Votate per l'aerostazione peggiore del mondo e raccontate qualche storia orribile. Notare che non ho detto aeroporto, ma aerostazione, cioè m'interessa un giudizio sull'organizzazione per i passeggeri più che un giudizio tecnico sulle piste e le strutture operative.
Io voto per Atlanta (ATL).
2003: la prima volta ad ATL. Arrivo con AF da CDG, ritiro i bagagli dopo molti ritardi. Vado verso l'uscita e scopro che, per raggiungere l'uscita, si devono depositare i bagagli su un nastro che li porta alla sala arrivi. Poi si devono attraversare con trenino tutti i terminal per conquistare la libertà. Il problema? Il trenino fa parte della zona sicura dell'aeroporto, quindi i passeggeri in arrivo (che sono venuti a contatto coi propri bagagli imbarcati per superare la dogana), devono superare i controlli di sicurezza per salire sul trenino e uscire dall'aeroporto. Roba da matti! I bagagli arrivano in una sala enorme aperta al pubblico dove chiunque potrebbe entrare per rubare 7-8 valige mentre i proprietari sono impegnati nei controlli di sicurezza.
I 2004: torno ad ATL, stavolta da LGA. Volo nazionale, quindi niente dogana e i bagagli si ritirano direttamente all'uscita, senza l'assurdità di cui sopra. Il giorno in cui dovevo tornare a LGA arrivo all'aeroporto sperando di prendere un volo precedente a quello prenotato (ero in anticipo di sei ore). Peccato che tutti i voli fossero in ritardo di 1-3 ore perché: a) un aereo cargo aveva sofferto il cedimento di un carrello in fase di atterraggio e bloccato una pista per qualche ora. b) Un intero satellite/terminal dell'aeroporto aveva subito un black-out per il guasto di un generatore, ritardando ulteriormente le operazioni. c) Più tardi si aggiunge anche un temporale che fa chiudere l'aeroporto per 15-20 minuti.
Ritardo totale del volo: 5 ore; anticipo mio: sei ore. In undici ore ho scoperto quanto siano carenti i ristoranti e mediocri i bagni. Era tutto molto sporco, i posti a sedere non erano sufficienti (si può capire, vista la situazione eccezionale, ma non sarebbero bastati nemmeno in situazioni normali).
2006: ultima volta (per ora) ad ATL. All'arrivo nessun problema, ma ripartendo l'aerostazione è sempre più logora e sporca. L'affollamento è fuori dal mondo, l'attesa per la sicurezza enorme. Non c'è posto per sedere. Vado in bagno e scopro che hanno montato dei rubinetti che cantano (davvero! Devo aver fatto una faccia!). In giro ci sono cestini che parlano (giuro: "attendi, sto comprimendo i rifiuti", oppure "ora puoi gettare i tuoi rifiuti"). Eppure è tutto vecchio e piccolo: non potevano spenderli meglio i soldi?
Io voto per Atlanta (ATL).
2003: la prima volta ad ATL. Arrivo con AF da CDG, ritiro i bagagli dopo molti ritardi. Vado verso l'uscita e scopro che, per raggiungere l'uscita, si devono depositare i bagagli su un nastro che li porta alla sala arrivi. Poi si devono attraversare con trenino tutti i terminal per conquistare la libertà. Il problema? Il trenino fa parte della zona sicura dell'aeroporto, quindi i passeggeri in arrivo (che sono venuti a contatto coi propri bagagli imbarcati per superare la dogana), devono superare i controlli di sicurezza per salire sul trenino e uscire dall'aeroporto. Roba da matti! I bagagli arrivano in una sala enorme aperta al pubblico dove chiunque potrebbe entrare per rubare 7-8 valige mentre i proprietari sono impegnati nei controlli di sicurezza.
I 2004: torno ad ATL, stavolta da LGA. Volo nazionale, quindi niente dogana e i bagagli si ritirano direttamente all'uscita, senza l'assurdità di cui sopra. Il giorno in cui dovevo tornare a LGA arrivo all'aeroporto sperando di prendere un volo precedente a quello prenotato (ero in anticipo di sei ore). Peccato che tutti i voli fossero in ritardo di 1-3 ore perché: a) un aereo cargo aveva sofferto il cedimento di un carrello in fase di atterraggio e bloccato una pista per qualche ora. b) Un intero satellite/terminal dell'aeroporto aveva subito un black-out per il guasto di un generatore, ritardando ulteriormente le operazioni. c) Più tardi si aggiunge anche un temporale che fa chiudere l'aeroporto per 15-20 minuti.
Ritardo totale del volo: 5 ore; anticipo mio: sei ore. In undici ore ho scoperto quanto siano carenti i ristoranti e mediocri i bagni. Era tutto molto sporco, i posti a sedere non erano sufficienti (si può capire, vista la situazione eccezionale, ma non sarebbero bastati nemmeno in situazioni normali).
2006: ultima volta (per ora) ad ATL. All'arrivo nessun problema, ma ripartendo l'aerostazione è sempre più logora e sporca. L'affollamento è fuori dal mondo, l'attesa per la sicurezza enorme. Non c'è posto per sedere. Vado in bagno e scopro che hanno montato dei rubinetti che cantano (davvero! Devo aver fatto una faccia!). In giro ci sono cestini che parlano (giuro: "attendi, sto comprimendo i rifiuti", oppure "ora puoi gettare i tuoi rifiuti"). Eppure è tutto vecchio e piccolo: non potevano spenderli meglio i soldi?