Meridiana: azienda in missione a Doha
Meridiana, si tratta a oltranza © ANSA
Missione dei vertici di Meridiana domani a Doha per evitare un nuovo strappo di Qatar Airways nella trattativa in corso sul futuro della compagnia Sarda. Secondo quanto si apprende, un gruppo ristretto di dirigenti dell'azienda, tra cui il presidente Marco Rigotti, volerà domani nella capitale del Qatar.
Una missione era in programma già nei giorni scorsi ma è saltata dopo la decisione della compagnia araba di lasciare il tavolo della trattativa. Ora il dialogo è ripreso, ma i sindacati proprio oggi hanno definito irricevibile la proposta di Qatar Airways: la missione potrebbe quindi avere come obiettivo quello di mediare ed evitare un nuovo irrigidimento dei potenziali partner arabi.
Il Ministero dello sviluppo economico ha chiesto ai sindacati di dare una risposta sul contratto entro questo pomeriggio. Alla firma dell'accordo sul contratto, fanno sapere fonti aziendali, è subordinato il viaggio a Doha del presidente di Meridiana Rigotti.
SI TRATTA A OLTRANZA - Le trattative fra Meridiana e sindacati sono state sospese poco prima di mezzanotte ma riprendono questa mattina al Mise. L'incontro verterà sul contratto di lavoro, si entrerà nel merito delle proposte fra le quali vi sono anche rilevanti limature economiche. Il confronto quindi prosegue e la buona notizia è che il Qatar è tornato al tavolo portando la sua proposta mentre l'azienda di Olbia ed i sindacati non hanno rotto le trattative. Inoltre viene dilatata sino a domenica prossima, alle 18, quando vi sarà un altro incontro, la procedura per la chiusura della mobilità. La proposta dell'azienda non è stata accolta dalle sigle Apm (Associazione piloti Meridiana) e Usb, ma lo slittamento consentirà di poter aderire ancora alle 'uscite volontarie'.
Il confronto ieri sera fra sindacati e compagnia aerea è andato ad oltranza sino a tardi. In precedenza vi era stato un dialogo serrato fra governo e azienda, seguito da una chiara interlocuzioni fra governo e sindacati ai quali è stata illustrata la proposta di Qatar Airways, che intende rilevare parte della società, sul nuovo contratto di lavoro. La conclusione della procedura di mobilità slitta quindi di tre giorni proprio per dar tempo di trovare una eventuale intesa sul contratto che è un passaggio fondamentale per la successiva partnership con Qatar Airways che ha già annunciato una diminuzione degli esuberi.
Con la firma del nuovo contratto di lavoro si avrebbero 527 esuberi (nessun pilota, 422 assistenti di volo, 48 del personale di terra e 57 della manutenzione) in caso contrario verranno avviati i licenziamenti per 955 dipendenti (880 in Meridiana Fly e 75 in Meridiana Maintenance), ma ai quali si devono sottrarre i circa 220 lavoratori che hanno già accettato la mobilità volontaria.
FIT CISL, PROPOSTA QATAR ASSOLUTAMENTE NEGATIVA - "Assolutamente negativa". Così il segretario nazionale della Fit-Cisl Emiliano Fiorentino commenta la proposta avanzata da Qatar Airways per Meridiana. "Questa proposta ci è stata presentata stanotte tramite il Governo - spiega Fiorentino - e ci riporta indietro di due mesi di trattativa.
Il numero degli esuberi, circa 450, resta invariato e sul fronte contrattuale è stata avanzata una piattaforma spregiudicata che rappresenta un attacco al contratto collettivo nazionale e quindi alle regole comuni del settore, faticosamente condivise nel 2014".
"La proposta - prosegue - riguarda un contratto collettivo aziendale impostato su un abbattimento di circa il 30% del costo del lavoro rispetto al ccnl, una vigenza contrattuale quinquennale contro quella triennale prevista e tempi e orario di lavoro che non rispettano la normativa europea", aggiunge Fiorentino: "questo, più che volontà di investire e creare sviluppo nel nostro Paese, sembra un tentativo maldestro di ricavare profitti in barba a regole e diritti dei lavoratori".
FILT CGIL, DA QATAR NESSUN PASSO AVANTI - "Nessun passo in avanti con una proposta molto peggiorativa di quella che l'impresa aveva formulato in questi mesi". Così la Filt Cgil in merito alla proposta di Qatar alle organizzazioni sindacali sul contratto di lavoro del Gruppo Meridiana e sugli esuberi sottolineando che "non è una proposta di mediazione come era logico attendersi, ma un prendere o lasciare che impatta non solo su Meridiana, ma sul trasporto aereo, creando un precedente pericoloso ed irricevibile nel Paese".
Secondo la Filt "avendo in ogni momento riconosciuto al governo una funzione positiva in questa vertenza diventa adesso però indispensabile sapere se le condizioni poste da Qatar sono condivise o meno. Nelle 72 ore che mancano - avverte la Filt - alla scadenza della procedura di mobilità, posticipata alle 24 di domenica, durante le quali svolgeremo ogni tentativo per giungere a una mediazione ed un accordo, o vengono introdotte rilevanti modifiche o queste proposte sono irricevibili".
UIL, PROPOSTA QATAR INACCETTABILE - "Ribadiamo il nostro interesse primario per la partnership di Meridiana con Qatar Airways, senza la quale ci troveremmo di fronte ad un disastro occupazionale. Tuttavia, la proposta presentata nella nottata di ieri dalla società non è accettabile nei termini posti".
Lo dichiara la Uiltrasporti Nazionale in una nota. "Pur apprezzando infatti, la proroga concessa dal Ministero, di 72 ore per la prosecuzione del confronto, non possiamo che essere insoddisfatti dallo stato della trattativa sul tema degli esuberi, sia nell'area Ground/Maintenance che assistenti di volo, pur avendo il sindacato individuato e proposto soluzioni utili ed a nostro avviso percorribili", prosegue la Uilt, sottolineando che "l'impianto contrattuale proposto presenta gravi ed inaccettabili storture".
"L'obiettivo per la nostra organizzazione sindacale - conclude - rimane quello di garantire un futuro a centinaia di lavoratori ed alle loro famiglie. Governo, Azienda e Qatar Airways, pertanto, usino buon senso in questa fase cruciale per consentirne il raggiungimento dell'obiettivo primario nel rispetto delle regole".
UGL, PROPOSTA QATAR IRRICEVIBILE - "Ribadiamo il nostro interesse primario per la partnership di Meridiana con Qatar Airways, senza la quale ci troveremmo di fronte ad un disastro occupazionale. Tuttavia, la proposta presentata nella nottata di ieri dalla società non è accettabile nei termini posti". Lo dichiara la Uiltrasporti Nazionale in una nota.
"Pur apprezzando infatti, la proroga concessa dal Ministero, di 72 ore per la prosecuzione del confronto, non possiamo che essere insoddisfatti dallo stato della trattativa sul tema degli esuberi, sia nell'area Ground/Maintenance che assistenti di volo, pur avendo il sindacato individuato e proposto soluzioni utili ed a nostro avviso percorribili", prosegue la Uilt, sottolineando che "l'impianto contrattuale proposto presenta gravi ed inaccettabili storture".
"L'obiettivo per la nostra organizzazione sindacale - conclude - rimane quello di garantire un futuro a centinaia di lavoratori ed alle loro famiglie. Governo, Azienda e Qatar Airways, pertanto, usino buon senso in questa fase cruciale per consentirne il raggiungimento dell'obiettivo primario nel rispetto delle regole".
Meridiana, si tratta a oltranza © ANSA
Missione dei vertici di Meridiana domani a Doha per evitare un nuovo strappo di Qatar Airways nella trattativa in corso sul futuro della compagnia Sarda. Secondo quanto si apprende, un gruppo ristretto di dirigenti dell'azienda, tra cui il presidente Marco Rigotti, volerà domani nella capitale del Qatar.
Una missione era in programma già nei giorni scorsi ma è saltata dopo la decisione della compagnia araba di lasciare il tavolo della trattativa. Ora il dialogo è ripreso, ma i sindacati proprio oggi hanno definito irricevibile la proposta di Qatar Airways: la missione potrebbe quindi avere come obiettivo quello di mediare ed evitare un nuovo irrigidimento dei potenziali partner arabi.
Il Ministero dello sviluppo economico ha chiesto ai sindacati di dare una risposta sul contratto entro questo pomeriggio. Alla firma dell'accordo sul contratto, fanno sapere fonti aziendali, è subordinato il viaggio a Doha del presidente di Meridiana Rigotti.
SI TRATTA A OLTRANZA - Le trattative fra Meridiana e sindacati sono state sospese poco prima di mezzanotte ma riprendono questa mattina al Mise. L'incontro verterà sul contratto di lavoro, si entrerà nel merito delle proposte fra le quali vi sono anche rilevanti limature economiche. Il confronto quindi prosegue e la buona notizia è che il Qatar è tornato al tavolo portando la sua proposta mentre l'azienda di Olbia ed i sindacati non hanno rotto le trattative. Inoltre viene dilatata sino a domenica prossima, alle 18, quando vi sarà un altro incontro, la procedura per la chiusura della mobilità. La proposta dell'azienda non è stata accolta dalle sigle Apm (Associazione piloti Meridiana) e Usb, ma lo slittamento consentirà di poter aderire ancora alle 'uscite volontarie'.
Il confronto ieri sera fra sindacati e compagnia aerea è andato ad oltranza sino a tardi. In precedenza vi era stato un dialogo serrato fra governo e azienda, seguito da una chiara interlocuzioni fra governo e sindacati ai quali è stata illustrata la proposta di Qatar Airways, che intende rilevare parte della società, sul nuovo contratto di lavoro. La conclusione della procedura di mobilità slitta quindi di tre giorni proprio per dar tempo di trovare una eventuale intesa sul contratto che è un passaggio fondamentale per la successiva partnership con Qatar Airways che ha già annunciato una diminuzione degli esuberi.
Con la firma del nuovo contratto di lavoro si avrebbero 527 esuberi (nessun pilota, 422 assistenti di volo, 48 del personale di terra e 57 della manutenzione) in caso contrario verranno avviati i licenziamenti per 955 dipendenti (880 in Meridiana Fly e 75 in Meridiana Maintenance), ma ai quali si devono sottrarre i circa 220 lavoratori che hanno già accettato la mobilità volontaria.
FIT CISL, PROPOSTA QATAR ASSOLUTAMENTE NEGATIVA - "Assolutamente negativa". Così il segretario nazionale della Fit-Cisl Emiliano Fiorentino commenta la proposta avanzata da Qatar Airways per Meridiana. "Questa proposta ci è stata presentata stanotte tramite il Governo - spiega Fiorentino - e ci riporta indietro di due mesi di trattativa.
Il numero degli esuberi, circa 450, resta invariato e sul fronte contrattuale è stata avanzata una piattaforma spregiudicata che rappresenta un attacco al contratto collettivo nazionale e quindi alle regole comuni del settore, faticosamente condivise nel 2014".
"La proposta - prosegue - riguarda un contratto collettivo aziendale impostato su un abbattimento di circa il 30% del costo del lavoro rispetto al ccnl, una vigenza contrattuale quinquennale contro quella triennale prevista e tempi e orario di lavoro che non rispettano la normativa europea", aggiunge Fiorentino: "questo, più che volontà di investire e creare sviluppo nel nostro Paese, sembra un tentativo maldestro di ricavare profitti in barba a regole e diritti dei lavoratori".
FILT CGIL, DA QATAR NESSUN PASSO AVANTI - "Nessun passo in avanti con una proposta molto peggiorativa di quella che l'impresa aveva formulato in questi mesi". Così la Filt Cgil in merito alla proposta di Qatar alle organizzazioni sindacali sul contratto di lavoro del Gruppo Meridiana e sugli esuberi sottolineando che "non è una proposta di mediazione come era logico attendersi, ma un prendere o lasciare che impatta non solo su Meridiana, ma sul trasporto aereo, creando un precedente pericoloso ed irricevibile nel Paese".
Secondo la Filt "avendo in ogni momento riconosciuto al governo una funzione positiva in questa vertenza diventa adesso però indispensabile sapere se le condizioni poste da Qatar sono condivise o meno. Nelle 72 ore che mancano - avverte la Filt - alla scadenza della procedura di mobilità, posticipata alle 24 di domenica, durante le quali svolgeremo ogni tentativo per giungere a una mediazione ed un accordo, o vengono introdotte rilevanti modifiche o queste proposte sono irricevibili".
UIL, PROPOSTA QATAR INACCETTABILE - "Ribadiamo il nostro interesse primario per la partnership di Meridiana con Qatar Airways, senza la quale ci troveremmo di fronte ad un disastro occupazionale. Tuttavia, la proposta presentata nella nottata di ieri dalla società non è accettabile nei termini posti".
Lo dichiara la Uiltrasporti Nazionale in una nota. "Pur apprezzando infatti, la proroga concessa dal Ministero, di 72 ore per la prosecuzione del confronto, non possiamo che essere insoddisfatti dallo stato della trattativa sul tema degli esuberi, sia nell'area Ground/Maintenance che assistenti di volo, pur avendo il sindacato individuato e proposto soluzioni utili ed a nostro avviso percorribili", prosegue la Uilt, sottolineando che "l'impianto contrattuale proposto presenta gravi ed inaccettabili storture".
"L'obiettivo per la nostra organizzazione sindacale - conclude - rimane quello di garantire un futuro a centinaia di lavoratori ed alle loro famiglie. Governo, Azienda e Qatar Airways, pertanto, usino buon senso in questa fase cruciale per consentirne il raggiungimento dell'obiettivo primario nel rispetto delle regole".
UGL, PROPOSTA QATAR IRRICEVIBILE - "Ribadiamo il nostro interesse primario per la partnership di Meridiana con Qatar Airways, senza la quale ci troveremmo di fronte ad un disastro occupazionale. Tuttavia, la proposta presentata nella nottata di ieri dalla società non è accettabile nei termini posti". Lo dichiara la Uiltrasporti Nazionale in una nota.
"Pur apprezzando infatti, la proroga concessa dal Ministero, di 72 ore per la prosecuzione del confronto, non possiamo che essere insoddisfatti dallo stato della trattativa sul tema degli esuberi, sia nell'area Ground/Maintenance che assistenti di volo, pur avendo il sindacato individuato e proposto soluzioni utili ed a nostro avviso percorribili", prosegue la Uilt, sottolineando che "l'impianto contrattuale proposto presenta gravi ed inaccettabili storture".
"L'obiettivo per la nostra organizzazione sindacale - conclude - rimane quello di garantire un futuro a centinaia di lavoratori ed alle loro famiglie. Governo, Azienda e Qatar Airways, pertanto, usino buon senso in questa fase cruciale per consentirne il raggiungimento dell'obiettivo primario nel rispetto delle regole".