Ho letto tutti gli interventi di questo 3d che trovo veramente interessante...
Fotografo aerei dalla metà degli anni 90, ho cominciato quasi per gioco facendo stampe con una vecchia Olympus... ho avuto però la fortuna di conoscere e frequentare un gruppo di persone fantastiche, veri nomi storici dello spotting in Italia (Chicco, Giuliano, Ugo, Dario, solo per citarne alcuni...) spotter veri, con la S maiuscola che mi hanno insegnato tantissimo sulla fotografia in generale e su quella aeronautica in particolare.
Beh, a quel tempo (fine anni 90) i canoni di chi faceva foto ad aerei erano chiari... di lato con matricola in vista, K64, sole, a terra e non in volo e possibilemnte usando Nikon...
Io ho "imparato" con questi canoni, ma in realtà non mi ci sono mai ritrovato fino in fondo... io fotografavo più per mè che per scambaiare con atri e quindi per esempio ho usato pochissimo i K64 (io usavo i Fujichrome Velvia 50, trovandone i toni del blu migliori) oppure (prima di capire lo sbaglio madornale

) usavo un macchina Minolta al posto dello standard Nikon.
Mi ricordo però che c'era chi, con il cielo grigio non fotografava una chicca perche veniva "di cartone" (si perdeva sullo sfondo e perdeva di incisività) oppure chi non considerava nemmeno una foto fatta oltre i 100mm (figuriamoci a 300!!!!)
Dopo tanti anni di foto cmq "standard" mi sono accorto però di avere un'armadio pieno zeppo di scatoline di dia, migliaia e migliaia di scatti che nessuno avrebbe mai visto... e allora dopo lunghe meditazioni mi sono deciso a passare al digitale.
Con il digitale ho scoperto il piacere di condividere gli scatti fatti non solo con pochi amici a qualche proiezione di dia, ma con tutti quelli che li vogliono vedere... e in questo, trovo questo forum un bellissimo luogo d'incontro!!
Mi si è aperto un mondo, ho cominciato a sperimentare nuove inquadrature, nuove situazioni di luce impensabili quando si facevano le dia e questo ha ravvivato (se ce n'era bisogno

) la mia passione!!!
Ammetto che l'impronta classica mi è rimasta, se a Linate atterra una chicca, la foto regina (quella per me, quella per testimoniare l'arrivo) ancora oggi la faccio con i carrelli allineati, a f.8, con la matricola in vista e possibilmente a 50mm... ho imparato così e quindi mi viene naturale... però come testimoniano le foto che posto mi piace anche sperimentare cambiando inquadrature... e spesso trovo le foto "non-standard" più belle di quelle "standard".
Però secondo me essere spotter significa ben altro... significa passare un pomeriggio attaccato a una rete, al freddo d'inverno o sotto il sole d'estate aspettando un'aereo mai visto... significa rincorrere il tam-tam delle voci che dicono che una chicca arriverà a quell'ora... le sveglie alle 3 per andare a Zurigo, le domeniche d'inverno a Torino per beccare i charter, le giornate passate al cimitero di Canzo parlando delle chicche migliori mai viste...
E poi significa la soddisfazione di beccare proprio quell'aereo... quello mai visto e la soddisfazione di condividerlo con gli amici e con un gruppo di persone che hanno la tua stessa passione... e per questo, il forum è insostituibile!
Chiudo dicendo quello che penso delle critiche... fermo restando che nessuno spotter secondo me si può mai considerare "arrivato" secondo me le critiche di chi ha più esperienza di me sono fondamentali per crescere!!!
Io personalmete ritengo importante l'essere criticato se un mio scatto non piace (ovviamente se la critica è costruttiva e non distruttiva) perchè solo così posso migliorarmi... solo così si può crescere!!
Spero di non avervi annoiato e scusate se mi sono dilungato un pò

ciao
Andrea