quarantena al rientro da viaggi intra UE


Comunque, tornando (parzialmente) IT, credo che le attuali limitazioni siano alquanto anacronistiche. Ad esempio, la divisione per zone, ormai lascia il tempo che trova siccome ci permette di viaggiare all'interno dell'UE che è, nuovamente, l'epicentro.

Trovo anche di difficile attuazione delle politiche di controllo diverse per i vari paesi, in ogni ambito cerco di applicare il principio KISS (Keep It Simple, Stupid) ed avere N diversi tipi di requisiti all'ingresso crea solo confusione, con i risultati che abbiamo visto.
Perchè 14 giorni di quarantena se provengo dagli USA ma 5 se, in questi giorni, provengo dall'Ungheria o Repubblica Ceca? Perchè non richiedere, esclusivamente, PCR più un tampone rapido al tuo aeroporto di destinazione in Italia (tipo il controllo doganale)?
 
Comunque, tornando (parzialmente) IT, credo che le attuali limitazioni siano alquanto anacronistiche. Ad esempio, la divisione per zone, ormai lascia il tempo che trova siccome ci permette di viaggiare all'interno dell'UE che è, nuovamente, l'epicentro.

Trovo anche di difficile attuazione delle politiche di controllo diverse per i vari paesi, in ogni ambito cerco di applicare il principio KISS (Keep It Simple, Stupid) ed avere N diversi tipi di requisiti all'ingresso crea solo confusione, con i risultati che abbiamo visto.
Perchè 14 giorni di quarantena se provengo dagli USA ma 5 se, in questi giorni, provengo dall'Ungheria o Repubblica Ceca? Perchè non richiedere, esclusivamente, PCR più un tampone rapido al tuo aeroporto di destinazione in Italia (tipo il controllo doganale)?

Il problema è il periodo di latenza del virus, e il fatto che si è contagiosi praticamente da subito e senza sintomi. Secondo me sarà inevitabile fare come pare stia pensando di fare il Regno Unito, ossia un sistema a 'semafori' basato su criteri tipo numero di vaccini e quantità di test effettuati, in modo tale che arrivare da, metti, l'Alaska sia trattato in maniera differente dal Brasile. Il problema è che, così facendo, la lotteria delle destinazioni continuerà ancora per un bel po'.
 
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Anche perché quando ti ritrovi notizie del genere...poi bisogna vedere se l’1.5% è accettabile o meno come rischio



Così il coronavirus vola anche sugli aerei Covid free: mille passeggeri positivi trovati in Canada nonostante il tampone alla partenza
03 Aprile 2021
Il coronavirus continua a viaggiare in aereo, nonostante test alle partenze e quarantene agli arrivi. Ne sa qualcosa il Canada, che ha adottato un programma rigoroso per i passeggeri provenienti dall’estero, ma si è ritrovato con un migliaio di casi venuti dal cielo. Le restrizioni sono state introdotte a febbraio, fra molte polemiche. I viaggiatori devono presentarsi all’arrivo con il certificato di un tampone negativo. Il test rapido non è considerato valido: ci vuole un molecolare. Poi devono eseguire un altro tampone all’arrivo in aeroporto e trasferirsi in hotel (a loro spese), per attendere il risultato. I negativi a quel punto possono andare a casa, o nella loro residenza, ma solo per completare lì la quarantena di 14 giorni. Per uscire serve un altro test negativo.


Il piano anti-Covid era stato molto criticato dai canadesi per il suo rigore. Eppure nel giro di un mese, tra il 22 febbraio e il 25 marzo, complici le varianti più contagiose, le autorità federali riferiscono di aver trovato all’arrivo più di mille passeggeri positivi: l’1,5% del totale. Su 70.819 viaggiatori, 1.094 avevano il virus. Può darsi che il test alla partenza forse un falso negativo, o che le persone si fossero appena infettate. I tamponi impiegano infatti alcuni giorni prima di riuscire a rilevare il coronavirus.


Due passeggeri trovati a febbraio con un tampone falso (erano in realtà positivi, e lo sapevano), hanno dovuto pagare una multa da circa 10mila dollari. Quasi mille euro invece sono stati imposti a chi aveva cercato di allontanarsi clandestinamente dall’albergo della quarantena.


I contagi in aereo nonostante le precauzioni non sono una novità. A marzo la rivista Emerging Infectious Diseases aveva pubblicato il caso di un volo fra Dubai e Auckland, in Nuova Zelanda, in cui 7 passeggeri erano stati scoperti positivi. Anche la Nuova Zelanda – che si è prefissata addirittura l’obiettivo di eradicare il coronavirus dal suo territorio – prevede misure rigidissime per chi arriva in aereo, incluso il test alla partenza. I 7 infettati erano stati scoperti durante la quarantena, prima che potessero contagiare altre persone. La ricostruzione dei loro percorsi (si erano imbarcati insieme a Dubai ma provenivano da 5 nazioni diverse) e l’analisi genetica del virus ha dimostrato che la trasmissione era avvenuta durante il volo, durato ben 18 ore, in cui i 7 erano distribuiti nell’arco di 4 file.

I cosiddetti voli Covid-free, in cui tutti i passeggeri sono testati alla partenza, sono una delle strategie con cui le compagnie aeree – e il settore del turismo in generale - cercano di riprendere a lavorare. Rappresentano sicuramente un passo avanti rispetto ai primi mesi della pandemia, in cui ci si limitava a misurare la temperatura all'imbarco. Ma hanno maglie non sempre strette a sufficienza per bloccare un virus agile come Sars-Cov-2. A rischio in particolare sono i voli che durano molte ore e in cui i pasti impongono di togliere la mascherina. I Centers for Disease Control americani hanno sconsigliato di viaggiare (a prescindere dal mezzo) anche ai vaccinati, pur definendola un'attività "a basso rischio" per chi è immunizzato.
 
Comunque, tornando (parzialmente) IT, credo che le attuali limitazioni siano alquanto anacronistiche. Ad esempio, la divisione per zone, ormai lascia il tempo che trova siccome ci permette di viaggiare all'interno dell'UE che è, nuovamente, l'epicentro.

Trovo anche di difficile attuazione delle politiche di controllo diverse per i vari paesi, in ogni ambito cerco di applicare il principio KISS (Keep It Simple, Stupid) ed avere N diversi tipi di requisiti all'ingresso crea solo confusione, con i risultati che abbiamo visto.
Perchè 14 giorni di quarantena se provengo dagli USA ma 5 se, in questi giorni, provengo dall'Ungheria o Repubblica Ceca? Perchè non richiedere, esclusivamente, PCR più un tampone rapido al tuo aeroporto di destinazione in Italia (tipo il controllo doganale)?

A novembre a VCE chiesi di fare il test rapido nella struttura che era stata adibita (venivo dal Brasile) negato perche' era solo per chi veniva da Spagna e Francia e su queste pagine e' stato trovato giusto questo causa costo del antigenico...:rolleyes:
Quanti degli oltre ventimila casi in Italia, che non accennano a diminuire, sono di origine importata causata da quelli come tw843 che "sono andati in vacanza" ?
La Germania ha chiuso i confini dal 30 gennaio al 30 marzo pure ai transiti ( io ne sono stato "beneficiato) risultato ottenuto..?
Appunto l unica maniera e' test prima e dopo e vaccini
 
Il problema del tampone PCR è che pur essendo molto accurato lascia una finestra temporale (normalmente 72 ore) prima del volo durante la quale il viaggiatore potrebbe essersi contagiato. Infatti i Paesi Bassi hanno introdotto il requisito del tampone PCR entro 72 ore più tampone rapido entro 4 ore prima del volo.
Il rischio zero non esiste, e francamente essendo un Paese con 20 mila contagi al giorno sarebbe ridicolo cercare di raggiungerlo; i Paesi che hanno ridotto il rischio a quasi zero (vedi Hong Kong, Cina, etc) hanno quarantene sorvegliate di almeno 3 settimane.
A mio modesto parere un buon compromesso sarebbe tampone rapido prima del volo per i passeggeri vaccinati oppure in partenza da Paesi a Basso rischio, piú quarantena 5/10 gg con test finale a seconda del Paese di provenienza se il rischio è medio o alto.
 
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è legge per chi vuole credere che lo sia.

Non ho carichi pendenti e sono un cittadino libero. Indi per cui vado dove voglio, come voglio, quando voglio.

Hai una concezione della normativa tutta tua, unito ad un disprezzo totale delle regole figlio della peggiore politica cogliona che stiamo vivendo. Sentiti libero di ammazzare, rubare, fare qualunque cosa, dal momento che “non hai carichi pendenti”. E lascia liberi gli altri di poter dire che sei un’immensa TdC.
 
Hai una concezione della normativa tutta tua, unito ad un disprezzo totale delle regole figlio della peggiore politica cogliona che stiamo vivendo. Sentiti libero di ammazzare, rubare, fare qualunque cosa, dal momento che “non hai carichi pendenti”. E lascia liberi gli altri di poter dire che sei un’immensa TdC.
Beh, insomma, tra ammazzare e rubare e poter uscire di casa credo ci sia una bella differenza. Non ti pare? In caso contrario credo che il tuo ideale di democrazia sia più affine a quello di Kim Jong-un.
Dando per ''giusto'' il tuo ragionamento credo che allora non dovrebbero aver diritto di cura o libertà nemmeno i fumatori, i drogati, gli alcolizzati eccecc... dal momento che il loro comportamento può nuocere agli altri e occupare preziosi posti negli ospedali.
 
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è legge per chi vuole credere che lo sia.

Non ho carichi pendenti e sono un cittadino libero. Indi per cui vado dove voglio, come voglio, quando voglio.
Hai per caso riletto almeno una volta quello che hai scritto?
O hai 2 anni, o sei quello che ti è appena stato detto poche righe sopra.

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Beh, insomma, tra ammazzare e rubare e poter uscire di casa credo ci sia una bella differenza. Non ti pare? In caso contrario credo che il tuo ideale di democrazia sia più affine a quello di Kim Jong-un.
Dando per ''giusto'' il tuo ragionamento credo che allora non dovrebbero aver diritto di cura o libertà nemmeno i fumatori, i drogati, gli alcolizzati eccecc... dal momento che il loro comportamento può nuocere agli altri e occupare preziosi posti negli ospedali.
Che c'entra la cura? Semplicemente ha dichiarato che decide lui quali leggi rispettare o meno, per come scrive credo nessuna.

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è legge per chi vuole credere che lo sia.

Non ho carichi pendenti e sono un cittadino libero. Indi per cui vado dove voglio, come voglio, quando voglio.
[/QUOTE ]



Per essere legge, e' legge. Che tu la voglia rispettare o meno sono fatti tuoi. Che ti piaccia o meno sono fatti tuoi. La legge rimane tale, non e' una questione di opinione.
Poi tu fai quello che ti pare, chiaramente subendo le conseguenze delle tue scelte (beninteso non auguro a nessuno di beccarsi il COVID-19)
 
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Beh, insomma, tra ammazzare e rubare e poter uscire di casa credo ci sia una bella differenza. Non ti pare? In caso contrario credo che il tuo ideale di democrazia sia più affine a quello di Kim Jong-un.
Dando per ''giusto'' il tuo ragionamento credo che allora non dovrebbero aver diritto di cura o libertà nemmeno i fumatori, i drogati, gli alcolizzati eccecc... dal momento che il loro comportamento può nuocere agli altri e occupare preziosi posti negli ospedali.
E' qui che ti sbagli, per ora non esiste una legge che vieta il fumo o l'alcool. Per quanto riguarda l'uso di droghe, non porta danno al resto della popolazione. Qui si tratta di una malattia ad alto contagio che ha provocato i danni che sappiamo tutti.

A parte questa considerazione, un decreto legge ha pieno valore legale. Liberissimo poi di rispettarlo o meno, ma devi anche accettare le conseguenze delle tue azioni. E accettare anche l'idea che, con il contagio, le tue scelte possono danneggiare altri (e a questo proposito, vorrei ricordarti che non puoi fumare dappertutto tanto per citare il tuo esempio)
 
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è legge per chi vuole credere che lo sia.

Non ho carichi pendenti e sono un cittadino libero. Indi per cui vado dove voglio, come voglio, quando voglio.
Viste le premesse questa è la dimostrazione che la giustizia non funziona.
Hai per caso riletto almeno una volta quello che hai scritto?
O hai 2 anni, o sei quello che ti è appena stato detto poche righe sopra.

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Già è un miracolo che sappia scrivere, anche leggere stai chiedendo troppo...
 
Comunque adesso che anche il CDC ha sdoganato i viaggi per I vaccinati e visto che negli USA chiunque vorrà potrá esser vaccinato entro giugno, mi chiedo cosa si aspetti a definire un piano, per far rifiatare il settore del trasporto aereo e dell’ospitalità, visto che quella categoria di turista è fra le più alto spendenti.
I segnali che manda l’Italia sembrano anche incoraggiare i propri cittadini a pianificare vacanze altrove.
 
Ti pago il biglietto in prima classe e un albergo a 7 stelle se vai a Wuhan e ci fai un reportage per il forum.

Vale anche per me? Prepara la carta di credito, ho il TR pronto... :D

WUH by Chally88, su Flickr

Devo correggere A345, i cinesi sono liberi da lockdown e limitazioni non da 6 mesi, ma da piu' di un anno. Qui a Shanghai negozi, ristoranti e attivita' commerciali riaprivano tutti nella prima settimana di marzo. Del 2020.
Negli ultimi 10 mesi sono stato a Wuhan, Xi'An, Sanya, Zhuhai, Hangzhou, piu' svariati posti minori nelle provincie di Zhejiang, Jiangxi e nel Guangdong e ho trovato la stessa situazione di normalita' ovunque.
E' vero che l'anno scorso ci sono stati alcuni focolai isolati nel nord della Cina ma sono riusciti a contenerli in breve tempo. Qui l'epidemia e' ormai un lontano ricordo... gli e' bastato far rispettare le regole.
 
Ultima modifica:
In Portogallo, e sono latini non asiatici, sono passati da quasi 15mila contagi di gennaio ai ca 400 di questi giorni, stanno pian piano riaprendo ma non é stato grazie alla chiusura degli aeroporti e dei viaggi anche solo per piacere!
In Olanda e Germania nonostante gli "ostacoli" anche al solo transiti i contagi prolificano ugualmente, quindi mi pare eccessivo criminalizzare chi viaggia a qualsiasi titolo.
 
gli e' bastato far rispettare le regole.
Purtroppo nell'Occidente iperindividualista, il rispetto delle regole viene spesso visto come segno di debolezza, di asservimento al potere costituito.
La priorità è l'interesse personale, il concetto di interesse collettivo è molto più evanescente che in Estremo Oriente.