Il Dipartimento dei Trasporti USA ha sanzionato Qantas con una multa da 100 mila dollari. Il Vettore di bandiera australiana è stato accusato di aver violato le nuove norme statunitensi sulle tariffe aggiuntive per l’imbarco dei bagagli. Nelle offerte presenti sulla propria piattaforma online, Qantas non avrebbe menzionato in maniera trasparente i sovrapprezzi per il trasporto delle valigie, che venivano visualizzati solo all’atto dell’acquisto dei biglietti.
Le norme del DOT, entrate in vigore lo scorso 24 gennaio, prevedono l’obbligo per tutte le Compagnie statunitensi e straniere (operanti sul suolo federale), di pubblicizzare immediatamente (nel caso dei siti web, sulla prima pagina in cui l’offerta è consultabile) in maniera chiara e visibile le tariffe addizionali richieste ai passeggeri per il trasporto dei bagagli. Il Dipartimento dei Trasporti ha messo sotto indagine la Compagnia australiana a partire dallo scorso gennaio, scoprendo l’incongruenza tra tariffe mostrate e quelle realmente applicate. Il DOT ha anche diffidato Qantas dal perpetrare un simile comportamento.
“I passeggeri hanno il diritto di ricevere informazioni complete ed accurate sul prezzo del volo pubblicizzato, tariffe bagagli incluse – ha commentato il Segretario ai Trasporti USA Ray La Hood – il nostro Dipartimento continua il suo impegno contro le Compagnie e le agenzie di viaggio che non si attengono alle norme statunitensi in materia di diritti dei passeggeri”.
E’ la seconda ‘vittima’ australiana del Dipartimento USA in appena una settimana. A inizio ottobre, infatti, anche la low cost Jetstar è finita nel mirino del DOT, che ha emesso una multa da 30 mila dollari per aver implementato una policy sui bagagli danneggiati o smarriti non in linea con le norme statunitensi (che prevedono una serie di responsabilità delle Compagnie per questo tipo di inconvenienti). Jetstar dovrà pagare 15 mila dollari all’atto della notifica, mentre la restante metà della somma sarà confermata solo se il Vettore non si metterà in regola entro il prossimo anno.
http://www.inaviation.info/airline/qantas-multa-da-100-mila-dollari-per-tariffe-bagagli/
Le norme del DOT, entrate in vigore lo scorso 24 gennaio, prevedono l’obbligo per tutte le Compagnie statunitensi e straniere (operanti sul suolo federale), di pubblicizzare immediatamente (nel caso dei siti web, sulla prima pagina in cui l’offerta è consultabile) in maniera chiara e visibile le tariffe addizionali richieste ai passeggeri per il trasporto dei bagagli. Il Dipartimento dei Trasporti ha messo sotto indagine la Compagnia australiana a partire dallo scorso gennaio, scoprendo l’incongruenza tra tariffe mostrate e quelle realmente applicate. Il DOT ha anche diffidato Qantas dal perpetrare un simile comportamento.
“I passeggeri hanno il diritto di ricevere informazioni complete ed accurate sul prezzo del volo pubblicizzato, tariffe bagagli incluse – ha commentato il Segretario ai Trasporti USA Ray La Hood – il nostro Dipartimento continua il suo impegno contro le Compagnie e le agenzie di viaggio che non si attengono alle norme statunitensi in materia di diritti dei passeggeri”.
E’ la seconda ‘vittima’ australiana del Dipartimento USA in appena una settimana. A inizio ottobre, infatti, anche la low cost Jetstar è finita nel mirino del DOT, che ha emesso una multa da 30 mila dollari per aver implementato una policy sui bagagli danneggiati o smarriti non in linea con le norme statunitensi (che prevedono una serie di responsabilità delle Compagnie per questo tipo di inconvenienti). Jetstar dovrà pagare 15 mila dollari all’atto della notifica, mentre la restante metà della somma sarà confermata solo se il Vettore non si metterà in regola entro il prossimo anno.
http://www.inaviation.info/airline/qantas-multa-da-100-mila-dollari-per-tariffe-bagagli/