[RUMORS] Reuters : Alitalia ad AF


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26 Ottobre 2007
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Roma, Lazio.
Alitalia, fonti:domani atteso da cda via libera a Air France-Klm
giovedì, 20 dicembre 2007
di Giselda Vagnoni

ROMA (Reuters) - Domattina alle 10 si riunirà il consiglio di amministrazione di Alitalia e ci si aspetta che si concluda con la proposta al governo di avviare con Air France-Klm le trattative in esclusiva per la vendita del 49,9% della compagnia ancora in mani pubbliche.

E' quanto riferiscono a Reuters fonti vicine alla vicenda secondo le quali "non c'è dubbio" che i gestori della compagnia di bandiera ritengano l'offerta non vincolante dei francesi, partner commerciali dal 2001, più convincente di quella dell'italiana Air One sostenuta da Intesa SanPaolo, Nomura e Morgan Stanley.

Il presidente di Alitalia Maurizio Prato ha definito l'8 dicembre il piano di Air France più chiaro di quello di Air One e non risulta abbia cambiato idea.

La valutazione finale spetterà poi al governo che ha preso tempo fino a metà gennaio per cercare di ricomporre le divisioni al suo interno sul futuro di Alitalia e di scongiurare agitazioni sindacali nel periodo natalizio.

"Un nuovo rinvio del consiglio di amministrazione, dopo la sospensione di martedì scorso, è difficile da far passare se non in presenza di significative novità", dice una fonte industriale. "Se decidono, al 100% sarà a favore di Air France-Klm, poi il governo farà le sue valutazioni. Escludo soluzione salomoniche".

Concorda una fonte finanziaria: "Se il cda fa un nome è Air France".

"Sembra un copione già fatto di cui si conosce l'esito finale a favore di Air France - commenta un sindacalista - Sembra che la cosa venga da lontano e che Italia e Francia si parlino da mesi su questa vicenda".

"Il cda è orientato per Air France. Lo hanno detto in tutti i modi", aggiunge un secondo sindacalista.

Il governo oggi ha smentito di aver già preso una decisione a favore dei francesi, come sostenuto dal Financial Times, e ha ribadito che sarà l'azienda a prendere le sue decisioni e solo successivamente il governo a dare il proprio parere attraverso l'azionista".

Il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ritiene che entrambe le offerte dovrebbero arrivare alla seconda fase, quella vincolante.

Richiesto di commentare questa posizione del rappresentante dei Comunisti italiani al governo, il presidente del Consiglio Romano Prodi si è limitato a dire: "La posizione del governo è che Alitalia sta lavorando, poi lavoreremo noi".

Il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy ha detto di voler parlare stasera di Alitalia con Prodi nella cena prevista a palazzo Chigi, insieme al premier spagnolo Josè Luis Zapatero ma il presidente del Consiglio ha negato che il tema sia in agenda.

Le perplessità sull'offerta dell'imprenditore Carlo Toto riguardano la sua sostenibilità finanziaria, spiegano le fonti.

L'unico apporto certo sembrano gli aerei di Air One mentre non si conosce entità e ampiezza dell'intervento delle banche in generale e di Intesa in particolare.

La mancanza di un partner internazionale non risolve il problema strutturale di Alitalia che, secondo gli esperti, non è tanto sul lato dei costi quanto su quello dei proventi, ossia del network.

Non convince nemmeno il progetto, già abbandonato da Prato, di poter sostenere due hub perchè da studi interni della Magliana 9 passeggeri del Nord su 10 non utilizzano lo scalo di Malpensa e in Lombardia lo utilizzano solo 6 passeggeri su 10.

Sulla proposta francese, invece, pesa il giudizio negativo degli imprenditori e dei politici del Nord per il ridimensionamento di Malpensa, nonchè dei potenti sindacati del settore che lamentano, tra l'altro, la mancanza di informazioni su Alitalia Servizi, dove sono occupate circa 8.500 persone.

"Noi chiediamo a Prodi di mantenere l'impegno alla trasparenza e vogliamo essere consultati prima della decisione finale", hanno ripetuto in questi giorni i segretari generali di Cgil-Cisl-Uil.

Continua in Borsa la cauta ripresa del titolo dopo i recenti scivoloni. Alitalia si avvia a chiudere la seduta in rialzo del 4% a 0,775 euro, mentre Air France è stabile. Scambi per oltre 26 milioni di titoli, quasi il doppio della media giornaliera degli ultimi 30 giorni. "Non ha senso investire su questo titolo finchè non si conosce il nome dell'acquirente", dice un gestore.
Da Reuters Italia

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abbiamo tre certezze grandi come una casa. certezze che sappiamo da tempo:

1)
il vertice di alitalia, con l'appoggio di anpac e affini e con il parere dei consulenti industriale e finanziario hanno deciso per air france.

2)
prodi e TPS consegnerebbero alitalia ai francesi

2)
visti i concorrenti il piano af è, turandosi il naso come dice il mio amico goafan, quello che offre, oggi, senza voler rischiare ancora, le maggiori certezze industriali e finanziarie sul lungo periodo.


premesso tutto ciò sappiamo anche che la scelta non sarà industriale ma politica, perchè alitalia storicamente è un'azienda politica. è una società nata, anche (negli ultimi decenni sopratutto) con finalità politiche. pretendere oggi di segurie rigorosamente la sola via industriale è come credere di vivere nel regno unito e non in italia!


domani prato dirà: "il cda e i consulenti indicano af"
prodi sarà costretto a dire "bene grazie, terremo conto di ciò, e decideremo appena possibile"

quando decideranno? quando troveranno la quadra politica! quando la troveranno? dopo le vacanze di natale ad anime rilassate...
 
Quali scenari politico-industrial-sindacal-eccetera si aprirebbero nel caso in cui il Governo decidesse diversamente dalle indicazioni del CdA ?
 
Inoltre: è possibile che il Governo sia imbarazzato dal fatto che AF manderebbe a casa l'intera AZservizi, cioè 8000 persone, ben più quindi del migliaio annunciato, effettivamente, per AZ, quindi giocando con le parole, mentre AP dà più garanzie occupazionali ?
Quanto pesa questo argomento nella scelta ?
 
@ Concorde: sintesi perfetta e, dal mio punto di vista, pienamente rispondente alla realta'.
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Inoltre: è possibile che il Governo sia imbarazzato dal fatto che AF manderebbe a casa l'intera AZservizi, cioè 8000 persone, ben più quindi del migliaio annunciato, effettivamente, per AZ, quindi giocando con le parole, mentre AP dà più garanzie occupazionali ?
Quanto pesa questo argomento nella scelta ?
PESA ... ECCOME..
 
Ecco i numeri intercontinentali del nuovo grande gruppo AF-KLM-AZ:
  • 94 aerei a Parigi
  • 54 ad Amsterdam
  • 16 a Roma
  • 04 a Milano
Considerato che gli aerei AZ sono pure più piccoli, la miseria italica risalta.
Di che intercontinentali stiamo litigando, fra Milano e Roma? Che grande hub "europeo"vanno a fare a Roma?
 
Non penso che con AP le cose sarebbero tanto migliori sull'intercontinentale, anzi...Poi ovviamente lo scenario è deprimente, e sicuramente arriveranno altre major -oltre a quelle già accorse- sia a FCO che a MXP per colmare i buchi vari...
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

abbiamo tre certezze grandi come una casa.....

non fa una piega, l'unica e sola piega che ci sarà invece è quella degli aa/vv, come al solito, e ad angolo retto....
ma si sa, ognuno ha quel che si merita, e ognuno si merita quel che ha.... e lo dico con il cuore pieno di amarezza
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Ecco i numeri intercontinentali del nuovo grande gruppo AF-KLM-AZ:
  • 94 aerei a Parigi
  • 54 ad Amsterdam
  • 16 a Roma
  • 04 a Milano
Considerato che gli aerei AZ sono pure più piccoli, la miseria italica risalta.
Di che intercontinentali stiamo litigando, fra Milano e Roma? Che grande hub "europeo"vanno a fare a Roma?

ma questo è per colpa nostra.
ci siamo presentati all'appuntamento con la privatizzazione portando una società moribonda ed ormai tecnicamente fallita.
possiamo solo sperare di svendere.

sono perfettamente d'accordo con le valutazioni di concorde ma ribadisco che piangere sul latte versato è sciocco.
quello cui assistiamo è uno spettacolo indegno, così come lo sono stati i 60 anni di gestione.

una cosa però vorrei dirla:
in anni di forum abbiamo sentito ogni cosa sui dipendenti.
abbiamo preso le colpe di tutto.
dagli scioperi dei panini alle teglie di pomodori pachino.
dagli alberghi miliardari alle diare fantasmagoriche.
spesso queste si rivelavano dicerie e forse solo casi davvero sporadici.

bene.
ora avete visto come funziona la gestione dell'azienda.

cosa abbiamo da dire, ora?
ci si meraviglia per i brillanti risultati gestionali?

secondo voi come mai la stragrande maggioranza dei dipendenti preferisce il piano AF?
solo per tornare a Roma???
se credete sia così allora vi posso assicurare che anche il sottoscritto preferisce AF ma di andare (per me non sarebbe un ritorno ma un trasferimento forzato, ammesso che conservi il posto di lavoro...) a Roma proprio non c'è la MINIMA voglia...anzi...
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

In termini di sedili intercontinentali, l' offerta sarà (+ o -)
  • 31.297 Parigi
  • 16.426 Amsterdam
  • 3.886 Roma
  • 1.164 Milano

Non ci vedo nulla di sconvolgente, ma solo la cruda realtà che riflette i numeri reali a disposizione delle 3 compagnie aeree:

AF: circa 90 aerei lungo raggio
KL: una cinquantina scarsa di aerei lungo raggio
AZ: a breve avrà solo 20 aerei di lungo raggio

Nel breve periodo non potranno quindi che esserci i numeri sopra citati.

Restano da capire le evoluzioni della flotta lungo raggio di AZ nel medio lungo periodo.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Ecco i numeri intercontinentali del nuovo grande gruppo AF-KLM-AZ:
  • 94 aerei a Parigi
  • 54 ad Amsterdam
  • 16 a Roma
  • 04 a Milano
Considerato che gli aerei AZ sono pure più piccoli, la miseria italica risalta.
Di che intercontinentali stiamo litigando, fra Milano e Roma? Che grande hub "europeo"vanno a fare a Roma?

Quali sono i numeri del gruppo LH+OS+LX?
 
OS è indipendente e non fa parte del gruppo LH, comunque ha 10 WB.

Swiss ha 22 widebodies.
Lufthansa ha 85 widebodies di lungo raggio, più 14 A300-600.
Non conosco la distribuzione dei WB fra MUC e FRA.

Tra gli amici SAS ha 11 WB e LOT 7.

Da notare che, secondo i programmi AF, a Roma la flotta di lungo sarà i 2/3 di quella che ha Zurigo, il doppio di quella di Varsavia.
 
Un peccato per AZ un peccato per quei cittadini italiani che ne erano affezionati..
AF cn la decisione di portare tutto a Roma per arroganza loro perderà un bel po' di milioni di pax questo è un dato certo.
Se AP sarà sostenuta dalle banche e da magari LH potrà essere la vera sorpresa ,i pax sn di gran numero a MXP il potenziale di sviluppo è li'..nn dove VORREBBERO lor signori e nn parlo per sminuire uno ed innalzare l'altro ma solo con RAZIOCINIO chiunque analizzi a 360° i dati nn potrà nn evidenziare cio'.