Qualche agenzia su Alitalia


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Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

No, perche' sono attaccati al lauto stipendio, ai must-go, al lettino, e all'eternita' del posto di lavoro. Senza tralasciare le malattie (quant'e' il tasso di assenteismo?), gli scioperi irragionevoli etc etc

Verissimo. Triste ma purtroppo verissimo.

ma sai forse non tutti sanno l tedesco per andare in LH o il francese per andare in AF
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
ma sai forse non tutti sanno l tedesco per andare in LH o il francese per andare in AF

Innanzitutto credo che sia sufficiente l'inglese, ma se non lo fosse, vuol dire che non si e' qualificati.

Se io non sono qualificato per un lavoro migliore, non posso lamentarmi col mio capo e pretendere un aumento.
 
vallo a chiedere a chi li assume
forse non sai una cosa molto risaputa nell'ambiente
un pilota estero può venire in italia con la sua bella licenza jar,noi con la nostra non possiamo andare all'estero in quanto guarda caso l'italia ha una visita medica,che seppur superiore agli standard jar,non è ancora equiparata alla stessa
quindi il brevetto italiano anche l'ATPL come il mio non è jar e in europa non ci faccio niente
mentre uno che ha preso il brevetto chessò in spagna magari può andare a lavorare dove vuole in quanto è jar
la solita burocrazia italiana ancora ci frena
e poi le compagnie italiane assumono,purtroppo,molti piloti stranieri mentre gli skymaster super qualificati e super indebitati giustamente vengono sfruttati come assistenti di volo
gli italiani non possono andare a volare per AF,LH,BA,IB perchè queste chiedono come prima la lingua madre,in italia invece compagnie come Eurofly,Blue Panorama,Windjet,Volare non chiedono la lingua madre in cockpit,infatti volando con Volare da MXP a Santo domingo qualche anno fà mi capità un crew di condotta con cpt belga che al pilota italiano parlava in inglese
ciao
 
Altri che aprono bocca...ora tocca al bolscevico di turno:

14 set 17:33
Alitalia: Diliberto, "Padoa-Schioppa rimuova Cimoli"
BARI - Il segretario del Pdci Oliviero Diliberto interviene sulla questione Alitalia chiedendo al ministro dell'Economia Padoa-Schioppa di rimuovere Giancarlo Cimoli alla guida della societa'. "Ho letto con raccapriccio quello che si e' visto per quanto riguarda il crollo in Borsa di Alitalia, crollo che e' dovuto al disastro dei conti della compagnia. Io chiedo a Padoa-Schioppa di occuparsi di meno della riforma delle pensioni, anzi, di non occuparsene proprio, e di rimuovere Cimoli", ha dichiarato Diliberto. (Agr)
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843

Già che ci siamo, dopo un ex-agricoltore, un verde e il solito sindacato quaquaraqua sentiamo anche il parere di un ex-poliziotto...
Battutina OT di natura politica ???

L'intervento dell'"ex-poliziotto", come lo definisci tu, mi sembra "Crystal Clear", ben azzeccato, di buon senso e condivisibile. Parole sante, magaaaari lo attuasse.
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843


Altri che aprono bocca...ora tocca al bolscevico di turno:

14 set 17:33
Alitalia: Diliberto, "Padoa-Schioppa rimuova Cimoli"
BARI - Il segretario del Pdci Oliviero Diliberto interviene sulla questione Alitalia chiedendo al ministro dell'Economia Padoa-Schioppa di rimuovere Giancarlo Cimoli alla guida della societa'. "Ho letto con raccapriccio quello che si e' visto per quanto riguarda il crollo in Borsa di Alitalia, crollo che e' dovuto al disastro dei conti della compagnia. Io chiedo a Padoa-Schioppa di occuparsi di meno della riforma delle pensioni, anzi, di non occuparsene proprio, e di rimuovere Cimoli", ha dichiarato Diliberto. (Agr)

Vado OT se, lasciando da parte le ideologie, dico che Diliberto (e simili) e' un coglione?
Questi sono gesti irresponsabili. Tralasciando le pensioni, che ormai tutti al mondo stanno riformando, cosa crede di fare con Alitalia.
Licenziamo Cimoli, benissimo.
Al suo posto puoi anche mettere il piu' bravo manager del sistema solare. Il problema non sta li'. Il problema sta a monte, dalle parti di Diliberto.
 
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Citazione:Messaggio inserito da TW 843

Già che ci siamo, dopo un ex-agricoltore, un verde e il solito sindacato quaquaraqua sentiamo anche il parere di un ex-poliziotto...
Battutina OT di natura politica ???

L'intervento dell'"ex-poliziotto", come lo definisci tu, mi sembra "Crystal Clear", ben azzeccato, di buon senso e condivisibile. Parole sante, magaaaari lo attuasse.
Di Pietro ha detto delle ovvieta' paurose.
Qualsiasi management non sara' mai all'altezza finche' non si slega dai politici e non si distruggono i sindacati.
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox

Citazione:Messaggio inserito da TW 843

Altri che aprono bocca...ora tocca al bolscevico di turno:
Ancora ! Ma allora lo fai apposta !

Certo e me ne vanto.
Però se guardi bene ho anche definito più su Alemanno ex-agricoltore...ovvero la sua qualifica quando era ministro.
Quindi se pensi che lo faccia a senso unico ti sbagli di grosso...
[:306][:306]
 
Ma possibile che nessun politico faccia dichiarazioni tipo: "Alitalia e' fuori mercato, sarebbe bello, da bravi politici italiani, continuare ad iniettare denaro pubblico e mantenere 20000 posti di lavoro in maniera inefficiente. Non si puo'. L'Unione Europea e le sue leggi, che siamo tenuti a rispettare, parlano chiaro. Il mercato l'abbiamo gia' preso per i fondelli un paio di volte, non ci cascheranno piu'. Bisogna cambiare TOTALMENTE registro, fare sacrifici, tagliare tutto quello che c'e' da tagliare e cercare di svenderla (perche' ormai solo quello si puo' fare)."
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Ma possibile che nessun politico faccia dichiarazioni tipo: "Alitalia e' fuori mercato, sarebbe bello, da bravi politici italiani, continuare ad iniettare denaro pubblico e mantenere 20000 posti di lavoro in maniera inefficiente. Non si puo'. L'Unione Europea e le sue leggi, che siamo tenuti a rispettare, parlano chiaro. Il mercato l'abbiamo gia' preso per i fondelli un paio di volte, non ci cascheranno piu'. Bisogna cambiare TOTALMENTE registro, fare sacrifici, tagliare tutto quello che c'e' da tagliare e cercare di svenderla (perche' ormai solo quello si puo' fare)."


Se fossero stati piu' lungimiranti , avrebbero pensato 10 anni fa ad incorporare tutte le nuove compagnie che stavano nascendo , ora avrebbero una compagnia di linea, una per le vacanze ed una per i voli regional , ma la loro occupazione e' sempre stata accanirsi sull'ultima italiana arrivata mentre quelle straniere prendevano possesso del mercato.
Sono sempre stati fuori dal mondo.
Il passegero e' un optional , non colui che produce lo stipendio a fine mese.
 
ALITALIA: ANNUNZIATA, SOSTITUIRE CIMOLI CON MANAGER SETTORE
STRATEGIE SBAGLIATE NON COLPA PREZZO GREGGIO, PERSONALE,LOW
COST
(ANSA) - ROMA, 14 set - In Alitalia 'ci sono stati errori nelle
strategie aziendali, nelle previsioni, non c'e' stata una capacita' vera,
complessiva, di rilancio' quindi 'Cimoli va sostituito con un manager del
settore aereo'. Ne e' convinto il sottosegretario ai Trasporti Andrea
Annunziata (Margherita) che, conversando con l'ANSA, spiega che la
responsabilita' della crisi 'non si puo' attribuire all'aumento del prezzo
del petrolio, al personale in piu' o alle conseguenze delle proteste
sindacali e all'aggressivita' delle low cost. E' la solita litania che non
vale piu''.
I ministri Padoa Schioppa (Economia) e Bersani (Sviluppo
economico) 'hanno pensato ad una riconferma' di Cimoli 'perche' con una
veloce revisione del piano industriale si sarebbe potuto ottenere qualche
risultato - spiega Annunziata - senza perdere tempo con un nuovo manager
che avrebbe avuto bisogno di settimane per prendere in mano la situazione.
Ma ora bisogna cambiare, non si puo' piu' perdere tempo'.
Il sottosegretario Annunziata ritiene necessario un confronto
fra Cimoli e il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, 'per capire
perche' in Italia e' andata a finire cosi', ma Cimoli ha delle competenze
per cui non e' obbligato, puo' farne a meno'. Annunziata insiste: 'Vogliamo
perche' la compagnia ha ridotto al 40% la quota di mercato domestico
rispetto all'80% di Air France. Le low cost che operano in Italia hanno
trovato complicita' o, peggio ancora, una disorganizzazione per cui si sono
infilate. In un caso o nell'altro ci sono responsabilita' manageriali'.
Quanto al piano di rilancio, Annunziata osserva che 'avremmo
dovuto averlo da tempo e vedere quali sono i nodi. Il personale e' stato
gia' toccato, il carburante non lo usa solo l'Alitalia lo usano tutti gli
aerei del mondo e le altre compagnie di bandiera vanno bene e poi le low
cost sono anche in altri Paesi.
La congiuntura e' stata sfavorevole per tutto il mondo, per
tutta l'Europa'. E allora, 'strategie sbagliate hanno fatto si' che
Alitalia volasse poco e non dove si guadagna. Per quale motivo? Ce lo
spieghi Cimoli'.
Pensando ad una rimozione del manager, il sottosegretario della
Margherita sottolinea che 'in Italia, specialmente nel settore pubblico,
chi sbaglia, chi procura tante centinaia di milioni di euro di passivita',
alla fine quando va via ha anche tanti milioni di euro'.
Anunziata ribadisce, infine, che 'secondo gli esperti,
un'alleanza con Air France-Klm andava bene dieci anni fa non piu' adesso
perche' abbiamo bisogno di nuove rotte e nuovi clienti' e si dice d'accordo
con Bianchi su un'alleanza con tour operator o compagnie del medio
oriente.(ANSA).
DR 14-SET-06 18:40
 
Cosa leggono i miei occhi? Finalmente qualcuno alza la voce e dice che i problemi di Alitalia non sono nel resto del mondo ma sono all'interno di Alitalia stessa?


Alitalia, nonostante gli 800 milioni di € e nonostante il fatto che su alcune rotte (CCS, MIA, EZE, GRU, NYC) faccia soldi veramente a palate, non riesce ancora ad uscire dal coma. Perché?
 
Levare lo stato sarebbe una soluzione parziale, non totale.
Se AZ perde cifre mostruose (si parla di 300 milioni di Euro su base annua, fatte salve partite straordinarie) vuol dire che è STRUTTURALMENTE non in grado di generare profitti.
da giugno a settembre ho volato Az 10 volte: voli pieni 7 volte su 10, servizio tutto sommato discreto, personale più motivato del solito, aerei in buone condizioni, voli puntuali 8 volte su 10.
In questo contesto un osservatore esterno è indotto a pensare che l'azienda sia sulla strada del risanamento. Poi arrivano i conti che arrivano e si rimane sconcertati.Az sembra in grado di trasformare in perdite sonanti anche i numerosi passeggeri che trasporta.
Non sono ne economista ne esperto di aerolinee ma Cempella, Mengozzi, Zanichelli, Cimoli non possono essere tutti coxxioni, se non altro per una questione statistica.
Adesso via Cimoli ma, sinceramente, anche il suo più acerrimo detrattore potrebbe scommettere che il nuovo arrivato possa fare il miracolo?
Meno peggio di Cimoli forse sì, ma abbastanza per tenere a galla una barca che ha mille zavorre?
ripeto, per me Az non è strutturalmente più in grado (se mai lo è stata) in grado di reggere un mercato terribile come quello attuale.
 
Citazione:Messaggio inserito da ezeiza97

Levare lo stato sarebbe una soluzione parziale, non totale.


Sarebbe la premessa al risanamento.
Mi spiego: qualsiasi nuovo amministratore, a meno che non si chiami Gesu' Cristo e faccia qualche miracolo, dovra' tagliare, prendere decisioni drastiche sul network.
Ora come ora, i sindacati vanno dalla loro controparte politica e si blocca tutto (o si fanno i mitici accordi a Palazzo Chigi), oppure il politico di turno parte con interrogazioni parlamentari.
Sparisca lo Stato, chiunque si compri 'sto catorcio metta su un manager bravo, possibilmente straniero (e quindi non "inquinato" da vizi italici), e la pacchia e' finita. Eliminare i "senatori" e i dipendenti meno produttivi, promuovere quelli piu' giovani e bravi. Scioperi non ce ne sarebbero (visto che la maggior parte dei dipendenti verrebbe gratificata).

Fatto questo non significa portare Alitalia a macinare utili. Ma la si mette in condizione di farlo, le si da' una possibilita'. Poi il mercato e' comunque duro ed il terreno da recuperare sarebbe tanto...