Profitti in calo del 45% per easyJet


SkySurfer

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6 Novembre 2005
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Easyjet profits fall

Easyjet’s pre-tax profits fell 45% in the year to September 30, despite a 17.3% rise in passengers.

The airline blamed higher fuel costs for the fall in profits to £110 million.

Its annual accounts were released today but were not approved by founder Stelios Haji-Iannou (see today's separate story to find out why).

In its accounts summary, the airline said forward bookings for the first quarter of the financial year are currently slightly ahead of the previous year, despite a “very difficult and highly uncertain economic outlook”.

To counteract fuel costs it has reduced its aircraft utilisation for this winter from 11.6 hours to an average of nine hours a day.

“Winter capacity, measured in seats flown, will be broadly flat with last year but we expect competitor capacity on easyJet routes to fall by 7% in the same period,” it said.

“The impact of higher fuel costs will be felt most sharply in the first half of 2009 and thus pre-tax margins will decline in the first half compared to the prior year.”

For summer, Easyjet said yields will depend on the extent of the fall in consumer expenditure in Europe and the level of competitor capacity reduction in the market.

“We expect to see further downsizing and consolidation of many weak competitors,” it said.

Easyjet said it will look to cut costs through negotiations with suppliers, reductions in overheads and improved crew efficiency.

“For the full year at current fuel and exchange rates easyJet expects to be profitable,” it added.

Last week the airline’s founder Stelios Haji-Ioannou raised his stake in the firm to 26.9% and said it would reduce orders for new aircraft.

Chief executive Andy Harrison said: “ We recognise that economic conditions will be very difficult and easyJet is planning
accordingly, which means focusing on offering customers great value, driving down controllable costs and preserving cash.

“Unlike many of our competitors, our Airbus contract provides us with a flexible approach to fleet growth, which we intend to make full use of in such uncertain economic conditions. “


By Bev Fearis, Travelmole
 
Hi Sky.

Niente di sorprendente.
Comunque già rimanere in positivo con questi chiari di luna è cosa assai buona. :)

Ciao
Massimo
 
Sole 24ore

EasyJet, utili in calo del 45%. Il fondatore Stelios Haji-Ioannou si rifiuta di approvare i conti

LONDRA - Destinazione finale incerta per EasyJet: la compagnia aerea low-cost ha annunciato stamattina, martedi 18 novembre, utili annuali in calo del 45% ma la presentazione dei risultati e' stata relegata in secondo piano dalla disputa in corso tra il management del gruppo e Sir Stelios Haji-Ioannou, fondatore e maggiore azionista. Il titolo EasyJet e' stamani in caduta libera alla Borsa di Londra, segnando un – 18% a 226,5p, in seguito alla notizia che Stelios, direttore non esecutivo del gruppo, si e' rifiutato di approvare i risultati e il rapporto annuale presentati oggi. La compagnia ha detto che il resto del consiglio di amministrazione ha "approvato all'unanimita'" il rapporto, che ha anche il timbro di approvazione di PricewaterhouseCoopers, la societa' di revisione dei conti.

Gli utili EasyJet al lordo delle tasse sono scesi del 45% a 110,2 milioni di sterline nei dodici mesi conclusi a fine settembre a causa dell'impennata dei costi del carburante, nonostante un aumento del 17,3% del numero di passeggeri. "E' stata una buona performance," ha detto stamani Andy Harrison, chief executive di EasyJet. In vista della recessione e del brusco rallentamento del mercato, il gruppo ha anche chiesto il rinvio della consegna di nuovi velivoli ordinati alla Airbus, prevista per il 2010, mentre altri ordini previsti verranno rivisti. EasyJet, che ha una flotta di 165 velivoli, ha ordinato 109 Airbus che dovrebbero essere consegnati entro il 2012.

L'espansione decisa dal gruppo e' una delle ragioni per cui Haji-Ioannou ha deciso di mettersi in rotta di collisione con Harrison e il management. Secondo il fondatore della compagnia aerea infatti e' imprudente ordinare nuovi velivoli e aggiungere capacita' in una fase di riduzione della domanda e grande incertezza economica. Haji-Ioannou, che preferisce essere chiamato Stelios, ha negli ultimi giorni aumentato la sua quota di EasyJet al 26,9% per avere piu' voce in capitolo sulle strategie future del gruppo. Stelios inoltre non e' d'accordo sulla valutazione "troppo ottimistica" di 72,4 milioni di sterline data dal gruppo agli slot di decollo e atterraggio all'aeroporto londinese di Gatwick che la compagnia ha acquisito quando ha effettuato il takeover di GB Airways nel gennaio scorso.

EasyJet ammette che "le condizioni economiche restano incerte e molto difficili", ma ha insistito che la crisi rappresenta un'opportunita' da sfruttare dato che i passeggeri sono alla ricerca di offerte convenienti mentre molte altre compagnie aeree stanno riducendo i voli. Le prenotazioni per l'inverno sono superiori a quelle dell'anno scorso. Il gruppo inoltre sta traendo benefici dalla debolezza della sterlina contro l'euro e prevede di restare in nero nonostante la crisi.
 
"Destinazione finale incerta" mi sembra una forzatura per dare enfasi in tipico stile stampa italiana.

Con quello cui siamo abituati dalle nostre parti.......hai voglia Easy.

Ciao
Massimo
 
Si verifica quanto tutti avevano annunciato mesi fa con l'aumento del petrolio
Che torni comodo o meno è altro discorso.
Ora, con la stessa prontezza con cui lanciarono segnali di allarme causa l'innalzarsi dei prezzi del petrolio dovrebbero fare festa vista la caduta dello steso prezzo a livelli "pre-catastrofe".
Ma non vedo nè feste, nè parties... why?
 
Per me considerando che tutto il mondo è in recessione la cosa può anche essere considerata normale.
Per il resto 102 nuovi aeromobili pari ad un aumento del 75% della flotta mi sembra cosa alquanto azzardata, giusto che bisogna far fronte alla domanda di voli sempre più low cost, ma 102 A/M è un bel po alto come numero.
 
Io a Dicembre dovrei partire con easyjet, mi spiace e mi stupisce perché al momento è una delle compagnie più economiche anche se far pagare 9 euro a rotta per un bagaglio in stiva mi sembra un pò esagerato.
Spero che non mi facciano scherzi, già una volta al ritorno da malpensa dovevo partire alle 18:30 e ci hanno fatto partire a 0:30 causa problemi tecnici all'aereo. Sono arriva a casa alle 2:30 di notte :-)

ciao
Lucia
 
Si verifica quanto tutti avevano annunciato mesi fa con l'aumento del petrolio
Che torni comodo o meno è altro discorso.
Ora, con la stessa prontezza con cui lanciarono segnali di allarme causa l'innalzarsi dei prezzi del petrolio dovrebbero fare festa vista la caduta dello steso prezzo a livelli "pre-catastrofe".
Ma non vedo nè feste, nè parties... why?
Perchè,come FR,hanno fatto hedging ad oltre 125 dollari a barile.Il fatto che scenda il prezzo del petrolio per loro genera solo perdite.Più scende il prezzo del petrolio più ci perdono.