Riflessione da spotter anziano


Citazione:Messaggio inserito da TRN_Dreamliner

L'idea di Enry mi sembra decisamente ottima... se si vogliono chiedere pareri critiche e opinioni positive o negative secondo me bisognerebbe sottolinearlo alla fine del thread di apertura sotto le immagini... in quel caso l'autore si metterebbe a completa disposizione degli altri rendendosi disposto ad accettare critiche, anche a me molto spesso è capitato di chiedere opinioni, giudizi e commenti su ciò che posto per cercare di prendere spunti costruttivi da ciò che mi scrivete e consigliate, l'okkio di un altro fotografo può vedere delle cose in modo diverso che un altro non vede, tuttavia sono sempre dell'idea che ogni fotografo interpreta la fotografia a proprio metro e giudizio, è ovio che la foto fuori fuoco, mossa o con il soggetto palesemente tagliato in coda è sbagliata... sia kiaro, in ogni caso è importante che il fotografo non si perda d'animo e si senta soddisfatto per quello che ha fatto nel bene o nel male...:)

Andrea.

Temo che esponendsi alle critiche moltissimi thread finirebbero in litigate anche se uno inizialmente e' disposto ad accettarle...c'e' troppa gente permalosa.Personalmente se vedo delle belle foto faccio i complimenti e se non mi piacciono non scrivo nulla.Inoltre la fotografia digitale impone quasi sempre la post-produzione, qunidi la critiche all'immagine viene gia' falsata in partenza da questo aspetto.Uno puo' essere un'ottimo fotografo ma non essere bravo con i programmi di fotoritocco.Una volta questo problema non esisteva.
 
Premetto che parlo in veste di appassionato di fotografia e di aerei, ma che non sono solito fotografare aerei.

Citazione:Messaggio inserito da C-130
Il forum si chiama SPOT IT - L'ANGOLO DELLO SPOTTER. Purtroppo o per fortuna io ho iniziato a fotografare parecchi anni fa con le diapositive e a quei tempi prima che inventassero INTERNET, per poter scambiare le tue dia con altri spotters (come eravamo arcaici) le medesime dovevano avere certi requisiti, pochi semplici e chiari:
1 l'aereo deve essere ripreso ben illuminato quindi è richiesta la presenza del sole
2 l'aereo deve essere ripreso il piu possibile di lato
3 la registrazione deve essere visibile
Bene, queste regole che ho sempre accettato perchè in fondo avevano un senso e ti costringevano ad imparare a fotografare io le rispetto ancora anche perchè in un forum con questo nome il senso è ancora valido. Ora mi chiedo, gli iscritti di questo forum sono spotters?
Penso che la comune accezione della parola spotter su questo forum sia più ampia di quella da te descritta, e comprenda invece tutti i semplici appassionati di aerei e di fotografia che non hanno scopi esclusivamente collezionistici.
Come ha detto N606BN, ci possono stare entrambe le cose, ma è normale che lo spotting inteso alla tua maniera interessi solo una piccolissima nicchia all'interno della già piccola nicchia degli appassionati di fotografia aviatoria.

Penso che la maggior parte degli utenti di questo forum badi principalmente a due fattori (in ordine sparso):
[*]il valore estetico di una fotografia (il termine "artistica" o "opera d'arte" è alquanto esagerato);
[*]l'interesse suscitato dal soggetto ripreso.

Esempio pratico: al di fuori della piccola cerchia di spotter intesi alla tua maniera, quante altre persone potrebbero trovare qualcosa di interessante in una foto come questa?

I-LINBb.jpg


Foto perfetta, ineccepibile, secondo le tue regole; foto poco (o per nulla) significativa per il 99% dei semplici appassionati di fotografia e di aerei (tra i quali mi ci metto pure io).
[*]nessun valore estetico (aereo completamente bianco su sfondo grigio, assoluta staticità, nessun punto di particolare interesse o nessun effetto particolare);
[*]scarsissimo valore del soggetto (aereo comunissimo, per giunta dalle linee banali, compagnia poco interessante, nessuna livrea).

Non è una condanna dello spotting "vecchia maniera": è una semplice constatazione.;)




Citazione:Messaggio inserito da C-130Se si sono tutti meravigliosamente buoni perchè nessuno critica nessuno e ci sono complimenti e applausi per tutti. Anche questo va bene, ma così come si aiuta a migliorare chi si avvicina a questo hobby di nicchia e come tutti all'inizio commette errori anche grossolani?

Per evitare malcomprensioni faccio un esempio con foto mie.
Ieri ho postato 2 foto, in quella del 757 YAKUTIA non ho volutamente corretto l'orizonte ed ho lasciato due evidenti macchie di polvere sul sensore, ora mentre vi scrivo il post ha ricevuto
191 visite, 10 risposte, e 19 manine plaudenti. Vi ringrazio per i complimenti ma sinceramente mi avrebbe fatto piacere anche qualche critica, io per primo non faccio critiche perchè mi sono adeguato ad uno status che preesisteva quando mi sono iscritto ma molte volte mi sono dovuto trattenere, e da quello che sentivo ieri non sono il solo a pensarla così
Penso che davanti a un 757 di Yakutia a nessuno passerebbe per la testa di lamentarsi di difetti minimi quali 1 o 2 gradi di inclinazione dell'orizzonte: sarebbe come guardare il dito invece della luna:D

Per il resto, ci sarebbe giustamente da ridire per altre foto che compaiono in questo forum: foto sfuocate, mosse, con brutti tagli al soggetto, palesemente storte o senza un minimo di idea compositiva. Insomma, le uniche foto che ritengo poco accettabili sono quelle che non rispettano le più elementari regole della fotografia generica. Oppure le serie di decine di foto tutte simili.

Tuttavia, come N606BN, ritengo poco opportuno criticare esplicitamente. Nei casi in cui il commento dovrebbe essere negativo, non scrivo nulla; i commenti li posto solo nei casi in cui trovo particolarmente rilevante la combinazione qualità+interesse.
Tutto questo, ovviamente, presupponendo la capacità di autocritica dell'autore ("meno commenti alle mie foto" -> "minor gradimento").

L'unico caso in cui mi sembra opportuno esplicitare le critiche è quello di neofiti che chiedono espressamente consigli.

Pier
 
@N606BN: anche tu hai ragione, dal momento in cui una persona chiede un parere ad altre persone automaticamente se non accetta il pensiero degli altri che cosa lo richiede a fare?? A quel punto il fotografo X non lo chieda ai fotografi Y e Z... se invece è disposto ad accettare pareri rendendolo chiaro dopo aver postato una foto avrebbe poco da ridire avendo messo disposizione di critiche e suggerimenti la propria fotografia... mi sembra ovvio... lo so che ci possono essere persone permalose che possono attaccare, ma questo può capitare in ogni tipo di discussione a parer mio...;)


Andrea.
 
Se si ragiona in questo modo allora bisogna dirla tutta, chi sbaglia non é solo chi fa applausi a non finire e non critica mai. Ma a sbagliare sono gli "spotter" che postano foto che fanno schifo (scusate il termine) e non se ne rendono conto del loro pessimo lavoro, forse anche inconsciamente. Esempio: postare non in 1024px e fare dei tagli "assurdi", qualità pessima, soggetti non centrati e foto tutte uguali.
Ma questo in forum non si vince niente, quindi quelle foto pessime postate da alcuni membri vanno bene, perché ripeto non é un concorso ma si condivide una passione. GLI AEREI

Ciao
Emanuele
 
seconso me nessuno fa critiche perchè comunque sono foto di un qualcosa che ci piace!Poi io sono ancora "piccolo" non sono uno spotter ma uno a cui piace quardare le foto.
Ciao
 
La scelta del K si spiega, e purtroppo questo troppe persone non lo sanno, che è una pellicola stabile, dalla nitidezza e resa dei colori estrema e soprattutto dura nel tempo! I primi Kodachrome, inventati pensate un po' da due musicisti, risalgono agli anni 30 dello scorso secolo. Sono ancora perfetti, senza alterazione di colore: io stesso ho delle dia in K 25 e K 64 ultraquarantennali, sembrano scattate adesso.
Quello che manca qui è una vera e propria cultura fotografica di base, io sono un fotografo e uno spotter dai primi anni 70 (allora c'era anche una mitica società, ASA Air Spotter Association).
A margine di questa discussione desidero precisare che sono un fotografo, dal bianconero alla dia al digitale, faccio foto e spotting, non spottate: la differenza non è solo linguistica è sostanziale. Fermo restando che la libertà di espressione dell'immagine è sacrosanta, lo spotter vecchia maniera non è solo immagine statica e piatta, ma anche atterraggi decolli e altro. Anni fa fotografare con l'ottica normale dentro a un apt civile o militare era pura utopia.
Pure i celebrati spotter del sol levante stavano fuori con i loro teleobiettivi e la loro pellicola poco sensibile, leggi K, così come facevamo noi qui agli atterraggi aspettando i 104, quella sì che era una palestra a farlo centrato, a fuoco e non mosso. (Pure oggiè sempre difficile a parità di condizioni e con una super reflex motorizzata e con tutto asservito).
Oggi la maggioranza mette su Program, non ragiona, non sa quali sono le basi della foto, un diaframma, una profondità di campo, gli effetti del teleobiettivo, vignettatura (quante se ne vedono)le distorsioni ecc. E' la macchina che si prende la rivincita: esempio lampante quello delle eliche, col tele, le reflex digitali mettono un tempo veloce col risultato di fermare l'elica, effetto innaturale e anche angoscioso, sembra coi motori piantati!
Questo si allaccia alla cultura dello spotter, che dovrebbe avere anche una minima infarinatura aeronautica, di comunicazioni aeree, di traffico aereo, che aiuta enormemente a sviluppare questo hobby. Come vedete la cosa è un minimo complessa, non si può ridurre alla vituperata parola "spottare".
Un altro problema è il cancro dei siti fotografici, stile airliners e simili: perchè nessuno dice che non è più fare fotografie ma essere schiavi delle politiche commerciali altrui??
E poi da che pulpiti, magari ti addrizzano una pista in discesa, oppure falsano la realtà eliminando particolari che su pellicola sarebbero rimasti, questo è molto peggio delle foto noiose a tutte uguali, che però sono vere!
Infine invito ancora i predicatori della pace fotografica fra marche concorrenti ad omettere pompose citazioni di parte, sarebbe meglio spiegare tecniche, tempi diaframmi ed esposizione.
 
@Bibbi
Citazione:Ma oggi fotografare in quel modo che senso ha? una foto seguendo quei canoni la trovi di qualsiasi aereo in cinque minuti su internet, ad una risoluzione più che sufficiente per salvarla e stamparla ad una dimensione accettabile.

Non so se trovi tutte le foto che vuoi fatte così.......

Posso solo dire che in quelle c'era la mano del fotografo.......ora......,ci può stare l'inquadratura particolare ma in gran parte c'è la mano sul mouse e l'aiuto del photoshop:D

Non metto in dubbio che il digitale..e i canoni di fotografia moderna,hanno avvicinato molta gente alla fotografia di aerei, cosa che si stava affievolendo prima dell' avvento di questa rivoluzione..grazie ai più svariati motivi che tutti conosciamo!

@Pierluigi
Citazione:Esempio pratico: al di fuori della piccola cerchia di spotter intesi alla tua maniera, quante altre persone potrebbero trovare qualcosa di interessante in una foto come questa?



Foto perfetta, ineccepibile, secondo le tue regole; foto poco (o per nulla) significativa per il 99% dei semplici appassionati di fotografia e di aerei (tra i quali mi ci metto pure io).

nessun valore estetico (aereo completamente bianco su sfondo grigio, assoluta staticità, nessun punto di particolare interesse o nessun effetto particolare);

scarsissimo valore del soggetto (aereo comunissimo, per giunta dalle linee banali, compagnia poco interessante, nessuna livrea).

Non è una condanna dello spotting "vecchia maniera": è una semplice constatazione.

....o un giudizio secondo i canoni di A.NET:D



Ciao e W i francobolli targati KR64/25[:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da kingair28

La scelta del K si spiega, e purtroppo questo troppe persone non lo sanno, che è una pellicola stabile, dalla nitidezza e resa dei colori estrema e soprattutto dura nel tempo! I primi Kodachrome, inventati pensate un po' da due musicisti, risalgono agli anni 30 dello scorso secolo. Sono ancora perfetti, senza alterazione di colore: io stesso ho delle dia in K 25 e K 64 ultraquarantennali, sembrano scattate adesso.
Quello che manca qui è una vera e propria cultura fotografica di base, io sono un fotografo e uno spotter dai primi anni 70 (allora c'era anche una mitica società, ASA Air Spotter Association).
A margine di questa discussione desidero precisare che sono un fotografo, dal bianconero alla dia al digitale, faccio foto e spotting, non spottate: la differenza non è solo linguistica è sostanziale. Fermo restando che la libertà di espressione dell'immagine è sacrosanta, lo spotter vecchia maniera non è solo immagine statica e piatta, ma anche atterraggi decolli e altro. Anni fa fotografare con l'ottica normale dentro a un apt civile o militare era pura utopia.
Pure i celebrati spotter del sol levante stavano fuori con i loro teleobiettivi e la loro pellicola poco sensibile, leggi K, così come facevamo noi qui agli atterraggi aspettando i 104, quella sì che era una palestra a farlo centrato, a fuoco e non mosso. (Pure oggiè sempre difficile a parità di condizioni e con una super reflex motorizzata e con tutto asservito).
Oggi la maggioranza mette su Program, non ragiona, non sa quali sono le basi della foto, un diaframma, una profondità di campo, gli effetti del teleobiettivo, vignettatura (quante se ne vedono)le distorsioni ecc. E' la macchina che si prende la rivincita: esempio lampante quello delle eliche, col tele, le reflex digitali mettono un tempo veloce col risultato di fermare l'elica, effetto innaturale e anche angoscioso, sembra coi motori piantati!
Questo si allaccia alla cultura dello spotter, che dovrebbe avere anche una minima infarinatura aeronautica, di comunicazioni aeree, di traffico aereo, che aiuta enormemente a sviluppare questo hobby. Come vedete la cosa è un minimo complessa, non si può ridurre alla vituperata parola "spottare".
Un altro problema è il cancro dei siti fotografici, stile airliners e simili: perchè nessuno dice che non è più fare fotografie ma essere schiavi delle politiche commerciali altrui??
E poi da che pulpiti, magari ti addrizzano una pista in discesa, oppure falsano la realtà eliminando particolari che su pellicola sarebbero rimasti, questo è molto peggio delle foto noiose a tutte uguali, che però sono vere!
Infine invito ancora i predicatori della pace fotografica fra marche concorrenti ad omettere pompose citazioni di parte, sarebbe meglio spiegare tecniche, tempi diaframmi ed esposizione.

quoto in pieno!!

io ho solo 27 anni ma faccio foto da quasi 14 anni,sono passato anche io al digitale perche costa meno ma ho deciso di non modificare le mie foto con il PC, perchè secondo me, come ho gia detto in altri 3d, con la diapositiva vedevi chi era bravo a fare la foto oggi con il digitale vedi chi è bravo ad usare il computer!

da 11 anni a Torino esiste l' ASA 2000 (associazione storia aeronautica) che praticamente fu fondata da gran parte dei soci fondatori della air spotter association.
 
I canoni della foto all'aereo di fianco etc. a mio avviso sono nati per l'esigenza dei grafici che disegnavano i profili con le varie livree per libri e riviste.

Per anni ho seguito anch'io i canoni, anche perche' in questo modo sono leggibili registrazioni, matricole, stemmi etc., ma dopo tanti anni e migliaia di foto simili, ora preferisco i soggetti aeronautici ripresi anche in condizioni non ideali.

Io dico che le belle foto da spotter le lascio fare a quelli che ne hanno la possibilita'; sembrera' strano, ma faccio fatica a trovare aerei puliti, di fianco etc. e allora faccio una ricerca diversa della perfezione.

Vedo comunque che la foto "da spotter" su JP ha 2-300 visite, la foto insolita, arriva facilmente ad un interesse dieci volte maggiore, con punte di 20000 visite !!

A mio avviso l'angolazione dove l'aereo (e l'elicottero) rende meglio e' ripreso dall'alto, angolato sui 45 gradi, tipo le foto che vediamo fatte dalla torre di MXP, ma il mio sogno e' di usare teleobbiettivi spinti e con la mia trappola che arriva al 500, riesco a volte a dare l'idea anche se la qualita' lascia a desiderare parecchio.
 
Citazione:con la diapositiva vedevi chi era bravo a fare la foto oggi con il digitale vedi chi è bravo ad usare il computer

Dai troppo per scontato che chi fa le foto in digitale non sia bravo come chi fa le in modo tradizionale. Se una foto è venuta bene che bisogno c'è di sistemarla con il computer?
E comunque per le foto brutte e venute male non c'è software che tenga...
C'è da dire che è vero il fatto che molti rittoccano in modo osceno le loro foto...c'è chi cancella i pali..ma quella non è Fotografia, è fotoritocco
 
Citerei il coniglietto Tippete che diceva: "se non hai niente di buono da dire, non dire nulla..."

Per il resto, venendo anche io dal mondo delle K64 e degli scambi, direi che sono ben felice che quei tempi siano passati. Le tonnellate di pippe dei "baroni dello spotting" non mi mancano neanche un pò. Mi mancano solo i pacchettini che arrivavano ogni tanto da Taiwan, dal Giappone, da vari posti d'Europa, dagli States. Ma per il resto con il frigorifero senza rulli dentro sto meglio.
 
Citazione:Messaggio inserito da Nickel01

Dai troppo per scontato che chi fa le foto in digitale non sia bravo come chi fa le in modo tradizionale. Se una foto è venuta bene che bisogno c'è di sistemarla con il computer?
E comunque per le foto brutte e venute male non c'è software che tenga...
C'è da dire che è vero il fatto che molti rittoccano in modo osceno le loro foto...c'è chi cancella i pali..ma quella non è Fotografia, è fotoritocco
Straquoto il tuo pensiero...[:304][:304][:304] non hai sbagliato di una virgola...;)
Citazione:
Comunque vorrei fare un commento OT.
Complimenti a tutti perchè questa discussione fino ad adesso si sta svolgendo in modo pacato e costruttivo, invece di degenerare come succede in molti altre thread!
;)
Ric
Anke io mi unisco al tuo pensiero OT...[:304][:304] direi che in questo caso due applausi ci stanno proprio, credo che nessuno si contrario a questo...;)

Andrea.
 
@bandabarsotti: la matricola si vede, l'aereo è di lato, la luce è piena (forse il musetto è un po' troppo scuro, sarebbe andato ancora meglio lo scatto nel momento appena prima di questo...:)), il carrello posteriore sarebbe stato molto meglio illuminato forse... ma don't worry, la foto va bene lo stesso...;) la prossima volta cerca di perfezionare meglio l'inquadratura e vedrai che andrà molto meglio... e poi di 320 Vueling ne farai a valanga... non preoccuparti du questo...:)

Un'ultima cosetta, cerca di riempire ancora di più il fotogramma, il soggetto pare un po' troppo piccino...;)


Andrea.
 
Ciao a tutti,
ho letto con interesse i vostri interventi interessanti. Bella discussione.

Ecco a mia esperienza nei confronti di quelle che sono consiederate le "regole" dello spotting prima dell'avvento del digitale...

Ho iniziato a fotografare aerei solo 5 anni fa, partendo dal digitale, da un'esperienza pari allo zero nel mondo della fotografia e - soprattutto - non sospettando nemmeno quale mondo si nascondesse dietro questa passione, che ho amato sempre più con il passare degli anni e che oggi occupa buona parte del mio tempo libero.

Ricordo, era il 2004, quando il buon Andrea Etops, durante una giornata di Spotting a MXP, narrò al sottoscritto "apprendista stregone" aneddoti e regole di quello che era il mondo dello spotting basato sulle mitiche dia Kodachrome. Fu una giornata bellissima e ricordo la mia sorpresa, quando mi disse che fondamentale, per poi poter piazzare le diapositive a mercatini di scambio, era poter scattare un'immagine del soggetto in favore di luce, lateralmente, con la matricola visibile e - possibilmente - con il carrello anteriore allineato. "Questi so' pazzi", pensai.:D

Per farla breve, da allora sono passati 4 anni, e piano piano queste regolette (mania per la matricola visibile, favore di luce, aereo perfettamente laterale) non le trovo più tanto balzàne.
Grazie al digitale posso scattare un'infinità di immagini, cercando effetti particolari e angolazioni originali, ma nella serie di scatti una foto secondo le vecchie regole cerco nel limite del possibile di farla: se oltre all'originalità dello scatto il nostro interesse è anche di crearci un vero archivio storico dove ordinare matricole su matricole, anno dopo anno, la classica foto da K64 è secondo me ancora attualissima.
Proporio grazie al digitale possiamo permetterci il lusso di fare l'una (fotografia in action, originale e spettacolare) e l'altra cosa (la bella foto statica da archivio).


Ciao,
Chris:)
 
@Chris76: Condivido appieno il tuo pensiero e quello di Andre... (strano che non sia ancora intervenuto... Etops, aspettiamo i tuoi interventi presto:D:D) anch'io poco tempo fa ho avuto modo grazie ad un amico di poter provare le DIA e devo dire che mi sono divertito molto sia a fare foto twcnicamente corrette secondo i canoni che sono stati citati prima e sia close-up e foto "artistiche" se così vogliamo chiamarle, è ovvio che con il digitale possiamo spaziare maggiormente... poi ultimanente il digitale si sta ulteriormente migliorando per cercare di arrivare alla perfetta rappresentazione dei colori e credo ci sia molto vicino, personalmente appoggio in pieno l'utilizzo del digitale...:)


Andrea.
 
Citazione:Messaggio inserito da bandabarsotti

Fatemi capire, questa foto, secondo almeno le vecchie regole andava bene?

2008118162230_DSC_0010Aereo.jpg

Se vuoi un parere posso darti quello da frquentatore di convention che fortunatamente in alcuni paesi europei come ad esempio la Germania non sono ancora in declino come da noi (a quella di MUC e FRA partecipano tuttora almeno un centinaio di persone ogni anno da diversi continenti):una foto per essere appetibile allo scambio deve essere fatta a terra e non in volo...nel 99% dei casi e' cosi'.Inoltre la luce e' troppo bassa e troppo di taglio.
Ovviamente se il soggetto fosse degli anni 50 ci sarebbe gente che tirerebbe fuori cifre non indifferenti anche per una foto con questi difetti. ciao