Incontri a Cagliari della Cabina di Regia, e ad Alghero, a Sant´Anna, dei Capigruppo in consiglio comunale. Alta tensione in assessorato, da Dublino non arrivano conferme sulla partecipazione all´incontro con l´assessore Lorettu
Ryanair: doppia partita Cagliari e Alghero
ALGHERO - Alta tensione intorno all'aeroporto Riviera del Corallo di Alghero. Giornata delicata sul fronte trasporti, con incontri a Cagliari, presso l'assessorato ai Trasporti, della Cabina di Regia regionale, e ad Alghero, a Sant'Anna presso l'ufficio della presidenza del Consiglio comunale, dei Capigruppo consiliari.
Dopo l'annuncio di Alguer.it dell'improvviso stop alle prenotazioni Ryanair da e per Alghero su 7 tratte low cost (Parigi, Bruxelles, Liverpool, Barcellona Reus, Brema, Bari e Verona), rimane alta l'allerta di politici e imprenditori. Intorno alla consolidata presenza della Ryanair ad Alghero, infatti, gira l'economia turistica di un intero territorio.
Cagliari. Quasi certa l'assenza dei vertici della Ryanair dall'incontro cagliaritano tra i rappresentanti delle società di gestione aeroportuali e l'assessore Lorettu. Da Dublino, infatti, non arrivano certezze. La regione comunque, pare intenzionata a superare l'enpasse e chiudere importanti accordi di collaborazione con altri vettori low cost. Chiaro il pensiero della Lorettu: «Non condividiamo alcune scelte fatte nel passato che posizionano la Sardegna in una condizione di estrema vulnerabilità, non accettiamo più ricatti». La speranza è che il rapporto Regione-Ryanair possa rasserenarsi, l'eventuale addio degli irlandesi potrebbe celare brutte sorprese all'orizzonte.
La compagnia aerea low cost blocca le prenotazioni dal 29 aprile per 7 destinazioni. Malumore e malcontento ad Alghero per le politiche dei trasporti. Regna l´incertezza
Caso-Ryanair, parlano i cittadini
ALGHERO - Tiene banco in città il caso-Ryanair. Dopo l'annuncio di Alguer.it del blocco di ben 7 collegamenti a basso costo, da e per l'aeroporto algherese, sia internazionali che nazionali, c'è malumore tra gli imprenditori e molti cittadini. Il futuro dell'aerostazione Alghero, infatti, rimane sostanzialmente ombroso, considerate anche le poche alternative certe alla prima low-cost europea.
L'incerta situazione ha fatto storcere il naso a molti politici, causando un vero e proprio corto circuito istituzionale. Da una parte l'assessorato regionale, con Liliana Lorettu in prima linea nel difendere la scelta di aprire le rotte a basso costo a diverse compagnie, senza sottostare ai presunti ricatti di Ryanair; dall'altra chi invece pensa che l'apertura non debba necessariamente smantellare l'esistente, tutt'altro. Pesanti in questo senso le critiche del Pdl Alghero (ma non solo) allo stesso assessore e alla Cabina di Regia regionale.
Malumore e malcontento ad Alghero si traducono in protesta. Numerose le lettere indirizzate ad Alguer.it che denunciano l'anomala situazione che vive oggi l'aeroporto e la Sogeaal in primis. Problemi che si sommano ai disagi che la chiusura delle prenotazioni Ryanair determinano inevitabilmente ai cittadini. Di seguito la lettera di denuncia di un cittadino, "perplesso" dinnanzi alle vicende del trasporto aereo catalano.
Siamo molto perplessi noi algheresi davanti alle vicende ormai troppo frequenti sul nostro aeroporto, con annessi e connessi, Ryanair, Alitalia, ma in primis il ruolo poco trasparente della Regione Sardegna con tutta la classe politica dalla maggioranza all’opposizione. Che la Ryanair sia stata determinante per lo sviluppo turistico ed economico della nostra città è cosa palese per tutti; che abbia fatto sentire noi sardi meno isolati anche, non parlo di vacanzieri ma di tutti quei sardi che studiando o lavorando fuori hanno avuto la possibilità di tornare più spesso a casa. Che la continuità territoriale sia stata un vero e proprio flop solo pochi lo manifestano pubblicamente; anche i mass media nascondono i dati sul calo dei passeggeri sui voli Airone Alitalia che pesano abbondantemente sulle tasche di noi sardi senza garantirci alcun privilegio di continuità territoriale. Al contrario dobbiamo rinnegare la nostra identità visto che il costo del volo per chi è residente è superiore del 20% rispetto a chi non lo è: il “non sono sarda” alla biglietteria dell’aeroporto di Bologna mi ha consentito il 6 di Febbraio di ritornare ad Alghero pagando il volo 70 euro anziché 85 da residente. Effettivamente un costo irrisorio per avere un aereo semivuoto, quasi personale in quanto gli algheresi prendono il volo Ryanair Alghero Parma per andare a Bologna. Il dubbio diventa certezza che l’unico modo per riempire i voli Alitalia sia quello di eliminare Ryanair e non ci si venga a dire che l’Alitalia voglia diventare low cost, ci faccia prima vedere che lo sa fare!
http://notizie.alguer.it/n?id=30723
http://notizie.alguer.it/n?id=30706