Time table invernale Ryanair. Con Perugia diventano 36 le rotte
A partire dal prossimo 31 ottobre, con l'inserimento nel time table invernale della destinazione per Perugia, salgono a 36 le rotte servite da Ryanair dall'Aeroporto di Trapani Birgi (15 nazionali e 21 internazionali).
Inoltre la compagnia irlandese ha deciso di aumentare le frequenze settimanali per Bologna, Bologna, Genova, Bergamo - Orio al Serio, Pisa e Trieste.
Conferma del volo bisettimanale per Ancona, rotta che sarà operativa anche durante la stagione invernale.
Di seguito lo schema delle frequenze:
Bologna 9 voli per settimana
Genova 3 voli per settimana
Bergamo 14 voli per settimana
Perugia 2 voli per settimana (nuovo volo)
Pisa 9 voli per settimana
Trieste 3 voli per settimana
Secondo quanto riferisce Ryanair nel comunicato ufficiale le nuove frequenze, le novità introdotte e le conferme (Ancona, ma anche Goteborg come già reso noto la scorsa settimana, ndr) porteranno il traffico dell'aeroporto di Trapani a 2 milioni e 200 mila passeggeri l'anno.
"Le decisioni operate da Ryanair, di incrementare alcune frequenze e di aggiungere un nuovo volo, Perugia, che insieme ad Ancona e Pisa serve tutta l'Italia centrale, dalla costa adriatica a quella tirrenica, premia l'aeroporto di Trapani, e conferma la capacità operativa di Airgest. Soprattutto - commenta il presidente Salvatore Ombra - consegna finalmente all'aerostazione di Trapani ed alla base Ryanair quel riconoscimento di attrattività dei flussi di traffico da e per la Sicilia su cui molti nutrivano maliziosi dubbi".
"Ryanair - aggiunge Ombra - non solo conferma la sua presenza ma, come ci era stato anticipato nell'incontro di Dublino di qualche giorno fa (presenti Ombra ed il direttore dell'Airgest, Giancarlo Guarrera, ndr), incrementa le sue attività. Del resto il titolo del comunicato ufficiale della compagnia parla chiaro: 'Ryanair continua a puntare su Trapani'. Sono certo che Airgest ed i responsabili delle nuove rotte Ryanair, con i quali a Dublino abbiamo a lungo discusso, avanzando suggerimenti e raccogliendo proposte, riserveranno qualche altra sorpresa nella definizione del timetable invernale. Auspichiamo che il nostro territorio e gli operatori turistici siano pronti a recepirle e a tradurle in economia diffusa".
"L'offerta da e per l'aeroporto di Trapani - conclude Ombra - è ormai matura per essere gurdata e valutata come una integrazione piena con il resto degli scali aeroportuali siciliani e sta assumendo dinamiche consolidate di cui, sono certo, sapranno tenere conto tanti i soci privati, quanto i soci pubblici nel valutare le recenti, oggi aggiungo dimostratamente motivate, richieste di aumento di capitale. È indispensabile guardare al futuro, non solo dello scalo trapanese, ma dell'intero sistema aeroportuale siciliano nel suo complesso, perché da esso generi un incremento di appeal dell'intero territorio regionale. Programmare per Trapani una crescita oltre i due milioni di passeggeri è possibile, auspicabile, e per altro previsto dal piano industriale dell'Airgest in vista della concessione definitiva. A questo proposito posso anticipare che l'istruttoria da parte della società è praticamente terminata e tutta la documentazione e stata trasferita ai livelli decisionali di Enac".
airgest.it