Prendere l'aereo sbagliato - disavventura a IST


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15 Luglio 2009
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Riporto la notizia:

Atterrati a 11mila km di distanza dalla loro meta per un errore nella prenotazione. Protagonista di questa singolare disavventura, una coppia di Los Angeles che, partendo dalla città californiana, voleva raggiungere Dakar, in Senegal, per andare a far visita ad un amico. Sandy Valdiviseo (31 anni) e suo marito Triet Vo (39) avevano prenotato telefonicamente un volo Turkish Airlines che prevedeva uno scalo a Istanbul.

Sui biglietti c'era scritto LAX-IST e IST-DAC, dunque sembrava tutto a posto. Ma la sigla dello scalo di Dakar non è DAC bensì DKR: e così, senza rendersene conto, nello scalo turco i due si sono imbarcati su di un volo diretto a Dacca, capitale del Bangladesh. "Quando abbiamo visto la scritta sul tabellone, abbiamo pensato che in turco Dakar si scrivesse così", hanno poi spiegato i due viaggiatori, "così siamo saliti a bordo e dopo un po' ci siamo appisolati". Immaginate che sorpresa quando, una volta risvegliatisi, Sandy e Triet hanno visto la mappa dell'Asia sul monitor davanti a loro. Una volta atterrati a Dacca e chiarito l'equivoco con la compagnia, dopo 12 ore i due sono volati di nuovo a istanbul e da lì, finalmente, in Senegal. Per farsi perdonare da loro, la Turkish Airlines si è scusata formalmente regalando ai due un volo gratis per qualsiasi destinazione

http://video.repubblica.it/mondo/partono-per-il-senegal-ma-atterrano-in-bangladesh/129091/127593

Ora, a me la carta d'imbarco me l'hanno sembre chiesta all'imbarco, in effetti tk non controlla poi il tagliandino dal portellone, ma come hanno fatto gli operatori a fare un errore del genere? Quando scansionano il boarding pass non gli da un bip di errore?

Posso immaginare che le fasi di imbarco dei voli per quelle desctinazione sia veramente complesse e snervanti ma non esiste un warning?
 
E cosa dovevano controllare?
avevano biglietti per DAC, hanno mandato li i bagagli e li sono andati.
complimenti, invece, a Turkish che pur non essendo tenuta ha garantito un servizio di eccellenza..
Di cosa dovesse farsi perdonare dai 2 tonti, proprio non so
 
Forse del fatto che il loro dipendente al call center non aveva capito nulla e gli ha emesso un biglietto sbagliato?
 
Ultima modifica:
E se sali su un aereo che credi vada a Dakar non ti chiedi come mai non c'è nessuno di colore tra i passeggeri ma hanno tutti un aspetto simil-indiano? non vorrei sembrare razzista, ma certi voli hanno una componente etnica pari all'80-90% ben identificabile....
 
Ricordo, anni fa, una situazione simile, con una coppia spedita a Sydney, che mi pare sia in Nova Scotia, invece che in Australia.
 
Stessa cosa capitata a me all'APT di Salonicco, hanno chiamato prima il volo per TLV dal mio stesso gate che andavo a LCA, io distrattamente mi sono messo in fila e sono passato, una volta sul cobus, hanno chiamato il mio nome e mi hanno detto che il volo andava a TLV e sono ritornato al gate, dopo però ho avuto dei problemi ad imbarcarmi per LCA essendo la carta d'imbarco già tagliata! Tutto concluso felicemente!
 
Beh, non è la stessa cosa, tu stavi per salire sul volo sbagliato, quelli invece sono saliti su quello giusto, ma avevano sbagliato a prenotare.
 
Io avevo un coinquilino che anni fa stava per partire per il Sudamerica a fare trekking, e si vantava di aver trovato un biglietto a 150 pounds su lastminute.com per il Cile. Quando gli ho chiesto con che compagnia viaggiasse e mi ha risposto Iberia mi e' venuto spontaneo chiedergli se non avesse comprato un biglietto per Santiago de Compostela anziche' per Santiago del Cile...
Il soggetto era fresco di laurea (e pure con un First Class) in Economia a Cambridge.
 
Forse del fatto che il loro dipendente al call center non aveva capito nulla e gli ha emesso un biglietto sbagliato?
Se anche cosi fosse, non hanno ricevuto una email di conferma?
e poi un biglietto, magari in formato elettronico?
Ed in aeroporto ad IST , non hanno letto per dove si imbarcavano?
Questi 2 idioti hanno avuto solo la gran fortuna di aver trovato una signora compagnia che li ha compresi ed aiutati.
SENZA ESSERVI TENUTA, almeno alla luce di ciò che si e' letto
 
Io avevo un coinquilino che anni fa stava per partire per il Sudamerica a fare trekking, e si vantava di aver trovato un biglietto a 150 pounds su lastminute.com per il Cile. Quando gli ho chiesto con che compagnia viaggiasse e mi ha risposto Iberia mi e' venuto spontaneo chiedergli se non avesse comprato un biglietto per Santiago de Compostela anziche' per Santiago del Cile...
Il soggetto era fresco di laurea (e pure con un First Class) in Economia a Cambridge.
:D
 
un paio d'anni addietro, con az a fco un tizio era salito sul Mosca invece di andare al Cairo ed era poi stato portato indietro. Se ne era parlato molto.
Tra l'altro, poco dopo, hanno iniziato a fare maggiori controlli quando si entra in aereo.
 
E se sali su un aereo che credi vada a Dakar non ti chiedi come mai non c'è nessuno di colore tra i passeggeri ma hanno tutti un aspetto simil-indiano? non vorrei sembrare razzista, ma certi voli hanno una componente etnica pari all'80-90% ben identificabile....

Effettivamente capita di vedere gente piuttosto strana e tanti barboni sui voli per DAC, ma non ne farei una questione etnica.

P1200552_zpsae7310dc.jpg


P1200587_zps0d16c069.jpg
 
Non ci sono dettagli, nell'articolo, che suggeriscano il metodo di prenotazione del biglietto, ed e' proprio questo il nocciolo della questione: chi ha prenotato il biglietto ha fatto un "epic fail", sia che si sia trattato dei passeggeri, sia che sia stata la compagnia aerea.
Nel caso citato dei due emiliani arrivati a Sydney, Nova Scotia invece che Sydney, Australia, l'errore fu dell'agenzia di viaggio (da evitare come la peste), ma anche loro non hanno dimostrato grande buon senso: tanto per cominciare andare dall'Italia in Australia via Toronto e' quantomeno singolare. Poi quando a Toronto ti fanno salire su un turbo-prop, anche se non sei ferratissimo in aviazione qualche dubbio ti dovrebbe venire.
In questo caso il routing era molto piu' verosimile, l'ignoranza sul nome ha fatto il resto - ed in ogni modo chapeau a TK che li ha portati a destinazione gratis, nonostante li avesse trasportati alla destinazione indicata sul biglietto.

Ecco l'articolo sui due italiani che volevano andare in Australia e son finiti in Canada.
http://www.thestar.com/news/canada/..._couple_lands_in_ns_instead_of_australia.html

Considerando che avevano in programma di girare l'Australia per 48 giorni, con le loro conoscenze geografiche, dubito siano mai ritornati in Patria...
 
Ultima modifica:
Vi riccordate la coppia giovane italiana un paio di anni fa che doveva andare a Sidney Australia ed e' finita a Sidney Nova Scotia?