Le richieste da CTA sono uguali e identiche a quelle di TPS.. I codici sono uguali..
L'ipotesi è che
1) switch da TPS a CTA dei voli siciliani
2) le richieste di slot su CTA rimarranno tali, richieste.
Le richieste da CTA sono uguali e identiche a quelle di TPS.. I codici sono uguali..
3) aprono a CTA ergo Comiso non aprirà mai.L'ipotesi è che
1) switch da TPS a CTA dei voli siciliani
2) le richieste di slot su CTA rimarranno tali, richieste.
3) aprono a CTA ergo Comiso non aprirà mai.
In questo momento ne stanno spendendo altri per l'ENAV e i vigili. Una regione che in cassa non dovrebbe avere nemmeno 1 cent per com'è conciata.e se a Comiso non va FR quello scalo rimarrà il deserto dei tartari......ergo a che serve spendere tutti quei soldi per quell'aeroporto.
Da Catania per 29 destinazioni :
Immagino che per FR quantificare le conseguenze della nuova legge non sia semplicissimo, nel senso che verificare rotta per rotta la situazione del personale impiegato, valutare eventuali variazioni organizzative e decidere come muoversi, credo sia un'operazione piuttosto complessa.strano che se è già in vigore FR non sia già uscita con il consueto comunicato stampa come fatto già in passato altrove in cui si cita la chiusura di n rotte e riduzione di m rotte in quanto il n° di macchine basate su quello scalo/paese verrà diminuito in seguito a .... (qui poi si aggiunge di volta in volta la motivazione).
Senza andare troppo lontano, la riduzione di MAD, BCN e altri scali spagnolii in questi mesi sono un esempio.
Alla fine sono convinto che questa legge finirà per suonare il de profundis ad az anzichè salvarla con i soliti artifizi tutti italiani!Immagino che per FR quantificare le conseguenze della nuova legge non sia semplicissimo, nel senso che verificare rotta per rotta la situazione del personale impiegato, valutare eventuali variazioni organizzative e decidere come muoversi, credo sia un'operazione piuttosto complessa.
Quello che sta emergendo sempre più, è la volontà di colonizzare i grossi scali, laddove fino a ieri venivano preferiti quelli periferici.
Non escluderei che questa possibile accelerazione su NAP e CTA sia dovuta anche all'approvazione della legge. Al di la delle spacconate di MOL (che sono ben premeditate), FR sa bene che deve convivere con il sistema Italia in tutte le sue sfaccettature e l'ho pensato soprattutto quando al fallimento di IV, sia gli irlandesi che U2, non sono entrate nella Roma-CTA. Visto il periodo estivo, si poteva sospettare che le 2 LC fossero a corto di macchine, ma la rinuncia anche in inverno, con le macchine al prato, aveva reso chiaro che si trattava di una scelta precisa. E visto che parliamo della rotta più trafficata d'Italia, c'è da chiedersi perchè. Personalmente ho avuto l'impressione che il duo anglo-irlandese abbia preferito evitare uno scontro diretto così forte con AZ e IG, proprio per non rompere equilibri tutto sommato a loro favorevoli.
Ho il sospetto che la nuova legge possa aver indotto FR a rompere gli indugi, andando allo scontro frontale con le italiane.
Immagino che per FR quantificare le conseguenze della nuova legge non sia semplicissimo, nel senso che verificare rotta per rotta la situazione del personale impiegato, valutare eventuali variazioni organizzative e decidere come muoversi, credo sia un'operazione piuttosto complessa.
Quello che sta emergendo sempre più, è la volontà di colonizzare i grossi scali, laddove fino a ieri venivano preferiti quelli periferici.
Non escluderei che questa possibile accelerazione su NAP e CTA sia dovuta anche all'approvazione della legge. Al di la delle spacconate di MOL (che sono ben premeditate), FR sa bene che deve convivere con il sistema Italia in tutte le sue sfaccettature e l'ho pensato soprattutto quando al fallimento di IV, sia gli irlandesi che U2, non sono entrate nella Roma-CTA. Visto il periodo estivo, si poteva sospettare che le 2 LC fossero a corto di macchine, ma la rinuncia anche in inverno, con le macchine al prato, aveva reso chiaro che si trattava di una scelta precisa. E visto che parliamo della rotta più trafficata d'Italia, c'è da chiedersi perchè. Personalmente ho avuto l'impressione che il duo anglo-irlandese abbia preferito evitare uno scontro diretto così forte con AZ e IG, proprio per non rompere equilibri tutto sommato a loro favorevoli.
Ho il sospetto che la nuova legge possa aver indotto FR a rompere gli indugi, andando allo scontro frontale con le italiane.
Se Ryanair opera nel rispetto delle leggi (e nel pagare la quota parte delle tasse in Sicilia) qual è il problema?
Catania (e non solo) non ha nessuna low-cost o quasi...costretta a subire certi monopoli da sempre.
Signori, è il mercato...e se qualche compagnia è poco adatta ad operare in regime di concorrenza, si arrangia.
Mi chiedo:
**FOntanarossa ha la capacità tecnica per aggiungere 29 destinazioni?
**Qualcuno metterà i bastoni tra "le ali" di ryanair?
Hanno appena "staccato" un assegno da 40 milioni di euro(presi non so da dove) per il comune di Messina che si trovava ad un passo dal default e non troverebbero i soldi per Ryanair?sia della Regione.
Da Napoli per 8 destinazioni :
- East Midlands (EMA)
- Oslo/Rygge (RYG)
- Malta (MLA)
- Breslavia (WRO)
- Karlsruhe/Baden (FKB)
- Londra/Stansted (STN)
- Alghero (AHO)
- Pisa (PSA)
Sono d'accordo, U2 ha anche l'affare "navetta" da gestire ed è ragionevole pensare che abbia tenuto un basso profilo su CTA anche per non agitare troppo le acque.Credo che l'analisi sia corretta. Per quanto riguarda U2 credo possa essere dipeso dalla vicenda FCO/LIN nel senso che non hanno voluto rompere ancora in maniera maggiore con CAI/AZ; per RyanAir tieni presente che due volte in estate erano già stati giù gli uomini del Commerciale e delle Rotte di FR ; l'unico dubbio che ho al proposito è che pur volendo non credo che SAC possa incentivare con contributi Mktg data la situazione non brillante economica sia propria (in raffronto ad altri Scali con analogo numero di pax)sia della Regione.
Ti ringrazio per la considerazione, che contraccambio con piacere.@ Belumosi, complimenti, le tue analisi sono sempre sensate e prive del solito pregiudizio che anima il 90% degli utenti di questo forum. Bravo!
Anche secondo me stanno facendo sul serio.FR ha sempre visto Napoli solo ed esclusivamente con il binocolo senza mai portare avanti un progetto serio. Se da un giorno all'altro richiede gli slot significa che sanno benissimo che possono generare profitto senza ricevere 1€ dalla regione Campania (e spero vivamente che non gliene diano).
Prima non si era mai pensato di portare seriamente il low-cost in Campania, poi improvvisamente FR si sveglia dopo 10 anni e chiede gli slot. Credo proprio che non scherzano.
Ciclicamente compaiono queste news su interessamenti di FR per CTA e NAP.
Che agli irlandesi interessino quei due mercati è cosa risaputa. Probabilmente per NAP volevano veramente puntare su QSR ma pare abbiano capito che le cose andranno molto per le lunghe.
Concordo con chi dice che la nuova normativa addirittura accellererà il processo di avvicinamento di FR agli scali principali perchè di sicuro Ryanair non mollerà di un millimetro su un mercato come il nostro dove i players nazionali sono chi più chi meno tutti quasi alla canna del gas.
Effettivamente sembrerebbe che da NAP aprano senza basare macchine e puntando soprattutto sull'incoming dall'estero (clamorosa la mancanza di un eventuale BGY-NAP). Da Catania subito base e ventaglio completo con un vero e proprio terremoto sul nazionale con effetti dirompenti sulle compagnie nostrane, a partire da IG che come minimo chiuderebbe baracca e burattini in quel di CTA ed AZ che amplierebbe sicuramente le perdite visto che i proventi su quella che è ormai la sua prima rotta ovvero la FCO-CTA cadrebbero vertiginosamente.
La voglià evidentemente c'è ed anch'io sono convinto che prima o poi apriranno veramente.
Senza andare troppo lontano, la riduzione di MAD, BCN e altri scali spagnolii in questi mesi sono un esempio.