
I collegamenti per Cagliari e Eindhoven sono tecnicamente sospesi, non cancellati: Ryanair ha promesso di ripristinarli per la prossima stagione. Non c’è nessuna questione conflittuale tra la compagnia irlandese e la Saga in relazione ai pagamenti, vero è - e Ryanair l’ha messo per iscritto - che sarà bene definire un piano finanziario che consenta di operare in tranquillità e con certezze, nell’interesse reciproco dei soggetti e per il rilancio dell’Aeroporto d’Abruzzo. Confermati i progetti di allungamento della pista e sarà introdotto il disoleatore per la bonifica della pista stessa e dei piazzali. Last but not least, la Regione, tramite la Saga, è determinata a rifondare insieme con Ryanair le basi per quello sviluppo che l’aeroporto d’Abruzzo insegue da anni. L’importante è sedersi presto a tavolino - a Dublino o a Pescara - e concordare scelte nell’ottica di un rapporto più equilibrato tra esigenze della compagnia aerea e obiettivi prioritari dell’Abruzzo. Insomma, il grido d’allarme per i timori di un drastico ridimensionamento dello scalo aeroportuale pescarese, lanciato ieri dalle associazioni di commercio e turismo che fanno capo a Confesercenti, nonché l’appello del segretario del Pd Silvio Paolucci, hanno avuto l’effetto di una secchiata d’acqua gelida sul cda. Oppure forse no, forse non ce n’era bisogno perché tutti condividono l’esigenza di intensificare con investimenti rilevanti l’attività dello scalo. Le decisioni scaturite dal vertice di ieri testimoniano l’attenzione e l’importanza attribuita all’aeroporto da Regione e cda Saga (Camera di commercio in primis). Un bel sollievo anche per l’imprenditoria del turismo e per Pescara. A palazzo di città gli effetti della temuta ritirata di Ryanair hanno prodotto subito un ordine del giorno del capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio in consiglio comunale «che invita il Comune ad alzare la voce a difesa dell’aeroporto». Così come il segretario cittadino del partito, Stefano Casciano, non ha esitato a rilanciare l’allarme: sia per l’aeroporto che per il porto, alla luce del calo di passeggeri del Pescara Jet e di un dragaggio sempre più lontano nei fatti. Per il sindaco Albore Mascia è una esortazione a recitare e bene il proprio ruolo e c’è da credere che saprà farlo (si spera molto nel buon esito, a posteriori, della sua trasferta a Mostar per un collegamento aereo).
Ciò detto, il perseguimento di tali obiettivi non può prescindere dal rinnovamento di un super management qualificato che la Saga sta già selezionando. In altre parole, il cda presieduto ieri da Carla Mannetti e da Gianluca Caruso ha aperto la strada a una rinnovamento della gestione aeroportuale. Per il direttore Stromei e il suo vice Bruno si avvicina evidentemente il momento del congedo dopo una serie di stagioni ricche di soddisfazioni ma anche con situazioni alquanto buie su cui il cda conta di fare chiarezza sin d’ora con approfondite verifiche. Proprio nella seduta di ieri è stata scritta la parola fine a uno dei recenti capitoli più discussi in casa Saga, quello dell’appalto per la sicurezza aeroportuale, il cui procedimento - per vizi formali gravi - è ora stato annullato. Un nuovo bando, affidato alla responsabilità di un altro dirigente, sarà presto varato. Nel frattempo saranno gli operatori della società Zaffiro a continuare a d occuparsi del delicato servizio.
Testata: Il Messaggero
Finalmente, potrò cambiare la mia firma :morto: (forse)
I collegamenti per Cagliari e Eindhoven sono tecnicamente sospesi, non cancellati: Ryanair ha promesso di ripristinarli per la prossima stagione. Non c’è nessuna questione conflittuale tra la compagnia irlandese e la Saga in relazione ai pagamenti, vero è - e Ryanair l’ha messo per iscritto - che sarà bene definire un piano finanziario che consenta di operare in tranquillità e con certezze, nell’interesse reciproco dei soggetti e per il rilancio dell’Aeroporto d’Abruzzo. Confermati i progetti di allungamento della pista e sarà introdotto il disoleatore per la bonifica della pista stessa e dei piazzali. Last but not least, la Regione, tramite la Saga, è determinata a rifondare insieme con Ryanair le basi per quello sviluppo che l’aeroporto d’Abruzzo insegue da anni. L’importante è sedersi presto a tavolino - a Dublino o a Pescara - e concordare scelte nell’ottica di un rapporto più equilibrato tra esigenze della compagnia aerea e obiettivi prioritari dell’Abruzzo. Insomma, il grido d’allarme per i timori di un drastico ridimensionamento dello scalo aeroportuale pescarese, lanciato ieri dalle associazioni di commercio e turismo che fanno capo a Confesercenti, nonché l’appello del segretario del Pd Silvio Paolucci, hanno avuto l’effetto di una secchiata d’acqua gelida sul cda. Oppure forse no, forse non ce n’era bisogno perché tutti condividono l’esigenza di intensificare con investimenti rilevanti l’attività dello scalo. Le decisioni scaturite dal vertice di ieri testimoniano l’attenzione e l’importanza attribuita all’aeroporto da Regione e cda Saga (Camera di commercio in primis). Un bel sollievo anche per l’imprenditoria del turismo e per Pescara. A palazzo di città gli effetti della temuta ritirata di Ryanair hanno prodotto subito un ordine del giorno del capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio in consiglio comunale «che invita il Comune ad alzare la voce a difesa dell’aeroporto». Così come il segretario cittadino del partito, Stefano Casciano, non ha esitato a rilanciare l’allarme: sia per l’aeroporto che per il porto, alla luce del calo di passeggeri del Pescara Jet e di un dragaggio sempre più lontano nei fatti. Per il sindaco Albore Mascia è una esortazione a recitare e bene il proprio ruolo e c’è da credere che saprà farlo (si spera molto nel buon esito, a posteriori, della sua trasferta a Mostar per un collegamento aereo).
Ciò detto, il perseguimento di tali obiettivi non può prescindere dal rinnovamento di un super management qualificato che la Saga sta già selezionando. In altre parole, il cda presieduto ieri da Carla Mannetti e da Gianluca Caruso ha aperto la strada a una rinnovamento della gestione aeroportuale. Per il direttore Stromei e il suo vice Bruno si avvicina evidentemente il momento del congedo dopo una serie di stagioni ricche di soddisfazioni ma anche con situazioni alquanto buie su cui il cda conta di fare chiarezza sin d’ora con approfondite verifiche. Proprio nella seduta di ieri è stata scritta la parola fine a uno dei recenti capitoli più discussi in casa Saga, quello dell’appalto per la sicurezza aeroportuale, il cui procedimento - per vizi formali gravi - è ora stato annullato. Un nuovo bando, affidato alla responsabilità di un altro dirigente, sarà presto varato. Nel frattempo saranno gli operatori della società Zaffiro a continuare a d occuparsi del delicato servizio.
Testata: Il Messaggero
Finalmente, potrò cambiare la mia firma :morto: (forse)