Patrizia Ribaga: “Wifi a bordo di tutti i voli entro la metà del 2016”. Nella jv con Alitalia “scelte condivise”
Con 715mila passeggeri trasportati fra Italia e Stati Uniti dall’agosto 2014 allo stesso mese del 2015, Delta raggiunge un load factor ottimale dell’86,2% su base annua. “L’Italia resta un mercato importante, venduto per il 65% dal trade, cui riserviamo la commissione dell’1% dal primo gennaio 2016, esattamente come la nostra partner Alitalia”, commenta la direttrice commerciale Patrizia Ribaga.
L’attività del 2016 è stata confermata e vede la novità del collegamento su Minneapolis, mentre le basi nel Belpaese restano quelle storiche di Roma, Milano, Pisa e Venezia. “Siamo in colloqui con altri aeroporti ma nulla è ancora confermato”, spiega la manager. Gli aeromobili che servono le tratte italiane sono alternativamente l’A330 e il B767, ad eccezione del B757 in servizio dallo scalo toscano su New York.
Wifi a bordo
Da anni impegnata nel piano di modernizzazione della flotta, la compagnia di Atlanta avrà il wifi a bordo di tutti i voli intercontinentali entro la metà dell’anno prossimo (ora la copertura e all’85%), mentre su quelli domestici è già attivo. “Per quanto riguarda l’Italia, dal 1° dicembre abbiamo introdotto i menu stagionali (aggiornati ogni tre mesi) sui voli da Fiumicino e la premium economy, con il 50% in più di reclinabilità della poltrona rispetto all’economica, continua ad avere un ottimo riempimento”. Per le classi business e prima cambiano il servizio di portata, firmato dall’italiana Alessi, gli amenity kit con nuovi prodotti di bellezza e le trapunte Westin heavenly.
New York sempre profittevole, il futuro della JV
La Grande Mela da Milano si conferma una rotta molto richiesta. “E’ profittevole, operiamo naturalmente nell’ambito della joint venture con Air France-Klm ed Alitalia – sottolinea Ribaga -; il traffico è prevalentemente point to point, diviso a metà tra incoming e outgoing”. Il presidente di Alitalia ha commentato che l’accordo non è sempre vantaggioso, cosa ne pensa? “Tutti i voli aperti in Europa vengono discussi dai quattro i partner – risponde -; le compagnie si incontrano e le decisioni vengono prese in maniera condivisa”. L’accordo di jv transatlantica scadrà a marzo 2022.
Nel periodo gennaio - luglio 2015 i passeggeri Delta da e per l’Italia sono stati 416mila per l’85% di coefficiente di riempimento degli aerei. p.ba.
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