Pubblicità compagnie aeree fine anni '80 fine anni '90


E vabbe' che vi devo dire.... io faccio il mio lavoro con passione e perchè mi piace... non perchè sono terrorizzato che il mio interlocutore/cliente/passeggero possa essere una spia mandata dal capo. Mi sa che pecco di ingenuità! :pernacchia:
 
E vabbe' che vi devo dire.... io faccio il mio lavoro con passione e perchè mi piace... non perchè sono terrorizzato che il mio interlocutore/cliente/passeggero possa essere una spia mandata dal capo. Mi sa che pecco di ingenuità! :pernacchia:

Secondo me la guardi dal lato sbagliato.
Quelli come te ne escono vincenti da un soluzione del genere, gli altri invece....
 
Certo che PanAm era avanti come idee ed attenzione ai clienti F, sono stati tra i primi ad offrire limousine e terminal dedicato?

Negli anni 80 a New York i passeggeri di F avevano anche l'elicottero da Lower Manhattan. Sono anche state fra le prime a offrire un poggiapiedi in F, con lo schienale che si piegava circa a 150 gradi avevi quasi un lie-flat.
 
Magari lo facessero tutti anzi, qualcuno ha già ricominciato per fortuna.

peccato che molte volte chi ha in mano questo questionario a domande con risposte multiple barri le caselle senza cognizione di causa.... mi stanno un po' stretti questi ghost così, preferirei un "supervisore" sul volo (ma costa, chissà invece quanto li pagano i ghost.......) come succede per i check di linea nel flight deck (in AZ la parola cockpit è stata bandita ormai dalla documentazione ufficiale) che, forte del suo background (si, esperienza lavorativa suona male) saprebbe dare il giusto peso alle reali necessità di cambiamenti riscontrabili.
ma invece fa più clamore misurare le acconciature delle hostess e le basette degli steward.....
 
peccato che molte volte chi ha in mano questo questionario a domande con risposte multiple barri le caselle senza cognizione di causa.... mi stanno un po' stretti questi ghost così, preferirei un "supervisore" sul volo (ma costa, chissà invece quanto li pagano i ghost.......) come succede per i check di linea nel flight deck (in AZ la parola cockpit è stata bandita ormai dalla documentazione ufficiale) che, forte del suo background (si, esperienza lavorativa suona male) saprebbe dare il giusto peso alle reali necessità di cambiamenti riscontrabili.
ma invece fa più clamore misurare le acconciature delle hostess e le basette degli steward.....

Premesso che i questionari a barrette sono arcaici, e credo abbiano vita cortissima, il supervisore ha una sua valenza su un ruolo estremamente tecnico cosa che, l'AV non ha.
L'AV ha una sua componente fondamentale nell' immagine che lui da della compagnia, immagine che, si riflette direttamente sulla compagnia e quindi overall sulla desiderabilità della stessa da parte del consumatore o meno.

Se gestito in maniera intelligente i passeggeri possono dare un immagine molto fedele di quello che percepiscono.
 
Non lo so ma a me suona un po' come: "Venite a Cuba, ma non per il sole il mare e la cordialà. Venite perché da noi la criminalità è bassa visto che sbattiamo in galera per anni chi osa derubare un turista". Ma adesso smetto e mi scuso se la mia polemica sta inquinando un thread davvero bello!
 
Interessante notare come nel 1988, volare a New York con Alitalia, costasse di più che nel 2014!!