Primo volo su Cessna


Quello su cui sono stato io era l'XP2. Purtroppo non ho potuto provare a pilotare:( Davanti c'erano 2 piloti e io ero dietro da solo...la prossima volta spero riesca a stare davanti...ormai sono diventato amico del pilota che mi ci ha portato![8D]
Fortunatamente domenica a Massa era una bellissima giornata con pochissimo vento, per cui non c'è stata nessuna turbolenza. Ad ogni modo tutti mi avevano sempre detto che su un aereo piccolo è come stare su un liner con una turbolenza continua, e invece non è assolutamente vero...forse un pò di più si muove ma è quello il bello!:D
 
Scusate un attimo,

ma a prescindere da quello che dice Andrea e che mi trova d'accordo, dove se l'ATC mi chiede una quota massima, obbedisco e ciccia, non mi risulta che per il VFR ci siano quote minime, SE NON quelle indicate nelle aree controllate sulle carte. O sbaglio?

Ad esempio, da LIEE finchè sono in certe aree, uscite standard, ecc, ho la minima di 1500 se non ricordo male, ma una volta uscito dall'area, volo alla quota che ritengo opportuna io.

Correggetemi se sbaglio, perchè io sono pilota ULM, e come tale ho sempre la quota massima di 500 AGL in settimana, e di 1000 AGL nel weekend, per cui la "quota minima" è un problema che non mi pongo... ovviamente, posso salire tenendomi a 1000 piedi sempre dall'ostacolo più alto nel raggio di 5 Km, per cui in sostanza non ci sono problemi.
 
Scusate un attimo,

ma a prescindere da quello che dice Andrea e che mi trova d'accordo, dove se l'ATC mi chiede una quota massima, obbedisco e ciccia, non mi risulta che per il VFR ci siano quote minime, SE NON quelle indicate nelle aree controllate sulle carte. O sbaglio?

Ad esempio, da LIEE finchè sono in certe aree, uscite standard, ecc, ho la minima di 1500 se non ricordo male, ma una volta uscito dall'area, volo alla quota che ritengo opportuna io.

Correggetemi se sbaglio, perchè io sono pilota ULM, e come tale ho sempre la quota massima di 500 AGL in settimana, e di 1000 AGL nel weekend, per cui la "quota minima" è un problema che non mi pongo... ovviamente, posso salire tenendomi a 1000 piedi sempre dall'ostacolo più alto nel raggio di 5 Km, per cui in sostanza non ci sono problemi.
 
Alimentiamo la conversazione ( dato che non ci sono altri pax buttati fuori da RYR per il momento ).
Ai miei tempi ( qualche secolo fa ) le regole erano queste...1000 ft sul piu alto ostacolo nel raggio di 5 Km ( come detto sopra ).
Quindi non esistevano montagne evitate con ' sfogata ' a pochi metri..non esistevano virate sul campanile della chiesa dove si celebrava il matrimonio..e quindi ' conseguente stallo per comandi incrociati , che si concludeva tragicamente..
Quel volo di piacere e' stato un esposizione chiara di quello che non si deve fare con gli Aerei veri...
Ricordo che un solo passaggio basso a 500 ft , Livellato , pompa elettrica inserita e trim a cabrare su una spiaggia , mi e' costato , dopo una lettura di targa
da parte di un Carabiniere , un richiamo ufficiale , da parte del famoso e importante allora Direttore di AHO Luzzatti.
Se avessi fatto tutte quelle cose sopradescritte , girerei ancora con il Monopattino con blocco di velocita'.
Adesso mettiamo un po si SALE al 3D..
Voglio sperare che i piloti degli ULM , tenendo presente che i velivoli su cui volano , fanno impallidire per prestazioni , molti aerei dell'aviazione generale ;
abbiano aquisito mentalita' aeronautica...dico questo perche molto tempo fa , le regole del volo , non erano rispettate , anzi , non erano nemmeno conosciute.
Parlo ovviamente del rispetto dei circuiti , precedenze eccc.
Mi era stato chiesto da qualcuno di loro , di illustrare un po le regole dell'aviazione generale , ma dopo un po , i consigli sono stati rifiutati , come fossero regole
contro la liberta' del volo....Al che ,dopo aver constatato che i controlli sicurezza erano inesistenti --Partenze senza controllo di carburante ..nessun controllo dei componenti l'aeromobile ecc. Mi sono allontanato da quello che a tutt'oggi ritengo il futuro del Volo ..l' ULM.
Naturalmente arrivera' una raffica di smentite e di tante altre cose ...anche Parolacce..., ma cio' sara' MUSICA per le mie orecchie..perche' sara' il segnale dell' avvenuto e sperato cambiamento...e poi e un motivo di discussione ..in attesa dello sbarco di qualche altro passeggero da FR ...Ma non e' che le AV sia no un po troppo .........!!!!!!!!!!???????????????

Giamnni
 
Incollo quanto riportato in AIP riguardo le altezze minime da osservare in volo.
Mi spiace, ancora una volta che gente che vola in ULM non conosca le regole alle quali volano gli altri.
Molti Ulmisti, poi, vorrebbero anche la non segregazione.....


a) su zone intensamente popolate di città, su paesi, insediamenti o assembramenti all’aperto di persone ad altezze inferiori ai 1000 FT al di sopra del più alto ostacolo situato entro un raggio di 600 M dalla posizione dell’aeromobile o ad altezza maggiore che dovesse risultare necessaria, in caso di emergenza, per effettuare un atterraggio senza porre in pericolo persone o beni al suolo;
b) in ogni altro luogo diverso da quelli specificati al precedente sub-para. a), ad un’altezza inferiore ai 500 FT al disopra del suolo o dell’acqua.
2) In aggiunta a quanto previsto al para. 1.6.1, dal 1° giugno al 30 settembre compresi, eccetto quando necessario per il decollo e l’atterraggio su aeroporti costieri, non e’ consentito il sorvolo delle spiagge nel tratto compreso entro 100 M da entrambi i lati della linea di costa ad un’altezza inferiore ai 1000 FT. Tale prescrizione non si applica agli aeromobili di Stato e di soccorso.
3) Il divieto di cui al precedente para. 1.6.2 si applica anche agli apparecchi per il volo da diporto o sportivo (Disposizione DGAC n. 137083 del 10.7.95).
 
Ciao,

Per quanto riguarda gli ULMisti, la maggior parte non ha ricevuto un addestramento adeguato al tipo di macchina che pilota. Il training è rimasto fermo a macchine tipo il (mitico) Groppino, mentre ora i piloti ULM si ritrovano tra le mani veri e propri VLA. Basti considerare che il P92 esiste sia certificato che ULM.

Nella mia esperienza di AG ho operato per 4 anni su di un aviosuperficie destinata alla scuola per il PPL, ma aperta anche al traffico ULM. Non vi dico ! Ci raggiungevano aeromobili da mezza europa e mai un problema, ogni vola che si avvicinava un ULM era invece il delirio! Prepotenza, manovre spericolate in circuito, traiettorie tagliate ad allievi PPL costretti più di una volta riattaccate, ed addirittura qalche collisione mancata : noi usavamo la pista giusta dettata del vento, mentre loro si buttavano in senso opposto senza nemmeno curarsi di un eventuale decollo in corso! Purtroppo la gestione decise di interdire il traffico agli ULM e tutto tornò calmo. Dico purtroppo perchè non tutti i piloti ULM sono così e la restrizione allontanò anche le persone meritevoli. Aggiungo anche il clima di "presupponenza" che si respra in campo ULM. Dovete sapere che gli ULMisti sono i veri depositari della sapienza aeonautica. Gustatevi sta perla sentita 2 anni fa : Lo sallo non esiste, è tutta un scusa per giustificare l' icapacità di certi piloti! Inoltre, casomai, a stallare non sono le ali, ma i piani di coda che non bilanciando più il velivolo gli fanno abbassare il muso. L' ala non può stallare mai! Tutto questo detto con convinzione, senza la possibilità di discuterne e con una folla di altri piloti ULM plaudenti. Io ed il mio Cpt ce ne siamo andati desolati.

Attenti, non voglio dire che il volo ULM non sia una buona cosa, anzi è una figata pazzesca! Il problema sono molti piloti e la loro refrattarietà alle regole ed allo studio approfondito...poi pretendiamo di decollare da un campo posto a 2000 MERTRI, finiamo contro una siepe e ci meravigliamo perche la nostra aviosuperficie (al livello del mare) è più corta....

ULMisti studiare serve a non farsi male, non a fare gli accademici!

Andrea
 
Devo quotare Gianni Davis, purtroppo il settore dell'ULM è pieno di gente che vola come dice lui. Così come è pieno anche di gente che segue le checklist, segue la manutenzione, tiene un aereo fermo a terra anche al minimo rumore se non verificato da manutenzione, ecc. Diciamo che dipende solo dal campo e/o dalle persone che ci stanno, ESATTAMENTE come per la GA, e per la linea, e non ditemi di no perchè ne ho avuto spesso esempi.

Per quanto riguarda quanto scritto da Pilota75, ma parli della GA o degli ULM??

Per gli ULM riporto quanto scritto sul Trebbi:

Altezza minima mai minore di 1000 piedi, al di sopra dell'ostacolo più alto, in u raggio di 2000 piedi. Questa quota serve anche per evitare conflitti con apparecchi VDS per i quali, al contrario, NON esistono quote minime di volo.

Quote massime VDS in Italia: lunedi-venerdi: 500 piedi raggio 3 Km;
sabato domenica e festivi: 1000 piedi raggio 3 Km;

E ovviamente, dimenticavo, sorvolo dei centri abitati date le quote massime, vietato.

Per Andrea: il mondo è pieno di scemi, ma fare di tutta l'erba un fascio... se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i, la metà degli ULMisti che conosco sono piloti di linea che il weekend si divertono con il loro piccolo aereo, ex piloti militari, ecc... per cui...
 
Citazione:Messaggio inserito da Sergio
Per quanto riguarda quanto scritto da Pilota75, ma parli della GA o degli ULM??

Ho citato l'AIP, ergo, sto parlando di regole per il volo VFR, AG o meno, vanno rispettate da chiunque voli in VFR.

Ovviamente per gli ULM queste regole non valgono perchè non è previsto il volo negli spazi aerei per il VFR.


Citazione:
Per gli ULM riporto quanto scritto sul Trebbi:

Altezza minima mai minore di 1000 piedi, al di sopra dell'ostacolo più alto, in u raggio di 2000 piedi. Questa quota serve anche per evitare conflitti con apparecchi VDS per i quali, al contrario, NON esistono quote minime di volo.

VDS e ULM è la stessa cosa.
VDS è la specialità (come AG) ULM è l'apparecchio in se stesso (come dire (VMA/SEP)
Secondo me stai confondendo i 1000 metri AGL con i 1000 piedi sull'acca.
Gli ULM non possono superare i 1000 perchè al di sopra ci sono tutti gli altri....
 
...lo so benissimo che VDS è ULM è la stessa cosa, ma non ho capito perchè lo specifichi.

Se si parla di "mille piedi al di sopra dell'ostacolo più alto", difficile che si parli di mille sull'acca, no?? :)

Il Trebbi recita così intendendo il limite per il VFR, e poi specifica che "questa quota serve anche per evitare il traffico VDS ecc".

Forse non mi ero spiegato bene io? :)
 
Citazione:Messaggio inserito da FabioLIPX
In seguito il pilota ha puntato verso Punta S. Vigilio [...]
Un'altra foto suggestiva è proprio questa, che ritrae appunto Punta S.Vigilio ( Garda ):

foto_1.JPG
[OT] L' albergo in foto (sulla punta), ammesso che riusciate a prenotare una camera, rappresenta l' extrema ratio. Se la pulzella non si scioglie lì rottamatela [8D]

http://www.locanda-sanvigilio.it/ita/benvenuti.htm

Ritornando on topic faccio presente che per i frettolosi c' è un eliporto.
 
Citazione:Messaggio inserito da Sergio

...lo so benissimo che VDS è ULM è la stessa cosa, ma non ho capito perchè lo specifichi.

Se si parla di "mille piedi al di sopra dell'ostacolo più alto", difficile che si parli di mille sull'acca, no?? :)

Il Trebbi recita così intendendo il limite per il VFR, e poi specifica che "questa quota serve anche per evitare il traffico VDS ecc".

Forse non mi ero spiegato bene io? :)

Forse non ho compreso bene io.
Se mi dici che sul Trebbi dedicato agli ULM, dice che un ULM deve volare a quella quota per evitare il VDS, c'è qualcosa che non va.

Se, invece, il Trebbi è quello per la PPL, allora hai scritto male.
 
Allora, diciamo che continuo a non spiegarmi.

Ripeto, fra l'altro ripeto la stessa cosa perchè è piuttosto chiara:

Il Trebbi per il VDS, riporta ANCHE i limiti del VFR, riportandoli come ho scritto sopra:

"Altezza minima mai minore di 1000 piedi, al di sopra dell'ostacolo più alto, in un raggio di 2000 piedi."

Dopodichè, introduce il discorso riguardante nello specifico il VDS, dicendo che:

"Questa quota serve anche per evitare conflitti con apparecchi VDS per i quali, al contrario, NON esistono quote minime di volo."

Mi sembra abbastanza chiaro. :)

Oltretutto, non capisco quando dici "Mi spiace, ancora una volta che gente che vola in ULM non conosca le regole alle quali volano gli altri."

MAH! Sarebbe come dire "mi dispiace che il mio medico generico non conosca la dermatologia". Cosa me ne faccio di conoscere i limiti di una categoria che non mi appartiene??? Non ne vedo alcun vantaggio nella condotta del mio ULM, se non cultura personale, che sicuramente male non fa, ma esattamente allo stesso modo del mio medico generico che per cultura sua, sa di dermatologia. :)
 
Citazione:Messaggio inserito da Sergio

Allora, diciamo che continuo a non spiegarmi.

Ripeto, fra l'altro ripeto la stessa cosa perchè è piuttosto chiara:

Il Trebbi per il VDS, riporta ANCHE i limiti del VFR, riportandoli come ho scritto sopra:

"Altezza minima mai minore di 1000 piedi, al di sopra dell'ostacolo più alto, in un raggio di 2000 piedi."

Dopodichè, introduce il discorso riguardante nello specifico il VDS, dicendo che:

"Questa quota serve anche per evitare conflitti con apparecchi VDS per i quali, al contrario, NON esistono quote minime di volo."

Quando scrivi che il discorso riguarda i VDS, sembra che esista un Trebbi con destinatari i piloti VDS, da qui la confusione.
In realtà il Trebbi è per la PPL e, giustamnete, indica le quote alle quali non volare per evitare spiacevoli incontri.


Citazione:
Oltretutto, non capisco quando dici "Mi spiace, ancora una volta che gente che vola in ULM non conosca le regole alle quali volano gli altri."

MAH! Sarebbe come dire "mi dispiace che il mio medico generico non conosca la dermatologia". Cosa me ne faccio di conoscere i limiti di una categoria che non mi appartiene??? Non ne vedo alcun vantaggio nella condotta del mio ULM, se non cultura personale, che sicuramente male non fa, ma esattamente allo stesso modo del mio medico generico che per cultura sua, sa di dermatologia. :)
Questo atteggiamento, denota, appunto una scarsa cultura aeronautica.
Più informazioni acquisisco, maggiore sicurezza attuerò nel mio volo.
Se me ne frego di tutto quello che mi sta intorno "perchè non mi compete", non starò mai attento agli eventuali rischi.
 
...infatti è così, ESISTE un Trebbi per il VDS, come ho scritto anche più su, ovvero:

"Il nuovo volo ultraleggero", riservato al brevetto VDS, ma che praticamente contiene tutto quello che riguarda il PPL (li ho entrambi, e posso affermarlo con sicurezza).

Questo a dimostrazione che chi studia seriamente e segue seriamente il corso VDS, ha una preparazione adeguata, anche in considerazione del prossimo gradino che dovrebbe essere creato, ovvero il "VDS avanzato", dove con esame di fonia e con corso di navigazione, sarà permesso il contatto radio con enti ATC e la frequentazione di aeroporti minori.

Per il resto, ognuno ha le sue idee, io rimango del parere, nonostante sia appassionato di tutte le categorie di volo, che non siano cognizioni indispensabili per un corretto volo VDS, tant'è che nessuno ha mai pensato di inserirle nel programma.

Anche tu, ad esempio, dimostri di non conoscere le caratteristiche del volo VDS, ma è corretto così, visto che non sei un pilota VDS. Non credi? :)
 
Citazione:Messaggio inserito da Sergio
MAH! Sarebbe come dire "mi dispiace che il mio medico generico non conosca la dermatologia". Cosa me ne faccio di conoscere i limiti di una categoria che non mi appartiene??? Non ne vedo alcun vantaggio nella condotta del mio ULM, se non cultura personale, che sicuramente male non fa, ma esattamente allo stesso modo del mio medico generico che per cultura sua, sa di dermatologia. :)

[decisamente OT] Sono 2 cose un pò diverse...ora non so cosa debba sapere e non sapere un pilota ULM ma un medico generico la dermatologia la deve sapere non per cultura personale, ma perchè la STUDIA nei 6 anni del suo percorso universitario iniziale!:)

@ Jacopo82: Ti assicuro che dall'alto Versilia e Alpi Apuane sono ancora più belle! Ne vale davvero la pena. Se fossi interessato a fare un giro, contattami pure...volerò sicuramente di nuovo!
 
Citazione:
[decisamente OT] Sono 2 cose un pò diverse...ora non so cosa debba sapere e non sapere un pilota ULM ma un medico generico la dermatologia la deve sapere non per cultura personale, ma perchè la STUDIA nei 6 anni del suo percorso universitario iniziale!

...non diciamo fesserie, il medico generico conoscerà dermatologia esattamente come conoscerà cardiologia, endocrinologia, ecc, ovvero con una infarinatura che gli permette di riconoscere un dato sintomo o un dato problema, e di indirizzare il paziente verso lo specialista corretto. Altrimenti, non esisterebbero gli specialisti. E da ex dipendente del 118, qualcosina in proposito la so, anche se non c'è bisogno di essere dell'ambiente per capirlo, no? :)