Polo aeroportuale Nordest :risultati 2019


kenyaprince

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Staff Forum
20 Giugno 2008
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VCE-TSF
POLO AEROPORTUALE DEL NORD EST



Aeroporti di Venezia (SAVE), Treviso (AER TRE), Verona e Brescia (Catullo)



Il Polo Aeroportuale del Nord Est ha chiuso il 2019 con 18.454.413 passeggeri, in crescita del 2,8% sull’anno precedente, confermandosi il terzo sistema a livello nazionale.



L’aeroporto di Venezia, terzo gateway intercontinentale nazionale, ha totalizzato circa 11,6 milioni di passeggeri, con un incremento del 3,4%.





I dati di traffico del Polo Aeroportuale del Nord Est relativi al 2019, con 18.454.413 passeggeri (+2,8% rispetto al 2018), confermano l’efficacia del Sistema la cui gestione coordinata ha permesso ancora una volta di sviluppare le potenzialità dei singoli aeroporti e di servire in modo sinergico il territorio.



L’aeroporto Marco Polo di Venezia, terzo gateway intercontinentale nazionale, ha chiuso il 2019 con 11.561.594 passeggeri, in incremento del +3,4% rispetto all’anno precedente, con una componente di traffico internazionale pari all’87%.

Oltre 50 i vettori operativi sullo scalo per oltre 115 destinazioni, 10 delle quali di lungo raggio (New York JFK e Newark, Atlanta, Philadelphia, Chicago, Montreal, Toronto, Seoul, Doha, Dubai).

SAVE ha continuato a lavorare sull’attivazione di un collegamento con la Cina, in considerazione del fatto che Venezia rappresenta il primo mercato italiano non ancora servito da un volo diretto. L'intesa siglata ad inizio 2020 nell'ambito del negoziato aereo bilaterale tra l'Italia e la Repubblica Popolare Cinese rappresenta in tal senso un grande passo in avanti verso la concretizzazione di questo progetto.

Il 2019 è stato caratterizzato da un consistente rafforzamento del traffico di medio raggio: ai voli già operativi su Casablanca, Tunisi e Tel Aviv si sono aggiunti i nuovi collegamenti di easyJet su Marrakech, Aqaba, Hurghada e Marsa Alam, ai quali da settembre 2020 si aggiungerà quello verso Sharm El-Sheikh.

easyJet, prima compagnia del Marco Polo per numero di passeggeri, e Volotea, entrambe basate a Venezia, hanno fortemente contribuito al raggiungimento dei nuovi risultati.



L’aeroporto di Treviso ha registrato 3.254.731 passeggeri, in flessione dell’1,6% sul 2018, determinata dal trasferimento da parte di Ryanair di alcune linee sull’aeroporto di Venezia, scelta che rientra nella strategia della compagnia di operare anche sugli scali principali.



L’aeroporto di Verona ha totalizzato 3.638.088 passeggeri, in crescita del + 5,2% rispetto all’anno precedente.

Il risultato si inserisce nella crescita costante che negli ultimi anni caratterizza lo scalo ed è stato raggiunto grazie alla combinazione tra il consolidamento dei voli già esistenti e l’ampliamento del network a disposizione dell’utenza aeroportuale per oltre 30 Paesi.

Nel corso dell’anno sono stati oltre 50 i vettori operativi sullo scalo veronese, per oltre 90 destinazioni domestiche e internazionali, con tassi di riempimento degli aeromobili sempre crescenti.

Molteplici sono stati i nuovi collegamenti inaugurati: le nuove rotte stagionali estive su Amsterdam (easyJet), Birmingham (Jet2.com), Madrid (Iberia, operata nel mese di agosto), Zante e Malta (Volotea) e le nuove rotte annuali su Chisinau (Wizzair), Edimburgo e Manchester (easyJet).

Punti di forza dello scalo sono rappresentati dall’attività di Volotea, basata con 5 aeromobili, e Neos, basata con 3 aeromobili, che con i suoi collegamenti di lungo raggio riconferma il ruolo del Catullo quale aeroporto di riferimento per il traffico turistico outgoing.



L’aeroporto di Brescia ha chiuso il 2019 con un saldo positivo rispetto al 2018, registrando una crescita dei volumi delle merci pari al +29,14%.

Nel dettaglio si registra un aumento della Posta (+26,10%) con 21.940 tonnellate, grazie all’impennata dei quantitativi generati dal segmento delle vendite online , che si ritiene potrà crescere ancora nei prossimi anni. Va inoltre segnalato l’impulso dato dal segmento Courier che, a partire dalla metà di settembre, opera con regolarità due voli giornalieri. Sotto il profilo commerciale, oltre al consolidamento delle attività attualmente presenti, nel 2020 verranno implementate ulteriori azioni volte all’ingaggio di vettori all cargo.
 
"Molteplici sono stati i nuovi collegamenti inaugurati: le nuove rotte stagionali estive su Amsterdam (easyJet), Birmingham (Jet2.com), Madrid (Iberia, operata nel mese di agosto), Zante e Malta (Volotea) e le nuove rotte annuali su Chisinau (Wizzair), Edimburgo e Manchester (easyJet)."

Peccato che i passeggeri internazionali entro UE calino del 2% rispetto al 2018.
Mistero.
Ah, forse dipende dal fatto che hanno cancellato dal tabellone delle partenze del Catullo: Madrid, Siviglia, Berlino, Larnaca, Bucarest, Stoccarda e Stoccolma?
90 destinazioni? buahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
"Molteplici sono stati i nuovi collegamenti inaugurati: le nuove rotte stagionali estive su Amsterdam (easyJet), Birmingham (Jet2.com), Madrid (Iberia, operata nel mese di agosto), Zante e Malta (Volotea) e le nuove rotte annuali su Chisinau (Wizzair), Edimburgo e Manchester (easyJet)."

Peccato che i passeggeri internazionali entro UE calino del 2% rispetto al 2018.
Mistero.
Ah, forse dipende dal fatto che hanno cancellato dal tabellone delle partenze del Catullo: Madrid, Siviglia, Berlino, Larnaca, Bucarest, Stoccarda e Stoccolma?
90 destinazioni? buahahahahahahahahahahahahahahahahahah

Quoto e straquoto. per quanto riguarda Villafranca, si può dirsi soddisfatti per traguardi effimeri, senza evidenziare le conseguenze sul territorio delle potenzialità volutamente non sfruttate e l'effetto a medio termine della mancanza di strategie per il futuro.
 
POLO AEROPORTUALE DEL NORD EST



Aeroporti di Venezia (SAVE), Treviso (AER TRE), Verona e Brescia (Catullo)

L’aeroporto di Treviso ha registrato 3.254.731 passeggeri, in flessione dell’1,6% sul 2018, determinata dal trasferimento da parte di Ryanair di alcune linee sull’aeroporto di Venezia, scelta che rientra nella strategia della compagnia di operare anche negli scali principali.

Si come no. Voli rubati e basta, Ryanair di suo non avrebbe portato via nulla.
Il Londra poi, spostato a Venezia per una statistica di ritardi (Treviso chiude alle 23) completamente sbagliata, ovvero non teneva conto di una estate, quella del 2018, stracolma di maltempo sia in Veneto che in UK, oltre al ground handler Di Ryanair a STN con problemi, tant’è che poco dopo è stato cambiato ed i ritardi pressoché azzerati.
Il volo fa comodo a Venezia, 300mila passeggeri.
Treviso con L amaro in bocca, il suo volo storico operativo da 21 anni, il primo collegamento di Ryanair in Italia.
Rubato. Vergogna.
 
L'idea che i turisti vogliano andare Venezia e non a Treviso, di cui probabilmente ignorano l'esistenza, ed il crescente ruolo degli scali principali per FR dici che avrà influenzato la scelta?
Io la butto lì, visto che la hai toccata piano.
 
L'idea che i turisti vogliano andare Venezia e non a Treviso, di cui probabilmente ignorano l'esistenza, ed il crescente ruolo degli scali principali per FR dici che avrà influenzato la scelta?
Io la butto lì, visto che la hai toccata piano.

No è stata una scelta di Save, la questione si è dibattuta per mesi sui giornali.
La scusa è stata “parte tardi e fa troppo rumore”.
Questo quello che ha comunicato Save; peccato che ovviamente è una caxxxxa micidiale visto che gli aerei sono sempre quelli e la partenza dell ultimo volo era alle 22 insieme ad altri 2.
Il fatto dei turisti a Venezia scusami nulla di personale ma non sta proprio in piedi.
Se il volo fosse andato male e volevano provare ad andare su VCE ci potrebbe stare; ma con 3 daily, sempre stracolmi ed a prezzo non da saldo, dopo 21 anni... dai su.