Rapporto pax - A/V


I-Fossetta

Utente Registrato
27 Giugno 2009
63
0
0
Veneto
Prendo appunto spunto dai diversi thread in cui si parla di problemi tra assistenti di volo e passeggeri.
Per entrare in sintonia col sottoscritto e quindi con il resto del mio intervento vi invito a recitare un mantra, per almeno 2 minuti:

SAFETY FIRST
SAFETY FIRST
SAFETY FIRST
SAFETY FIRST
SAFETY FIRST

Fatto? Bene.
Adesso dovrebbe essere chiaro a chi non ce l'ha che questa è la cosa FONDAMENTALE in aviazione e che tutto ciò che viene fatto in questo mondo ha come obbiettivo garantirla (o non metterla in pericolo).
L'equipaggio di cabina (assistenti di volo) ha come compito PRIMARIO (su delega del comandante) il vigilare sul rispetto di tutte quelle regole necessarie a garantire la sicurezza.
Al passeggero dovrebbe bastare questa consapevolezza e quindi attenersi a ciò che gli viene detto.
Non mi sembra difficile.

Episodio:
Su un volo madre e figlia occupavano il sedile centrale e quello accanto al finestrino.
Avevano diversi "bagagli a mano" (ok, colpa del check-in)
Dopo averne messo uno in cappelliera, 3 sotto ai sedili di fronte (il posto lato corridoio era libero) rimaneva la borsa della madre, seduta al centro.
La signora è stata invitata a mettere la borsa in cappelliera (per non fargliela tenere tra i piedi) ma si opponeva alla cosa.
L'assistente di volo a quel punto, pacatamente si è rivolto alla figlia dicendole:
"Signorina, a lei và bene che la borsa di sua madre rimanga lì a terra per cui, in caso di evacuazione di emergenza, potrebbe correre il rischio di rimanere bloccata e quindi eventualmente morire?"
La ragazza ovviamente è rimasta attonita e ha guardato la madre. E la madre ha risposto per la figlia, "non importa, lasciamola qui".

Io avrei sbarcato la madre.

Secondo voi, sarebbe stato eccessivo oppure no?
Prima di rispondere d'istinto pensate: e se ci fosse stata un'evacuazione d'emergenza?

Solo per capire se sono io troppo "rigido" oppure no.


Piccola aggiunta:
forse l'incomprensione che sorge sempre in queste discussioni è dovuta al fatto che si cerca di fare una valutazione dell'evento dal particolare, dall'episodio perdendo di vista il quadro generale.
Speriamo che il mantra "Safety first" sia d'aiuto a ricollocare le cose nel giusto post. Dal"safety first" discendono tutte le procedure standard. Procedure che vengono applicate dall'equipaggio.
 
Ultima modifica:
Da Assistente di Volo dico che la borsa l'avrebbe messa eccome. Mi capitano spesso episodi del genere e devo dire che la maggior parte delle volte li devo mettere davanti alle proprie responsabilità facendo capire loro che se non fanno così rischiano la vita loro e possono mettere in pericolo quella degli altri! Il bello è che si tratta di persone adulte e come tali dovrebbero capire da soli le cose.... ma a quanto pare non è così.
Per me conta solo una frase appunto SAFETY FIRST! Una cosa abbastanza divertente è vedere le passeggere tutte infighettate che si siedono agli alari con la loro mega borsa Louis Vuitton come reagiscono all'invito di metterla in cappelliera, ne ho sentite di cotte e di crude.
 
Sbarcare la madre è esagerato. Dalla risposta data dall'a/v mi viene da pensare che non era certo alla prima tratta e non aveva molta voglia di andare per le lunghe. Ci sta ogni tanto.
Come dicevo sbarcare è esagerato, ma bastava far valere quanto da te premesso nel tuo post. La borsa andava in cappelliera e punto, senza se e senza ma. Chi comanda a bordo non è il pax sulla sicurezza, mai!!
Al limite bastava mettere le due gentildonne una al corridoio e una centrale e lasciare la borsa a terra, ma lato finestrino, così da non impedire un'evacuazione, sempre che fosse stato possibile visti gli altri bagagli a mano se ho capito bene.
 
Da Assistente di Volo dico che la borsa l'avrebbe messa eccome. Mi capitano spesso episodi del genere e devo dire che la maggior parte delle volte li devo mettere davanti alle proprie responsabilità facendo capire loro che se non fanno così rischiano la vita loro e possono mettere in pericolo quella degli altri! Il bello è che si tratta di persone adulte e come tali dovrebbero capire da soli le cose.... ma a quanto pare non è così.
Per me conta solo una frase appunto SAFETY FIRST! Una cosa abbastanza divertente è vedere le passeggere tutte infighettate che si siedono agli alari con la loro mega borsa Louis Vuitton come reagiscono all'invito di metterla in cappelliera, ne ho sentite di cotte e di crude.

AAAAh quelle con la Louis Vuitton!! Stessa scena tua, ho dovuto mettere la borsa a una cappelliera di distanza, la signora ha voluto spostarsi e stare "sotto la borsa", mica la mollava. E lì capisci che non è una signora con la S!! :D
 
e lasciare la borsa a terra, ma lato finestrino, così da non impedire un'evacuazione, sempre che fosse stato possibile visti gli altri bagagli a mano se ho capito bene.

Beh questo è sbagliato, per ragioni di sicurezza non si dovrebbe tenere niente per terra, in caso di incidente a seconda delle situazioni ogni ben minima cosa non perfettamente alloggiata si può trasformare in un oggetto pericoloso.
 
Prendo appunto spunto dai diversi thread in cui si parla di problemi tra assistenti di volo e passeggeri.
Per entrare in sintonia col sottoscritto e quindi con il resto del mio intervento vi invito a recitare un mantra, per almeno 2 minuti:

SAFETY FIRST
SAFETY FIRST
SAFETY FIRST
SAFETY FIRST
SAFETY FIRST

Fatto? Bene.
Adesso dovrebbe essere chiaro a chi non ce l'ha che questa è la cosa FONDAMENTALE in aviazione e che tutto ciò che viene fatto in questo mondo ha come obbiettivo garantirla (o non metterla in pericolo).
L'equipaggio di cabina (assistenti di volo) ha come compito PRIMARIO (su delega del comandante) il vigilare sul rispetto di tutte quelle regole necessarie a garantire la sicurezza.
Al passeggero dovrebbe bastare questa consapevolezza e quindi attenersi a ciò che gli viene detto.
Non mi sembra difficile.

Episodio:
Su un volo madre e figlia occupavano il sedile centrale e quello accanto al finestrino.
Avevano diversi "bagagli a mano" (ok, colpa del check-in)
Dopo averne messo uno in cappelliera, 3 sotto ai sedili di fronte (il posto lato corridoio era libero) rimaneva la borsa della madre, seduta al centro.
La signora è stata invitata a mettere la borsa in cappelliera (per non fargliela tenere tra i piedi) ma si opponeva alla cosa.
L'assistente di volo a quel punto, pacatamente si è rivolto alla figlia dicendole:
"Signorina, a lei và bene che la borsa di sua madre rimanga lì a terra per cui, in caso di evacuazione di emergenza, potrebbe correre il rischio di rimanere bloccata e quindi eventualmente morire?"
La ragazza ovviamente è rimasta attonita e ha guardato la madre. E la madre ha risposto per la figlia, "non importa, lasciamola qui".

Io avrei sbarcato la madre.

Secondo voi, sarebbe stato eccessivo oppure no?
Prima di rispondere d'istinto pensate: e se ci fosse stata un'evacuazione d'emergenza?

Solo per capire se sono io troppo "rigido" oppure no.

I passeggeri sbagliano sempre e da subito opponendosi ! E' un gesto presuntuoso e arrogante !
 
E ma allora sono le Louis Vuitton:mamma padre e infant e un certo numero di L Vuitton, appunto, che gli ho amorevolmente sistemato, peccato che avessero sdraiato l'infant con il viso rivolto verso il bracciolo semi sollevato, ora, voi tutti sapete cosa succede ai braccioli in caso di frenata brusca in atterraggio no?Ecco alla mia richiesta di tenere l'infant seduto mi sono sentito rispondere di non rompere i c...ni che sono tute caz...te e che tanto in caso di incidente saremmo morti tutti insomma le solite cose, e di episodi come questi un A/V ne potrebbe raccontare centinaia e cio' che sorprende e' che spesso provengono da persone con prole, si la stessa prole che il genitore italico tiene protetta sotto ad una campana di vetro...comunque quoto I-FOSSETTA, safety safety safety ma unito a tanto tanto tanto "savoir-faire" ciao
 
Ultima modifica:
Un punto che andrebbe chiarito a tutti i passeggeri una volta per tutte é questo:

L'AEREO NON E' UNA DEMOCRAZIA

Si fa quello che dice il capitano ed i suoi collaboratori. Stop.
 
Ah non apriamo il filone di risposte e gesti fatti dai pax e soprattutto con infant, altrimenti non finirei più.

@FlightAttendant: fondamentalmente corretto quello che dici, ma a volte serve elasticità anche da parte nostra, se la cosa lo permette chiaramente. Io pensavo a una situazione dove non hai proprio pi ù posto dove metter la borsa e devi scegliere il meno peggio :)
 
E ma allora sono le Louis Vuitton:mamma padre e infant e un certo numero di L Vuitton, appunto, che gli ho amorevolmente sistemato, peccato che avessero sdraiato l'infant con il viso rivolto verso il bracciolo semi sollevato, ora, voi tutti sapete cosa succede ai braccioli in caso di frenata brusca in atterraggio no?Ecco alla mia richiesta di tenere l'infant seduto mi sono sentito rispondere di non rompere i c...ni che sono tute caz...te e che tanto in caso di incidente saremmo morti tutti, e di episodi come questi un A/V ne potrebbe raccontare centinaia e cio' che sorprende e' che spesso provengono da persone con prole, si la stessa prole che il genitore italico tiene protetto sotto ad una campana di vetro...comunque quoto I-FOSSETTA, safety safety safety ma unito a tanto tanto tanto "savoir-faire" ciao

Il motivo è semplicissimo ! [Esclusi pochissimi genitori] Ai padri e alle madri di oggi dei propri figli non gliene può fregare niente ! Basta vedere che manco gli danno un minimo di educazione !
 
Il motivo è semplicissimo ! [Esclusi pochissimi genitori] Ai padri e alle madri di oggi dei propri figli non gliene può fregare niente ! Basta vedere che manco gli danno un minimo di educazione !

QUOTO QUOTO QUOTO

Non c'è più senso di responsabilità neanche verso i propri figli, basta pensare quando si invitano i genitori a far allacciare la cintura al proprio bambino e si ottiene come risposta un bel "ci pensi lei"...
 
Con lei potrei avere un ottimo rapporto e in piena sicurezza.

Ryanair-April.gif
 
Volando spesso con le low cost mi sono accordo che l'età media degli AV di questo tipo di compagnie è molto bassa, molti sono ragazzi magari al primo lavoro. E' chiaro che devono superare tutta una serie di test e abilitazioni per essere assunti ma ho come l'impressione che in caso di una grave emergenza a bordo non mi sentirei molto in buone mani con degli AV cosi giovani e inesperti, non è una accusa ma una mia sensazione personale.
 
Volando spesso con le low cost

Purtroppo il fatto di non avere più un brevetto ENAC come quello che ho preso io e tanti altri diciamo che siamo un po' dequalificati, ora è molto più facile prendere un "attestato di pronto soccorso ed emergenza" nel senso che comunque non si deve più sostenere un esame ministeriale bensì un semplice esamino interno alla compagnia
 
Purtroppo il fatto di non avere più un brevetto ENAC come quello che ho preso io e tanti altri diciamo che siamo un po' dequalificati, ora è molto più facile prendere un "attestato di pronto soccorso ed emergenza" nel senso che comunque non si deve più sostenere un esame ministeriale bensì un semplice esamino interno alla compagnia

Mi sembra che diverse compagnie organizzino in proprio i corsi di formazione e abilitazione che spesso sono a pagamento da parte dei candidati, direi che c'è un notevole conflitto di interessi.
 
Volando spesso con le low cost mi sono accordo che l'età media degli AV di questo tipo di compagnie è molto bassa, molti sono ragazzi magari al primo lavoro. E' chiaro che devono superare tutta una serie di test e abilitazioni per essere assunti ma ho come l'impressione che in caso di una grave emergenza a bordo non mi sentirei molto in buone mani con degli AV cosi giovani e inesperti, non è una accusa ma una mia sensazione personale.

...e quindi.... tanto vale non ascoltare ciò che dicono? (->rispostina polemica)
O intendi che il modo "irrispettoso" di rapportarsi con loro può essere frutto di sensazioni come questa? (-> risposta che vuole capire il problema sul rapporto av/pax)
 
Beh giovani ma che hanno superato un corso e che sono abilitati come tutti gli altri assistenti di volo più anziani, magari ricordano anche meglio le cose imparate al corso proprio perchè usciti da poco dallo stesso, anche se per ricordare le cose esistono i briefing.
Penso che l'esperienza e la differenza in quando a SAFETY in un lavoro come l'aavv la faccia tanto l'addestramento della compagnia e le occasioni reali nelle quali ti trovi in una situazione di emergenza e molto spesso un av con anche 10mila ore di volo non si è mai trovato in un caso simile.
Poi, sempre dal mio punto di vista, preferirei avere a bordo 3 o 4 assistenti di volo giovani e in forze piuttosto che qualcuno vicino alla pensione : D ma qui si gioca, meglio specificare;)