Salve a tutti e complimenti per il contributo che questo spazio offre alla comunità, appassionata e non, del trasporto aereo. Innanzitutto perché i-busb? i-busb era uno degli Airbus 300 in flotta AZ, intitolato al pittore veneto Tiziano Vecellio. Su di esso, nel 1995 ho scoperto il volo: era una FCO-LHR. Ricordo ancora la dedica apposta sui pacchi scivolo dei portelli a pavimento. A 19 anni, appena terminato gli studi cercavo un lavoro che mi potesse far utilizzare il più possibile l'aeroplano; avendo problemi alla vista (risolti in seguito) l'unico lavoro che poteva avvicinarsi alle mie aspettative era il rappresentante orafo, questo perché ai tempi un amico di famiglia faceva quel lavoro e partiva ogni settimana: per me era abbastanza. Dopo un anno di viaggi continui e due interventi laser ho potuto finalmente conseguire la seconda classe di visita IML ed ho quindi iniziato a lavorare in BPA dove sono rimasto per 33 mesi volando su tutta la flotta in quanto la regolamentazione italiana permette ai complementari di bordo l'impiego simultaneo su tre diverse macchine. Il mancato rinnovo del contratto e l'aver conosciuto la mia attuale compagna mi hanno allontanato dai galleys e dalle cabine di pilotaggio. Non riuscendo a non lavorare dentro o attorno agli aeroplani sono impiegato da tempo in aeroporto dove svolgo mansioni di accettazione ed imbarco passeggeri.
Seguo il forum dal 2007, sono iscritto dal 2010 ma non ho mai contribuito. Spero di poter apportare anche io quel contributo di cui in incipit.
Se avete domande su regole tariffarie, processi aeroportuali, sistemi di accettazione, ecc. sarà un piacere, quando possibile, rispondere..
Grazie e complimenti.
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Grazie e complimenti.