Riggio "Puntiamo a 160 mln di passeggeri"


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Londra.
Riggio a ruota libera.


RIGGIO "PUNTIAMO A 160 MLN DI PASSEGGERI"


Nonostante la crisi e il timore di attentati terroristici negli aeroporti, come avvenuto a Bruxelles, gli italiani continuano a viaggiare: i dati del primo trimestre 2016 parlano di un aumento del traffico medio del 7%, soprattutto nel Mezzogiorno, grazie anche alle difficoltà dell’Egitto e in generale del Nord Africa; numeri che, se venissero confermati, porteranno il 2016 a complessivi 160 milioni di passeggeri dopo i 157 dello scorso anno.

“Oltre i 500 chilometri di distanza, l’aereo rimane il mezzo privilegiato - afferma Vito Riggio, presidente dell’Ente nazionale aviazione civile -. Abbiamo dati molto positivi che riguardano anche l’intercontinentale: tornano gli americani con il ripareggiamento dollaro/euro, ma anche i cinesi, grazie ai voli diretti su Fiumicino”. Proprio l’hub romano, nonostante le difficoltà vissute lo scorso anno a causa di un incendio che ne devastò un’area di 1500 metri quadri, si conferma primo in Italia, mentre si avvia a un ampio restyling: “I lavori del Molo C si concluderanno inderogabilmente entro dicembre 2016 - assicura Riggio nel corso di un forum organizzato dall’Agenzia ITALPRESS -. Avremo non solo una bellissima opera, con negozi di lusso e ristoranti, ma nel miliardo di investimenti rientra anche una pista completamente nuova e altri lavori, come il rifacimento della facciata del Molo T3. E stiamo già discutendo il nuovo programma per il quinquennio 2017/21, con un altro miliardo e mezzo da investire: questo significa rifare totalmente Fiumicino Sud. L’obiettivo, dopo aver superato Francoforte, è che torni tra i primi aeroporti del mondo con 55-60 milioni di passeggeri”.

Assieme a Fiumicino, a guidare la crescita sono Malpensa e Venezia. Secondo Riggio Malpensa “paga un errore di fondo non correggibile, perché se fai un aeroporto intercontinentale da 20 milioni di passeggeri che potrebbe arrivare a 40, non puoi mettergli come concorrenti Linate e Bergamo che fanno 10 milioni a testa e non sono sostituibili. Però cresce e bisogna insistere. Linate è fermo e sarebbe un errore pensare di aumentarlo”. Venezia, dal canto suo, “raddoppia, è a quasi 9 milioni di passeggeri, frutto di un traffico con l’Est molto intenso. Sono molto contento di come funziona e sono molto contento di come stanno andando Bologna e Firenze-Pisa”.

Non mancano i buoni esempi anche al Sud. Per esempio Napoli “al momento è oltre i 6,5 milioni di passeggeri ed è molto ben gestito”, mentre Bari-Palese, osserva “va bene, c’è in programma un investimento da 100 milioni, e va bene anche Brindisi, poi c’è Taranto specializzato come aeroporto industriale”.

Note dolenti in Calabria e Sicilia dove, secondo Riggio, "è rimasta l’idea del secolo scorso secondo cui lo Stato deve invadere tutto e soffocare i germogli di investimento privato. Non ho nulla contro il pubblico. Se funzionasse...".

In particolare in Sicilia “la mia impressione è che resteremo dietro Cuba nei processi di privatizzazione. Se non apriamo il Mezzogiorno a investimenti privati la fine è nota”.

Quello che non manca agli aeroporti italiani è l’attenzione alla questione sicurezza delle compagnie aeree: “Su questo tema siamo tra i primi al mondo - assicura Riggio -. I dati internazionali dicono che, nonostante il suicidio del pilota tedesco e un paio di attentati in Ucraina ed Egitto, la situazione è sempre migliore, statisticamente l’aereo è sempre il mezzo più sicuro. Parliamo di zero incidenti su 10 milioni di voli. A livello economico abbiamo eliminato quasi una decina di compagnie perché non ce la facevano. Rimangono Alitalia, che ha un socio forte come Etihad, Meridiana, che sta trattando con Qatar che però vuole un certo numero di esuberi, e Blue Panorama, che è in amministrazione straordinaria ma fa utili; tutte le altre sono straniere”.

http://www.italpress.com/economia/vito-riggio-forum-italpress
 
Riggio a ruota libera.


RIGGIO "PUNTIAMO A 160 MLN DI PASSEGGERI"


Assieme a Fiumicino, a guidare la crescita sono Malpensa e Venezia. Secondo Riggio Malpensa “paga un errore di fondo non correggibile, perché se fai un aeroporto intercontinentale da 20 milioni di passeggeri che potrebbe arrivare a 40, non puoi mettergli come concorrenti Linate e Bergamo che fanno 10 milioni a testa e non sono sostituibili. Però cresce e bisogna insistere. Linate è fermo e sarebbe un errore pensare di aumentarlo”.
http://www.italpress.com/economia/vito-riggio-forum-italpress

Andiamo bene. Linate "insostituibile" è la botta finale (alla sua credibilità)
 
Andiamo bene. Linate "insostituibile" è la botta finale (alla sua credibilità)

Guai però se la questione aeroporti di Milano diventasse un argomento della campagna elettorale in corso. Tutti ci ricordiamo i danni che il becero populismo ha arrecato nel recente passato.
 
Saranno contenti quelli della Neos per la conoscenza del Mercato Italiano da parte di Enac....