Guarda, io ho avute due esperienze, dovendo viaggiare con visto per avere impunemente visitato il Sudan 13 anni fa per tre giorni.
La prima, di rientro da LIM: ho subito le verifiche tipo narcotrafficante di Airport Security (bloccato in transito ad ATL, portato nei loro "uffici", lasciato in attesa giusto quei 3/4 d'ora per vedere se mi innervosivo, smontato il bagaglio ecc. ... nessuna forzatura, ma una grandissima rottura di coxxioni, chiusa senza nessun problema e con mille sorrisi da parte di tutti, ma dopo "solo" 3 ore...
La seconda, al contrario, in ingresso a LAX: 10 secondi e chissenefrega del visto, timbro e via. Ma ero terrorizzato all'idea di perdere un sacco di tempo comunque.
Magari a te che ci vai frequentemente sembra una fesseria, ma sapere che anche una virgola fuori posto possa precluderti anche un semplice transito non puoi pretendere lasci tutti tranquilli. E te lo dice uno che almeno in 3/4 occasioni ha pure vinta la lotteria delle 4S sulla carta d'imbarco.
4S me lo becco una volta su due, non succede proprio nulla se non 3 domande in piu' e ulteriore mandatory check preboarding; non un dramma davvero, anche calcolando che parte delle quote di 4S sono a percentuale (dunque random), dove la percentuale la fissa appunto DHS via CBP; 20% a volo? Oltre ai 4S stabiliti dal sistema (late booking/ticket, visa's particolari, dati passaporto incongruenti) ne vengono attribuiti dunque altri a totale discrezione del personale di sicurezza, che all'imbarco deve far risultare che sono stati fermati 20 pax su 100 per 4S checks.
Detto cio', fermato anche io a ORD, dipendente compagnia (they don't care less), secondary check, 100 volte gia' in USA, 45' nello sgabuzzino without pspt, alla fine libero senza alcuna spiegazione, pur richiesta. It is what it is, sono fatti cosi', ma tutto cio' non e' davvero una novita' appunto!
Tirati giu' quattro improperi (tirati giu' nel senso soffocati in gola) e di corsa al mio connecting flight, e stica@@i.
Il viaggio proseguiva per il Messico, al rientro mi son detto "e ora che succedera'?" . Una beata mazza, 10" (secondi, come te!) ed ero dentro.
Ci possono essere millemila motivi che non conosciamo per cui il sistema evidenzi un sospetto; giustamente o meno giustamente, non lo sapremo mai. Ma se qualcuno ci fotte la foto su LinkedIn, i nostri dati (vogliamo parlare delle foto fatte coi cellulari alle reception degli alberghi?!?!?) e ci fa un documento, un ESTA, un VISA...beh noi forse saremo salvi e fatti passare, mentre qualcun altro se lo bevono. Who knows!
Oh, e tutto questo lo dico consapevole e ribadendo che queste misure siano delle puttanate colossali che non fanno altro che instaurare un clima di terrore, che e' esattamente cio' che vogliono. Ha detto bene
@Flyfan , sparano 10 per ottenere 1...vedi come adesso sui social la gente stara' piu' attenta a cio' che scrive...cosi' hanno ottenuto una sorta di consenso imposto, magari senza alla fine rendere obbligatorio il controllo social...