Ricorso di Ryanair alla decisione del Tribunale spagnolo


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15 Dicembre 2007
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BRU/BDS
Dato che il thread relativo è stato chiuso dai moderatori, ne apro un altro per riportare le motivazioni che hanno indotto FR a presentare ricorso alla decisone del Tribunale Commerciale N° 1 di Barcellona sulla presunta illegalità del pagamento per la riemissione della carta d'imbarco in aeroporto. Dopo aver letto le motivazioni spagnole, mi sembrava giusto "dar voce" anche alla controparte. Poi decidete voi (moderatori) se trasferire questo post nel thread (chiuso) relativo o altro.
Saluti. F.

Dal sito Ryanair

Dichiarazione di Ryanair Sul Costo di Riemissione Della Carta di Imbarco

Ryanair oggi (18 gennaio) ha chiesto ai propri legali spagnoli di fare ricorso per quella che ritiene essere una decisione bizzarra ed illegale presa la settimana scorsa dal Tribunale Commerciale No.1 di Barcellona, che ha giudicato illegale il costo di €40/£40 per la riemissione della carta di imbarco previsto da Ryanair.

Il ricorso di Ryanair sarà basato sui seguenti fatti:

1. Tutti i passeggeri concordano al momento della prenotazione di effettuare il check-in online e di stampare le proprie carte di imbarco almeno 4 ore prima della partenza del proprio volo.

2. Quando un passeggero arriva in aeroporto senza la propria carta di imbarco, non é autorizzato a volare e non c’é alcun obbligo di Ryanair di fornire una nuova carta di imbarco.

3. Nel caso in cui questa decisione non venga ribaltata dal ricorso, allora Ryanair si esimerà completamente dal richiedere il costo di riemissione della carta di imbarco, ed i passeggeri che arriveranno in aeroporto senza averla stampata non potranno passare i controlli di sicurezza o salire a bordo dell’aereo.

4. Non spetta al Tribunale Commerciale No.1 di Barcellona riscrivere o alterare i ragionevoli termini contrattuali sottoscritti fra Ryanair ed i suoi passeggeri, che sono rispettati da più del 99% dei passeggeri Ryanair che arrivano in aeroporto con le proprie carte di imbarco già stampate.

Stephen McNamara di Ryanair ha spiegato:

“Le tariffe basse di Ryanair ed i suoi servizi a basso costo attraggono milioni di passeggeri perchè sono semplici, efficienti e concordati con ciascun passeggero al momento della prenotazione. Senza queste procedure, Ryanair dovrebbe riassumere molto personale di handling in tutti gli aeroporti per emettere a mano le carte di imbarco per quei passeggeri che semplicemente “abbiano dimenticato” di portare le proprie carte di imbarco prestampate o che non abbiano rispettato l’accordo iniziale di effettuare il check-in online.

Crediamo che, in materia di legge contrattuale, la decisione presa la scorsa settimana dal Tribunale Commerciale No.1 di Barcellona non abbia fondamento, e che non sussista alcun obbligo da parte di Ryanair di riemettere carte di imbarco per quei passeggeri che non abbiano rispettato l’accordo di arrivare all’aeroporto con la carta di imbarco prestampata, se non previo pagamento del relativo costo di riemissione.

Se questa decisione verrà confermata in appello, Ryanair sarà obbligata a smettere di offrire la possibilità di riemettere carte di imbarco in aereoporto ed i passeggeri che non saranno in possesso di una carta di imbarco valida per il proprio volo, non potranno passare i controlli di sicurezza e quindi non potranno viaggiare. Tali passeggeri dovranno effettuare una nuova prenotazione per il successivo volo disponibile alla tariffa praticata in quel momento.

Ryanair non riesce a capire come il Tribunale Commerciale No.1 di Barcellona possa reinterpretare, a posteriori, un accordo contrattuale liberamente stipulato fra 73 milioni di passeggeri e Ryanair. Confidiamo che questa decisione venga capovolta in appello, e nel frattempo il costo della riemissione della carta di imbarco continuerà ad essere applicato in tutti gli aeroporti Ryanair per quella piccola parte di passeggeri che non rispetta l’accordo di arrivare in aeroporto con la carta di imbarco emessa online.”
 
Sono incredibili a rivoltare la frittata e credono davvero di essere la compagnia preferita e amata da tutti (ma a furia di ripeterlo, qualcuno ci crede, un po' come qui in Italia con certi personaggi discutibili). Andiamo punto per punto:

Il ricorso di Ryanair sarà basato sui seguenti fatti:

1. Tutti i passeggeri concordano al momento della prenotazione di effettuare il check-in online e di stampare le proprie carte di imbarco almeno 4 ore prima della partenza del proprio volo.

Fin qui ok.

2. Quando un passeggero arriva in aeroporto senza la propria carta di imbarco, non é autorizzato a volare e non c’é alcun obbligo di Ryanair di fornire una nuova carta di imbarco.

Alt! Qui la cosa è molto opinabile. La carta d'imbarco non è uno strumento accessorio, ma attualmente, secondo il sistema aeroportuale, rappresenta un documento essenziale di accettazione per varcare i controlli e accedere all'area imbarchi. Che non sia tenuta ho i miei dubbi. Non puoi intascare i soldi e scappare. Un minimo di obbligo nei confronti dei tuoi clienti ce l'hai.

3. Nel caso in cui questa decisione non venga ribaltata dal ricorso, allora Ryanair si esimerà completamente dal richiedere il costo di riemissione della carta di imbarco, ed i passeggeri che arriveranno in aeroporto senza averla stampata non potranno passare i controlli di sicurezza o salire a bordo dell’aereo.

Leggasi ricatto.

4. Non spetta al Tribunale Commerciale No.1 di Barcellona riscrivere o alterare i ragionevoli termini contrattuali sottoscritti fra Ryanair ed i suoi passeggeri, che sono rispettati da più del 99% dei passeggeri Ryanair che arrivano in aeroporto con le proprie carte di imbarco già stampate.

I ragionevoli termini contrattuali è la migliore mai sentita dopo utilizzatore finale.
Un ultimo appunto: se più del 99% dei pax ha con sé la propria carta d'imbarco, qual è il problema di poterla ristampare a un costo ragionevole? Evidentemente è una palla bella e buona, i distratti sono decisamente di più e il margine di guadagno è nettamente superiore.

Stephen McNamara di Ryanair ha spiegato:

“Le tariffe basse di Ryanair ed i suoi servizi a basso costo attraggono milioni di passeggeri perchè sono semplici, efficienti e concordati con ciascun passeggero al momento della prenotazione. Senza queste procedure, Ryanair dovrebbe riassumere molto personale di handling in tutti gli aeroporti per emettere a mano le carte di imbarco per quei passeggeri che semplicemente “abbiano dimenticato” di portare le proprie carte di imbarco prestampate o che non abbiano rispettato l’accordo iniziale di effettuare il check-in online.

Sull'effettiva semplicità di uso del sito Ryanair è, come ha definito qualcuno, le spese aggiuntive a mo' di fette di salame ci sarebbe da scrivere enciclopedie. Non è sicuramente un sito per persone poco esperte. La truffa è dietro l'angolo. Poi dovranno spiegare un giorno perché devo pagare anche il check-in online quando nessuna compagnia (ad esclusione di Windjet) ne richiede il pagamento.

Crediamo che, in materia di legge contrattuale, la decisione presa la scorsa settimana dal Tribunale Commerciale No.1 di Barcellona non abbia fondamento, e che non sussista alcun obbligo da parte di Ryanair di riemettere carte di imbarco per quei passeggeri che non abbiano rispettato l’accordo di arrivare all’aeroporto con la carta di imbarco prestampata, se non previo pagamento del relativo costo di riemissione.

Bisogna vedere se l'accordo stipulato è lecito. Mica solo perché si sigla un contratto ci si può permettere di tutto. Ricordiamoci del marameo.

Se questa decisione verrà confermata in appello, Ryanair sarà obbligata a smettere di offrire la possibilità di riemettere carte di imbarco in aereoporto ed i passeggeri che non saranno in possesso di una carta di imbarco valida per il proprio volo, non potranno passare i controlli di sicurezza e quindi non potranno viaggiare. Tali passeggeri dovranno effettuare una nuova prenotazione per il successivo volo disponibile alla tariffa praticata in quel momento.

Leggasi ricatto. Io posso fare quel che cazzo mi pare e, non solo, mi diverto ad aizzare la gente contro di te. La legge non so cosa sia e mi ci pulisco il cu*o. Evidentemente lo sprezzante senso delle regole di FR deve avere qualche radice italiana.

Ryanair non riesce a capire come il Tribunale Commerciale No.1 di Barcellona possa reinterpretare, a posteriori, un accordo contrattuale liberamente stipulato fra 73 milioni di passeggeri e Ryanair. Confidiamo che questa decisione venga capovolta in appello, e nel frattempo il costo della riemissione della carta di imbarco continuerà ad essere applicato in tutti gli aeroporti Ryanair per quella piccola parte di passeggeri che non rispetta l’accordo di arrivare in aeroporto con la carta di imbarco emessa online.”

Questi numeri tirati così per impressionare fanno ridere come il 65% di consensi.
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti,
sono nuove del forum, anche se vi seguo da più di un anno.

Lo so che con quello che scriverò riceverò le solite risposte, ma proprio non riesco a non scrivere che:
1. Chi sceglie di volare con una compagnia se ne assume le responsabilità e ne deve rispettare le condizioni;
2. Se le condizioni di una compagnia aerea si scontrano con i principi morali di qualcuno, basta volare con altre compagnie e non rompere sempre dicendo che Quella compagnia fa schifo.
Quindi se gli anti-ryanair devono acquistare un volo, lo facciano con alre compagnie; se per qualche motivo sono "costretti" a volare ryanair, che no vengano a scrivere sempre le solite storie!

Altro sassolino: non tutti hanno i soldi per fare i mega viaggi che molti altri forumisti fanno; non per questo non ne devono fare. Io, pur non navigando nell'oro, mi posso permettere di viaggiare, ma siccome voglio fare più di un paio di viaggi all'anno (lavoro permettendo) preferisco volare ryanair, che comunque offre tariffe più basse di tante altre compagnie, anche low cost.
E ricordo infine che il viaggiatore tipo di ryanair è il viaggiatore che si fa un week-end con il bagaglio a mano e non compra niente a bordo in modo da pagare i soli 6€ come pubblicizzato sulla home page! Se volete portare con voi due o più bagagli, volete volare verso aeroporti principali, se volete il pasto a bordo, se volete il posto preassegnato, ... siete pregati di scegliere altre compagnie!

Neanche io so usare bene un computer, ma stampare a carta d'imbarco lo sa fare anche mia nonna che ha 90 anni e se avete la memoria corta che non vi permette di ricordare di stampare la carta d'imbarco, mettetevi un promemoria sul cellulare!
 
Innanzututto benvenuto.

Lo so che con quello che scriverò riceverò le solite risposte, ma proprio non riesco a non scrivere che:

Beh, allora se lo sai perché scrivere? ;)

1. Chi sceglie di volare con una compagnia se ne assume le responsabilità e ne deve rispettare le condizioni;

Mi spiace dissentire, ma obblighi e responsabilità non sono univoci. Anche il vettore li ha nei confronti dei passeggeri. Giustificare determinati comportamenti per il prezzo è fuorviante. Anche perché trovare un biglietto con loro a più di 300€ o/w non è impensabile in determinate condizioni e la discriminante che non c'è una classe tariffaria che regoli in maniera diversa a seconda di quanto si è pagato non gioca a loro favore, come a diverse lowcost.

2. Se le condizioni di una compagnia aerea si scontrano con i principi morali di qualcuno, basta volare con altre compagnie e non rompere sempre dicendo che Quella compagnia fa schifo.

Siamo in un paese democratico, tutt'ora la libertà di parola vige. Ognuno ha la sua opinione ed è libero di esprimerla. E la esprimo anch'io che con Ryanair ho viaggiato spesso. Pagare poco non significa mettersi i paraocchi. Se ci sono delle cose opinabili è bene considerarle. È per fare finta di non vedere che molte cose vanno a rotoli.

Quindi se gli anti-ryanair devono acquistare un volo, lo facciano con alre compagnie; se per qualche motivo sono "costretti" a volare ryanair, che no vengano a scrivere sempre le solite storie!

A me, personalmente stanno sulle scatole diversi vettori, ma se dovessi scegliere di non volare più con loro dovrei rimanere a casa. Ovviamente quando scelgo un volo seguo una scala di priorità: Prezzo - Compagnia - Orari a pari livello. Sicuramente se FR mi consente di arrivare in un punto senza scali la scelgo, se so di dover volare col bagaglio a mano. Ma da un anno a questa parte per andare Milano (di cui necessito bagaglio) trovo molto più conveniente atterrare a MXP con AP o LH, perché a un prezzo inferiore di FR mi danno bagaglio, preassegnazione del posto via internet e sedili più comodi (oltre orari più civili). Oltre tutte le garanzie che una major fornisce. Sarebbe da scemi scegliere il contrario.

Altro sassolino: non tutti hanno i soldi per fare i mega viaggi che molti altri forumisti fanno; non per questo non ne devono fare. Io, pur non navigando nell'oro, mi posso permettere di viaggiare, ma siccome voglio fare più di un paio di viaggi all'anno (lavoro permettendo) preferisco volare ryanair, che comunque offre tariffe più basse di tante altre compagnie, anche low cost.

Non capisco perché trasformare questa discussione in una diatriba tra "ricchi" e diversamente tali (ammesso che lo sia realmente, ma mi pare davvero stupido). Ricordo che viaggiare con una compagnia non significa sposarne le ideologie e abbracciarle come una religione fondamentalista.

E ricordo infine che il viaggiatore tipo di ryanair è il viaggiatore che si fa un week-end con il bagaglio a mano e non compra niente a bordo in modo da pagare i soli 6€ come pubblicizzato sulla home page! Se volete portare con voi due o più bagagli, volete volare verso aeroporti principali, se volete il pasto a bordo, se volete il posto preassegnato, ... siete pregati di scegliere altre compagnie!

Parla per te. Io spesso compro qualcosa di preconfezionato (tranne le cose preparate da loro che sono abominevoli) anche perché ho necessità di sgranocchiare qualcosa prima di atterrare per un problema di pressione timpanica. E io li vedo vendere abbastanza a bordo, anche con la "boutique", per non parlare del gratta e vinci, mania degli italiani. Certo, se dovessi procedere per luoghi comuni, saranno veramente magri gli incassi nel volo fra GOA e TPS... :D

Riguardo l'invito, mi auguro che MO'L non ti legga, altrimenti appena sa che disincentivi gli acquisti dei suoi biglietti ti applicherà una tassa speciale ogni volta che partirai!!! :clown:

Neanche io so usare bene un computer, ma stampare a carta d'imbarco lo sa fare anche mia nonna che ha 90 anni e se avete la memoria corta che non vi permette di ricordare di stampare la carta d'imbarco, mettetevi un promemoria sul cellulare!

Tu dai per scontato che qui ci siano bietoloni della peggior specie, quando il livello cognitivo e di utilizzo è, mi permetto di dire, avanzato. Quindi nessun problema a fare un check-in online o a ricordarsi di portarlo o farsi delle copie dei pdf (che facevo molto tempo prima che FR introducesse l'opzione) da portare sempre con sé casomai si perdano. Ma la legge ha il compito di riequilibrare i due piatti di una bilancia. La fee di FR è al pari di una multa e il corrispettivo non può essere sproporzionato rispetto "all'entità del danno". Ci sono diverse sentenze dei giudici di pace, vattele a leggere, una delle più famose, l'ho già citata precedentemente, è quella contro APCOA e AMAT circa le schede parcheggio. Senza dubbio è da ridimensionare.
 
3. Nel caso in cui questa decisione non venga ribaltata dal ricorso, allora Ryanair si esimerà completamente dal richiedere il costo di riemissione della carta di imbarco, ed i passeggeri che arriveranno in aeroporto senza averla stampata non potranno passare i controlli di sicurezza o salire a bordo dell’aereo.

Qui peró mi piacerebbe vedere come giustificano l'impossibilitá di stampare una carta d'imbarco via internet a meno di 4 ore dalla partenza. Se non ci sono altri modi, bisogna che trovino il modo di farmelo fare, perché altrimenti secondo me sono loro a violare il contratto.

E ricordo infine che il viaggiatore tipo di ryanair è il viaggiatore che si fa un week-end con il bagaglio a mano e non compra niente a bordo in modo da pagare i soli 6€ come pubblicizzato sulla home page!

Questo é impossibile - FR non farebbe i profitti che fa se questi fossero i viaggiatori tipo. Se intorno al 30% dei loro profitti viene dagli ancillary revenue, vuol dire che c'é un bel po' di gente che compra un sacco di cose.
 
Ciao PMO,
nel mio intervento di prima, ho utilizzato un linguaggio un po' estremista proprio per indurre qualche reazione, non perchè ti considero un "bietolone". Se in qualche modo qualcuno si è sentito offeso mi scuso, anche se in questo forum molto spesso alcuni forumisti la prendono sul personale offendendosi: non ne vale la pena perchè la vita è una sola e bisogna viverla al meglio senza incazzarsi per tutto e per tutti!

Ritornando sull'argomento, io non mi riferivo al caso in cui ci sia un'inadempienza da parte della compagnia aerea, ma mi riferivo al problema della carta d'imbarco: quando si accettano "termini e condizioni" (che fose nessuno tranne noi legge veramente), si accetta anche di stampare a casa propria la carta d'imbarco entro 4 ore dal check-in; chi non lo fa "si attacca".

Per quanto riguarda il passeggero tipo di Ryanair, in un'intervista (riportata mesi fa anche su questo forum) MOL stesso riferiva che l'intento di Ryanair è quello di creare un nuovo tipo di passeggero, che utilizza il volo point-to-point come mero mezzo di trasporto; tutto quello che orbita attorno al solo trasporto è facoltativo ed ognuno di noi può scegliere se usufruirne a sua discrezione a pagamento. Anche a me da fastidio che le hostess Ryanair non stiano mai zitte durante il volo, ma:
1. la compagnia deve pur guadagnare;
2. pur di risparmiare mi sento le loro interminabili reclame!

Parlo per me: avendo io sempre seguito le istruzioni con tutte le compagnie aeree, non ho mai avuto problemi se non con alitalia. Volo Valencia-Roma (ormai 7 anni fa): ritardo di 5 ore non annunciato, fino all'utlimo minuto prima dell'imbarco non si sapeva se si sarebbe ripartiti in giornata, cibo scaduto a bordo (plum-cake)!
 
No, figurati, non mi sento offeso, ma bisogna un po' moderare i toni, questo sì. Alla fine si discute, è questo lo scopo.

Su termini e condizioni bisogna vedere quanto risulti lecito. Inoltre ricorda che il sito della ryanair ha una funzionalità, spesso, all'altezza di quello di Alitalia. Mi spiego: basta un'offerta che il sito sovraccarica e rende impossibile quelle operazioni. Le macchine si guastano, per carità sarebbe un caso limite se accadesse che per 15gg non si può fare il check-in online, ma se accadesse? Inoltre se rileggi, non si è chiesto di abolire il servizio, ma ridimensionare le spese.

Io non crederei a quello che dice MOL. Secondo te preferisce il passeggero che viaggia con bagaglio a mano con il biglietto in offerta e non compra nulla o il passeggero che perde la carta d'imbarco, porta due valigie invece di una che sforano ovviamente di peso, che porta con sé un bagaglio a mano che non entra nel cesto e che a bordo divora le ciabatte di plastica, l'acqua di polpo che loro chiamano caffé, compra il gratta e vinci, le sigarette che non fumano e qualche profumo? Ricordati che è quello che disse che aveva aumentato il prezzo del bagaglio in stiva ad AGOSTO per incentivare l'uso del bagaglio a mano visto che era preoccupato per l'incurvamento delle schiene.

Per il problema hostess moleste, basta un iPod e te passa a' paura!
 
Intanto benvenuto.

2. Se le condizioni di una compagnia aerea si scontrano con i principi morali di qualcuno, basta volare con altre compagnie e non rompere sempre dicendo che Quella compagnia fa schifo.

Ed è giusto che se un giudice ritiene vessatorie certe clausole del contratto secondo la normativa vigente nel paese, esse vengono dichiarate invalide.

Pi
 
Due cose mi hanno sempre lasciato perplesso di questa politica (che è puramente rivolta a generare ancillary e diminuire le spese, non certo a snellire le procedure di imbarco):

1) il check-in è un passaggio fondamentale per accedere al volo, per quale motivo deve essere a pagamento? L'acquirente compra sul sito il passaggio da A a B nel giorno x e all'ora Y ed eventuali servizi collaterali (hotel, auto, city card, panino al salame e assicurazione), il check-in è parte integrante del costo del passaggio aereo in quanto ne è un suo componente, come la manutenzione del velivolo, lo stipendio dell'equipaggio e il kerosene. Al museo voi pagate l'ingresso, che comprende anche il costo per la stampa del biglietto, non l'ingresso più una fee perché vi stampino il biglietto, senza il quale non potreste entrare...

2) perché, se proprio vogliono risparmiare sul personale, non mettono i chioschi di self check-in con cui stamparsi le carte d'imbarco da soli? È anche un bello spazio per mettere pubblicità, basta inserirle tra l'inserimento del PNR e la stampa del biglietto...il costo di carta, inchiostro e corrente si ripagherebbe con gli inserzionisti.

DaV
 
Ritornando sull'argomento, io non mi riferivo al caso in cui ci sia un'inadempienza da parte della compagnia aerea, ma mi riferivo al problema della carta d'imbarco: quando si accettano "termini e condizioni" (che fose nessuno tranne noi legge veramente), si accetta anche di stampare a casa propria la carta d'imbarco entro 4 ore dal check-in; chi non lo fa "si attacca".

La carta d'imbarco, cioè il check-in, è una procedura necessaria per accedere all'aeromobile, non è un accessorio come può esserlo il rinfresco o il bagaglio. Se io pago il check-in (che non è un servizio accessorio, ma parte integrante del servizio di trasporto aereo: se non lo faccio non salgo a bordo), per quale motivo il vettore non dovrebbe essere in grado di fornirmi il pezzo di carta? Il check-in viene già pagato al momento dell'acquisto, anzi, per rendere più evidente la cosa, evidenziano che ha un costo separato (e già vendere separatamente un pezzo necessario...): cosa mi dà in cambio l'aver comprato il check-in, se non alla carta d'imbarco?

Inoltre: se una carta d'imbarco ristampata costa 40€ (e spero si concordi tutti sul fatto che questa prestazione ha un prezzo fuori mercato), a logica il vettore dovrebbe applicare ricarichi simili anche per i servizi: una cocacola 35€, un panino intorno ai 70€, ecc. Non lo fa perché altrimenti questi servizi, che sono accessori, non li acquisterebbe nessuno. Il foglietto di carta, invece, che è richiesto dalle autorità aeroportuali per accedere all'area sterile, e al vettore (tramite le normative) per ammettere il pax a bordo, può essere offerto a prezzi fuori mercato perché altrimenti il pax rimarrebbe a terra: in questo sta la vessatorietà di FR.

Ripeto, non parliamo di servizi accessori, ma di un passaggio obbligatorio, per di più pagato separatamente al momento dell'acquisto. Il problema è unicamente quello.

DaV
 
La carta d'imbarco, cioè il check-in, è una procedura necessaria per accedere all'aeromobile, non è un accessorio come può esserlo il rinfresco o il bagaglio. Se io pago il check-in (che non è un servizio accessorio, ma parte integrante del servizio di trasporto aereo: se non lo faccio non salgo a bordo), per quale motivo il vettore non dovrebbe essere in grado di fornirmi il pezzo di carta? Il check-in viene già pagato al momento dell'acquisto, anzi, per rendere più evidente la cosa, evidenziano che ha un costo separato (e già vendere separatamente un pezzo necessario...): cosa mi dà in cambio l'aver comprato il check-in, se non alla carta d'imbarco?

Inoltre: se una carta d'imbarco ristampata costa 40€ (e spero si concordi tutti sul fatto che questa prestazione ha un prezzo fuori mercato), a logica il vettore dovrebbe applicare ricarichi simili anche per i servizi: una cocacola 35€, un panino intorno ai 70€, ecc. Non lo fa perché altrimenti questi servizi, che sono accessori, non li acquisterebbe nessuno. Il foglietto di carta, invece, che è richiesto dalle autorità aeroportuali per accedere all'area sterile, e al vettore (tramite le normative) per ammettere il pax a bordo, può essere offerto a prezzi fuori mercato perché altrimenti il pax rimarrebbe a terra: in questo sta la vessatorietà di FR.

Ripeto, non parliamo di servizi accessori, ma di un passaggio obbligatorio, per di più pagato separatamente al momento dell'acquisto. Il problema è unicamente quello.

DaV

Completamente d'accordo. Scrissi le stesse cose pochi giorni fa
 
2) perché, se proprio vogliono risparmiare sul personale, non mettono i chioschi di self check-in con cui stamparsi le carte d'imbarco da soli? È anche un bello spazio per mettere pubblicità, basta inserirle tra l'inserimento del PNR e la stampa del biglietto...il costo di carta, inchiostro e corrente si ripagherebbe con gli inserzionisti.

Perché i chioschi costano parecchio - in certi Paesi, piú del personale che fa il check-in.
La tendenza é poi quella di andare verso i chioschi ad uso comune (CUSS), i quali peró sono di competenza degli aeroporti piú che delle compagnie aeree.
 
Perché i chioschi costano parecchio - in certi Paesi, piú del personale che fa il check-in.
La tendenza é poi quella di andare verso i chioschi ad uso comune (CUSS), i quali peró sono di competenza degli aeroporti piú che delle compagnie aeree.

Ryanair ha un ottimo reparto strizza-aeroporti: farseli mettere a pagamento non dovrebbe essere un grossimo problema per loro.

Sui costi non sapevo: sono costi di acquisizione o costi di gestione?

DaV
 
Due cose mi hanno sempre lasciato perplesso di questa politica (che è puramente rivolta a generare ancillary e diminuire le spese, non certo a snellire le procedure di imbarco):

1) il check-in è un passaggio fondamentale per accedere al volo, per quale motivo deve essere a pagamento? L'acquirente compra sul sito il passaggio da A a B nel giorno x e all'ora Y ed eventuali servizi collaterali (hotel, auto, city card, panino al salame e assicurazione), il check-in è parte integrante del costo del passaggio aereo in quanto ne è un suo componente, come la manutenzione del velivolo, lo stipendio dell'equipaggio e il kerosene. Al museo voi pagate l'ingresso, che comprende anche il costo per la stampa del biglietto, non l'ingresso più una fee perché vi stampino il biglietto, senza il quale non potreste entrare...

2) perché, se proprio vogliono risparmiare sul personale, non mettono i chioschi di self check-in con cui stamparsi le carte d'imbarco da soli? È anche un bello spazio per mettere pubblicità, basta inserirle tra l'inserimento del PNR e la stampa del biglietto...il costo di carta, inchiostro e corrente si ripagherebbe con gli inserzionisti.

DaV

La carta d'imbarco, cioè il check-in, è una procedura necessaria per accedere all'aeromobile, non è un accessorio come può esserlo il rinfresco o il bagaglio. Se io pago il check-in (che non è un servizio accessorio, ma parte integrante del servizio di trasporto aereo: se non lo faccio non salgo a bordo), per quale motivo il vettore non dovrebbe essere in grado di fornirmi il pezzo di carta? Il check-in viene già pagato al momento dell'acquisto, anzi, per rendere più evidente la cosa, evidenziano che ha un costo separato (e già vendere separatamente un pezzo necessario...): cosa mi dà in cambio l'aver comprato il check-in, se non alla carta d'imbarco?

Inoltre: se una carta d'imbarco ristampata costa 40€ (e spero si concordi tutti sul fatto che questa prestazione ha un prezzo fuori mercato), a logica il vettore dovrebbe applicare ricarichi simili anche per i servizi: una cocacola 35€, un panino intorno ai 70€, ecc. Non lo fa perché altrimenti questi servizi, che sono accessori, non li acquisterebbe nessuno. Il foglietto di carta, invece, che è richiesto dalle autorità aeroportuali per accedere all'area sterile, e al vettore (tramite le normative) per ammettere il pax a bordo, può essere offerto a prezzi fuori mercato perché altrimenti il pax rimarrebbe a terra: in questo sta la vessatorietà di FR.

Ripeto, non parliamo di servizi accessori, ma di un passaggio obbligatorio, per di più pagato separatamente al momento dell'acquisto. Il problema è unicamente quello.

DaV

Le tue risposte farebbero cadere qualsiasi tipo di ricorso. Concordo in toto.
 
Ryanair ha un ottimo reparto strizza-aeroporti: farseli mettere a pagamento non dovrebbe essere un grossimo problema per loro.

Sui costi non sapevo: sono costi di acquisizione o costi di gestione?

DaV

un kiosk (prezzo 2006) era circa 1.000 euro al pezzo. (non cito la nota marca per ovvi motivi).

Aggiungi la brandizzazione, il software e licenze, manutenzione hardware e fisica del kiosk, collegamenti di rete e ricarichi carta/inchiostro. Diciamo che non è proprio economico.
 
Sono incredibili a rivoltare la frittata e credono davvero di essere la compagnia preferita e amata da tutti (ma a furia di ripeterlo, qualcuno ci crede, un po' come qui in Italia con certi personaggi discutibili). Andiamo punto per punto:



Fin qui ok.



Alt! Qui la cosa è molto opinabile. La carta d'imbarco non è uno strumento accessorio, ma attualmente, secondo il sistema aeroportuale, rappresenta un documento essenziale di accettazione per varcare i controlli e accedere all'area imbarchi. Che non sia tenuta ho i miei dubbi. Non puoi intascare i soldi e scappare. Un minimo di obbligo nei confronti dei tuoi clienti ce l'hai.



Leggasi ricatto.



I ragionevoli termini contrattuali è la migliore mai sentita dopo utilizzatore finale.
Un ultimo appunto: se più del 99% dei pax ha con sé la propria carta d'imbarco, qual è il problema di poterla ristampare a un costo ragionevole? Evidentemente è una palla bella e buona, i distratti sono decisamente di più e il margine di guadagno è nettamente superiore.



Sull'effettiva semplicità di uso del sito Ryanair è, come ha definito qualcuno, le spese aggiuntive a mo' di fette di salame ci sarebbe da scrivere enciclopedie. Non è sicuramente un sito per persone poco esperte. La truffa è dietro l'angolo. Poi dovranno spiegare un giorno perché devo pagare anche il check-in online quando nessuna compagnia (ad esclusione di Windjet) ne richiede il pagamento.



Bisogna vedere se l'accordo stipulato è lecito. Mica solo perché si sigla un contratto ci si può permettere di tutto. Ricordiamoci del marameo.



Leggasi ricatto. Io posso fare quel che cazzo mi pare e, non solo, mi diverto ad aizzare la gente contro di te. La legge non so cosa sia e mi ci pulisco il cu*o. Evidentemente lo sprezzante senso delle regole di FR deve avere qualche radice italiana.



Questi numeri tirati così per impressionare fanno ridere come il 65% di consensi.
mi sembra che tu abbia fatto un buon punto della situazione! :) FR ha veramente sparato delle cose assurde (semplicità d'uso, ecc.ecc.)
assurdo, :D ridiamo per non "piangere" :super:
Forza Spagna!
;)