Ecco, prima del decollo, gli AV DEVONO verificare:
Cinture allacciate
Tavolinetti chiusi
I passeggeri devono togliere le cuffiette
Le cappelliere devono essere chiuse
I sedili non reclinati
Braccioli giù
Tendine alzate
Corridoi liberi
Niente borse tra le gambe, bensì sotto al sedile di fronte.
E queste sono solo le cose che riguardano i passeggeri, ce ne sono altre che non li riguardano (stato del galley ecc.)
Quindi, per esempio, in un 320 pieno a tappo con 180 pax con 3 AV che controllano (il purser supervisiona) l'AV deve controllare 60 persone. Magari di fretta per non perdere lo slot. Se ognuno protestasse per la cintura, per la borsa, per la giacca, per la sciarpa, per le cuffie...... (e poi mi chiedo una cosa: costa tanto fare quello che dicono? Alle volte vien da pensare che la gente abbia paura che gli rubino le cose, in cappelliera cioè proprio sopra la loro testa da un luogo che magari rimane chiusa per tutto il volo)
Per quanto riguarda l'età degli AV qualcosa non mi torna: perchè quando ho volato Etihad tutti buoni, zitti zitti e pure anche lì ce ne sono di molto giovani (e mi permetto di dire anche con l'aria poco sveglia) ?
Ancora, sull'età... ma cosa vuol dire che se uno è giovane e io son più vecchio faccio come mi pare? Ne sò sicuramente di più?
Poi un'ultima cosa, di carattere generale:
si parla tanto di giovani che vanno all'estero per mancanza di opportunità, di giovani talenti, di uomini che a 35 anni sono considerati "promesse".... allora tutti sono benpensanti ed indignati... ma poi quando ci si trova davanti un giovane, in questo caso un av giovane...... "è inesperto".... "eh, ma in caso di emergenza, quello lì"... Quando in realtà stà dicendo cose che si DEVONO fare e che gli hanno insegnato. Sempre per quella parolina SAFETY che viene prima di tutto.
Poi il "compra questo compra quell'altro" è la parte commerciale del lavoro sulla quale si può discutere. Sul resto, semplicemente, educatamente, fermamente: NO.