Proteste a Treviso


aiabuma

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13 Luglio 2008
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Venezia
Dal 'Gazzettino' di oggi:


Aereo sfiora i tetti, volano le tegole: ferito un ciclista: «Ora li denuncio»
Gli abitanti di Quinto esasperati: «Un volo ogni 4 minuti e nella "zona rossa" non si vivrà più». E il Parco del Sile pone vincoli

TREVISO - Tutto comincia con un boato. Seguito, a distanza di pochi secondi, da vortici e forti raffiche di vento che fanno tremare i vetri delle finestre e cadere le tegole dai tetti. Fin sulla pista ciclabile e sulla strada. Chi abita in via Contea a Quinto di Treviso, tra la Noalese e la strada che porta a Canizzano, è costretto a convivere con fenomeni del genere praticamente tutte le volte che un aereo si appresta a toccare la pista del Canova sorvolando a bassissima quota il centro di Quinto.

E adesso è scattata la denuncia, con allegata richiesta di risarcimento danni. A sporgerla è stato Gianni Marchi, residente proprio nella zona rossa degli atterraggi. «Il 30 marzo, giorno prima di Pasqua - racconta - un aereo in fase di atterraggio con i flap al massimo della frenata ha causato lo spostamento e la rottura di molti "coppi" della mia abitazione. È uscita anche una squadra dei vigili del fuoco che ha dovuto delimitare una zona del giardino con dei nastri consigliandomi di non passare da quella parte». Una denuncia che sembra aver scoperchiato un vaso di Pandora. Perché non è la prima volta. Molti tetti delle case che si affacciano sulla stessa via, infatti, appaiono frastagliati come se fossero finiti al centro di una tromba d'aria. E la preoccupazione aumenta guardando alcune coperture in eternit.

Non bastasse, poco tempo fa un passante è stato addirittura ferito da una delle tegole sbalzate via. «Stavo andando in bicicletta verso l'asilo - spiega Gianfranco Puppinato - quando è passato un aereo, si è levata la solita raffica di vento e alcuni coppi sono caduti vicino a me andando in mille pezzi e provocando una sventagliata di schegge che mi ha preso le gambe. Se fossi stato un po’ più avanti mi avrebbero preso in testa». «Il rischio è enorme - aggiunge Gianni - anche perché ci sono dei cortili dove i bambini vanno a giocare e a pochi metri di distanza c'è anche l'asilo». Fino a oggi i residenti si sono arrangiati sistemandosi di volta in volta le coperture e pagando tutto di tasca propria.

Adesso, però, non ce la fanno più. Da qui il ricorso ai carabinieri. «Poi oltre il danno c'è la beffa: perché io volevo sostituire i miei coppi con delle lamelle ma non posso farlo a causa dei vincoli imposti dal Parco del Sile - rivela Marchi - Potrei anche ristrutturare, ma chi me lo fa fare? Le case che c'erano ben prima dell'aeroporto sono ormai deprezzate e anche volendo andare via sarebbe molto difficile venderle». E quando si parla del master plan della società Save, che punta a raddoppiare l'attività del Canova gestendo sino a un volo ogni 4 minuti, nei loro occhi si legge il terrore. «È la nostra paura più grande. Con l'aeroporto militare si stava anche bene, mentre già adesso siamo costretti soprattutto d'estate a restare chiusi in casa - conclude Gianfranco - Con un volo ogni 4 minuti la situazione sarebbe invivibile. C'ho messo 40 anni a costruirmi la casa. Ora che sono in pensione potrei godermela, e invece siamo presi così».


Mah... mi sembra che come sempre sul Gazzettino le mosche diventano elefanti....:D
 
Facendo un'abbondante tara all'articolo, qual'è la situazione reale? Le case più vicine a Quinto sono a 1.3 km dalla testata pista sul sentiero di discesa. Non credo che gli aerei siano così bassi da scoperchiare case in modo sistematico, ma immagino che l'inquinamento acustico sia piuttosto rilevante.
 
Se ci ha messo 40 anni a costruirsi una casa poteva pensarci già in fase di costruzione. E con le tegole in eternit? come la mettiamo?
uno di questi giorni voglio andare a verificare di persona...
 
Se ci ha messo 40 anni a costruirsi una casa poteva pensarci già in fase di costruzione. E con le tegole in eternit? come la mettiamo?
uno di questi giorni voglio andare a verificare di persona...

Per anni su quella pista, appartenente al glorioso 2° Stormo , decollavano ininterrottamente i G91 e vi assicuro che il rumore era 10 volte tanto
 
Ma dal Gazzettino .... cosa vogliamo pretendere?
Ci sarà un motivo se nel NordEst esiste la battuta: "...quello/a è peggio del gazzettino ..." riferita al fatto che qualcuno parla e sparla in genere?! Chiacchiere da "cameriera" ... con tutto il rispetto, ovvio!
 
Un volo ogni 4 min??? ma è MXP o Treviso?

Infatti è la parte che mi ha colpito di più... calcolando i voli di oggi 30/4 e raddoppiando ipoteticamente i dati (come da piano SAVE), la media reale è quasi 2.5 volte superiore (e bisogna vedere se tutti i voli atterrano e decollano per 07 sopra Quinto di TV, non ne ho assolutamente idea), ovvero 1 movimento ogni 20 minuti. Raddoppiando l'attività, si arriverebbe ad 1 movimento ogni 10 minuti, non 4 minuti. Se si scrivono dei numeri, non si può spararli a casaccio, a meno di non chiamarsi Studio Aperto.
 
Un pò come un articolo su Firenze Peretola di qualche anno fa. C'era gente pronta a giurare che gli aerei in atterraggio a Firenze scaricassero kerosene in finale per "poter atterrare in sicurezza". Ma anche chi affermava che in decollo i "motori non perfettamente efficienti scaricano litri di kerosene sulle abitazioni".

Fatevi due risate che è meglio! :)
 
Infatti è la parte che mi ha colpito di più... calcolando i voli di oggi 30/4 e raddoppiando ipoteticamente i dati (come da piano SAVE), la media reale è quasi 2.5 volte superiore (e bisogna vedere se tutti i voli atterrano e decollano per 07 sopra Quinto di TV, non ne ho assolutamente idea), ovvero 1 movimento ogni 20 minuti. Raddoppiando l'attività, si arriverebbe ad 1 movimento ogni 10 minuti, non 4 minuti. Se si scrivono dei numeri, non si può spararli a casaccio, a meno di non chiamarsi Studio Aperto.
Purtroppo nonostante varie segnalazioni e spiegazioni date, la stampa locale continua a non capire.
Un volo ogni 4 minuti non esiste e non esistera' mai e' un numero che hanno non si sa come tirato fuori giornalisti e comitato.
Se mai verra' costruita la taxiway la pista avra' un upgrade da 8 a 12 movimenti orari sempre se capitera' mai di avere un traffico del genere anche se solo per un ora!!
Per quanto riguarda la quota di volo... Sopra la famigerata via Contea i velivoli sono a circa 550-600ft se non oltre.
Se le tegole son venute giu' bisogna dire che di acqua quest'anno ne ha fatta e pure tanta, temporali abbastanza forti ne abbiamo avuti diversi nelle ultime settimane.
Conosco bene la zona e sono quasi sicuro che la caduta di coppi non sia da imputare ad un velivolo... in merito al ciclista "miracolato" dalla caduta che dire... peccato non sia stato centrato.
E' un dato di fatto ormai, a Treviso e' stata fatta tanta malainformazione (radar a fine pista, pare che prima della riapertura nel 2011 si volasse solo a vista, le luci della pista disorientano gli uccelli, quando c'erano i militari si stava meglio -certo, anche con le esercitazioni alle 3 della mattina- etc etc etc) da parte del Comitato anti aeroporto che comunque davanti alla legge, ha sempre avuto torto.
C'e' pero' da segnalare che anche Save avrebbe potuto, ma soprattutto dovrebbe cominciare a rivolgersi alla popolazione locale dato che non si sta facendo nulla di male, anzi.
Il suo silenzio all'inizio poteva essere una buona strategia ma e' ora di cominciare a calmare gli animi.
 
Un pò come un articolo su Firenze Peretola di qualche anno fa. C'era gente pronta a giurare che gli aerei in atterraggio a Firenze scaricassero kerosene in finale per "poter atterrare in sicurezza". Ma anche chi affermava che in decollo i "motori non perfettamente efficienti scaricano litri di kerosene sulle abitazioni".

Fatevi due risate che è meglio! :)
Purtroppo nonostante varie segnalazioni e spiegazioni date, la stampa locale continua a non capire.
Un volo ogni 4 minuti non esiste e non esistera' mai e' un numero che hanno non si sa come tirato fuori giornalisti e comitato.
Se mai verra' costruita la taxiway la pista avra' un upgrade da 8 a 12 movimenti orari sempre se capitera' mai di avere un traffico del genere anche se solo per un ora!!
Per quanto riguarda la quota di volo... Sopra la famigerata via Contea i velivoli sono a circa 550-600ft se non oltre.
Se le tegole son venute giu' bisogna dire che di acqua quest'anno ne ha fatta e pure tanta, temporali abbastanza forti ne abbiamo avuti diversi nelle ultime settimane.
Conosco bene la zona e sono quasi sicuro che la caduta di coppi non sia da imputare ad un velivolo... in merito al ciclista "miracolato" dalla caduta che dire... peccato non sia stato centrato.
E' un dato di fatto ormai, a Treviso e' stata fatta tanta malainformazione (radar a fine pista, pare che prima della riapertura nel 2011 si volasse solo a vista, le luci della pista disorientano gli uccelli, quando c'erano i militari si stava meglio -certo, anche con le esercitazioni alle 3 della mattina- etc etc etc) da parte del Comitato anti aeroporto che comunque davanti alla legge, ha sempre avuto torto.
C'e' pero' da segnalare che anche Save avrebbe potuto, ma soprattutto dovrebbe cominciare a rivolgersi alla popolazione locale dato che non si sta facendo nulla di male, anzi.
Il suo silenzio all'inizio poteva essere una buona strategia ma e' ora di cominciare a calmare gli animi.

Questa che scaricavano il kerosene mi è nuova ! :D
Poi i ciclisti dovrebbero prima di mettersi a criticare dovrebbero rispettare il codice della strada ! Non è che guardando l'aereo questo qua è finito fuori strada, si è fatto male e si è inventato questa storia della tegola ?
 
polemiche create ad arte
inutile perdere tempo.
tra l'altro l'impatto sonoro dei 738 di ryan e' veramente bassissimo.
tempo perso starci dietro
 
Buahahahah...;D I flap al massimo della frenata!!!!! Ahahahah;D