Ryanair a CRV

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icaro

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18 Marzo 2012
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CRV-BLQ
http://www.ilcrotonese.it/homepage/...de-ufficialmente-di-poter-volare-da-e-crotone

Ryanair chiede ufficialmente di poter volare da e per Crotone
Ryanair sarebbe pronta a effettuare voli da e per Crotone da aprile al massimo maggio. Lo ha detto la vicepresidente della Regione, Antonella Stasi, nel corso del Consiglio provinciale aperto sull'aeroporto rivelando di una richiesta ufficiale della compagnia di utilizzare lo scalo di Sant'Anna. Ma bisogna superare un ostacolo. gli alberi di villa Margherita.
Ryanair ha chiesto ufficialmente di poter volare da e per Crotone con tratte per Ciampino, Bergamo e Pisa ad iniziare da aprile, massimo maggio. I responsabili della compagnia irlandese sono stati già all'aeroporto per fare dei sopralluoghi ed hanno incontrato anche i rappresentanti della giunta regionale.

L'annuncio è stato dato alla vicepresidente della Regione Calabria, Antonella Stasi, nel corso del Consiglio provinciale aperto indetto per discutere sul futuro dell'aeroporto di Crotone che, attualmente è fermo non essendoci alcuna compagnia area che vola sul Sant'Anna.
Antonella Stasi ha rivelato la notizia spiegando però che ci sono anche degli intoppi da superare in base alle richieste fatte proprio da Ryanair. Ilprimo riguarda il completamento dell'aerostazione i cui lavori sono in corso e che dovrebbere finire proprio nel periodo di aprile-maggio.
Più complessa da accontentare la seconda richiesta della compagnia low-cost: avere la possibilità che i suoi aerei atterrino a Crotone utilizzando l'Ils, il sistema elettronico di atterraggio. Sistema che all'aeroporto Sant'Anna esiste ed è installato da tempo ma non può essere collaudato a causa della famosa vicenda degli alberi di Villa Margherita il cui taglio, ordinato proprio per agevolare lo sviluppo dello scalo aeroportuale, aveva causato la protesta degli ambientalisi e provocato il sequestro da parte della Procura della Repubblica.

"Che si sappia - ha detto la vicepresidente Stasi nel suo intervento - se Ryanair non viene è per colpa di quattro alberi di scarso pregio che qualcuno non vuole vengano tagliati".

La seduta del Consiglio provinciale sulla problematica dell'aeroporto, presideuta da Benedetto Proto, ha registrato l'assenza totale di cittadini, mentre erano presenti le forze sindacali, i rappresentanti delel associazioni di categoria di insustriali, commercianti e agricoltori.

2013-03-07 15:12:00
 
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Io sta cosa ambientalista proprio non la sopporto.
Si taglia gli alberi punto e basta. Quanti sono ?? 10 ? 20 ?? be' ammettiamo che siano 20 alberi. SI tagliano e contemporaneamente se ne piantano altri 40 o 60 in una zona limitrofa dove non danno nessun fastidio.
CHe investimento ci vorra' mai???????????

Tiz
 
Ma cosa ne volete sapere voi? Date piuttosto retta ai pluriluminari del settore che teologizzano saggezza a pacchetti su facebook:



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Giuseppe Di Gioia Finalmente....era ora....
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Aeroporto Crotone BlogInformativo Privato Giuseppe bisogna risolvere uno scoglio prima!
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Marco Varano quale??'
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Giuseppe Di Gioia Se il problema è rappresentato dagli alberi di villa margherita...."appicchiamogli fuoco"....hanno potuto incendiare la "città della scienza di napoli" e non possiamo bruciare due alberi che ostacolano lo sviluppo turistico e dei trasporti di un intero territorio??? Ogni anno bruciano ettari di bosco nella nostra provincia....non è poi un grande problema se bruciano due alberi.... Scusate la polemica...
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Vittoria Marasco Ah Madonna!!!!!
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Guida Antonio con questi alberi siamo demenziali e ridicoli.....
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Giuseppe Di Gioia Se è necessario, facciamo una raccolta firme...una petizione per l'abbattimento degli alberi a favore dello sviluppo dei trasporti della provincia
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Crotone Undercolors Benetton Gli ambientalisti misero il bastone tra le ruote già per l europaradiso non lasciamo che facciano lo stesso per l aeroporto é l unico spiraglio per lo sviluppo del nostro territorio. Che si preoccupassero delle tonnellate di immondizia che c é per le vie della città e per i risultati dell' arpacal!
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Crotone Undercolors Benetton Firme siano se serve! Abbiamo sostenuto la provincia contro la sua abolizione per difendere le loro poltrone abbiamo manifestato sotto la pioggia é ora che dalle poltrone arrivi un appoggio alla volontà di noi cittadini, l aeroporto deve ripartire.
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Katerina Schipani E quindi cosa dobbiamo fare per poter finalmente viaggiare anche noi come le persone civili? Una fiaccolata questa volta pro-abbattimento? un referendum? Se no tanto vale chiuderlo questo aeroporto...costi inutili.
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Crotone Undercolors Benetton Mi auguro che gli stessi volti che organizzarono la manifestazione vogliamo restare crotonesi ora si attivino in ogni modo per ottenere importante risultato forse é il momento giusto per riscattarsi abbiamo davvero toccato il fondo. Isolati dal mondo che ce ne facciamo che siamo provincia?
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Francesco D'Amico Con quali soldi pagherete Ryanair? Chi stanzierà i finanziamenti pubblici?
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Gianluca Serra E se dopo che si tagliano gli alberi Ryanair ci molla? Li ripianta?
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Aeroporto Crotone BlogInformativo Privato Gli eucaliptus Gianluca!!!
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Elisa Quarto dobbiamo far ripartire il turismo altro che 4 alberi che tagliano...speriamo non siano soltanto voci;
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Francesco D'Amico Non sapete che Ryanair costa all'aeroporto di Lamezia 1.5 milioni di Euro all'anno?
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Aeroporto Crotone BlogInformativo Privato Ecco Ragazzi questa é Crotone!
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Katerina Schipani Scusate eh ma questa storia a pensarci bene è strana. Questi eucaliptus sono a circa 1 km dalla pista e in questo km ci stanno in mezzo case anche di 2 o 3 piani (più alte degli alberi), inoltre altre compagnie come l'alitalia hanno volato tranquillamente senza problemi. Quindi qualcuno mi può spiegare qual'è il reale problema? Non è che questo motivo è stato tolto fuori in modo pretestuoso?
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Giuseppe Lazzaro La seduta del Consiglio provinciale sulla problematica dell'aeroporto, presideuta da Benedetto Proto, ha registrato l'assenza totale di cittadini, mentre erano presenti le forze sindacali, i rappresentanti delel associazioni di categoria di insustriali, commercianti e agricoltori. "Il Crotonese"
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Valeria De Marco Finché i voli saranno pieni RYANAIR non molla uno scalo e credo che per i crotonesi e non, questa Low cost sia una benedizione! ((-:
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Gianluca Serra Quindi ryanair conta di volare ad altezza eucaliptus? E perchè le altre compagnie non avevano problemi?
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Vespucci Viaggi Leonida Srl Gli eucaliptus anche se tagliati a raso è una pianta che ricresce, quindi sè un domani , ma prima deve ancora iniziare, ryanair ci abbandonasse gli eucaliptus saranno al loro posto , solo un po più bassi, poi questa pianta non fa parte della macchia mediterranea; comunque prima di tutto la sicurezza al volo, la limitazione al momento è sulla pista a causa degli alberi, quindi con condizioni meteo non ottimali, non si riesce ad atterrare in sicurezza, alitalia come tutte le compagnie decidono di atterrare in altro scalo,a Lamezia. la responsabilità è del pilota che ovviamente non rischia. ILS non può essere collaudato perchè la pista è limitata nella sua lunghezza , quindi non si può programmare per far atterrare in autonomia un aereo, il computer si sostituisce al pilota. la politica ryan in questo è ben chiara non accetta nessun tipo di dirottamento, eccezion fatta per cause diverse, neve, infatti preferisce cancellare a priori il volo.detto ciò gli alberi vanno prima possibile capitozzati come richiesto dall'enav.
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Aeroporto Crotone BlogInformativo Privato Katerina comprendo il tuo pensiero, ma stai commettendo un grande errore, l'altezza delle piante fora il cono d'avvicinamento di 6/8 metri é questi metri sono un ostacolo alla navigazione, la richiesta fatta per eliminare l'ostacolo era di capitozzare "potare la parte che fora" ma i tecnici dell'Arsa proprietari di gran parte del Bosco hanno deciso di tagliare a raso, perché a loro dire troppo costoso e troppo difficoltosa la capitozzatura, fra le carte della vicenda si legge anche che era loro intenzione poi ripopolare l'area con piante che facessero parte della vegetazione mediterranea, ma alla fine tutto é morto li. In qualsiasi altra parte del mondo sarebbe intervenuto la magistratura o il buon senso per fare le cose a regola d'arte ma come sappiamo qui da noi le cose funzionano sempre al contrario....vedi per esempio il dragaggio del porto che solo aCrotone non si può fare, come se solo i fondali di crotone avessero metalli pesanti depositati sui fondali...a Genova i fondali solo limpidi e puri (per fare un esempio).... A Fiumicino per la stessa ragione nostra é stata rasa al suolo una pineta con pini secolari é non c'è stato nessuno scandalo...quando si vuole si possono fare le cose, basta farle come si deve, ovvero bastava che un magistrato per esempio imponga di disboscare e ripopolare l'area magari raddoppiando il numero delle piante così da fare quello che da sempre fa IKEA per esempio che vive dal taglio degli alberi. Scusate eventuali errori di battitura e scusate lo sfogo.
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Antonio Cortese Sono sicuro che se non ci saranno venti contrari all'interno dei poteri forti crotonesi e scali plausibili e battuti tipo Roma Bologna e Milano la cosa avrà un successo impensabile ..provare per credere e i riflessi si vedranno anche a livello turistico !!!
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Giuseppe Lazzaro tanto per capirci di come si ragiona da noi: invece di allargare il bacino d'utenza del S. Anna verso nord con adeguati collegamenti: strada, ferrovia, qualcuno con un tornaconto politico fà la proposta di costruire un'altro aeroporto a Sibari! ASSURDO!!!!!!!!!
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Giovanni Zizza Petizione popolare. Si firma e si taglia....che poi mi chiedo, crotone è stata sommersa nei rifiuti, spesso è una fogna a cielo aperto... Si può sapere chi sono e dove sono sti ambientalisti??? Cos i pacci dicissa u nonnu....
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Aeroporto Crotone BlogInformativo Privato Evito di rispondere ad altri post.
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Bruno Stirparo Bisogna assolutamente cogliere questa occasione..."SorVOLANDO" sugli alberi di Villa Margherita..perchè è una compagnia importante..non facciamocela sfuggire !!
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Vogliamo Ryanair a Crotone Ragazzi facciamo crescere questa pagina,facciamo capire che ci siamo e che siamo tutti uniti e vogliano ryanair a crotone (mi scuso con il gestore di questa pagine se inserisco questo post, ma come inizio mi sembra l'unico canale)
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Zio Andrea Correggia una regione responsabile... non farebbe riempire l'area intorno all'aereoporto di pale eoliche.. una regione responsabile non distrugerebbe un ecosistema che può diventare punto di riferimento per cittadini e turisti, ma capitozzerebbe , per dare da subito all'aereoporto di lavorare e succesivamente sostituire gli alberi ad alto fusto con alberi a basso fusto.. capisco che l'aereporto non si pronuci contro la regione, in quanto socio..ma la verità è questa
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Enzo Frustaci buona sera, premesso che l'idea di ryanair mi entuiasma... capisco che 4 eucalipti vi sembrano una stupidaggine...come possono sembrare una scemenza i flussi migratori di volatili che covavano in quell'area... come oramai è "naturale" il mais e la soja geneticamente modificati, la cioccolata artificiale, il taglio indiscriminato dei pini della sila per le biomasse, .... ma che strano... dopo 40 anni di aeroporto è la prima volta che 4 eucalipti creano problemi al cono visivo... non sarà che tutte quelle torri eoliche che l'enac aveva prima bocciato e poi autorizzato...ora creano il problema?... perchè tutta sta rabbia contro 4 alberi e non contro 100 pale eoliche che hanno distrutto la nostra natura?... se i responsabili fossero stati responsabili ed avessero tagliato solo le cime e non alberi interi e ininfluenti...ora non staremmo qui a discutere... ma anche questo è diventato "naturale".
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Francesco Lonetti Eppure qualcosa mi dice che gli alberi sono tutta una scusa per favorire chissà che o cosa. A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca
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Zio Andrea Correggia Enzo Frustaci
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Elisa Quarto bisogna mettere da parte gli interessi personali, pensare almeno per una volta alla crescita della ns terra e questo puo' essere un inizio
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Erica Lucy Lagamba Ora la colpa è degli alberi ahahahahahahha!!! Tutti che credete alle barzellette alla Berlusconi, ah be...l'ha detto una sua discepola!
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Caterina E F Alfieri ohssignore ma davvero ogni scusa è buona per non progredire?
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Francesco Kekko Robben Facente Ma fussa Daver...a prima cosa bona dal 2000 ad oggi
circa un'ora fa tramite cellulare · Mi piace
 
CRV è il tipico aeroporto Ryanair friendly: solo una compagnia del genere potrebbe farlo funzionare decentemente. Ma se non prendono fior di €€€€€€€€ gli irlandesi non si sognerebbero neanche di avvicinarsi allo scalo crotonese. E sicuramente è da mettere in conto che parta il gioco del rimpiattino con SUF.

Vediamo come va a finire.
 
schougar ha detto:
Vuole aprire a Crotone le stesse rotte che ci sono a Lamezia, mah!
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i voli BGY / BLQ / PSA non saranno mai in competizione con SUF.

da CRV andrebbero benissimo tutte e 3 le destinazioni con un volo daily e RYR puo mantenere da SUF l'operativo attuale benissimo.
 
intanto Trawel fly volerà oltre che da bgy/crv anche da Torino dal 14 giugno con due voli a settimana, meridiana che sino alle vacanze natalizie ha operato le tratte da crv per vrn e trn non effettuerà voli in quanto non ha disponibilità di aeromobili, almeno così è stata la risposta ufficiale.
 
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Mah... Io sapevo che per FR condizione imprescindibile per operare da uno scalo era anche il servizio TWR... e Crotone al momento è solo un AFIU...
 
Pisano ha detto:
E' una vergogna................. tanto era scontato che finiva cosi' .

Era l'unica occasione x Crotone.............. buttata al vento x INEZIE


Bravi davvero

Tiz
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E' una vergogna che esista l'aeroporto di Crotone, che vengano utilizzati soldi pubblici per continuare a finanziare l'AFIU e magari l'ILS? per non parlare dei futuri soldi per ryanair per generare un'utenza che non esiste.
 
Aeroporto, associazioni: gli alberi di Villa Margherita sono già stati capitozzati
10 MARZO 2013, 19:33

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma delle associazioni: Coop. Agorà Kroton (Pino De Lucia), Arci Crotone (Filippo Sestito), Enpa Crotone (Giuseppina Corrado), Italia Nostra Crotone (Teresa Liguori), Circolo “Ibis” Legambiente Crotone (Francesca Travierso), Associazione Nuova Hera (Christian Greco), Movimento “Terra, Aria, Acqua e Libertà” (Giuseppe Trocino) sulla questione della capitozza tura degli alberi di villa Margherita, vicina all’aeroporto di Crotone:

“Le bugie hanno le gambe corte. E se la vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi pensa di poter dire tutto quello che vuole, contando sul silenzio di una classe politica e dirigente complice, ha fatto male i suoi calcoli.

È dal gennaio del 2012 che gli alberi di Villa Margherita hanno smesso di essere un problema per l'aeroporto di Crotone. Esattamente dal giorno in cui il Gip del Tribunale di Crotone Paolo De Luca, pur mantenendo il sequestro dell’area disposto dalla Procura della Repubblica, ha autorizzato il capitozzamento degli alberi indicati dall’Enav a garanzia della sicurezza dello scalo crotonese.

Un intervento che è puntualmente avvenuto, come testimoniano le foto allegate, e come si può verificare con un banalissimo e rapido sopralluogo nell’ex bosco di Villa Margherita, se invece qualche albero va ancora capitozzato nessuno di noi si opporrà. Anzi ci chiediamo perchè non lo si è fatto fino ad ora?

E allora, per chi ha la memoria corta, ricordiamo molto brevemente l’accaduto: l’Enav chiede alla Regione Calabria il capitozzamento, ovvero il taglio della parte più alta, di un gruppo di alberi che ostacolerebbe la navigazione aerea. Dopo il taglio a raso, quindi totale, di quasi mille piante, le associazioni insorgono. Il Tribunale di Crotone apre un procedimento a carico di dieci persone, dirigenti e funzionari dell’Arssa (l’azienda regionale proprietaria di Villa Margherita), dell’Afor e titolare della ditta che ha eseguito i lavori; l’ipotesi è che siano stati tagliati molti alberi diversi da quelli indicati dall’Enav, e che anzi gran parte di quelli indicati dall’Enav siano ancora misteriosamente in piedi.

Al momento, l’area oggetto del taglio a raso che la Procura ha ritenuto illegittimo e che le associazioni ritengono “sospetto” è priva di ogni forma di vegetazione. A tal proposito ricordiamo che sia Antonella Stasi che l’assessore regionale all’Ambiente Franco Pugliano all’epoca dei fatti avevano assicurato che avrebbero piantato specie autoctone per sostituire gli eucalipti tagliati. La prossima udienza del processo si terrà il 17 aprile 2013.

E allora, per intanto chiediamo di poter visionare il documento “ufficiale” con il quale Ryanair avrebbe sollevato nei giorni scorsi il “problema alberi”; sempre che questo documento esista, naturalmente, e a meno che i vertici della compagnia aerea irlandese non abbiano comunicato con la vicepresidente per telefono.

È ovvio che noi tutti vogliamo che l’aeroporto funzioni, ma ci piacerebbe conoscere il pensiero di Antonella Stasi sui presunti illeciti commessi dai funzionari che oggi sono sotto processo; e poi, non pensa anche lei che questi strani tagli che non rispondono alle richieste dell’Enav possano lasciar ipotizzare una speculazione su un terreno di grande pregio storico e ambientale?

Chiarito una volta per tutte che “quei quattro alberi” non sono un problema, né per Ryanair, né per nessun’altra compagnia aerea, un paio di considerazioni adesso toccano a noi. Le opzioni sono due: o la vicepresidente Stasi e i suoi burattinai ignorano completamente quanto accade sul territorio che rappresentano (e sarebbe molto grave), o l’attacco gratuito alle associazioni ambientaliste è l’ennesimo tentativo di sviare l’attenzione pubblica da questioni più serie. Purtroppo per la vicepresidente, però, il gioco è vecchio; lo adottano già da tempo sia il capo del suo partito Silvio Berlusconi che il suo creatore politico Giuseppe Scopelliti.

E allora, siccome una ignoranza tanto grossolana non renderebbe giustizia allo spessore politico della vicepresidente, ci concentriamo sulla seconda ipotesi. E da cittadini ci domandiamo: da che cosa potrebbe voler sviare l’attenzione, la politica e imprenditrice Antonella Stasi ? Considerati i molteplici e svariati interessi che la vicepresidente ha sul territorio, in maniera diretta o indiretta, le ipotesi potrebbero essere piuttosto numerose. A pensare male si fa peccato, ma per l’aeroporto, ad esempio, sono in arrivo 44 milioni di euro che qualcuno dovrà pur gestire.

Oppure si potrebbe pensare ad un tentativo di privatizzare Villa Margherita, magari cambiandole destinazione d’uso. Così un po’ di fumo negli occhi potrebbe concentrare l’attenzione pubblica su obiettivi più comodi, magari su quei “quattro alberi” che non solo sono parecchio più bassi delle vicine ed enormi pale eoliche, ma che una volta tagliati magari finiscono in qualche vicino impianto a biomasse.

E non era forse fumo negli occhi quello gettato a piene mani dalla vicepresidente della Giunta regionale sulla bonifica dell’antica Kroton? Annunciare l’arrivo di milioni di euro stanziati “grazie al presidente Scopelliti” non costa nulla, se poi nessuno viene a chiederti dove sono finiti quei milioni. O se nessuno viene a chiederti perché, da rappresentante del territorio, dovresti presentare un ridicolo piano sulla destinazione d’uso dell’area industriale senza averne mai discusso con i cittadini. O ancora perché, da rappresentante del territorio, continui ad accettare passivamente che la sanità pubblica e l’ospedale cittadino vengano smantellati in favore della sanità privata (in questo caso, dopo esserci sforzati a lungo, un’idea ce la saremmo pure fatta).

Sia ben chiaro, ogni attività imprenditoriale è più che legittima, ma quando in ballo ci sono finanziamenti pubblici, vale a dire soldi dei cittadini, è sempre bene tenere gli occhi aperti, soprattutto in tempi di conflitto d’interessi. Perché, ad esempio, qualche ambientalista birichino potrebbe pensare al conflitto d’interessi quando un ente pubblico dirotta fondi verso l’editoria proprio nel momento in cui i familiari del suo vicepresidente avviano una televisione…

Ci chiediamo, infine, se l’attacco frontale della vicepresidente Stasi alle associazioni del territorio non sia l’avvio ufficiale della sua campagna elettorale. Perché a differenza di tanti altri noi ci siamo, disponibili ad un confronto serio su tutti i temi che abbiamo toccato e su tanti altri, e siamo pronti a chiedere ragione di ogni singolo movimento politico e amministrativo che riguarda la città e i cittadini”.

http://www.cn24.tv/news/64853/aerop...la-margherita-sono-gia-stati-capitozzati.html
 
CTALIRQ ha detto:
Mi sa che solo te hai creduto alla storia che FR non vola da Crotone per colpa di 4 alberi...
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E' stato il solito divide et impera tipico di MOL. Del resto in una intervista di pochi giorni fa il presidente dell'apt di Lamezia, lo ha detto abbastanza chiaramente:

""Un impegno che O’Leary in persona è venuto a ribadire anche per i prossimi anni. Perchè?
«Considerano molto valido e strategico il nostro aeroporto. Nei mesi scorsi avevano in tentato una trattativa con lo scalo di Crotone, ma evidentemente l’hanno fatto solo per stringere i tempi con noi ... ""

Il testo integrale dell'intervista qui:
http://www.gazzettadelsud.it/news//39718/Accordo-con-Ryanair---prorogato.html
 
CTALIRQ ha detto:
Mi sa che solo te hai creduto alla storia che FR non vola da Crotone per colpa di 4 alberi...
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E felice di crederci. Anche perche' se a Crotone non arriva RYAN l'aeroporto non sopravvive.

E x chi sostiene che L'UTENZA non esiste, io credo tuttom il contrario vista la quantita' di AUTOBUS che solo dalla Toscana partono x la costa Ionica della calabria.

Tiz
 
Edoardo ha detto:
E speriamo che non arrivi in modo da risparmiare soldi pubblici.
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Vero....... meglio non spendere soldi pubblici per offrire un servizio ai cittadini............ meglio farli spendere ai politici della regioni per i propri interessi personali.

Per una volta che i soldi pubblici vanno a favore dei cittadini, permettendogli di volare a prezzi ragionevoli , creando posti di lavoro , siete tutti contrari. Tutti a blaterare che sono SOLDI PUBBLICI. Ma non e' meglio darli a RyanIAr che almeno offre dei servizi , invece di farli spendere agli assessori regionali ecc ecc che li usano x i propri interessi personali ????

Ma da che parte state ? Dei cittadini o dei corrotti??

Chiudo qui la polemica.


Tiz
 
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