Quale è il guaio più grosso in cui vi siete cacciati ??


speedbird001

Partecipante Attivo
Utente Registrato
27 Febbraio 2014
886
234
91
Ciao,
sono nuovo del forum anche se lo leggo da tanti anni, non ero mai intervenuto un pò per pigrizia di registrazione un pò perchè sono talmente pigro (come sopra) che figuriamoci se mi fotografo quando viaggio :).
Comunque felice di conoscervi :)
Tuttavia , l’altra mattina alle 3 e mezza, mentre smadonnavo contro una addetta di EK a DXB che mi confermava l’overbooking del volo e dunque l’impossibilità di partire, il tutto mentre un somalo mi spingeva da una parte e due pakistani cercavano disperatamente di prendere per il collo il manager di turno (ed eravamo su Emirates mica su qualsiasi charter blu banana), mi sono chiesto :
quale è stato il guaio più grosso in quale i miei amici del forum si saranno ficcatificcati viaggiando ? (parlo di disguidi aerei ovviamente, non di cose tipo “prigionieri di viaggio”), io ne ho una fila....

Comincio io.
Venerdi 17 dicembre
Parto con U2 per londra con il mio capo, breve riunione per tornare in serata.
Verso mezzogiorno vediamo scendere qualche sbuffo di neve, niente di che.
Arriviamo a LGW verso le 6, alle 7 il volo è cancellato.
I gentili addetti di easy, ci fanno aspettare fin verso le 9, poi ci guidano in fila indiana verso un corridoio, si aprono le porte, torniamo nella hall landside, si chiudono le porte, ciao ciao, arrangiatevi....
Andiamo in un albergo vicino a LGW, prenotiamo un volo BA da LHR la mattina dopo.
Sabato 18 dicembre
Sveglia all’alba, dirigiamo a Heatrow, arrivati, tutto bloccato per via del ghiaccio, gente accampata in ogni dove, gli addetti BA non sanno nulla, dicono di chiamare il numero verde BA che naturalmente non risponde mai.
Verso sera, quando è ovvio che nessuno sarebbe partito , riprenotiamo per mattina dopo, prendiamo taxy ( 2 ore e mezza di coda !) , l’hotel è a dieci minuti di distanza, ma essendo out of london , c’è un supplemento folle (paghiamo qualcosa come 80 sterline), nevica fortissimo, l’autista ci vorrebbe lasciare li in mezzo a un campo che non trova l’hotel.
Finalmente si trova.
Cena
Domenica 19 dicembre
A Heatrow non parte nessuno, forse parte qualcosa da LGW, andiamo a Londra, breve sosta, poi LGW, posti zero per nessuna destinazione, di riffa o di raffa troviamo solo un LGW Lione per la sera di Lunedi con Easy.
Lunedi 20 dicembre
Dormiamo a Londra, BA ci dice che forse c’è qualcosa da LHR, torniamo li, nulla, nel mentre l’areoporto è un delirio, facciamo conoscenza di gente che è li da 4/5 giorni a dormire per terra.
Prendiamo treno per LGW.
Mentre facciamo fila per imbarcarci per Lione (avevamo noleggiato auto per andare a Milano), inizia di nuovo a nevicare.
Chiamo mia moglie ( dai che torniamo !).
Il volo rimane fermo, una delle hostess mi dice “siamo a Gatwich, può succedere qualsiasi cosa”.
Esce il CPT : “sorry, abbiamo finito il duty time, il volo è cancellato”.
Ora, avete presente quei sogni onirici in cui tutto si muove al rallentatore in maniera totalmente angosciosa, ecco.
I soliti addetti di Easy ci mettono in fila verso il solito tunnel di uscita.
Ciao, facciamo da noi.
Usciamo e dirigiamo verso Londra, Victoria station.
Quando la storia si fa dura, i duri iniziano a giocare.
Prendiamo il treno per Dover, troviamo sopra una vera folla di profughi come noi, chi va a Praga, chi a Berlino, due intertristi in arrivo da abu dhabi dove l’inter aveva giocato l’intercontinentale.
8 ore di treno nella tormenta ( ce ne vuole una di solito).
Alle 4 del mattino vaghiamo per dover con la neve alta mezzo metro, finalmente troviamo l’imbarcadero.
Martedi 21
Mattina, prendiamo il ferry per Calais.
Ferry strapieno, auto a noleggio a calais terminate, fila biblica per salire sul TGV.
Ce ne sbattiamo e prendiamo al volo il primo treno che passa.
Cambio veloce e dirigiamo a CDG dove abbiamo trovato gli ultimi due posti in C sull’ultimo volo per Lin.
Inizia a nevicare, poi come per miracolo, il bus si alza
Sarà l’ultimo aereo a lasciare CDG quel giorno.
Mercoledi 22 ore 1 del mattino.
Torno trionfalmente a casa.
...... Mo, provate a battermi :)
 
Speedy!

Come si fa a battere un post del genere!? Questa e avventura allo stato puro. MITICO

Noi altri massimo abbiamo perso qualche treno o saliti senza biglietto sui bus di AMT ma mai cose di questo genere. Poi secondo me pochissima gente ha mai volato da Gatwich.

Benvenuto. Sono felicissimo che tu ha deciso di iscriverti.
 
Ultima modifica:
Pensavo di averci ,esso tanto a fare un LHR - BLQ durante la prima guerra del golfo (neve su mezza Europa e molti voli cancellati perche' non volava nessuno) ma questo mi batte di parecchie lunghezze. Ecco comunque la mia :

LHR - BLQ cancellato mi prentoano LHR-CDG-BLQ

Neve a Heathrow, dopo quattro ore di ritardo l'aereo parte. Sara' l'ultimo volo che parte da Heathrow

Ovvio ritardo a CDG perdo l'ultimo volo per BLQ. Mi riproteggono su un CDG - LIN

Neve sul nord Italia, finiamo a Bergamo pre-Ryanair. Arriviamo e sembra una scena dal Dottor Zivago. Neve dappertutto

Insistono per portarci in autobus a LIN anziche' in Centrale, arriviamo in centrale alle due di notte con neve

Unico modo per arrivare a BLQ il treno. Unico treno un locale per Parma, dove troveremo il Parigi - Firenze via Torino e BLQ.

Arrivo a Bologna Centrale esattamente 26 ore dopo essere arrivato a Heathrow.

Praticamente robetta confronto alla tua:)
 
effettivamente i miei cattivi rapporti con gli areoporti londinesi risalgono sin da piccolo, quando avevo 10 anni mio padre , allora dipendente BA, mi disse, "andiamo a londra a vedere il Concorde".
Sciopero , per non farmi passare la nottata all'aereoporto, conosce un tizio nella hall che risiedendo a londra torna a casa a dormire e mi affida a questo tipo....
Il tutto ovviamente senza nemmeno avvertire mia madre, il pomeriggio dopo torniamo e butta li " si poi tra l'altro, siccome non volevo rimanesse la notte in areoporto l'ho mandato a casa di un signore che avevo conosciuto 5 minuti prima..."
 
Scusa, tu parti di venerdì 17 e cosa pretendi?
Non ti e' successo niente, se consideri che venerdì 17 gennaio 2003 , mia moglie ha chiesto in prestito la mia auto per uscire a far serata con la sorella... Solo che mi ero dimenticato di toglier la deviazione di chiamata del mio cellulare, ed in auto gli è' apparso prima un sms, poi una chiamata...
aggiungi pure , che chi le scriveva si trovava ad un km da lei in centro a Verona, ed immagina il resto...
non ti è' successo nulla, credi a me....
 
@ Speedbird001

Non ho avventure da raccontare, ma un bel "benvenuto" te lo sei guadagnato. :)
 
Decollato, entrato in nube a 300 piedi realizzo che non e' nube ma nebbia sono le 17 di un pomeriggio di ottobre, ed ho un'oretta di autonomia!!!
che pollo!!!

@speedbird01 Benvenuto!!!
 
Scusa, tu parti di venerdì 17 e cosa pretendi?
Non ti e' successo niente, se consideri che venerdì 17 gennaio 2003 , mia moglie ha chiesto in prestito la mia auto per uscire a far serata con la sorella... Solo che mi ero dimenticato di toglier la deviazione di chiamata del mio cellulare, ed in auto gli è' apparso prima un sms, poi una chiamata...
aggiungi pure , che chi le scriveva si trovava ad un km da lei in centro a Verona, ed immagina il resto...
non ti è' successo nulla, credi a me....

:roll::wall:
Però!!!
 
Scusa, tu parti di venerdì 17 e cosa pretendi?
Non ti e' successo niente, se consideri che venerdì 17 gennaio 2003 , mia moglie ha chiesto in prestito la mia auto per uscire a far serata con la sorella... Solo che mi ero dimenticato di toglier la deviazione di chiamata del mio cellulare, ed in auto gli è' apparso prima un sms, poi una chiamata...
aggiungi pure , che chi le scriveva si trovava ad un km da lei in centro a Verona, ed immagina il resto...
non ti è' successo nulla, credi a me....

Non ho capito nulla.
 
...il tutto mentre un somalo mi spingeva da una parte... e... mi sono chiesto :
quale è stato il guaio più grosso in quale i miei amici del forum si saranno ficcatificcati viaggiando?

Io ho accettato di andare in vacanza con altri due forumisti e mi sono trovato su un volo per Mogadishu con un somalo seduto accanto che mi minacciava di morte.
 
Rispetto ai casini altrui il mio sembra una passeggiata...
Comunque...
Ore 0100 circa al terminal vecchio di Pechino.
faccio check in per il volo Aeroflot da Pechino a Mosca.
Per la prima ed unica volta non controllo la carta di imbarco.
Al gate, nell'attesa, credo verso le 0130 do un'occhiata al documento e mi accorgo che...il nome non è il mio.
Azz Azz. Non tanto per questa tratta in se quanto poi perché a Mosca devo prendere un altro volo per Milano.
Mi dirigo dai "responsabili" di Aeroflot che cominciano a non capire nulla. Il tutto avviene in un misto di miei accidenti, parlato civile in inglese, pensieri perplessi in italiano e suoni sconnessi in cinese.
Dopo mezz'ora o giù di li mi danno la boarding pass corretta a mano.
Poblem solved in Chinese Style.
Arriva il momento di imbarco.
Non ricordo esattamente gli orari, ma siamo già un po' in ritardo. Diciamo circa le due del mattino.
Un bel 767 vecchio come il cucco. I monitor per i servizi di intrattenimento sono alcuni cassoni (tubo catodico????) presenti lungo i corridoi. Le hostess Aeroflot sembrano avere una paresi facciale perché il sorriso non sanno bene cosa sia. Forse è l'ora e le hanno svegliate povere cocche.
(E poveri cocchi, s'intende).
Dopo una mezz'oretta si sente il Capitano con voce gracchiante parlare in russo (anche lui, povero cocco) guardandosi bene dal ripetere l'annuncio in inglese (cialtrone) farfugliare qualcosa.
Improvvisamente tutti i passeggeri si alzano e se ne vanno.
Smarrito per ciò che stava accadendo ma intuendo che fosse qualcosa di seccante, incrocio gli occhi di una bella fanciulla russa a cui chiedo che cosa stesse accadendo. Aereo rotto. Oh poverino.
Giù dunque dall'aereo.
Ora i fatti sono del novembre 2010 dunque non è detto che cronologicalmente le cose si siano verificate in questo modo ma... dopo circa una mezz'oretta veniamo adunati. (A proposito. Il terminal mi pare 2 dove "attracca" Aeroflot è una roba abbastanza inguardabile (mi ricorda Malpensa....) e nulla ha a che vedere con il nuovo (del 2008) fantasmagorico milione di metri quadrati orgogliosamente coperti inaugurati per le Olimpiadi.
Veniamo adunati, dicevo e scarrozzati in un pulmino ante guerra fredda che ci porta sbuffando (cinque minuti per avviarlo) ad un albergo non lontanissimo dall'aeroporto...qualcosa tipo Z Hotel o simili.
Lì apprendo che per il caposcalo di Aeroflot io, viaggiatore da solo, avrei dovuto dividere la camera con uno sconosciuto.
Mie ovvie rimostranze ma non c'è nulla da fare.
Esprimo ciò che penso dal profondo del cuore all'albergo, al caposcalo e a tutti quelli che mi capitano a tiro e all'alba delle 4 recupero un taxi che mi riporta a casa.
Sparatevi.
Alle nove del mattino riprendo il taxi per l'aeroporto e urlando come una bestia riesco a farmi dare un posto sul 330 che parte verso la metà della giornata verso Mosca. (Avrebbero voluto farmi volare con quello successivo con conseguente stop notturno nel meraviglioso aeroporto di Mosca: vodka, profumi e bamboline no grazie!)
Mi imbarco e mi rendo conto che purtroppo mi toccherà l'ultimo volo, il Mosca Milano con AZ che ho sempre avuto massima cura di evitare.
Sfinito rientro a MXP e ciliegina sulla torta nonostante tempi abbastanza ampi a Mosca....la mia valigia si è persa per strada a Mosca e arriverà l'indomani.
Insegnamento tratto è quello di non comprare mai il biglietto più economico.
Dopo di allora, con British e Lufthansa mai avuto più problemi.
 
Io sono rimasto piantato a Bruxelles per la storia del vulcano islandese.
Con un po' di difficoltà sono arrivato a casa.