Rinuncia al volo per non abbandonare la sua tartarughina


giovytps

giovytps

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3 Luglio 2007
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Trapani, Sicilia
Per regolamento non sono accettati animali vivi all'interno della cabina
Sale in aereo con la sua tartarughina
e rinuncia al volo per non abbandonarla
Un passeggero diretto a Bari aveva messo la mascotte in un sacchetto chiuso: il comandante è stato irremovibile

MILANO - Piuttosto che abbandonare la sua tartarughina ha preferito rinunciare al volo. È la tenera vicenda di un giovane, salito su un aereo EasyJet diretto a Bari da Malpensa insieme al suo amato animale, sistemato in un sacchetto trasparente con acqua sufficiente per il viaggio. Il velivolo stava già rullando in pista quando un'hostess si è accorta dell'intruso. Ha fatto notare al ragazzo che il regolamento non prevede il trasporto di tartarughine d'acqua, invitando a lasciare l'animale a terra. Lui ha replicato che se l'avesse lasciata a casa sarebbe morta di fame dato che nessuno poteva darle cibo durante la sua assenza. Ma il comandante dell'aereo, informato del fatto, è stato irremovibile: via la tartaruga o niente volo. Il ragazzo non ci ha pensato un attimo: ha preso armi e bagagli ed è sceso sbattendo (metaforicamente) la porta.

REGOLAMENTO - Il problema è che il giovane non aveva mostrato il pur piccolo animale al check in, ai controlli e all'accettazione a bordo e, secondo le testimonianze degli altri passeggeri, ha protestato a lungo per l'espulsione, sostenendo di aver viaggiato altre volte con la stessa tartaruga. Ma per regolamento sui voli Easyjet non sono accettati animali vivi all'interno della cabina (ogni compagnia ha un proprio regolamento; alcune prevedono che possano viaggiare su ogni volo uno o due animali domestici ma entro certi limiti di peso e nell'apposito trasportino, previo ovviamente il pagamento di un supplemento) e l'aereo è rientrato alla piazzola di partenza. Il volo è quindi partito senza passeggero e tartaruga, con circa un'ora di ritardo. EasyJet, confermando il fatto, specifica che è stata «data al passeggero la possibilità di volare senza l'animale o di rinunciare al volo: lui ha liberamente deciso di abbandonare il volo».

Fonte:corriere.it
 
giovytps ha detto:
Evidentemente nel momento in cui ha passoto i controlli il pax aveva temporaneamente lasciato l'animaletto al'asciutto e poi ha rimesso l'acqua.
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Scusa, ma tranne se non ce l'aveva addosso, non vedevano attraverso il metal detector per bagaglio una cosina che si muoveva?
Mi sembra troppo strano, sono appena arrivata mercoledì da malpensa con un volo easyjet e sinceramente mi sembravano abbastanza buoni i controlli, dove l'ha messa? :-D

ciao
Lucia
 
credo che EasyJet prenderà, anche se non pubblicamente,qualche provvedimento nei riguardi dell'equipaggio....
nell'applicazione di norme e regolamenti la discrezionalità ed il buon senso spesso aiutano. In un caso come questo, mi chiedo se una tartaruga (mio figlio ne ha 2 e non pesano nemmeno 100 grammi) valesse un'ora di ritardo.
o, se al contrario, non ci fosse la possibilità magari di ospitare il pericoloso animale magari in cockpit.. non dimentichiamo che la scoperta è avvenuta a rullaggio iniziato.
Se se ne fossero accorti in crociera, cosa avrebbero fatto, invertito la rotta?
indipendentemente da tutto, questa non è una bella storia per EasyJet
 
AZ1774 ha detto:
Niente ritardo al ritorno? O il comandante ha detto che c'era di nuovo una pista impegnata? :D

Grazie dei dolcetti :p

Scusate l'OT!
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NO, nessun ritardo, mi sa che alla torre la guida ha comunicato di far spazio al mio aereo per partire in orario, è la prima volta che arrivo 10 minuti prima dell'orario previsto.Solo un grande dispiacere cioè quello di avervi lasciato, mi sono divertita un sacco. Spero che organizzate presto un nuovo raduno e che possa parteciparvi e se tutto va bene portarvi i cannoli :-)
grazie ancora
bacio
Lucia
 
depste ha detto:
credo che EasyJet prenderà, anche se non pubblicamente,qualche provvedimento nei riguardi dell'equipaggio....
nell'applicazione di norme e regolamenti la discrezionalità ed il buon senso spesso aiutano. In un caso come questo, mi chiedo se una tartaruga (mio figlio ne ha 2 e non pesano nemmeno 100 grammi) valesse un'ora di ritardo.
o, se al contrario, non ci fosse la possibilità magari di ospitare il pericoloso animale magari in cockpit.. non dimentichiamo che la scoperta è avvenuta a rullaggio iniziato.
Se se ne fossero accorti in crociera, cosa avrebbero fatto, invertito la rotta?
indipendentemente da tutto, questa non è una bella storia per EasyJet
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E poi, aggiungerei, ammettiamo per ipotesi che il giovane pur di non perdere il volo avesse deciso di rinunciare alla tartarughina, cosa ne avrebbero fatto? essendo anche un animale protetto dal wwf?

ciao
Lucia
 
il comandante aveva ,secondo me qualche luna per traverso
spero che applichino il regolamento anche nei suoi confronti con la stessa aprtura mentale,la prossima volta che LUI ne avrà bisogno
 
mostromarino ha detto:
il comandante aveva ,secondo me qualche luna per traverso
spero che applichino il regolamento anche nei suoi confronti con la stessa aprtura mentale,la prossima volta che LUI ne avrà bisogno
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...e se avesse accettato l'animale a bordo e la sua Compagnia lo fosse venuto a sapere? Mi spieghi perchè ALTRI devono prendersi responsabilità che non gli competono per l'ignoranza o per la supponenza di alcune persone?
 
ichnos ha detto:
...e se avesse accettato l'animale a bordo e la sua Compagnia lo fosse venuto a sapere? Mi spieghi perchè ALTRI devono prendersi responsabilità che non gli competono per l'ignoranza o per la supponenza di alcune persone?
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vero le tartarughe rimaste a terra certamente avrebbero fatto un esposto all`enac
un comandante ,nel prendere una decisione qualsivoglia deve fare una valutazione,che magari avrebbe implicato (come tutte le decisioni) delle responsabilità
io pilota non sono,ma di buonsenso credo di si, secondo me un comandante che prende una decisione di quel tipo,saprà portare un 777 in volo rovescio con tutti i pax,ma non è uno che sa valutare la dimensione di una situazione in seno ai regolamenti e una responsabilità nella sua intierezza
 
depste ha detto:
credo che EasyJet prenderà, anche se non pubblicamente,qualche provvedimento nei riguardi dell'equipaggio....
nell'applicazione di norme e regolamenti la discrezionalità ed il buon senso spesso aiutano. In un caso come questo, mi chiedo se una tartaruga (mio figlio ne ha 2 e non pesano nemmeno 100 grammi) valesse un'ora di ritardo.
o, se al contrario, non ci fosse la possibilità magari di ospitare il pericoloso animale magari in cockpit.. non dimentichiamo che la scoperta è avvenuta a rullaggio iniziato.
Se se ne fossero accorti in crociera, cosa avrebbero fatto, invertito la rotta?
indipendentemente da tutto, questa non è una bella storia per EasyJet
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sono d' accordo anch'io su questa osservazione. Il punto è che molte persone sono comandanti o manager solo sulla carta, quando c'è da prendersi una responsabilità si nascondono dietro il regolamento.
Mi domando cosa sarebbe accaduto se ci fosse stata una WCHS o una WCHR in più sul volo, o se la massa dei bagagli avesse superato di 1kg il massimo consentito.
Il problema non èla tipologia di business scelta ma le persone che si nascondono sempre dietro i regolamenti!
 
Proviamo a capirne di più... potrebbe servire!

basu70 ha detto:
sono d' accordo anch'io su questa osservazione. Il punto è che molte persone sono comandanti o manager solo sulla carta, quando c'è da prendersi una responsabilità si nascondono dietro il regolamento.
Mi domando cosa sarebbe accaduto se ci fosse stata una WCHS o una WCHR in più sul volo, o se la massa dei bagagli avesse superato di 1kg il massimo consentito.
Il problema non èla tipologia di business scelta ma le persone che si nascondono sempre dietro i regolamenti!
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So per certo di persone che vengono in aereo A/R a Milano da tutta Italia a comprare pesci tropicali pregiatissimi (Discus), dal valore di 500-1000 eur l'uno... ed ognuno richiede un sacchetto di medie dimensioni per il suo trasporto (diciamo il volume di una risma di 500 fogli A4 da fotocopiatrice, contando l'acqua e l'aria racchiusi).
Come fanno queste persone ad imbarcarsi col loro prezioso (ed URGENTE...) carico verso casa?

Si è accennato al fatto che ogni compagnia ha una sua policy al riguardo: qualcuno saprebbe fare una breve lista, indicando eventualmente anche quali sono i limiti/condizioni ammessi per i "piccoli animali da compagnia"?

Saluti e Grazie.
 
r_howie ha detto:
Durante un volo ha viaggiato accanto a me una signora con un cagnolino nella borsa. Quindi ciò è proibito?
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Se il volo era U2 sì... il regolamente vieta effettivamente il trasporto di animali... mi associo comunque alle critiche al comandante... non credo che il trapsorto di una tartarughina avrebbe creato chissà quali problemi al volo... ne ha di sicuro creati molto di più lui tornando al gate e sbarcando il passeggero: danni economici per la compagnia e di immagine.
 
...ancora non riesco a spiegarmi come ha passato il controllo di sicurezza? Gli hanno fatto una bella lastra sul nastro oppure la portava nell'apposito contenitore richiudibile trasparente e l'hanno scambiata per un bagno schiuma un po' stravagante?
 
non riesco a capire tutta questa critica verso il comandante che ha rispettato le regole...Quando barriamo la casellina "Ho letto e accetto il regolamento" assicuriamoci di averlo letto davvero...le regole e le leggi si fanno su casi astratti in questo caso trasporto animali...nel caso concreto il pilota non può mettersi a fare il giudice e interpretare il regolamento...
 
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