"Prendo l’aereo, vado a Catania". Scende e si ritrova ad Amsterdam


è risaputo che nella Firenze/Catania anche i più pericolosi terroristi se ne stanno buoni in attesa dei cannoli, viceversa quelli con destino Amsterdam, desiderando altri tipi di cannoli, sono molto più agitati.

Cioè a Firenze ci saranno massimo 2 gate aperti alla volta (non è HKG...) quindi non puoi avere mai meno del 50% di possibilità di beccare il gate giusto anche andando a caso... bha...

A parte questo, trovo sempre abbastanza blando il controllo del boarding pass al gate in generale in tutti gli aeroporti, pur non trattandosi di questione legata alla sicurezza.

Spesso a FLR imbarcano vari voli contamporaneamente (l'aeroporto va a ondate) da gate adiacenti. Fra coppie di gate la porta è unica e si esce sul piazzale, coi bus interpista che attendono l'uno accanto all'altro senza alcun segno distintivo. A me capitò nel 2009 (anno durante il quale volai da/per FLR 54 volte) di prendere il bus sbagliato: mi aspettavo di raggiungere un volo EN per MUC, il bus si fermò davanti a un LH CL per FRA; mi rivolsi all'agente di rampa che mi fece accomodare in auto e mi condusse all'altro aereo.
Oltre alla mia vergognosa (ma non troppo) figura, mi è capitato almeno tre o quattro volte a FLR di subire lievi ritardi nel completamento delle procedure d'imbarco a causa dell'inversione di passeggeri fra un volo per MUC e uno per FRA - in quel caso gli errori venivano riscontrati o con la conta dei passeggeri, o per l'incongruenza dei posti assegnati: purtroppo la struttura è inadeguata, e basta poco a cadere in errore. Con dei cartelli ben fatti davanti ai bus il problema non si porrebbe.
 
Interessante contributo di Ken e Angelone, le due cose assieme creano la tempesta perfetta. La povera Professoressa si potrà prendere un pò di rivincita ;)

Gli handler a FLR sono più d'uno?
 
Prima di tutto vorrei sapere se è una storia vera. Nel caso mi sembra una di quelle cose che accadono solo perché ogni rotella del meccanismo pensa "ma figurati se... E poi avranno ben controllato anche gli altri". La signora a 72 anni ha tutto il diritto di essere un po' stordita, proprio perché è il sistema che deve girare bene. Unico dubbio davvero forte, come possa essere partito il volo "giusto" senza la persona. Anche se...
 
e si che la livrea KLM è ben riconoscibile, dai colori particolari e anche abbastanza vistosa.
Manco un dubbio quando sali le scalette dell'aereo?
 
Qualche settimana fa un amico mi racconta di 5 colleghi che partono per lavoro. Una ha i documenti di tutti, in apt si separano i due con diritto alla lounge ecc. Ecc. prendendo i documenti,gli altri 3 solita coda. Uno dei due della lounge passa il blando controllo sicurezza e documenti e passa air side. Qui lo chiama la ragazza dalla coda normale chiedendo di controllare la carta di identità che aveva in mano: era passato con quella della ragazza, uomo 60 pelato. Avvisa la sicurezza, gli prendono la carta e dicono che la portano alla ragazza. Lui resta senza documenti in air side, la ragazza riceve la carta dalla sicurezza che a quel punto non la vuol far passare perché risulta già air side. 20 minuti di discussione su chi debba o possa partire con il finger già attaccato. Accaduto in un importante hub italiano, non alle isole Mao Mao.
 
e si che la livrea KLM è ben riconoscibile, dai colori particolari e anche abbastanza vistosa.
Manco un dubbio quando sali le scalette dell'aereo?

Questa osservazione lascia il tempo che trova..... il 95% della popolazione mondiale non distingue nessuna livrea..... è come se tua moglie si scandalizzasse perche non noti la differenza ABISSALE tre sue scarpe Jimmy Choo e quelle di Gucci :rollsmile:
(e se il paragone con le scarpe ti pare troppo stupido leggi questo..... e non ti meravigliare piu di nulla: http://www.repubblica.it/scienze/2014/02/15/news/terra_gira_intorno_sole-78655857/)
 
A me è capitato un incidente simile a MXP: due cobus uno dietro l'altro per due gate diversi, e la coppia dietro di me che sale sull'altro al grido "Prendiamo l'altro che è vuoto!" L'autista vide tutto e li rimbalzó fortunatamente
 
A me capitò su un pmo-fco. Un signore con fare rude disse a me e alla mia vicina di posto che avevamo sbagliato posto, occupando il suo e quello del figlio. I nostri posti erano corretti, lui e suo figlio invece dovevano essere sul pmo-lin
 
A Firenze può capitare. Arrivo sovente con Lufthansa a FLR. In effetti la gestione e' ... sgangherata.
Al Gate ad attendervi ci possono essere due bus, l'uno affiancato all'altro. Ripeto affiancati.
1. Distanza 1,5mt fra i due mezzi.
2. Il bus non riporta alcuna indicazione del volo o destinazione.
3. Nella ressa, fra valigie e gente accalcata, e' possibile che si possa essere confusi nell'andare al secondo bus (quello accanto). Puo' capitare soprattutto quando si vede che il primo bus e' pieno. Insomma può venire quasi spontaneo nel dirigersi in quello vicino, vista l'assenza di un NASTRO.


Ridicolo. Basterebbe un nastro avvolgibile che divide i due bus, le due mini aree, per differenti destinazioni. Ma in Italia siamo maestri di coordinamento e gestione. Come si vede, specialmente a Firenze.
Mandiamo i dirigenti dell'aeroporto a Francoforte Hahn, dove opera solo FR, con strutture inesistenti. Imbarco a piedi con i cartelli indicanti la destinazione.

E' colpa dell'aeroporto, in primo luogo. Inoltre una volta svolte le operazioni al gate non e' detto che il biglietto venga ricontrollato a bordo. Anzi sovente, non viene fatto.
 
Al Gate ad attendervi ci possono essere due bus, l'uno affiancato all'altro. Ripeto affiancati.
1. Distanza 1,5mt fra i due mezzi.
2. Il bus non riporta alcuna indicazione del volo o destinazione.
3. Nella ressa, fra valigie e gente accalcata, e' possibile che si possa essere confusi nell'andare al secondo bus (quello accanto). Puo' capitare soprattutto quando si vede che il primo bus e' pieno. Insomma può venire quasi spontaneo nel dirigersi in quello vicino, vista l'assenza di un NASTRO.

Confermo. La prima si risolve male, le altre sono banali.
 
A Firenze può capitare. Arrivo sovente con Lufthansa a FLR. In effetti la gestione e' ... sgangherata.
Al Gate ad attendervi ci possono essere due bus, l'uno affiancato all'altro. Ripeto affiancati.
1. Distanza 1,5mt fra i due mezzi.
2. Il bus non riporta alcuna indicazione del volo o destinazione.
3. Nella ressa, fra valigie e gente accalcata, e' possibile che si possa essere confusi nell'andare al secondo bus (quello accanto). Puo' capitare soprattutto quando si vede che il primo bus e' pieno. Insomma può venire quasi spontaneo nel dirigersi in quello vicino, vista l'assenza di un NASTRO.


Ridicolo. Basterebbe un nastro avvolgibile che divide i due bus, le due mini aree, per differenti destinazioni. Ma in Italia siamo maestri di coordinamento e gestione. Come si vede, specialmente a Firenze.
Mandiamo i dirigenti dell'aeroporto a Francoforte Hahn, dove opera solo FR, con strutture inesistenti. Imbarco a piedi con i cartelli indicanti la destinazione.

E' colpa dell'aeroporto, in primo luogo. Inoltre una volta svolte le operazioni al gate non e' detto che il biglietto venga ricontrollato a bordo. Anzi sovente, non viene fatto.

In realtà i nastri ci sono. Il problema è quando i passeggeri, quando cambiano cobus perché uno è pieno, scavalcano/spostano tali nastri.
 
In realtà i nastri ci sono. Il problema è quando i passeggeri, quando cambiano cobus perché uno è pieno, scavalcano/spostano tali nastri.
Ci sono una volta sì e tre no. E quando ci sono non è scritto dove vadano i due bus: in particolare, capita che vengano imbarcati ambedue i bus contemporaneamente, a volte ambedue con la medesima destinazione, altre con destinazioni diverse da gate adiacenti che usano la stessa porta. Basta una distrazione per fare un danno.
Ci vuole tanto - chiedo - a mettere un cartello? Costa troppo? È troppo difficile? Pesa troppo? Non è nel mansionario di nessuno?
 
Che storia! Poi come viene raccontata è esilarante. Alcuni anni fa è successa una cosa simile a Reggio Calabria, la mattina i voli Alitalia per Roma e Milano imbarcano praticamente uno dopo l'altro ed un signore anzianotto diretto a Roma si era Imbarcato sul mio volo per Milano. Dopo 10 minuti una hostess si avvicina e lo invita a cambiare aereo :D. Almeno in questo caso i voli erano entrambi Alitalia e l'imbarco avveniva a piedi.
 
Questa l'ho già raccontata, ad AHO eravamo sul bus in attesa di partire destinazione GRO e arriva un'addetta chiamando la signora X perché aveva sbagliato gate e quindi bus. "Signora, questo va all'aereo per Barcellona" "Ma io devo andare a Pisa!" fa questa con aria indignata, come se fosse colpa dell'addetta. "Ma se viene a Barcellona si diverte di più!" fa un mio amico. Risate generali. :D
In quel caso evidentemente hanno ricontrollato e contato le carte d'imbarco e se ne sono ritrovati una in più che diceva PSA e non GRO. Se al gate fossero stati più pigri e/o distratti e se a bordo non avessero contato i passeggeri, forse anche la signora si sarebbe ritrovata sperduta a GRO...
 
Io credevo che il controllo a bordo dell aeromobile della carta di imbarco fosse obbligatorio e invece ho capito che e' nelle policy delle compagnie aeree Per esempio nelle ultime 2 settimane che ho volato su Ryanair sia andata che ritorno carta di imbarco richiesta e controllata, Meridiana e Alitalia no.
E comunque non riesco a credere che un aereo parta con 1 passeggero in piu' di quelli accettati e controllati al gate e un altro con un passeggero in meno
Se cosi' e' allora stiamo scherzando e si puo' mettere in discussione tutto riguardo i controlli del mondo dell aviazione