Ryanair apre la Torino- Parigi Beauvais


Non so che dire: tutto dipende dalla situazione TGV.

Con un servizio TGV valido il volo TRN-BVA è inutile, se la destinazione del viaggiatore è la città di Parigi. Certo che les ch'tis sono persone simpatiche e potrei utilizzare questo volo per andarli a trovare! :D
 
Attualmente il servizio TGV gestito da Artesia fa acqua da tutti i buchi a causa di un latente conflitto tra TI e SNCF. L'anno prossimo sulla linea scenderanno in campo i treni di NTV e allora, ne potete stare certi, la musica cambierà.
Se FR riuscirà in questi 12 mesi a crearsi una sua clientela allora il volo potrebbe continuare anche in futuro.
Attualmente da Torino vi è grande necessità di collegamenti con Parigi. Certo BVA non è ORY (ogni riferimetno al compianto volo di U2 NON è casuale), am ognuno si arrangia come può!
 
La sintesi dell'incontro Ryanair/Regione+Sagat sembra quindi essere:
BVA 3x da Marzo
mentre per le ski routes
BRS, EMA e PIK 1x nel solo mese di Febbraio

Aspettiamo comunque che tutto ciò diventi ufficiale!
Commenti? Di peggio era onestamente impossibile fare...
 
Il BVA avrebbero dovuto farlo partire in concomitanza con la stagione sciistica, sulle ski routes, meglio non commentare...
 
Il BVA avrebbero dovuto farlo partire in concomitanza con la stagione sciistica, sulle ski routes, meglio non commentare...

Si ma resta comunque il fatto che un 3x su BVA, considerando che da Torino c'è il TGV e che da MXP già soltanto easyJet ha fino a 6 daily, non è una gran scelta...

Francamente non capisco perchè insistere sulle ski-routes che l'anno scorso (salvo un paio di eccezioni) hanno avuto un andamento pessimo.

Francamente non lo capisce nessuno, in più considerando che quest'anno saranno 4 voli di numero non si sa a quale pro vengano finanziate queste rotte dato il minimo impatto sul turismo...
Sarebbe stato molto più utile trattare per almeno una frequenza aggiuntiva sul DUB che aveva avuto ottimi risultati e che potrebbe essere più appetibile se proposto in forma 2/3x.
 
Francamente non capisco perchè insistere sulle ski-routes che l'anno scorso (salvo un paio di eccezioni) hanno avuto un andamento pessimo.

CIAO
_goa

Perchè così tutti i quotidiani, il tg3 regionale hanno potuto dire che "la Regione salva i voli della neve" e le richieste dei sindaci e dei cittadini della val Susa e del le montagne cuneesi sono state accolte.

Dettaglio secondario: un' assessore è della Val susa e l'altro di Cuneo...
 
Francamente non capisco perchè insistere sulle ski-routes che l'anno scorso (salvo un paio di eccezioni) hanno avuto un andamento pessimo.

CIAO
_goa

Accanimento terapeutico. Tra l'altro non capisco il masochismo della Sagat: le ski routes non sono finanziate dalla Regione ma direttamente dalla società di gestione, restia a investire su collegamenti realmente utili (REG, RAK, la Romania..) e poi butta nel cexxo soldi in iniziative come questa o come il Bucarest fantasma di Windjet.

Relativamente al Parigi, in pratica si tratta della quarta rotta prevista dal pacchetto Bresso di un anno fa: Ryan sembrava orientata ad un Valencia mentre la Regione ritiene Parigi più strategica per collegamenti e incoming. In generale è a mio avviso una buona scelta, anche se le frequenze rimarranno striminzite al pari degli altri voli del pacchetto per Brindisi e Madrid.
 
Si ma resta comunque il fatto che un 3x su BVA, considerando che da Torino c'è il TGV e che da MXP già soltanto easyJet ha fino a 6 daily, non è una gran scelta...

Sarei d'accordo con te se il servizio TGV funzionasse a dovere, ma ad oggi tentare di andare a Parigi col TGV da Torino è epico.
Riguardo a MXP, preferisco farmi un'ora e mezza da BVA a Parigi che un'ora e mezza da Torino a MXP :D
Sulle frequenze invece siamo sulla stessa linea di pensiero :morto:
 
La fuga di passeggeri da Torino a MXP con destinazione Parigi è assai ridotta rispetto altre destinazioni europee.

Anche perchè ad oggi con AF si trovano tariffe a partire da 130€ a/r che, tutto sommato (cioè viaggio fino a MXP, parcheggio e eventuale bagaglio da imbarcare) non rendono troppo conveniente andare fin laggiù per partire alla volta di Paris
 
ma io sapevo di un TRN-SUF-TRN (entrambe non sono basi) posizioneranno qualche aeromobile ?

o sono soltanto dei rumors?
 
ma io sapevo di un TRN-SUF-TRN (entrambe non sono basi) posizioneranno qualche aeromobile ?

o sono soltanto dei rumors?

Un Torino-Lamezia by FR è una mossa troppo intelligente perché possa arrivarci qualcuno di Sagat.
Comunque mesi fa si diceva che in autunno sarebbero partiti nuovi voli da SUF a GOA e TRN, non si è visto nulla..
 
Un Torino-Lamezia by FR è una mossa troppo intelligente perché possa arrivarci qualcuno di Sagat.
Comunque mesi fa si diceva che in autunno sarebbero partiti nuovi voli da SUF a GOA e TRN, non si è visto nulla..



Se aggiungessero TSF con TRN Alitalia si puo solo tenere i transiti via FCO. Vedremo!
 
Per par condicio, pubblico qui comunicato degli assessori regionali che hanno incontrato la compagnia irlandese, e le critiche sollevate dall'opposizione.

VOLI INVERNALI RYANAIR: GLI ASSESSORI CIRIO E BONINO HANNO INCONTRATO LA COMPAGNIA RYANAIR

A febbraio resterebbero tre ski routes per la Gran Bretagna. E, intanto, ad aprile partirà una nuova destinazione internazionale. Sul tavolo Valencia o Parigi.
Confermato Dublino, tutti i sabati per i quattro mesi invernali, e attesa la conferma per recuperare le tre destinazioni UK (Bristol, Glasgow e East Midlands) nel mese di febbraio , in concomitanza con la chiusura scolastica per le settimane bianche britanniche.
Ad aprile, poi, partirà la nuova destinazione internazionale parte dell’accordo di comarketing tra Regione Piemonte, SAGAT Aeroporto di Torino e Ryanair: sul tavolo della trattativa Valencia o Parigi.
È stato positivo l’incontro tenutosi, ieri sera, tra gli assessori regionali, Alberto Cirio al Turismo e Barbara Bonino ai Trasporti, con Tom Shearer, rappresentante della compagnia irlandese. L’incontro era stato convocato, ad agosto, dalla Regione a seguito della decisione di Ryanair di cancellare 4 delle 5 ski routes verso il Piemonte.
Al tavolo con il rappresentante di Ryanair sono state anche esaminate le proposte elaborate dagli amministratori dell’alta valle di Susa, in particolare il mantenimento su Caselle delle rotte per Dublino e il potenziamento di quelle alla volta di Londra, che negli anni hanno avuto un buon successo, nonché le criticità segnalate dagli amministratori e dagli operatori delle montagne cuneesi, servite dall’aeroporto di Levaldigi e collegate a Londra-Stanstedd da Ryanair.
“Siamo soddisfatti, perché così come richiesto dagli amministratori dell’alta valle di Susa siamo riusciti a trovare l’accordo per il mantenimento delle rotte per Dublino e il potenziamento di quelle alla volta di Londra– dichiarano Alberto Cirio , assessore al Turismo, e Barbara Bonino, assessore ai Trasporti della Regione – Siamo in attesa della conferma da parte dei vertici della compagnia irlandese, ma dovrebbero essere mantenute le tre ski routes nel mese di febbraio, il più adatto in Gran Bretagna a muovere flussi invernali, oltre a quella per Dublino che sarà attiva tutta la stagione. Per quanto riguarda, invece, la cancellazione di Stoccolma, ci impegniamo a riproporla in futuro nell’ottica del più ampio incoming turistico regionale dalla Scandinavia, un target che dalle azioni promozionali che stiamo svolgendo mostra segnali interessanti. La scelta di Ryanair di ridurre le ski routes europee, comprese quelle piemontesi, avrebbe potuto danneggiare il turismo della nostra regione e, di conseguenza, anche il rapporto di reciproca collaborazione. Ma l’incidenza di questi voli è tra il 10% e il 15% dei nostri arrivi invernali e la riduzione delle rotte sarà compensata attraverso i charter della neve, che continuano a essere venduti bene e rappresentano, già oggi, il mezzo principale scelto dai turisti”.
Oltre alle ski routes si è affrontato il tema dell’andamento del comarketing, avviato quasi un anno fa. “Alla luce dei buoni risultati ottenuti, sia noi che Ryanair intendiamo proseguire questa sinergia nel segno, però, di un dialogo costante e costruttivo. Ad aprile partirà la quarta destinazione dell’accordo, la seconda internazionale dopo Madrid – concludono Cirio e Bonino – e stiamo spingendo affinché sia Parigi, meta che per noi avrebbe un appeal certamente maggiore rispetto a Valencia , la prima proposta di Ryanair, oltre a rappresentare una seria alternativa alle offerte già esistenti”.


RYANAIR, LO RUSSO (PD): “ABBASTANZA INSODDISFATTI DELLE PROMESSE STRAPPATE DALLA REGIONE”

L’incontro di ieri con la Ryanair, convocato da Turismo Torino ma al quale erano presenti anche gli Assessori regionali Bonino e Cirio, si è concluso con semplici promesse che non possono essere giudicate soddisfacenti. Il volo per Dublino una volta a settimana (già riconfermato dalla compagnia nelle scorse settimane), 10 frequenze settimanali su Londra (già confermate dalla compagnia e che comunque negli anni scorsi erano 15), e tre destinazioni una volta a settimana per quattro settimane sono un pacchetto ski routes poco utile: a parità di risorse spese si avrà un’offerta notevolmente peggiorata rispetto all’anno scorso, quindi altro che “salvi i voli della neve”! Anche l’ipotesi del volo su Parigi Beauvais (che sarebbe la quarta rotta già prevista per marzo 2011 nell’accordo siglato dalla Giunta Bresso nell’ottobre 2009) con tre frequenze settimanali non convince, perché occorrerebbe la cadenza giornaliera. Ancora una volta si è persa l’occasione per affrontare alcuni dei nodi relativi alle rotte low cost che interessano lo scalo torinese. Alla luce dei risultati assai deludenti dello scorso anno, in particolare per quanto concerne i voli inglesi (riempimento degli aerei inferiore al 50%, percentuale di sciatori a bordo quasi irrilevante), occorrerebbe pensare a un prodotto differente dalle ski routes, ovvero voli annuali, non limitati alla stagione sciistica (a supporto della quale andrebbero stretti accordi con tour operator e compagnie charter), verso quelle aree europee dove può crescere il flusso turistico verso il Piemonte nonché verso quei Paesi interessati dal traffico etnico, business e universitario (infatti, in tutti i 22 aeroporti italiani in cui opera, Ryanair offre voli internazionali con minimo 2–3 frequenze settimanali, su destinazioni mirate a incentivare i flussi sul territorio).
Se Torino vuole porre fine all’anomalia per la quale è l’unica grande metropoli europea sprovvista di una base low cost, occorre un cambio delle scelte di Sagat e un impegno forte e convinto da parte di Regione e Governo. Dal momento che quest’ultimo non ha ritenuto di fornire risposte alle interrogazioni presentate da Parlamentari piemontesi, c’è il fondato sospetto che al centrodestra poco importi dello sviluppo di Caselle.

Stefano LO RUSSO
Coordinatore Segreteria Regionale PD Piemonte e Consigliere comunale