Orari non ancora noti, ma sara' 3xw ogni lun,mer,ven
Ecco comunque il perche' delle nuove rotte per Leeds e Bristol
Da Il Gazzettino
Lunedì 16 Novembre 2009,
TREVISO - (R.T.) - Gli inglesi snobbano la Marca. Nel 2008 il turismo proveniente dalla Gran Bretagna e, più in generale, dal Regno Unito, ha vissuto un periodo positivo con un incremento di 73.348 turisti rispetto ai 70.852 del 2007, ma nell’anno in corso si sta avvertendo un sensibile calo.
«Gli effetti della crisi mondiale sono più evidenti se si considerano i dati relativi agli ospiti provenienti da paesi esterni all’area dell’euro, penalizzati dal negativo cambio con la moneta europea: arrivi e presenze nel Veneto dal Regno Unito diminuiscono infatti rispettivamente del 25 e del 24,6 per cento», così Gianni Garatti, presidente del Consorzio di promozione turistica della Marca, di ritorno dal World Travel Market di Londra.
«L’Inghilterra è sempre stato un mercato piuttosto florido per il turismo trevigiano - prosegue Garatti - Infatti non è stato casuale lo sviluppo del low cost nello scalo Canova, iniziato già alcuni anni fa. La flessione è causata principalmente dalla congiuntura economica negativa che ha azzerato la differenza tra euro e sterlina britannica. A questo punto è necessario rilanciare sia i voli low cost promossi da Ryanair al Canova, che conservano prezzi estremamente competitivi, ma anche pacchetti turistici esclusivi a costi calmierati».
Quindi via libera alle offerte che uniscono le caratteristiche della città d’arte, che si respirano a Treviso, con i grandi eventi culturali offerti da tutta la provincia: dalla mostra sulla Cina alla mostra del Cima e del Giorgione, senza dimenticare l’offerta del club di prodotto Treviso, la Provincia dello Sport e di quello eno turistico con il Prosecco a farla da padrone. È recente, infatti, la missione del Consorzio di Tutela nella City con l’evento Vino in Villa London.