@Bianconigliolo74:
Anche a me.
Be' prendi un nostro volo, così invece che alla finestra stai al finestrino
Riguardo il costo orario:
Nel nostro caso ancora meno.
Come diceva str_dvd bisogna considerare molti fattori, lui ha citato quelli in entrata, io aggiungo anche quelli in uscita, questi grazie alle capacità contrattuali, anzi per dirla tutta potremmo parlare della nota caparbietà calabrese..
Riguardo invece l' "operazione di immagine", io la vedo in un altro modo, come è stato già detto, credo che convenga anche all'azienda sapere direttamente cosa va e cosa non va dalla clientela (attuale o potenziale) più informata e da esperti del settore a vario titolo. Insomma per noi è un vantaggio anche pratico per migliorare il servizio individuando le criticità anche in base a tali critiche. Poi chiaramente ci sono valutazioni del management, dei consulenti, ecc. ma ti dico che personalmente io credo che un cliente informato, un appassionato davvero esperto, una persona che lavora nel settore magari senza essere un dirigente, abbiano un punto di vista che è utilissimo.
Hai presente quel ragazzo di 15 anni che sta sconvolgendo il mondo della consulenza finanziaria? Ecco, è un caso limite, ma più o meno è quello il discorso.
Ad esempio io ho letto alcune critiche anche aspre postate nei giorni scorsi, che però contenevano anche delle idee, cose sulle quali stiamo ragionando. Sapere che effettivamente questi nostri pensieri non sono solo nostri, è confortante.
Leggere qualche buona idea che potremmo realizzare, lo è ancora di più.
@aquilalibera:
It ha assunto i dipendenti di cui aveva bisogno, dico sia dal punto di vista di numeri assoluti che di qualifiche. Assumerne di più per poi lasciarli a casa dopo 2 mesi non sarebbe stato un bel biglietto da visita per l'azienda né sarebbe stato onesto verso di loro. Ovviamente si fanno delle valutazioni in questi casi, ma il concetto di "fiducia", quando metti su un'impresa, un progetto, non è limitato all'amicizia o alla "vicinanza", altrimenti non vai molto avanti (o vai avanti a tentoni).
Riguardo la sede, a termine non potremo avere sedi operative un po' sparse ovunque, ma certo non significa che certi luoghi verranno sguarniti, anzi, apriamo anche un ufficio a Crotone, quindi figurati se "chiudiamo" Brescia, del resto tu stesso lo hai intuito senza che ci sia bisogno di dirlo.
Come dicevo prima per noi il rapporto con il territorio è fondamentale, mica per slogan, ma perché i clienti stanno lì e un'azienda che vuol fare profitti deve andare verso il cliente, anche "fisicamente".
Poi sui termini, i tempi, non è deciso nulla.
EDIT: e sottolineo nulla. Le mie sono considerazioni generali, non vorrei che qualcuno intendesse che ci sono piani di trasferimento.
Anche a me.
Be' prendi un nostro volo, così invece che alla finestra stai al finestrino
Riguardo il costo orario:
Nel nostro caso ancora meno.
Come diceva str_dvd bisogna considerare molti fattori, lui ha citato quelli in entrata, io aggiungo anche quelli in uscita, questi grazie alle capacità contrattuali, anzi per dirla tutta potremmo parlare della nota caparbietà calabrese..
Riguardo invece l' "operazione di immagine", io la vedo in un altro modo, come è stato già detto, credo che convenga anche all'azienda sapere direttamente cosa va e cosa non va dalla clientela (attuale o potenziale) più informata e da esperti del settore a vario titolo. Insomma per noi è un vantaggio anche pratico per migliorare il servizio individuando le criticità anche in base a tali critiche. Poi chiaramente ci sono valutazioni del management, dei consulenti, ecc. ma ti dico che personalmente io credo che un cliente informato, un appassionato davvero esperto, una persona che lavora nel settore magari senza essere un dirigente, abbiano un punto di vista che è utilissimo.
Hai presente quel ragazzo di 15 anni che sta sconvolgendo il mondo della consulenza finanziaria? Ecco, è un caso limite, ma più o meno è quello il discorso.
Ad esempio io ho letto alcune critiche anche aspre postate nei giorni scorsi, che però contenevano anche delle idee, cose sulle quali stiamo ragionando. Sapere che effettivamente questi nostri pensieri non sono solo nostri, è confortante.
Leggere qualche buona idea che potremmo realizzare, lo è ancora di più.
@aquilalibera:
It ha assunto i dipendenti di cui aveva bisogno, dico sia dal punto di vista di numeri assoluti che di qualifiche. Assumerne di più per poi lasciarli a casa dopo 2 mesi non sarebbe stato un bel biglietto da visita per l'azienda né sarebbe stato onesto verso di loro. Ovviamente si fanno delle valutazioni in questi casi, ma il concetto di "fiducia", quando metti su un'impresa, un progetto, non è limitato all'amicizia o alla "vicinanza", altrimenti non vai molto avanti (o vai avanti a tentoni).
Riguardo la sede, a termine non potremo avere sedi operative un po' sparse ovunque, ma certo non significa che certi luoghi verranno sguarniti, anzi, apriamo anche un ufficio a Crotone, quindi figurati se "chiudiamo" Brescia, del resto tu stesso lo hai intuito senza che ci sia bisogno di dirlo.
Come dicevo prima per noi il rapporto con il territorio è fondamentale, mica per slogan, ma perché i clienti stanno lì e un'azienda che vuol fare profitti deve andare verso il cliente, anche "fisicamente".
Poi sui termini, i tempi, non è deciso nulla.
EDIT: e sottolineo nulla. Le mie sono considerazioni generali, non vorrei che qualcuno intendesse che ci sono piani di trasferimento.
Ultima modifica:
), quando sono tutti stanchi dalla giornata, si parla del più e del meno, in quell'istante suonano il citofono...
