Anch’io ho partecipato ad alcuni di questi incontri nel corso degli anni. Il primo, figuratevi, negli anni 80 quando si discuteva dell’allungamento della pista originale di 1.000 metri e veniva (o doveva venire, non ricordo) l’Aligiulia con i Nord 262!
Alla fine mi sono arreso: col 99% di quella gente non si parla. Hanno la verità assoluta in mano ed il resto è tutta cospirazione contro di loro.
Non sono tutti uguali: c’è chi è onestamente convinto della propria posizione per ignoranza del settore aeronautico, chi è in piena malafede e lo sa, chi fomenta per raccogliere credibilità che poi si trasformano in voti quando ci sono le elezioni, chi spera che la società di gestione (o chi per essa) alla fine sgancerà qualche soldo per tenerli buoni, poi tutto il mondo degli ambientalisti integralisti che sono contro tutto e tutti… e così via.
C’è anche una specie ancora peggiore: quelli che (e non parlo di cittadini qualunque e dell’uomo della strada, ma capetti, organizzatori e piccoli politici che poi vanno in consiglio) fanno finta di ascoltarti, si interessano alle tue tesi, si meravigliano quando, dati alla mano, gli dimostri quanto NON inquinano gli aerei e come sia relativamente tranquilla la situazione dell’aeroporto di Firenze. La volta dopo li rileggi sui giornali che parlano di tetti sfondati, tappi di serbaitoi che cascano sulle case, di situazione di emergenza, gente malata e via farneticando…
Io, come dicevo, mi sono arreso da tempo e ritengo una perdita di tempo cercare di confrontarsi. Ma se qualcuno, giovane e combattivo, avesse voglia di farlo i miei auguri e complimenti. Del resto mi rendo conto che se tutti si arrendono come ho fatto io…
Pagaso