Ryanair attacca ENAC per scioperi


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3 Febbraio 2008
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Cervignano del Friuli
http://www.dedalonews.it/it/index.php/06/2008/ryanair-attacca-enac-per-scioperi/

«Sabato 21 giugno 2008 i controllori di volo italiani abbandoneranno di nuovo i passeggeri. Questa sarà la diciottesima volta da gennaio 2007 che sia i controllori di volo italiani che francesi scioperano. Ciò rappresenta una vergognosa frequenza di sciopero, uno ogni quattro settimane. Inevitabilmente, centinaia di voli da/per l’Italia e la Francia subiranno ritardi e cancellazioni, e le vacanze dei passeggeri saranno rovinate, poiché questi dipendenti protetti dallo Stato ridurranno ancora una volta il loro lavoro. Non c’è nessuna giustificazione per questi ripetuti scioperi dei controllori di volo in Italia e Francia, in particolare in weekend molto trafficati durante la stagione estiva». Dopo questo duro incipit il comunicato di Ryanair riporta una dichiarazione di David O’Brien, Director of Flights and Ground Operations: «Abbiamo chiesto al Sig. Silvano Manera, Direttore Generale dell’Enac, di passare meno tempo a proteggere il suo ex datore di lavoro Alitalia e di passare più tempo a proteggere i passeggeri italiani ed i turisti stranieri da questo diciottesimo sciopero, e ulteriori sospensioni causate dalla gestione incompetente dell’Enac. Abbiamo anche chiesto alla Commissione Europea di agire per garantire che i passeggeri saranno direttamente risarciti dai controllori di volo per questi scioperi. Sembra che ci sia una legge per i grandi monopoli di Stato, ed un’altra per alcune compagnie e i loro passeggeri. In rappresentanza dei nostri 60 milioni di passeggeri, continueremo a segnalare le mancanze di coloro che dovrebbero proteggere i passeggeri aerei dai danni dall’abuso dei grandi monopoli di Stato».
Fonte: Dedalonews
 
lo sciopero è ENAV anche se stanotte è stato firmato il contratto..
non da tutti però: mancano gli autonomi maggiormente rappresentativi tra gli operativi.
 
L'Enac replica alle "gravi e denigratorie affermazioni contenute in un comunicato stampa odierno della compagnia Ryanair" sottolineando che le dichiarazioni di David O'Brien, director of Flights and Ground Operations, "sono infondate e denigratorie e si riserva di valutare gli eventuali profili diffamatori a tutela della professionalita' ed onorabilita' dell'Ente e del suo direttore generale, Silvano Manera.

Nella nota l'Enac precisa come "si evidenzia, inoltre, da parte della compagnia irlandese Ryanair (Dublino: RY4.IR - notizie) una totale mancanza di conoscenza della normativa di regolamentazione in materia di aviazione civile e di controllo del traffico aereo vigente in Italia"
 
Mi piacerebbe, per una volta, vedere ENAC che attacca Ryanair per il rispetto dei diritti dei passeggeri. Leggeremo mai questa notizia?
 
(ANSA) - ROMA, 20 GIU - E' stato differito lo sciopero indetto per domani, dalle 12 alle 16, da parte dei controllori di volo della Federazione ATM-PP di Enav. E' stata la presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ad ordinare il differimento dello sciopero. Il ministro si e' riservato di verificare, nel frattempo, le possibilita' di una soluzione positiva della vertenza per il rinnovo del contratto aziendale dei controllori di volo.
 
io invece mi chiedo come mai in Italia si lasci fare tutto quello che vogliono le compagnie aeree low cost, tipo creare passaggi pedonali sul piazzale di bergamo, in piena area di manovra, dove ci sono mezzi aeroportuali che passano e dove se un membro dell'equipaggio scende dall'aeroplano senza catarifrangete e id lo multano. ENAC dovrebbe fare qualcosa per proteggere le compagnie italiane come succede in Francia con Air France.
 
mi fa piacere essere rientrato stamattina dal volo e aver sentito in radio che "lo sciopero degli assistenti di volo ENAV è stato differito"... eh ?!? come? chi? :fire: :wall: mavaffff... ora si dirà "aho, aaa' scelta, chefffà, atttèra o nun atttèra ?!?" :D .... non ce la posso fare..... :sconfortato:
e così, ancora sotto l'effetto della notte in bianco in aereo, giusto per commentare la notizia in apertura del 3d, "il ciuccio chiama recchialonga il cavallo".......
 
io invece mi chiedo come mai in Italia si lasci fare tutto quello che vogliono le compagnie aeree low cost, tipo creare passaggi pedonali sul piazzale di bergamo, in piena area di manovra, dove ci sono mezzi aeroportuali che passano

Non vedo dove stia il problema, in molti aeroporti dove non esistono i "costosissimi" e poco pratici, per alcuni versi, finger ed hai le porte della sala arrivi a due passi si sbarca a piedi. è inutile usare i cobus.

e dove se un membro dell'equipaggio scende dall'aeroplano senza catarifrangete e id lo multano. ENAC dovrebbe fare qualcosa per proteggere le compagnie italiane come succede in Francia con Air France.

Questa è una regola che esiste in tutto il mondo... Francia compresa, chi non la rispetta è uno stupido...
 
Come sempre, quando si viene accusati di qualcosa, subito si rilancia sulle colpe dell'altro. Ora, di Ryanair sappiamo tutto quanto non va, ma vogliamo parlare per una volta di quanti scioperi (spesso ingiustificati) ci sono in Italia?
 
Mi piacerebbe, per una volta, vedere ENAC che attacca Ryanair per il rispetto dei diritti dei passeggeri. Leggeremo mai questa notizia?

forse il punto debole per Enac e forte per FR è che FR garantisce così poco o niente ai suoi passeggeri che è difficile che non rispetti ciò che annuncia! sic!

Certo ci sono dei diritti base ed essenziali ma biosgna vedere se FR manchi in modo palese o...mantenendosi al minimo assoluto non riesca ad evitare atacchi legali.
Ad es. mi sembra di aver capito che i rimborsi per voli annullati o disguidi di quel tipo sono piuttosto immediati e efficienti.
Non garantendoti prosecuzioni dagli scali intermedi, ma operando come p2p, non ti deve tutelare per eventuali mancate connessioni, anche con risultati economicamente pesanti (extra notte in hotel....ecc)
Sotto molti punti di vista...il modello operativo è studiato scientificamente bene, mi sa!
 
Come sempre, quando si viene accusati di qualcosa, subito si rilancia sulle colpe dell'altro. Ora, di Ryanair sappiamo tutto quanto non va, ma vogliamo parlare per una volta di quanti scioperi (spesso ingiustificati) ci sono in Italia?

Non credo che ci siano scioperi ingiustificati, piuttosto credo che molti scioperi vengano "venduti" dai media come inutili e/o ingiustificati.
 
Io questi comunicati di Ryanair proprio non li capisco... anzi li condanno pesantemente. Sono vergognosi.

Gli scioperi sono fortemente normati con orari definiti, con personale precettato e liste di voli protetti da assistere (intercontinentali, collegamenti isole, riposizionamento, servizi minim ecc)
Ricordo inoltre che lo sciopero dei controllori di un centro radar o di una torre comporta la sospensione di partenze e arrivi da/per l'area stessa. Deve essere garantito TUTTO il traffico in
sorvolo (quindi anche partenze/arrivi da e per aree limitrofe).

In uno degli ultimi scioperi circoscritti al solo centro radar di Padova un'altra compagnia low-cost si lamentava di aver cancellato un numero di voli esageratamente alto. Solo alcuni di questi erano direttamente interessati dallo sciopero (arrivavano e ripartivano da aeroporti del nord-est). Il resto avrebbe sorvolato sì in alcuni casi l'area di competenza di Padova, ma in quanto sorvolo sarebbe stato assistito.
Sempre in qeull'occasione, poi, alcuni settori sono addirittura andati in overload facendo passare più traffico della capacità... nonostante ci fosse uno sciopero in atto. Alla faccia che ci dimentichiamo dei passeggeri.

Purtroppo la mia categoria (con grandissima colpa dei media) non gode di un'ottima reputazione e i media stessi non si capisce perchè continuino a peggiorare la situazione. Ricordo che il mio lavoro e quello dei miei colleghi è quello di garantire la sicurezza a una media di 48 aerei l'ora... per 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno. Lo facciamo con tantissima passione e tantissimo impegno. Peccato non sentirsi per nulla ricompensati moralmente (ma anzi attaccati) da chi usufruisce del nostro servizio: piloti, compagnie aeree, passeggeri e opinione pubblica in genere... nonstante nessuno di questi sappia chi siamo, cosa facciamo e come funziona il nostro lavoro (o lo sappia solo marginalmente).