Novità da Asiana che a causa della crisi finanziaria profonda in cui versa ha deciso di mettere in atto un piano di ristrutturazione radicale della durata di due anni. Tra le cause della crisi, l'impatto dell'epidemia MERS sui voli dal Sud Est Asiatico e dalla Cina, dove OZ è particolarmente presente, e l'erosione di quote di mercato da parte delle compagnie low cost.
Punti salienti:
- cessazione voli su Vladivostok, Yangon e Bali;
- riduzione molto significativa (da 151 a 106) degli uffici di rappresentanza aperti al pubblico;
- eliminazione prima classe su tutti gli aerei tranne i 380, e upgrade prima classe sui voli per FRA, LAX e JFK;
- introduzione di premium economy sui 350 a partire dal 2017;
- taglio salari e benefits ai dirigenti;
- outsourcing delle funzioni di ticketing, prenotazione ed aeroportuali (quest'ultimi con maggiore automazione).
Particolarmente importante è la decisione di aprire una seconda controllata low cost, Air Seoul, che ha ricevuto il COA 3 giorni fa e che volerà con A321 facendo feeder dal Giappone e notturni dal Sud Est Asiatico. Air Seoul comincerà le operazioni nella seconda metà del 2016 e si affianca ad Air Busan, anch`essa controllata da OZ.
L'arrivo di Air Seoul è stato particolarmente opposto dalle altre low cost coreane (che sono in tutto sei, comprendendo Air Busan) che parlano di mercato saturato anche a causa della presenza in Corea del Sud di 20 LC straniere.
Tra le LC coreane esistenti pare avere particolare successo Jeju Air, che però è sotto tiro a causa di un recente incidente relativo alla pressurizzazione (v. AV Herald: http://avherald.com/h?article=49158d84&opt=0). Nel 2011 c'è stato un incidente simile che è stato attribuito a negligenza del pilota, con sua sospensione per un mese e multa a Jeju Air. C'è attesa per i risultati dell'inchiesta su quest'ultimo incidente nel caso evidenzi problemi ricorrenti.
Ho provato un paio di volte Jeju Air e devo dire che oggettivamente è spartana: gli aerei sono ex-FR, tutto a pagamento tranne l'acqua, e soprattutto una notevole incomunicabilità con il cabin crew che spesso parla inglese quasi come io il coreano, cioè poco e niente. Ma questo è un problema più generale di tutte le compagnie aeree coreane.
Fonti di quanto sopra:
http://koreajoongangdaily.joins.com/news/article/Article.aspx?aid=3013375
http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20151229001061
http://www.koreatimes.co.kr/www/news/biz/2015/11/123_190858.html
http://www.koreatimes.co.kr/www/news/biz/2015/12/123_194341.html
Punti salienti:
- cessazione voli su Vladivostok, Yangon e Bali;
- riduzione molto significativa (da 151 a 106) degli uffici di rappresentanza aperti al pubblico;
- eliminazione prima classe su tutti gli aerei tranne i 380, e upgrade prima classe sui voli per FRA, LAX e JFK;
- introduzione di premium economy sui 350 a partire dal 2017;
- taglio salari e benefits ai dirigenti;
- outsourcing delle funzioni di ticketing, prenotazione ed aeroportuali (quest'ultimi con maggiore automazione).
Particolarmente importante è la decisione di aprire una seconda controllata low cost, Air Seoul, che ha ricevuto il COA 3 giorni fa e che volerà con A321 facendo feeder dal Giappone e notturni dal Sud Est Asiatico. Air Seoul comincerà le operazioni nella seconda metà del 2016 e si affianca ad Air Busan, anch`essa controllata da OZ.
L'arrivo di Air Seoul è stato particolarmente opposto dalle altre low cost coreane (che sono in tutto sei, comprendendo Air Busan) che parlano di mercato saturato anche a causa della presenza in Corea del Sud di 20 LC straniere.
Tra le LC coreane esistenti pare avere particolare successo Jeju Air, che però è sotto tiro a causa di un recente incidente relativo alla pressurizzazione (v. AV Herald: http://avherald.com/h?article=49158d84&opt=0). Nel 2011 c'è stato un incidente simile che è stato attribuito a negligenza del pilota, con sua sospensione per un mese e multa a Jeju Air. C'è attesa per i risultati dell'inchiesta su quest'ultimo incidente nel caso evidenzi problemi ricorrenti.
Ho provato un paio di volte Jeju Air e devo dire che oggettivamente è spartana: gli aerei sono ex-FR, tutto a pagamento tranne l'acqua, e soprattutto una notevole incomunicabilità con il cabin crew che spesso parla inglese quasi come io il coreano, cioè poco e niente. Ma questo è un problema più generale di tutte le compagnie aeree coreane.
Fonti di quanto sopra:
http://koreajoongangdaily.joins.com/news/article/Article.aspx?aid=3013375
http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20151229001061
http://www.koreatimes.co.kr/www/news/biz/2015/11/123_190858.html
http://www.koreatimes.co.kr/www/news/biz/2015/12/123_194341.html