leggendo il piano LH,si dice che la stessa vorrebbe arrivare a togliere az dai listini di piazza affari
perchè?
perchè?
prime indiscrezioni piano LH per Alitalia
- Autore Discussione FRL-RONCO
- Data d'inizio
Perché una società sta in Borsa per raccattare capitali, che paga tanto meno quanto è migliore il suo status. Pure Lufthansa è quotata e ovviamente li paga meno di Alitalia, quindi non ha senso tenere in piedi una cosa che ti fa spendere di più.
Perché i Tedeschi non fanno finta di non vedere che ci sono migliaia di licenziamenti da fare. Già ce ne sono con la struttura attuale, se metti a terra 50 aerei ti trovi altri dipendenti in eccesso, tanti. AZ Service credo che abbia quasi tutti i dipendenti a Roma, gli impiegati della Magliana sono a Roma. Niente di rivoluzionario, lo scriviamo da anni.
se non sbaglio EN riceverà molti aerei....dei CRJ,sempre se non sbaglio....e qualcuno li dovrà operare
per quanto riguarda la magliana,può anche darsi che resti a roma,visto che non c'è l'intenzione di chiudere l'hub di roma fiumicino
comunque vedremo,l'importante è che az ricominci a fare utili
A proposito di EN, leggevo qua nel topic che si parlava di integrazione tra questa ed AZ: ma in che senso? non vorranno mica far sparire il prestigioso marchio Air Dolomiti??? [:0][:305]
Poi CRJ, ma EN non li aveva rimandati a mamma LH proprio i CRJ, perché per la loro concezione di confort erano inadeguati? e ora se li riprendono? [:0]
Poi CRJ, ma EN non li aveva rimandati a mamma LH proprio i CRJ, perché per la loro concezione di confort erano inadeguati? e ora se li riprendono? [:0]
il take-over di Passera su AZ via scatolina AP sarebbe la cosa migliore per il paese, evitando di consegnare il mercato completamente allo straniero e potendo cosi' negoziare le necessarie alleanze da un punto di relativa forza ed autonomia, mantenendo nel paese funzioni manageriali e tecniche; l' impotenza della classe dirigente a prendere decisioni sui tagli e cambiamenti necessari, fa preferire la vendita al Carlo V di turno, che si prendera' la colpa dei sacrifici, mentre Pantalone paghera' gli esuberi.
E se mettessimo in vendita che so'.... le varie regioni al miglior offerente, gia' che ci siamo...sai quanti problemi si risolverebbero..
E se mettessimo in vendita che so'.... le varie regioni al miglior offerente, gia' che ci siamo...sai quanti problemi si risolverebbero..
BASTA CON QUESTA STORIA DELLO STRANIERO!
accettiamo nel caso di fallimento del nostro mercato, l'arrivo dello straniero.
l'hanno fatto in Svizzera e nei Paesi Bassi con le loro compagnie, ora tocca a noi...
accettiamo nel caso di fallimento del nostro mercato, l'arrivo dello straniero.
l'hanno fatto in Svizzera e nei Paesi Bassi con le loro compagnie, ora tocca a noi...
non sono d'accordo sul fatto che il takeover di AP+Passera sia la soluzione migliore per il Paese; secondo me è vero il contrario (se per Paese intendiamo le nostre tasche) poichè l'esperienza insegna (e di esperienze ce ne sono state tante in altri settori) che in Italia sono maestri a scaricare le perdite sulla collettività e mettersi in tasca gli utili. La ragione mi dice che quando si tace un problema, è perchè la soluzione sta nello scaricarlo ad altri, magari usando quintali di vaselina che possano mascherare il dolore; in poche parole è ben chiaro che il problema nella vendita Alitalia non sta nelle cifre, ma negli esuberi. LH è stata ben chiara e, credo, lo sarebbe anche AF.. tot aerei a terra, tot esuberi da ricollocare. Passera&Co (perchè non mi sento di dire AirOne, visto che il padrone è sempre chi caccia i soldini..) hanno evidentemente un piano in testa, ma tacciono direi colpevolmente sugli esuberi e sui tagli che necessariamente ci saranno; e saranno gravi, e pesanti, perchè una banca con le maniglie lunghe di certo non si imbarca in una avventura come questa se non ha già un piano di rientrare dell'investimento a brevissimo-breve o al massimo medio termine. E quindi? c'è da aspettarsi una Olivetti 2? o piuttosto un remake di altri film, già visti, tipo Telecom, Sme e via dicendo dove tra smembramenti, fusioni, accorpamenti, dismissioni e balle varie c'è chi so è fatto i soldoni solo in parcelle e collaborazioni, mentre si scaricavano poco per volta lavoratori sulle spalle dell'Inps e di altre aziende (vedi ferrovie..) che tanto se perdono, "non è un problema de noi altri!
[:304][:304][:304][:304][:304][:304][:304][:304][:304][:304][:304]
anche se temo andrà a finire proprio così...
@ ben detto ed argomentato frequent flyer...
ho detto che la soluzione italiana "sarebbe" la migliore; tu hai confermato i motivi per i quali non lo e' di fatto. Ma se un governo, un' entita' statuale non e' in grado di prender decisioni, che cos' e'?
Con tutta la buona volonta' "liberista", nel trasporto aereo sono tuttora presenti forti elementi infrastrutturali di sovranita' nazionale e militare. E' un po' come l' euro .. da soli non siamo disciplinati, fateci rigar dritto voi del nord europa.
ho detto che la soluzione italiana "sarebbe" la migliore; tu hai confermato i motivi per i quali non lo e' di fatto. Ma se un governo, un' entita' statuale non e' in grado di prender decisioni, che cos' e'?
Con tutta la buona volonta' "liberista", nel trasporto aereo sono tuttora presenti forti elementi infrastrutturali di sovranita' nazionale e militare. E' un po' come l' euro .. da soli non siamo disciplinati, fateci rigar dritto voi del nord europa.
nessuno infatti e' scandalizzato; siamo tutti uomini con uso di mondo e conosciamo a memoria il mantra liberista e globalista, ci mancherebbe!
Guarda caso pero' andare a comprar banche negli altri paesi e' difficile, e se non negozi la reciprocita' troverai che la banca sanguisuga nazionale ora e' meno esosa per i vantaggi della limitata concorrenza, ma che gli ingenti capitali risparmiati dagli italiani andranno a sviluppare l' economia altrui.
Alla lunga la differenza si sente...
Quoto e aggiungo che tanto di "italiano" ci è rimasto ben poco. Non sarà certo una AZ italiana a fare la differenza.
Abbiamo venduto all'estero di tutto e di più -a parte rarissime eccezioni- e non siamo mai andati a comprare niente da loro.
Ogni paese ha gli imprenditori che si merita. Noi abbiamo solo furbetti.
Il sindacato "apre" ????
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Lufthansa ''e' un interlocutore credibile, vale quindi la pena avviare subito un confronto con le organizzazioni sindacali per conoscere le reali intenzioni del vettore tedesco e aprire una trattativa di merito sul piano industriale''. Lo afferma il segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio Solari, secondo il quale ''la conduzione disastrosa di Alitalia di questi ultimi anni, piu' volte denunciata e criticata dai sindacati, ha determinato, nonostante un mercato del trasporto aereo in forte espansione, una situazione pre-fallimentare della compagnia aerea, per la quale una soluzione non e' piu' rinviabile''. A parere del dirigente sindacale, il piano industriale di Lufthansa, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, ''tiene in considerazione la possibilita' di dare risposte a due condizioni che il sindacato ha sempre posto: la salvaguardia dell'infrastruttura di Malpensa e quindi del mercato del nord, grazie ad un approccio 'multi-hub'; il mantenimento dell'integrita' del perimetro aziendale, preservando attivita' essenziali all'industria del trasporto aereo, oggi garantite da Az Servizi''. Per questi motivi, secondo Solari, ''e' opportuno, quindi, avviare subito un confronto tra Lufthansa e le organizzazioni sindacali, per conoscere le reali intenzioni del vettore tedesco e aprire una trattativa di merito sul piano industriale''. (ANSA). DR
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 15/11/2007 13:14
(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Lufthansa ''e' un interlocutore credibile, vale quindi la pena avviare subito un confronto con le organizzazioni sindacali per conoscere le reali intenzioni del vettore tedesco e aprire una trattativa di merito sul piano industriale''. Lo afferma il segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio Solari, secondo il quale ''la conduzione disastrosa di Alitalia di questi ultimi anni, piu' volte denunciata e criticata dai sindacati, ha determinato, nonostante un mercato del trasporto aereo in forte espansione, una situazione pre-fallimentare della compagnia aerea, per la quale una soluzione non e' piu' rinviabile''. A parere del dirigente sindacale, il piano industriale di Lufthansa, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, ''tiene in considerazione la possibilita' di dare risposte a due condizioni che il sindacato ha sempre posto: la salvaguardia dell'infrastruttura di Malpensa e quindi del mercato del nord, grazie ad un approccio 'multi-hub'; il mantenimento dell'integrita' del perimetro aziendale, preservando attivita' essenziali all'industria del trasporto aereo, oggi garantite da Az Servizi''. Per questi motivi, secondo Solari, ''e' opportuno, quindi, avviare subito un confronto tra Lufthansa e le organizzazioni sindacali, per conoscere le reali intenzioni del vettore tedesco e aprire una trattativa di merito sul piano industriale''. (ANSA). DR
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