Presentazione "Quaderno aeroporti del Mezzogiorno"


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12 Giugno 2006
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AEROPORTI: PRODI A SOCIETA' GESTIONE SUD, BEN VENGANO PRIVATI
ASSETTO AZIONARIO NON E' VINCOLO MA OPPORTUNITA'
Roma, 12 giu. (Adkronos) - 'Chiedo a tutti voi azione. Ognuno faccia il suo mestiere, operate nel modo piu' efficace. Mi raccomando'. Romano Prodi parla durante una conferenza stampa di presentazione del 'Quaderno degli aeroporti del Mezzoggiorno' nella sala Verde di palazzo Chigi. Il premier si rivolge cosi' ai vertici delle societa' aeroportuali del Sud e chiede in particolare agli imprenditori di fare ogni sforzo possibile per sviluppare il settore.
'Abbiamo bisogno di un grande sforzo imprenditoriale -dice il Professore, seduto accanto al ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi e al presidente dell'Enac Vito Riggio- Adesso il disegno c'e'.
Questo significa mobilitare non solo le societa' aeroportuali, ma tutte le organizzazioni urbane. Quindi, c'e' il problema dei collegamenti ferroviari e stradali'.
'Le societa' aeroportuali -spiega Prodi- oggi hanno ormai a pieno titolo la gestione totale dell'attivita' dell'aeroporto e hanno il compito di definire programmi di sviluppo, hanno la possibilita' di scegliere metodo e modi. Ben venga l'apertura a soci privati, l'assetto azionario non deve essere un vincolo ma un'opportunita'. E' chiaro che in parallelo a questo ci vuole anche una grande iniziativa nel campo turistico largamente inteso. Anche se guai a legare l'aeroporto solo al turismo. L'aeroporto ormai e'diventato una stazione ferroviaria... Fatevi concorrenza anche tra di voi, l'un con l'altro, purche' sia leale, mi raccomando. Inventatevi idee, vettori, perche' c'e' ne' bisogno'. (Vam-Mcc/Col/Adnkronos)

AEROPORTI: BIANCHI, REVISIONE TARIFFE A PROSSIMO CIPE
(ANSA) - ROMA, 12 GIU - La revisione delle tariffe aeroportuali e' nell'ordine del giorno del prossimo Cipe. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, intervenendo all'illustrazione alla stampa del volume 'Aeroporti del Mezzogiorno' a palazzo Chigi. (ANSA)

AEROPORTI: BIANCHI, NEL SUD SIANO CERNIERE INTERMODALI
(AGI) - Roma, 12 giu. - "Il Mezzogiorno oggi e' dotato di un sistema aeroportuale moderno che puo' sopperire alle carenze del sistema autostradale e ferroviario: nel futuro gli aeroporti del Sud potranno e dovranno contribuire a creare le cerniere intermodali essenziali per le reti di trasporto del futuro". E' quanto ha affermato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, intervenendo con il presidente del Consiglio, Romano Prodi, alla presentazione di una pubblicazione dell'Enac sugli aeroporti del Mezzogiorno.
"Il sistema aeroportuale del Mezzogiorno - sono parole del ministro - rappresenta qualcosa in piu' rispetto ad altre aree: una necessita' per gli spostamenti viste le carenze infrastrutturali del sistema stradale e di quello ferroviario".
"Le regioni dell'Italia del Sud - ha rilevato il ministro nel suo contributo alla pubblicazione dell'Enac - sono attualmente dotate di un sistema aeroportuale moderno e quindi lo sforzo che bisogna compiere e' in direzione della piena integrazione con le reti di trasporto europee, affinche' il Mezzogiorno d'Italia diventi la vera testa di ponte continentale verso i paesi della riva Sud ed Est del Mediterraneo".
"Dal punto di vista territoriale, la geografia articolata dell'Italia - ha sottolineato Bianchi - rende prioritarie le esigenze di consolidamento di un vasto network senza privilegiare solo le tratte piu' redditizie, e la continuita' territoriale e' prerequisito irrinunciabile perche' l'Europa sia veramente unita e perche' le barriere geografiche non si trasformino in ostacoli allo sviluppo economico".
Nel far poi presente che "un vasto piano di interventi infrastrutturali negli aeroporti dell'Italia meridionale e il corso di attuazione", Bianchi ha ricordato che nell'ultimo anno e' stato realizzato un ampio piano di investimenti e l'approvazione di concessioni totali a varie societa' di gestione. "Le nuove aerostazioni di Cagliari, Olbia, Alghero, Bari, Catania e Crotone - ha rilevato il ministro - sono state realizzate con parametri architettonici e funzionali di alto pregio, mentre lavori di ampliamento stanno interessando Napoli, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Palermo, adeguandone la capacita' di aeromobili e passeggeri a volumi di traffico destinati a raddoppiare nei prossimi 20 anni".
Sul fronte delle concessioni Bianchi ha ricordato che solo nell'ultimo anno ne sono state concesse quattro: "Ora - ha concluso - ci sono sotto esame altre concessioni per Lamezia Terme, Crotone, Reggio Calabria, Ponte Cagnano, Pantelleria e Lampedusa". (AGI)
 
AEROPORTI: PRODI, ASSETTO AZIONARIO NO VINCOLO MA OPPORTUNITÀ

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - 'L'assetto azionario non deve essere un vincolo ma una opportunita'. Da parte del governo non c'e' nessuna teologia in materia. Chiedo azione. A voi il compito di sviluppare ancora di piu' gli aeroporti'. Cosi' il presidente del Consiglio Romano Prodi, nel corso della presentazione a palazzo Chigi del 'quaderno degli aeroporti del Mezzogiorno' insieme con il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e il presidente dell'Enac Vito Riggio, si rivolge ai vertici degli scali aerei del Mezzogiorno.
Il presidente del Consiglio si e' detto quindi favorevole all'apertura ai privati. 'Ben vengano' ha aggiunto Prodi.
Il premier ha inoltre ricordato come 'le societa' aeroportuali abbiano la gestione totale dell'attivita' dell'aeroporto. Non ci sono piu' impedimenti amministrativi - ribadisce - con la vostra autonomia potete scegliere metodi e modi'. Rivolto ai gestori presenti, Prodi si lascia poi andare ad una battuta: 'Fatevi concorrenza l'uno con l'altro - dice sorridendo - basta che sia leale'.
Nel breve saluto pero' il premier ha ricordato come 'l'innovamento degli aeroporti del Mezzogiorno sia frutto di un lavoro comune tra i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme con l'Enac e gli enti locali. Oggi ci sono delle infrastrutture moderne- ha sottolineato- che possono sostenete livelli elevati di traffico'.
Per il premier bisogna guardare al futuro, pensando ai collegamenti con l'Europa e con le aree del Mediterraneo. 'Le possibilita' di sviluppo ci sono - spiega - negli ultimi cinque anni il tasso di crescita e' soddisfacente ma va prolungato nel lunghissimo periodo. C'e' bisogno di un grande sforzo - osserva ancora - del mondo imprenditoriale'. In primis quindi, e' il ragionamento del presidente del Consiglio, ci deve essere il coinvolgimento delle compagnie aeree e naturalmente del territorio locale. (ANSA)

AEROPORTI SUD: PRODI, FATEVI PURE CONCORRENZA TRA VOI, CE N'E' BISOGNO
BEN VENGANO SOCI PRIVATI, GOVERNO NON HA POSIZIONI TEOLOGICHE

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 giu - "Fatevi pure concorrenza tra voi in maniera leale, ce n'e' bisogno". Cosi' il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ai vertici delle societa' di gestione degli scali del Sud in occasione della presentazione, a palazzo Chigi, del volume "Aeroporti del Mezzogiorno", a cura dell'Enac. Riferendosi ai futuri assetti societari delle societa' aeroportuali del Sud, Prodi sottolinea: "Ben venga l'apertura ai soci privati. L'assetto azionario non va inteso come un vincolo - dice - ma come un'opportunita' per dare slancio allo sviluppo del settore", e assicura che in materia "non c'e' una teologia da parte del Governo".
"Le societa' aeroportuali - continua Prodi - hanno ormai a pieno titolo la gestione degli scali: non ci sono piu' impedimenti amministrativi per scaricare su altri i problemi". E guardando al futuro, il presidente del Consiglio conclude: "Cominciamo una nuova pagina di sviluppo, ora serve anche una grande iniziativa del settore turistico anche se gli aeroporti - avverte - non sono solo legati al turismo, ma sono ormai parte della mobilita' ordinaria".
Il volume Enac "Aeroporti del Mezzogiorno" fotografa la situazione dei 18 scali del Sud dopo gli investimenti nazionali ed europei attuati negli ultomi anni, per un valore complessivo pari a circa 1 miliardo. Il presidente dell'Ente pev l'aviazione civile, Vito Riggio, ha sottolineato l'importanza di valorizzare i collegamenti interni oltre a quelli europei e intermediterranei e ha affermato: "Ora puntiamo ai 50 milioni di passeggeri l'anno per il Sud, mentre quelli totali italiani potrebbero passare da 120 a 200 milioni". Presente anche il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, che ha parlato, citando tra l'altro un disegno di legge all'esame del Senato, dell'esigenza di "rimodulare le caratteristiche e l'importanza dei singoli scali soprattutto in base al numero di passeggeri". (RADIOCOR)
 
ROMA - L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha illustrato oggi, a Palazzo Chigi, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi e del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi la recente pubblicazione dell’ENAC dal titolo “Aeroporti del Mezzogiorno”.

In apertura dell’incontro il Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, dopo aver ringraziato il Presidente Prodi e le autorità presenti, ha sottolineato come il programma degli aeroporti del Sud sia un esempio dell’intervento e delle capacità delle autorità locali.

Ha ricordato come il ritardo del sistema aeroportuale del
Mezzogiorno fosse, fino a qualche anno fa, addirittura quarantennale ed ha quindi ribadito i progressi compiuti negli ultimi anni, ringraziando tutte le componenti del settore e soprattutto l’ENAV per la collaborazione in materia di sicurezza.

Il Presidente Riggio ha parlato di “un grande salto di qualità nei rapporti e nei collegamenti internazionali” e ha evidenziato come il Mezzogiorno abbia potenzialità molto elevate in materia di trasporto aereo, che andrebbero a contribuire ulteriormente alla sviluppo dell’economia del territorio.

Il quaderno oggi presentato costituisce una fotografia aggiornata delle realtà aeroportuali del Mezzogiorno d’Italia e degli investimenti che sono stati realizzati negli ultimi anni, la maggior parte dei quali attraverso finanziamenti disposti con normative nazionali e con fondi europei, per un totale di circa 1 miliardo di Euro.

Le Fonti di finanziamento sono state: PON Trasporti 2000-2006; Regioni Obiettivo 1 (FAS); Stato (Articolo 17 legge 135/1997); Stato (altre leggi di settore); Privati (Società di gestione Obiettivo 1).

“Aeroporti del Mezzogiorno” raccoglie dati, statistiche, informazioni di servizio, progetti realizzati e progetti in via di ultimazione, in termini di tempi, di costi e di stato di attuazione per i seguenti aeroporti:

CAMPANIA: Napoli, Salerno Pontecagnano.
PUGLIA: Bari, Brindisi, Foggia, Taranto Grottaglie.
CALABRIA: Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria.
SICILIA: Catania, Comiso, Palermo, Trapani, Lampedusa, Pantelleria.
SARDEGNA: Alghero, Cagliari, Olbia.

Si dà conto, con un criterio di trasparenza, anche degli importanti investimenti realizzati dal Paese per queste opere, con il fine di rendere partecipe chi viaggia dei cambiamenti in corso in ambito aeroportuale.

Il testo enumera per ogni singola realtà utili indicazioni sulla società di gestione, sulla capacità aeroportuale, sui servizi ai passeggeri, sui collegamenti con le città, sui vettori che operano sullo scalo e sulla storia dell’aeroporto.

In apertura di pubblicazione sono riportati alcuni interventi istituzionali del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, del Coordinatore della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Ennio Cascetta, del Presidente dell’ENAC Vito Riggio e del Direttore Generale dell’ENAC Silvano Manera.

Nell’introduzione del quaderno il Presidente Riggio ha sottolineato, in particolare, l’importanza di un bacino di traffico come quello del Mezzogiorno, capace di servire, nel 2006, un’utenza di 25 milioni di passeggeri e che ha avuto un tasso di crescita del 50% negli ultimi cinque anni. A fronte dei nuovi e moderni investimenti infrastrutturali l’aeroporto, secondo il Presidente Riggio, si deve sempre e comunque mettere al primo posto la sicurezza e l’efficienza dei servizi offerti, nel rispetto del passeggero e della sua centralità nel sistema del trasporto aereo.

Il Direttore Generale, il Comandante Manera, ha evidenziato, invece, il ruolo strategico degli aeroporti del Mezzogiorno come volano per l’economia ed il turismo del territorio, oggi resi ancora più accessibili proprio grazie ai nuovi investimenti e all’ammodernamento del settore aviazione civile.

All’interno della pubblicazione, ogni singolo aeroporto viene descritto in dettaglio secondo una suddivisione tematica in paragrafi.

La parte intitolata “Il progetto” riporta le caratteristiche dello scalo, le coordinate aeronautiche (codici internazionali, posizionamento geografico, caratteristiche delle piste, radioassistenze, assistenze luminose), le opere necessarie per realizzarlo, lo stato di attuazione dei lavori e il termine previsto per la loro conclusione.

Nella parte “Il progetto” vengono indicati gli investimenti che sono stati fatti sull’aeroporto, suddivisi per interventi nelle zone aerostazione e passeggeri, nelle aree delle infrastrutture di volo, nell’implementazione della security.
Sempre in questa sezione sono riportati cenni in merito alla progettazione e all’architettura dell’opera, con gli eventuali aeroporti internazionali che sono stati presi a modello, nonché la scelta dei materiali usati per i lavori.

Le nuove infrastrutture aeroportuali realizzate, infatti, sono state progettate con una particolare attenzione all’armonizzazione con il territorio e all’abbattimento di ogni tipo di vincolo e di barriere ambientali.

Il paragrafo dedicato a “La storia” descrive le origini dell’aeroporto, il contesto storico-temporale in cui è stato costruito ed i personaggi che hanno avuto un ruolo chiave per la sua realizzazione ed evoluzione.

A queste nozioni si aggiungono anche schede informative sui servizi presenti nello scalo, come i numeri utili, le biglietterie aeree, la ristorazione, i negozi, gli uffici informazioni delle compagnie aeree, le società di autonoleggio e così via, con lo scopo di diventare un pratico manuale di consultazione per il passeggero.
Sono riportati, inoltre, i dati di traffico degli ultimi anni, i vettori che operano sullo scalo, nonché i principali collegamenti nazionali ed internazionali serviti.

Un’altra scheda dal titolo “La società di gestione” riguarda, infine, la società titolare della gestione e dell’esercizio dell’aeroporto, con le indicazioni relative alle attività svolte e alla composizione azionaria della società stessa.


Fonte: Enac