Prime foto del primo 787 assemblato


A parte i motori giganteschi , li avranno smonatati da un 777 , niente di strano .
Piu che dreamliner me pare un normaliner.
Gli manca solo una verniciatura grigio topo tipo united e sempre in stile united una bella hostess cinquantenne sulla porta e sembrerà di stare a casa ovvero sul molto poco dream 767
Così non và bisogna chiamare quelli di Pimp my ride , che risolavano loro la faccenda .

Sorry sarà nuovo ma è già da pimpare !
 
Un giorno un amico ingegnere aerospaziale mi disse che il vero problema del 787 sarà il costo esorbitante per eventuali riparazioni della fusoliera (magari un cammioncino che urta l'aeroplano) in quanto riparare un pezzo in composito è molto complesso e dispendioso.
Per quanto riguarda il rischio tecnologico, lui diceva che in realtà non era un grosso problema in quanto il "comportamento" dei compositi è ormai cosa nota agli strutturisti...[:302]
 
Citazione:Messaggio inserito da francesco.mi

Un giorno un amico ingegnere aerospaziale mi disse che il vero problema del 787 sarà il costo esorbitante per eventuali riparazioni della fusoliera (magari un cammioncino che urta l'aeroplano) in quanto riparare un pezzo in composito è molto complesso e dispendioso.
Per quanto riguarda il rischio tecnologico, lui diceva che in realtà non era un grosso problema in quanto il "comportamento" dei compositi è ormai cosa nota agli strutturisti...[:302]

Un importante accorgimento adnrà fatto soprattutto in sede di manitenzione con incremento dell'uso dei CND tra cui la termografia. Mi dicevano tecnici AZ che sul composito (il 787 ha fusoliera e cassone alare in composito, oltre ad altri componenti ove il composito lo usano anche i 777,320,...) risulta più complesso l'individuazione delle cricche e dei danneggiamenti di piccolo conto. Il problema è che la cricca può arrivare ad un punto in cui inizia ad aumentare e propagarsi molto rapidamente (xmas tree), e nella peggiore delle ipotesi portare alle rotture.

Ciò non significa a priori che e' un velivolo pericoloso, ma significa senzaltro che bisognarà incrementare know how ed adattare le tecniche di manutenzione e monitoraggio dei compositi.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Quoto, c'è anche un grosso rischio tecnologico legato alle grandi percentuali di materiali composite utilizzate; questa è una cosa che non dice nessuno (anzi quasi nessuno) ma se è davvero una rivoluzione, e non un'evoluzione, il rischio che qualcosa vada storto è non del tutto trascurabile.

Mi ero ripromesso di non volare per anni sul 380, ma averlo visto manovrare come ha fatto Le Bourget mi ha fatto ricredere, ora penso che rimarrò alla finestra per un po' e vedere cosa combina il 787 ... voglio prima almeno vederlo dal vivo.

A scanso di equivoci mi sono documentato pure sulla fusoliera in compositi del 350 ed è impostata davvero in modo diverso, per diversi aspetti trovo la soluzione adottata più convincente.
[/quote]

Il successo commerciale per ora è indiscutibile.

Se ne sono dette (fin troppe) sull'A380, ma sta volando.

Io non credo che verrà rispettata la data del maggio 2008, devono essere ancora lavorare molto, poi devno ottenere la certificazione... problemi eventuali esclusi...

Infine mi pare un pochino diverso dai disegni che Boeing ci aveva mostrato... Ma si sa, per vendere è necessario anche il marketing...
 
MA SONO IOOOOO!!!![:I][:I][:I][:I] Mi hanno costruito finalmente!!! E presto solcherò i cieli del mondo!!! Esisterà il Dreamliner finalmente!!![:153] Senza nulla togliere al cugino Jumbolone 380 ovviamente...

Andrea.
 
Bello davvero! È pressoché identico alle anticipazioni grafiche della Boeing:

K63965-03_lg.jpg

fonte: boeing.com/commercial

Riguardo ai materiali compositi, proprio ieri ho letto un bell'articolo sull'argomento nell'ultimo numero di Aero International. Tra i vantaggi dei materiali utilizzati da Boeing per il 787, viene detto che la riparazione dei danni non è né più dispendiosa né più difficile di quelle odierne; nel caso di cricche, inoltre, queste rimarrebbero circoscritte e non si propagherebbero, a differenza di quanto avviene con metalli (e con altri tipi di compositi, nell'articolo dicono solo "meno recenti"). Inoltre, per danni (buchi o cose simili) la procedura di riparazione non differirebbe da quella prevista per strutture d'alluminio.

Tutto ciò stando a quanto promette Boeing. Chi ha ragione?

Federico