Proteste per le nuove rotte di decollo da LIN


Boeing747

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5 Novembre 2005
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Varese
Linate, decibel oltre i limiti

Quando dicono che la novità è stata decisa sulle loro teste non è solo un´immagine figurata. Perché la rivoluzione sono i jet in decollo da Linate che dal 27 settembre hanno cambiato rotta. Milano ci ha perso, altri Comuni dell´hinterland come Cernusco sul Naviglio pure. E dunque, ieri, a Palazzo Marino è andata in onda la rivolta casalinga: critiche sulla ridistribuzione delle rotte sono arrivate da consiglieri comunali della Cdl come dell´Unione, preoccupati dalle proteste di comitati cittadini della zona Est della città che lamentano il rumore portato dagli aerei.
Per l´assessore alla Mobilità Edoardo Croci, in realtà, per i milanesi poteva andare anche peggio: «Questa soluzione è migliorativa rispetto ad altre proposte, che avrebbero interessato molto di più il nostro Comune». Anche nella sua maggioranza, però, non concordano. E il consigliere Franco De Angelis pure si arrabbia quando lui, l´assessore Croci, deve lasciare anzitempo per altri impegni la commissione consiliare che discute delle nuove rotte: «Per mesi abbiamo chiesto inutilmente che la commissione consiliare fosse informata: per quale motivo avete deciso di accettare questo piano, visto che i cittadini di Milano hanno un disturbo maggiore di prima?». Sempre nella Cdl, ecco l´Udc Pasquale Salvatore dire che «bisogna riflettere bene se andare avanti o tornare indietro alle vecchie rotte». E Marco Osnato di An riflettere che «qualche assestamento dovrà essere fatto». Altro fronte, l´Unione che chiede una retromarcia: «Ci sono tanti cittadini che protestano e che ci chiedono di tornare alle vecchie rotte», per dirla con Aldo Ugliano del Partito democratico.
Le rotte a Linate sono state cambiate per ridistribuire i sacrifici che gli aerei in partenza chiedono agli abitanti. Quella partita il 27 settembre è una «sperimentazione», durerà non due mesi come si pensava ma almeno sei, passati i quali potrebbe e dovrebbe diventare definitiva. Guardando i nudi numeri delle simulazioni sulla carta è semplicemente più equa e più efficace: se prima nei vari Comuni intorno all´aeroporto erano 18mila le persone interessate dal rumore degli aerei, adesso dovrebbero scendere a 14mila. Segrate però, che da sempre sopporta il peso maggiore dello scomodo vicino di casa, ci guadagna ma altri Comuni ci perdono. Tra i penalizzati, ad esempio, c´è la zona di Lambrate, perché la rotta più occidentale in decollo da Linate è stata arretrata e potenziata (dal 10,56 per cento dei 200 aerei al giorno al 22 per cento). Arpa e Sea stanno monitorando l´effetto-rumore delle nuove rotte con i rilievi sui decibel a terra ma per avere una casistica sufficiente bisogna aspettare. Nel frattempo, però, ci sono cittadini che dicono di sentirlo, il rumore: proteste arrivano da Lambrate e dal nuovo quartiere Rubattino, da via Porpora come da viale Argonne. E oltre il confine di Milano, il sindaco di Cernusco Eugenio Comincini (Unione) attacca: «Nella mia città prima non c´era nessun problema di sorvolo. Adesso i problemi ci sono ma delle nuove rotte noi non siamo stati informati: l´abbiamo scoperto il 27 settembre alzando gli occhi al cielo».

La Repubblica
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Il problema si risolverà in gran parte quando non voleranno più gli MD80 di AZ e IG.
Quoto però passeranno ancora diversi anni prima che queste compagnie dismettano tali aerei ed il problema rimane. Pensare di fare forzature normative impedendo dal 201X a questi aerei di non operare più sullo scalo mi sembra improponibile, quindi c'è poco da fare.
 
gran parte del problema si risolverà togliendo gli md80: se sei in coda ai taxi a Linate quando passano quelli appena decollati non c'è alcuna speranza di parlare al telefono, disagio enorme, stessa cosa quando azionano i reverse in atterraggio che si sentono da Mecenate

se passate da Lisbona, dove md80 non ce ne sono e l'aeroporto intercontinentale è in città, anche se prendete un caffè al Parque Eduarde VII al cellulare continuerete a parlare tranquillamente anche con un a340 stracarico che decolla per il Brasile a poche decine di metri sulla testa (che quello ti fa fare il giro della città in decollo)

quanto ad "aeroporti in città", ce ne sono di messi molto peggio rispetto a Linate
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747
E dunque, ieri, a Palazzo Marino è andata in onda la rivolta casalinga: critiche sulla ridistribuzione delle rotte sono arrivate da consiglieri comunali della Cdl come dell´Unione, preoccupati dalle proteste di comitati cittadini della zona Est della città che lamentano il rumore portato dagli aerei.

LADN, per la precisione AZA1770 ed il sottoscritto:
http://www.aviazionecivile.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=30267#349024
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747
Tra i penalizzati, ad esempio, c´è la zona di Lambrate, perché la rotta più occidentale in decollo da Linate è stata arretrata e potenziata (dal 10,56 per cento dei 200 aerei al giorno al 22 per cento).

???
Ma se a Lambrate più che capannoni non ci sono :D

Via Porpora? Ma ci sono mai stati, forse non hanno presente l'attuale concentrazione di decibel (il traffico mattutino e serale, o la ferrovia e la stazione, con treni che sferragliano dalle 6 alle 23). Non sono certo i quattro voli in croce che sorvolano alla lontana Lambrate stazione (dato che passano più a est, diciamo tra piazza Udine e Cimiano) che danno fastidio, visto che in questi giorni di cielo terso ho provato a fare due foto e ho dovuto aspettare tra i 40' e le due ore per vedere un aereo passare a portata di zoom... lasciamo perdere che ne vengono fuori dei moscerini.

Per rendervi conto, date un occhio alla cartina qui sotto:

lambrate1.jpg


In rosso l'area di Lambrate, costituita da una parte abitata a ridosso della massicciata della cintura ferroviaria est tra via Rombon e Rimembranze di Lambrate; capannoni e piccole industrie dismesse ancora più a est, fino alla tangenziale; in nuovo quartiere Rubattino che è chiuso tra una incasinata via di penetrazione urbana (viale Rubattino, appunto) e la tangenziale e i capannoni industriale a ovest fino alla massicciata; a sud il piccolo nucleo abitato dell'Ortica, poi c'è la massicciata che va verso lo scalo merci e la tangenziale...

DaV
 
Sta passando un aereo adesso, il rumore che fa (a orecchio è un 80), con le finestre chiuse, è appena superiore al rumore di fondo della ventolina del computer. Certo, è più cupo e più basso... durata: tra i 6 e i 10 secondi! Vediamo il prossimo quando passa...

DaV
 
Dave, il quartiere Feltre e la zona di Piazza Udine ? Non possono essere loro a lamentarsi ?

Mi sa che questa storia avrà un epilogo tanto sperato: la riduzione di LIN ...
Si stanno creando i presupposti sociali e politici per una scelta del genere, perché ora parte del rumore lo sopportano Milano ed i milanesi, prima ne erano quasi del tutto esentati. Ora per i milanesi LIN non è solo una comodità ma anche una scomodità.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Dave, il quartiere Feltre e la zona di Piazza Udine ? Non possono essere loro a lamentarsi ?

Mi sa che questa storia avrà un epilogo tanto sperato: la riduzione di LIN ...
Si stanno creando i presupposti sociali e politici per una scelta del genere, perché ora parte del rumore lo sopportano Milano ed i milanesi, prima ne erano quasi del tutto esentati. Ora per i milanesi LIN non è solo una comodità ma anche una scomodità.

Non credo che ci siano i termini legali per qualcosa del genere
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Dave, il quartiere Feltre e la zona di Piazza Udine ? Non possono essere loro a lamentarsi ?

Feltre e Udine sono diversi da Lambrate e Porpora. Negli ultimi mesi sono spesso dai nonni a Cimiano, il passaggio di aerei c'è ed udibile ma, obiettivamente, non è così fastidioso come la metropolitana che viaggia scoperta su viale Palmanova. Non è nulla di più di uno dei tanti rumori urbani che ci sono in zona est e, tolti gli 80, togli la maggior fonte di inquinamento acustico.

Citazione:
Mi sa che questa storia avrà un epilogo tanto sperato: la riduzione di LIN ...
Si stanno creando i presupposti sociali e politici per una scelta del genere, perché ora parte del rumore lo sopportano Milano ed i milanesi, prima ne erano quasi del tutto esentati. Ora per i milanesi LIN non è solo una comodità ma anche una scomodità.

Speriamo, credo che la mia posizione su LIN sia piuttosto chiara, ma credo di avere ancora un po' di pragmatismo e senso della realtà. Legalmente, la sentenza del TAR su CIA come può influenzare le decisioni su LIN? A chi spetta la decisione di abbattere il numero di slot su LIN? Comune? SEA? Assoclearance? ASL?

DaV
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Mi sa che questa storia avrà un epilogo tanto sperato: la riduzione di LIN ...

Fra, http://it.youtube.com/watch?v=iEb0i8aLv3U :)

Quello che dici è vero, ma a quanti è comodo? A quanti è scomodo? Qual'è la soluzione più indolore per una politica tendenzialmente miope?

Mi auguro anch'io che si arrivi ad una riduzione di Linate, ma non credo che queste nuove procedure contribuiranno in maniera significativa.

[:306]
 
quoto I-DAVE in toto
gli aerei non passano su via porpora ne su lambrate ma passano oltre cimiano e non si può proprio dire che facciano rumore, la MM ne fa molto ma molto di più!

Invece nessun milanese mi sembra abbia avuto da dire sui vari 330 e M11 che passano sul centro città in direzione est-sud ovest in discesa verso MXP e che pur volando a quota più alta (anche se secondo me ultimamente passano più bassi del solito) fanno un rumore praticamente paragonabile.
 
A sud? Forse sì, basterebbe sfruttare/sfrattare le apparecchiature del sentiero di discesa e 700 metri si guadagnano. Al massimo devi abbattere una ventina di condomini abitati da disgraziati/spotters o mettere le luminarie di Natale sui loro tetti.

Ma a che cosa servirebbe? Meglio bannare gli MD80, come faranno a Heathrow. In caso di allungamento pista a sud comunque le toccate degli atterraggi NON potrebbero che essere fatte dove sono adesso. A nord sarebbe impossibile e soprattutto aggraverebbe il problema.

La pista di LIN allungata a oltre 3.000 metri però è esattamente la cosa che meno ho voglia di vedere nella vita.
 
In realtà c'è molto più spazio a nord dove fino alla ferrovia non ci sono altro che campi piuttosto che a sud dove c'è la paullese e il sobborgo di Bolgiano (fraz di San Donato - c'è una rotatoria da dove si possono fare ottime foto!!!) immediatamente dopo il sentiero luminoso.
Spero che però a nessuno venga mai in mente di fare una cosa del genere...