Pubblicata relazione ANSV su incidente Ronchi


Di nulla!

Riporto un passo interessante (pagina 30):

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Nel mese di novembre del 2004 l’ENAC ha certificato l’aeroporto di Ronchi dei Legionari senza tuttavia inizialmente comprendere, nella struttura organizzativa approvata, il Safety Management System.

Si ritiene opportuno rilevare a questo proposito quanto previsto al punto 3B.3.2 dal Doc. ICAO 9774 AN/969 (Manual on Certification of Aerodromes), i cui riferimenti sono citati come ispiratori dalla circolare ENAC APT-16: prima di rilasciare la certificazione di aeroporto, l’autorità dell’aviazione civile deve verificare l’esistenza di un SMS aeroportuale.

Inoltre, al punto 5.2.5.6 del documento stesso viene stabilito che l’inadeguatezza di un SMS aeroportuale potrebbe comportare la sospensione della certificazione aeroportuale.

Pertanto risulta evidente come il Safety Management System debba costituire parte integrante della certificazione aeroportuale e rappresenti uno strumento vitale per una efficace prevenzione finalizzata alla sicurezza delle operazioni.

Nei fattori gestionali analizzati precedentemente al punto 2.2.1. è stata evidenziata la inadeguata sorveglianza dei lavori da parte degli enti preposti. L’assenza del Safety Management System, i cui strumenti prevedono per altro la sorveglianza dei sistemi aeroportuali attraverso il processo di auditing, è da considerarsi come una delle probabili cause che hanno contribuito al verificarsi dell’evento stesso.

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Peccato che ad oggi non sia stata approvata e diffusa ufficialmente nemmeno la circolare esplicativa del Safety Management System... e che la scadenza di Novembre 2005, inizialmente fissata per la sua implementazione, sia già slittata... e che pochi in ENAC abbiano le idee chiare su cosa sia un SMS!

Ciao,

CharlieTango
 
c'è stata anche una causa civile? nel senso, le responsabilità mi sembrano così evidenti che Alitalia o la società proprietaria dell'aeromobile potrebbero pretendere qualcosa....
 
Non è chiaro il passaggio in cui la descrizione si focalizza sul "taxing"

-c'è una taxiway lineare (dritta)
-c'è un cmdt al rullaggio, che sta cercando di capire dove andare infastidito dal controluce
-c'è un camion a bordo taxiway
-c'è un 80 che (dico probabilmente bisognerebbe sapere la larghezza di quella taxiway) "sfora" con il tip alare oltre la taxiway.

le domande mie sono
1) su una taxiway dritta, non hai la percezione di un camion "non al suo posto" anche da molto prima che gli sei dentro
2) un cmdt, se eventualmente l'avesse visto, non saprebbe calcolare una "clearway" ad occhio immediatamente
3) se la "crocca" l'ha presa a 3,5 metri dall'estremità alare, ponendo che l'80 ha un'apertura alare di 32.9m , quindi una semiala è sui 16,5 m, vuol dire che quel camione era a 13 metri dalla taxiline centrale. Ecco come mai un tizio parcheggia un camion movimento terra in mezzo a una taxiway?
 
Un passaggio chiave, secondo me, è questo:

"Il 20 aprile 2004, quando i lavori erano giunti ormai in prossimità della parte Ovest del piazzale, lungo la congiungente al raccordo B, veniva concordato tra il rappresentante della ditta appaltatrice ed il responsabile ENAV SpA un ulteriore cambiamento della procedura precedentemente seguita, consistente nell’autorizzare l’attività di scavo senza la preliminare chiusura del raccordo B e la relativa emissione del NOTAM.

Mentre l’aeromobile I-DAWR transitava, proveniente dal raccordo B, verso il piazzale, erano in corso i lavori di scavo e rimozione materiale nell’area di terreno limitrofa al confine Ovest del parcheggio aeromobili.

Nell’intervista al personale coinvolto, durante il sopralluogo operativo, sono state in proposito rilasciate informazioni discordanti e non sufficienti a chiarire la motivazione della deroga apportata
alla procedura applicata nei giorni precedenti ed alla circolare APT-11."

Ciao,

CharlieTango